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Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



sabato 28 febbraio 2015

Il mio set di "azioni" in Manga Studio 5 (Clip Studio Paint) [modificato il 2-3-15]


Come in Photoshop anche in Manga Studio 5 ci sono le "azioni", o "Auto Actions"; c'erano anche in Manga Studio 4 EX, ma io non le ho mai usate per scarso interesse e anche perchè qualche timido tentativo di crearne alcune era fallito miseramente.
Adesso con l'arrivo di Manga Studio 5 e il moltiplicarsi di tutorial ed esempi (trovati anche sul forum inglese) mi è venuta voglia di sfruttare questo mezzo perlomeno per quella parte molto ripetitiva del mio lavoro digitale con le tavole Bonelli: la creazione della tavola con tutte le impostazioni e i livelli che uso abitualmente.
Per chi non sa nulla di come funzionano le "azioni" consiglio la visione di questo video-tutorial di Doug Hills e quest'altro di Eric Merced che ho trovato su Youtube di recente.

Le tavole digitali su cui lavoro non sono tavole singole ma fanno parte di una "story", ovvero di un file "multipagine" (dicitura che appare in Manga Studio 5 EX/Clip Studio Paint EX).
Le impostazioni del file Multipagine (Multiple pages) si decidono all'inizio, e io in questo caso ho dimenticato di scegliere il Template (Foto 1) - cosa che mi avrebbe permesso di avere la tavola già pronta con il frame dotato del suo bordo nero (che poi avrei ritagliato con il Divide Frame Border per ricavarne le vignette).


Quindi la mia procedura è questa: apro il programma, apro il file che contiene la tavole su cui sto lavorando, apro la singola tavola (Foto 2).
La tavola è vuota, appaiono di default due livelli: quello del "paper" bianco di fondo e un livello raster (Foto 3).
Per prima cosa devo inserire la scansione della tavola a matita che ho disegnato su carta (scansionata a 300 dpi in scala di grigio): dal menu File seleziono Import ➞ Image.
L'immagine però viene importata come "Image material layer", il che vuol dire che non posso modificarla (ovvero fare correzioni ad esempio col strumento selezione) finché non la converto in un "Raster layer"; inoltre il file viene importato di default in un "Tone layer", per cui se voglio avere la mia matita in toni di grigio devo deselezionare la casella "Tone" nella finestra "Layer Property" (Foto 4). La frequenza dei punti del Tone layer si può impostare all'inizio, quando si crea il file Multipagine, ma non si può cancellare: quando ci ho provato automaticamente viene poi inserito il numero minimo, cioè 5 (Foto 1).
Non so se esiste un modo per fare altrimenti, ho cercato nelle Preferenze ma non ho trovato nulla.


La tavola a matita così trasformata appare però piccolina all'interno della mia gabbia: devo ingrandirla fino a farla coincidere con il Frame border (la gabbia) - cosa che si può fare quasi automaticamente usando lo strumento "Object" e l'opzione Adjust Position➞Default Border (Foto 5).
Il livello raster già esistente lo nomino "Neri": sarà il livello che userò per riempire col secchiello le campiture nere - cosa che non posso fare con i livelli vettoriali che userò per il segno.
Creo poi i livelli vettoriali che userò per inchiostrare digitalmente: il principale lo nomino "SEGNO" e lo contrassegno con un colore rosso per essere facilmente individuabile; poi creo il livello "Sfondo" e quello "Effetti" che metto in cima (in questo livello spesso riunisco cose diverse: effetti con le linee cinetiche, ritocchi col bianco, fumo, ecc.).
Altri livelli possono essere creati per alcune vignette e per esigenze particolari, ma questi sono quelli che compariranno sempre nelle mie tavole.
Infine i retini: col tempo sono arrivata ad usarne solo due (tre qualche rara volta), uno con la densità al 10% e un altro al 30%. Di solito i retini li creo dopo aver finito l'inchiostrazione della tavola, ma nell'occasione della creazione della mia "Auto Action" ho deciso di mettere insieme tutti questi passaggi.
Tutti questi livelli (meno la matita e il paper) devo crearli (o trascinarli) all'interno del livello col "Frame", la "maschera" che coprirà lo spazio al di fuori delle vignette  (ovvero le "sbordate" del segno e dei retini): questo è il livello che avevo dimenticato di impostare quando ho creato il file Multipagine.


La mia "action" l'ho nominata "Tavola Bonelli"; ho schiacciato il pulsante rosso nella finestra "Auto Action" dopo aver aperto una tavola, quindi ho iniziato la "registrazione" e ho aperto la cartella dove ci sono i file jpeg delle matite della mia storia, ho scelto una tavola, l'ho importata, ho deselezionato il "tone", l'ho convertita in raster layer, l'ho settata come "Draft", e poi ho creato gli altri livelli così come descritto in precedenza, avendo cura nel caso della creazione dei livelli "Tone" di selezionare il retino (che compare su tutta la pagina) e poi cancellarlo, in maniera di avere la pagina "pulita" ma pronta a essere retinata tramite il pennello o altro, e così via (Foto 7).
Alla fine ho cliccato sul pulsantino rosso della registrazione, fermandola.
Ho fatto una prova con una tavola nuova e tutto ha funzionato (all'inizio l'azione si ferma un attimo perchè devo decidere quale tavola importare, naturalmente), tutti i livelli sono stati creati con i loro nomi, l'unica cosa di diverso è che il Frame se ne sta da solo, i livelli che io avevo creato dentro sono tutti al di fuori.
Ho anche fatto una nuova registrazione mentre spostavo i livelli all'interno del livello Frame, ma questa azione non viene registrata; magari sbaglio qualcosa.

Una curiosità: per avere sottocchio la pagina della sceneggiatura della tavola che sto disegnando ho preso l'abitudine di fare la foto al testo (che è su PDF), e quindi importare il file nella finestra "Sub View" (foto 6 in alto).


8 commenti:

  1. Interessantissimo. Ma io una cosa non l'ho capita. Possibile non vi siano altre soluzioni per importare le tue scansioni all'interno della pagina? Hai detto che una volta importate devi spuntare l'opzione "Tone" per averle in grigio, giusto? Significa che se non spunti l'opzione te le fa vedere in nero? E a quel punto, senza rasterizzarle, non potresti semplicemente regolare l'opacità del livello di scansione al, che so, 50%? Se non ho capito malissimo guardando gli screenshot, ciò accade perché tu all'inizio imposti tutto il documento in monocromatico. E nel caso: non c'è un modo per lavorare semplicemente in scala di grigio ma poi esportare alla fine tutte le tavole in una tonalità?

    E' probabile che non abbia capito io, eh.
    E tieni conto che ragiono in questo senso pensando a photoshop :)

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  2. Ciao Luigi! Se non rasterizzo la tavola a matita non posso intervenire con le correzioni - ovvero usare la selezione. È l'unico motivo per cui lo faccio, perchè in effetti importate in scala di grigio mi andrebbero anche benissimo (tolto il retino che le rende come vedi nella foto 4 sulla sinistra).
    Potrei anche lavorare in scala di grigi, sì, e poi esportare in monocromatico, ma perchè? Meglio per me avere tutto già come dovrebbe essere, l'unico "problema" sarebbe la tavola a matita che - come vedi - converto automaticamente in un paio di secondi. Non un grosso problema, direi :)

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  3. Ciao Patrizia, sono Gerardo, ho visto che hai creato una comunity di manga studio su facebook,mmi piacerebbe molto leggere i vari commenti ma purtroppo per mia scelta mi sono cancellato da facebook, si potrebbe creare una analoga su googleplus?
    grazie.
    Buona Domenica.

    Gerardo.

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  4. Ciao Gerardo, per me è già impegnativo portare avanti il gruppo su Facebook (siamo più di 700), crearne un altro non solo sarebbe impossibile per me ma forse anche poco pratico: meglio avere un punto solo di riferimento e unire le forze.

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  5. Grazie Patrizia per la risposta, cercherò altre soluzioni per imparare bene ad usare ms .

    Gerardo

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  6. ciao, seguo il tuo blog da poco perché ho appena acquistato clip studio paint. Puoi spiegarmi come fare a connettere la stampante multifunzione col programma?
    Dunque, seleziono file>import>select scan device> si apre la finestra selezione origine, clicco sul nome della stampante e la seleziono.... ma non parte nulla

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  7. Su questo non posso dire molto, credo che dipenda da modello di stampante, se il programma di scansione supporta un certo standard...Quando avevo il Mac anche io non sono mai riuscita a importare direttamente le scansioni. Col pc nuovo ci riesco, ma non mi piace il modo in cui lo fa, bisogna aggiustare dei parametri dopo che annullano la convenienza. Tanto vale salvare le scansioni sul pc e poi importarle: si fa prima.

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  8. Ps: ho provato le tre opzioni,twain e le due WIA ma nulla....

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Attraverso i commenti io vengo a sapere solo il nome che è stato indicato dal commentatore, nient’altro. Se qualcuno vuole che io tolga i propri commenti può scrivere a p.mandanici@gmail.com e provvederò alla loro eliminazione.