tag:blogger.com,1999:blog-25305427388811516322024-03-05T12:15:10.388+01:00La fumettista curiosa Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.comBlogger801125tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-24950861053196157782023-06-10T14:52:00.000+02:002023-06-10T14:52:31.074+02:00La mostra "Le ragazze non sanno disegnare" a Brescia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnbboOCX4kurijicHn9tEdXw5-vi7QYW2FczZOnqyl99GsTF-qpaPh5c9Xu5bsaUEGthWODHVxckGE9HxglPNAddcgIhopSm9QT6d1Y1IFZH7hQZncFYbChjNgzcUd5AeQnKkeBI5LnVLK74tQ7V76jOiZ9haCpmiMIsOQqwlFRWxTKTfP88H9iwLW7w/s7016/LRNSD%20Mostra%20%E2%80%93%20DEF%20A2_01.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="7016" data-original-width="4961" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnbboOCX4kurijicHn9tEdXw5-vi7QYW2FczZOnqyl99GsTF-qpaPh5c9Xu5bsaUEGthWODHVxckGE9HxglPNAddcgIhopSm9QT6d1Y1IFZH7hQZncFYbChjNgzcUd5AeQnKkeBI5LnVLK74tQ7V76jOiZ9haCpmiMIsOQqwlFRWxTKTfP88H9iwLW7w/w452-h640/LRNSD%20Mostra%20%E2%80%93%20DEF%20A2_01.jpg" width="452" /></a></div><br /><p>Mi accorgo solo adesso di quanto tempo è passato dal mio ultimo post su questo blog. Avrei diverse cose da raccontare, ma non è ancora il tempo. </p><p>In breve: ho una vita piena di tante cose che non sono più il disegno. Purtroppo circostanze familiari non mi permettono di fare tante cose, tra cui, ad esempio, andare a vedere la mostra "<b>Le ragazze non sanno disegnare</b>" (<i>Venti donne del fumetto raccontano il femminile</i><span style="background-color: white; font-family: -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px;">) </span>in cui pure sono presente con qualche tavola.</p><p><b><a href="https://www.instagram.com/leragazzenonsannodisegnare/" target="_blank">Qui trovate più informazioni</a></b>, ma in realtà ne saprete di più dopo la conferenza stampa di venerdì 16 giugno - la mostra di Brescia verrà aperta il <b><i>23 giugno</i></b> e chiuderà il <b><i>24 settembre 2023</i></b><br /><br /></p>Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-85423286497904461662021-10-31T09:46:00.000+01:002021-10-31T09:46:43.129+01:00Aggiornamenti fumettosi di novembre 2021<p> L'ultima volta in cui sono usciti in edicola <b>albi a fumetti interamente disegnati da me</b> è stato 2 anni fa esatti (lo segnalavo in <b><i><a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2019/11/un-novembre-con-3-fumetti-in-edicola-da.html" target="_blank">questo post</a></i></b>); dopo c'è stata la ristampa di una storia del 2015 all'interno della serie <b><a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2020/07/kay-la-guerra-del-buio-mio-ritorno-in.html" target="_blank">Kay La guerra del buio</a> </b>(estate 2020)<b>,</b> le tavole sparse a colori di <b><a href="https://shop.sergiobonelli.it/ricerca?q=odessa%20resistenza&idcanale=3&sortElement=tag_2,false&page=1&sortDefault=false" target="_blank">Odessa Resistenza</a></b> (numeri 1, 3, 5, 6) tra fine 2020 e maggio 2021, e infine le tavole a matita di <b><a href="https://shop.sergiobonelli.it/dylan-dog/2021/04/15/albo/dylan-dog-oldboy-7-1020238/" target="_blank">Dylan Dog Oldboy n. 7</a> </b>del giugno 2021.</p><p>Nel frattempo ho avuto un periodo un po' complicato dal punto di vista personale, ma sono riuscita ad andare avanti (seppur a rilento) con una <a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2020/09/al-lavoro-su-una-nuova-storia-di-tex.html" target="_blank">storia di <b>Tex </b>scritta da <b>Antonio Serra</b></a> che sto per terminare, ma di cui ancora non conosco la data di uscita (non sulla serie regolare comunque).</p><p>L'anno prossimo per me sarà molto interessante, da febbraio terrò il <b>Corso di Ambientazione</b> alla <b><a href="https://www.scuolacomics.com/corso/milano/fumetto" target="_blank">Scuola Internazionale di Comics di Milano</a></b>, i miei colleghi sono tutti grandi professionisti e artisti che ammiro, non nascondo una certa ansia - ma anche eccitazione per la possibilità di condividere la passione per il fumetto (è anche un'occasione per immergermi in tavole e storie, riguardare le cose con occhio diverso, scoprire fumetti nuovi, avere un confronto con persone giovani).</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZqYg8CPaQqyHgKQ8WR3mHRUU0w60hKJqH3t8vyu8xGRMzqRBJD1pohu19A0twUZfilWESLk7H3glYKVENz-cIp0lrbrY7OHLuhCJCGKTLQnrj6DWeT0yyyQ6_QvcOLqx8FGA8rXjngPh6/s945/Sogno+Comics+on+tour.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="741" data-original-width="945" height="314" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZqYg8CPaQqyHgKQ8WR3mHRUU0w60hKJqH3t8vyu8xGRMzqRBJD1pohu19A0twUZfilWESLk7H3glYKVENz-cIp0lrbrY7OHLuhCJCGKTLQnrj6DWeT0yyyQ6_QvcOLqx8FGA8rXjngPh6/w400-h314/Sogno+Comics+on+tour.jpg" width="400" /></a></div><p>Qui sul blog non scrivo più articoli "curiosi" con segnalazioni e link, ho trovato che scrivere ogni tanto una<b> newsletter</b> "veloce" fosse più semplice, da qualche tempo ne ho <a href="https://patriziamandanici.substack.com/" target="_blank">una su <b>Substack</b></a>, andamento irregolare, se siete interessati vi potete iscrivere qui (o <b><i><a href="https://patriziamandanici.substack.com/" target="_blank">leggere direttamente sul sito</a></i></b>).</p><p>I disegni invece li posto soprattutto su <b><a href="https://www.instagram.com/patriziamandanici/" target="_blank">Instagram</a></b>, poche cose nuove, molte poco viste e recuperate da cartelle, siti o albi di anni fa.</p>Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-26213470895942604582021-05-28T21:33:00.002+02:002021-05-29T12:34:18.063+02:00Fumetti digitali a scorrimento verticale: i webtoon (prima parte)<h4 style="text-align: left;">Webtoon e webcomics: differenze</h4><p>Da qualche settimana, per caso, ho (ri)letto qualche <b>webtoon</b> e ho voluto approfondire la conoscenza di questo modo di leggere e disegnare i fumetti - già li conoscevo ma non mi avevano mai interessato molto.<br />Come prima cosa però è bene precisare cosa si intende per <i><b>webtoon</b></i>:<b><u> non</u></b> <b>i fumetti digitali</b>, da leggere su siti o su device attraverso app varie, <b>che <u>riproducono la struttura</u> (o quasi) dei fumetti su carta</b> - la<i> tavola</i> o la<i> striscia</i> (strip). <i>App</i> come <b><a href="https://www.izneo.com/fr/" target="_blank">Izneo</a>, <a href="https://www.marvel.com/comics?&options%5Boffset%5D=0&totalcount=12" target="_blank">Marvel</a>, <a href="https://www.comixology.eu/" target="_blank">Comixology</a>, <a href="https://www.amazon.it/s?bbn=827182031&rh=n%3A818937031%2Cn%3A827182031%2Cn%3A1338384031&dc&qid=1619760426&rnid=827182031&ref=lp_827182031_nr_n_9" target="_blank">Kindle</a></b>, o quelle italiane come <b><a href="https://www.jundo.it/home" target="_blank">Jundo</a></b>, fresca arrivata, permettono di leggere in digitale fumetti che mantengono la struttura dei corrispettivi fumetti pubblicati su carta - o se nati direttamente online (i cosiddetti <b>webcomics</b>) la riproducono (<i>Izneo</i> però ha da non molto - credo - una<a href="https://www.izneo.com/fr/webtoon" target="_blank"> <i>sezione webtoon</i></a>).</p><p>I <b>webtoon</b> non solo si leggono tramite <b><i>scrolling verticale</i></b> (come succede anche per diversi <i>webcomics</i>) ma essendo nati per essere letti su device piccoli come gli smartphone fanno visualizzare una o due "vignette" per schermata; spesso le vignette non sono chiaramente separate una dall'altra, e viene sfruttata la possibilità dello scrolling continuo per effetti, sfondi che si allungano per più schermate, e, quello che più è importante, <b>l'uso della<u> diversa distanza</u> tra vignette (o didascalie e balloon) per esprimere le pause e il passare del tempo.</b><br /></p><p>Leggere i fumetti classici su <i>smartphone</i> che adesso sono grandi al massimo 6 pollici e mezzo non è il massimo. Di solito si usano <i>tablet dagli 8 pollici in su</i>, quelli da 10 probabilmente sono la misura migliore. I <b>webtoon</b> invece sono molto adatti a una fruizione in movimento, sui mezzi pubblici, in giro nelle pause mentre si fa la fila, ecc., lo smartphone è lo strumento ideale. Lo <i>scrolling</i> permette anche di tenere il device con una mano, si usa il pollice per fare quasi tutto, una cosa che per i giovani è ormai naturale.<br /><br /> <iframe allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube-nocookie.com/embed/nQJnKSL502k" title="YouTube video player" width="560"></iframe></p><div style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;">L'autrice Shizuka Yamaguchi spiega in questo video cosa sono i webtoon - Sottotitoli in inglese</span></div><h4 style="text-align: left;">Diffusione dei webtoon<br /><br /></h4><div>I <i>webtoon</i> nascono in <b>Corea del sud</b>, negli ultimi anni stanno avendo successo nel resto dell'Asia e iniziano ad essere diffusi anche altrove (come dicevo prima<b> Izneo </b>- sito francese - ha una <a href="https://www.izneo.com/fr/webtoon" target="_blank">sezione dedicata</a>, e in Italia ad esempio c'è la piattaforma <b><a href="https://toomics.com/it" target="_blank">Toomics</a></b> che per adesso mi pare l'unica che pubblica <i>traduzioni in italiano</i> dei webtoon asiatici e anche alcuni italiani).<br />Su nascita e diffusione dei webtoon trovate un <a href="https://www.ilpost.it/2021/03/11/webtoon-corea-del-sud/" target="_blank">articolo panoramico qui su<b> Il Post</b></a>. <br />Molte delle <i>serie tv coreane</i> che si trovano su <b><i>Netflix</i> </b>(ma anche alcune non coreane) sono tratte da webtoon di successo - oltre che da manga e <b><a href="https://cultura-coreana.it/2019-12-i-fumetti-coreani-manhwa/" target="_blank">manwha</a></b> "canonici". All'inizio questo tipo di fumetti nati su carta venivano adattati per la fruizione tramite scrolling su smartphone (molti almeno), adesso avviene spesso il contrario, <i><b>i webtoon più famosi vengono adattati per la stampa su carta</b> (<b><a href="https://www.lospaziobianco.it/star-comics-e-webtoon-la-nuova-frontiera-del-fumetto/" target="_blank">anche in Italia</a></b>)</i>, ricomposti quindi a creare le classiche tavole a più strisce.</div><div><br /><i>Ci sono diversi siti (con relative app</i>) che offrono la lettura di questi <b><i>webtoon tradotti in inglese</i></b> dal coreano e cinese (in minima parte giapponese, dove i webtoon si stanno affermando solo di recente), i più importanti sono <a href="https://www.webtoons.com/en/" style="font-weight: bold;" target="_blank">Webtoon</a><b>, </b><a href="https://www.lezhinus.com/en" style="font-weight: bold;" target="_blank">Lehzin</a><b>, </b><a href="https://tapas.io/" style="font-weight: bold;" target="_blank">Tapas</a>, <b><a href="https://www.tappytoon.com/en/" target="_blank">Tappytoon</a></b>;<b> <a href="https://www.delitoon.com/" target="_blank">Delitoon</a></b> è in lingua francese, della <a href="https://www.izneo.com/fr/webtoon" target="_blank">sezione di <b>Izneo</b></a> ho già parlato, come di <i><b><a href="https://toomics.com/it" target="_blank">Toomics</a></b> <b>che è in lingua italiana</b></i>. Ci sono diversi altri siti che pubblicano webtoon (e non parlo di quelli illegali), ma i più importanti mi sembrano quelli che ho qui elencato (in caso fatemi sapere nei commenti se ne conoscete altri sullo stesso livello).<br /><i><a href="https://www.cbr.com/how-webtoon-tapas-changed-webcomics/" target="_blank"><b>Qui</b> un articolo in inglese</a></i> che parla dell'importanza delle piattaforme <b>Webtoon</b> e <b>Tapas</b> per la crescita del "fumetto in verticale".<br /><br /></div><h4 style="text-align: left;">I fumetti digitali<br /><br /></h4><div>La lettura digitale dei fumetti non ha mai preso veramente piede, e non è solo per amore della carta o per passatismo: diversamente dai libri la lettura delle immagini, e soprattutto delle tavole nella loro interezza non è quasi mai all'altezza dell'esperienza con l'albo fisico. <br />Forse adesso con device da 10 pollici più leggeri e con una maggiore risoluzione è più facile e comodo leggere i fumetti, ma il pubblico che lo fa è ancora minoritario (all'interno di un già diminuito numero di lettori di fumetti).</div><div>Fino a qualche anno fa era possibile trovare online esperimenti di fumetti o siti che cercavano di sfruttare l'elemento nuovo della lettura tramite scrolling verticale o addirittura in più direzioni (mi riferisco in quest'ultimo caso al fumetto di<b> <a href="https://www.lospaziobianco.it/supereroi-sperimentali-web-intervista-lorenzo-ghetti-autore-continued/" target="_blank">Lorenzo Ghetti</a></b>), ma purtroppo ad esempio l'esperienza di <a href="https://www.lospaziobianco.it/fumetto-verticale-intervista-mirko-oliveri/" target="_blank"><b>Verticalismi</b> </a>si è conclusa senza lasciare eredi, mi sembra, <a href="https://www.lospaziobianco.it/webcomics-cosa-restera-di-questi-anni-10/" target="_blank">mentre il resto dei <b><i>webcomics</i></b> si mantiene nel solco della trasposizione digitale della tavola canonica</a>. <br />Probabilmente in futuro ci sarà comunque un aumento (non so se sensibile oppure no) dell'acquisto di fumetti digitali come lettura curiosa di nuove uscite o albi che non si vogliono collezionare - e questo specialmente per la generazione che avrà di qui a poco le case e i garage quasi saturi; alcuni discorsi in questo senso sento farli sempre più spesso. In più ci sono lettori che vogliono recuperare collezioni di fumetti una volta comprati e poi dispersi, oppure che si possiedono e si vogliono consultare più comodamente: in questo caso il digitale diventa il doppione della versione cartacea, ma non la sostituisce.</div><div><b><br />Disegnare i webtoon</b></div><div><b><br /></b></div><div>I singoli episodi di un <b>webtoon</b> di solito sono disegnati su diverse strisce (canvas) verticali che poi verranno "incollate" - sarebbe scomodo lavorare su un singolo "foglio" lunghissimo (anche se alcuni episodi di alcune storie sono anche relativamente corti, ma qui farò degli esempi standard).<br />Per farsi un'idea di come vengono realizzati i <i>webtoon</i> è utile guardare i video tutorial di <b><a href="https://www.youtube.com/user/walterostlie" target="_blank">Walter Ostlie</a></b> su Youtube, molto completi e chiari - <b><i><a href="https://youtube.com/playlist?list=PL_aLJHqAks7JL3Syu4ijSwgzMoUwV65K4" target="_blank">qui una sezione </a></i></b>dedicata a chi in specifico usa il programma <b><a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2012/11/tutti-i-post-e-tutorial-su-manga-studio.html" target="_blank">Clip Studio Paint</a></b> (che recentemente ha aggiunto delle funzioni particolari per chi disegna webtoon - <b><i><a href="https://youtu.be/6vheFi1EGS8" target="_blank">qui Ostlie</a></i></b> ne parla dopo l'aggiornamento di dicembre 2020, e <b><i><a href="https://youtu.be/VdK9R_hPTAo" target="_blank">qui il video tutorial</a></i></b> ufficiale di <i>Clip Studio Paint</i>), mentre in questo articolo (<b><a href="Getting Started on WEBTOON CANVAS" target="_blank">Getting Started on WEBTOON CANVAS</a></b>) si spiega cosa sono i webtoon, come si usano le funzioni di Clip Studio Paint dedicate, come si fa a caricare i propri file.</div><div><br />Per altri video tutorial su come realizzare dei webtoon consiglio anche il canale di <b>MadeByCecilia</b> (<b><i><a href="https://youtu.be/fDOfyugcxUE" target="_blank">qui un suo video</a></i></b> su come realizza un episodio dal layout alla colorazione); naturalmente si può usare qualsiasi altro programma di disegno digitale oltre a <i>Clip Studio Paint</i> - qui ad esempio un video tutorial di<a href="https://youtu.be/yZ0FlJMAldQ" target="_blank"> <b>Yannan</b> che usa <b><i>Procreate</i></b></a>.<br /><i>Nella seconda parte di questo mio articolo</i> (che posterò prossimamente) parlerò in maniera più approfondita dei <i>generi</i> che si trovano sui siti principali di webtoon, della possibilità di poter <i>pubblicare</i> lavori personali, di quali <i>caratteristiche tecniche</i> devono avere.</div><div><br /></div><div><h4 style="text-align: left;">Cosa si può raccontare con i webtoon?<br /><br /></h4><div>In teoria <b>si può usare qualsiasi stile e genere per raccontare con i webtoon</b>; nella pratica ciò che più vedo sui principali siti sono storie in stile manga (per la maggior parte, ma con diverse eccezioni), storie ambientate in scuole, rivolte a giovani, storie fantasy, sentimentali, umoristiche (poche in proporzione, ma nelle commedie la componente umoristica è fondamentale talvolta ), di vita quotidiana, ambientazione storica (con risvolti quasi sempre sentimentali), horror, thriller, fantascienza, yaoi, anche storie erotiche (diversi siti, non tutti, hanno una sezione "mature" che è possibile però leggere sul browser e non sull'app) - in minima parte storie che si discostano un po' dal già visto, poche direi.<br />Certamente il limite tecnico che non permette grandi panorami, vignette con troppi particolari, e il ritmo del tutto diverso da quello delle storie che si basano sulla lettura di una tavola forse pone qualche limite anche narrativo? Non saprei, però mi pare che non è stato ancora sfruttato del tutto il potenziale di questo modo di raccontare. <br />Personalmente mi intriga molto immaginare il formato webtoon sfruttato da autori occidentali con un'altra visione del fumetto, sia dal punto di vista del contenuto che dello stile. <b>Conoscete autori che hanno sfruttato i webtoon per fare qualcosa di davvero diverso rispetto a quello che si può vedere sui siti sopra citati</b>?<br /><br /><i>Le app e i siti di <b>webtoon</b> rappresentano un modo per <b>presentare i propri lavori a un pubblico potenzialmente molto vasto</b></i>, diversi siti permettono di caricare direttamente le storie autoprodotte e in alcuni casi di avere anche un ritorno economico (basso se non si superano un certo numero di visualizzazioni - ma di questo parlerò nella seconda parte dell'articolo), ma soprattutto <b>una vetrina</b> che permette di poter essere notati da case editrici (non tutti sanno che il fumettista <b>Samuel Spano</b> ha pubblicato il suo grande successo<b> <a href="https://futuranews.it/fenomeno-nine-stones-samuel-spano/" target="_blank">Nine Stones</a></b> inizialmente <i><b><a href="https://tapas.io/series/NINE-STONES" target="_blank">su Tapas, qui</a></b></i>) oppure da chi gestisce i siti di webtoon e può mettere sotto contratto gli autori più promettenti (un esempio di autrice che lavora per Tapas è quello di <b><a href="https://www.facebook.com/marianna.catone.1" target="_blank">Marianna Catone</a></b>, che mi ha dato diverse informazioni utili per questi miei 2 post sul tema - <i><a href="https://tapas.io/series/The-Princess-and-The-Demon" target="_blank">qui trovate il suo "<b>The Princess and The Demon</b></a></i>").</div><div><br /></div><div><i><b>NOTA</b>: mi decido a pubblicare questo articolo anche se non completamente "a posto" perché l'ho iniziato a scrivere quasi 3 settimane fa e nel frattempo si sono moltiplicati gli articoli che parlano dei webtoon: pare proprio che sia arrivato il loro momento in Italia - perlomeno per darci un occhio.</i></div><div><i>Il video che compare in questo articolo l'ho scelto perché c'è un intervistatore che fa la parte di quello che non sa nulla, e l'autrice spiega e illustra - non vi fate spaventare dalla lingua giapponese, attivate i sottotitoli in inglese e capirete tutto.</i></div><div><br /></div><div><br /><br /></div><div><br /></div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /><br /><br /></div>Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-49561623637578231452020-09-26T11:52:00.002+02:002020-09-26T11:52:20.294+02:00Al lavoro su una nuova storia di Tex<p> Durante il <i>lockdown</i> sono stata ferma per un po', ho cercato di sfruttare il tempo disegnando illustrazioni su carta (venivo da un lungo periodo di disegno digitale) perché comunque ero intenzionata a tornare a disegnare fumetti in "analogico".<br />Da qualche mese sono tornata a lavorare su una storia di <b>Tex</b>, ma contrariamente alla mia prima esperienza (una storia breve per il <b><i><a href="https://shop.sergiobonelli.it/tex/2019/10/17/albo/teton-pass-e-altre-storie-1007214/" target="_blank">Color Tex</a></i></b> disegnata e poi colorata interamente in digitale) questa volta sto disegnando su carta illustrando una storia un po' più lunga (dovrebbe uscire su un Almanacco), un'avventura impegnativa che mi vede tornare al bianco e nero, ai pennelli e ai pennarelli.<br />Inutile dire quanto sono contenta, non solo perché il western e in particolare Tex sono state le cose che ho disegnato inizialmente da bambina (ne ho parlato spesso qui nel blog), ma anche perché questo impegno è stata la cosa che mi ha tenuto a galla in questi mesi parecchio complicati.<br />Ce la sto mettendo tutta, non basta saper guardare bene i maestri che hanno disegnato Tex o le foto di documentazione, disegnare il personaggio Tex e i cavalli sono cose ben più difficili di quello che sembra; basta un piccolo segno fuori posto e non funziona più niente, o poco comunque. L'unica è disegnare tanto, ma tanto, e ridisegnare; riguardare dopo una settimana e correggere - e via così.<br />Fino a quando uscirà l'albo non potrò farvi vedere nulla, tranne ogni tanto delle illustrazioni che ho realizzato nel tempo libero.<br /></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1394" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvWj7gSxtGwabnSkGni3GLkyGimR1LDjyQTPoSikNpd7Gn3_-Ef-_VRH5yE3wUg8AsKzSzcjwicwDCWvyBbxA6G-6rvdo9gyKbWujoX_w0WaFBEVJI0Fg-NTw9k2Zi4jlY-s5iEg10uTuR/w274-h400/Tex+fucile+citt%25C3%25A0.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="274" /></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tex Willer ©Sergio Bonelli Editore<br /><br /></td></tr></tbody></table><p>Sto disegnando su fogli che sono in pratica degli<b> A3</b>, dei Fabriano4 lisci ritagliati (avrei preferito la carta semiruvida, ma poi per i particolari più minuti mi sembra di non riuscire più a controllare bene il segno). Uso prevalentemente dei pennelli usa e getta della <b>Pentel</b>, i più fini che ho trovato (<b><i><a href="https://www.amazon.it/Pentel-SESF30-Brush-Artist-pennello/dp/B07GZYM2PP" target="_blank">Brush Sign Pen Artist</a></i></b>), e dei pennarelli della <i><b>Koh-I-Noor Fiber Professional</b></i>.<br />Oltre alla copiosa documentazione che mi fornisce <b>Antonio Serra</b> (è lo sceneggiatore della storia, il cui soggetto è stato creato da <b>Fabio Civitelli</b> - ho visto che qualcuno su Facebook lo sapeva già) utilizzo da tempo le foto che trovo sul web tramite<b><i> Pinterest</i></b>, le sue bacheche (e sottosezioni) sono molto utili, le mie adesso sono piene di cavalli, cowboy, old town, paesaggi rocciosi, ecc.<br />Non ho abbandonato del tutto il disegno al computer: i bozzetti li realizzo sempre con <b>Clip Studio Paint</b>, poi li stampo su fogli A3 e tramite tavoletta luminosa li ricopio sulle tavole, definendo la matita.<br /><br /></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://farm4.static.flickr.com/3227/2800748724_8783903e1b_o.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="558" data-original-width="717" height="311" src="https://farm4.static.flickr.com/3227/2800748724_8783903e1b_o.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tra i miei primi fumetti western (non è del 1965, l'agenda era vecchia, dovevo avere circa 9 anni)</td></tr></tbody></table><br /><p>(La sequenza con Legs e il cavallo è presa da <b><i><a href="https://shop.sergiobonelli.it/scheda/4841/Giorno-maledetto.html" target="_blank">Legs Weaver n. 40</a></i></b>, prima parte di una storia in 2 albi del 1999 scritta da <b>Stefano Piani</b> - mi ero divertita molto a disegnarla)</p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuZ_1uBMazCGgVQHreBv7KzpZaVCSGPmdHJqlXwucGE52K0L-5bn02lOmKD5az7I3RJgWliHegE9x4gdXFyXL947JDp2EuMFliCQ6brFoJhEIvsKG6ruU9d14ch4EczgrwT2mZ4R_F76fD/s996/Legs+western+cavallojpg.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="927" data-original-width="996" height="373" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuZ_1uBMazCGgVQHreBv7KzpZaVCSGPmdHJqlXwucGE52K0L-5bn02lOmKD5az7I3RJgWliHegE9x4gdXFyXL947JDp2EuMFliCQ6brFoJhEIvsKG6ruU9d14ch4EczgrwT2mZ4R_F76fD/w400-h373/Legs+western+cavallojpg.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">©Sergio Bonelli Editore</td></tr></tbody></table>Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-56629656407541436902020-07-15T08:30:00.001+02:002020-10-27T07:19:48.563+01:00Kay - La guerra del buio (mio ritorno su carta stampata) e QUASI (la rivista che non legge nessuno)<b><a href="https://www.sergiobonelli.it/news/2020/04/24/gallery/la-prima-copertina-di-kay-1008125/" target="_blank">Kay - La Guerra del Buio</a></b> è una serie della<b><i> <a href="https://www.sergiobonelli.it/" target="_blank">Sergio Bonelli Editore</a></i></b> che ripropone in una nuova veste (formato manga come gli albi di <b><a href="https://www.sergiobonelli.it/sezioni/3460/188/in-libreria?q=&sezione_ricerca=100549&tag_55=" target="_blank">Attica</a></b>) tutte le storie che nel mondo fumettistico di <b><i>Nathan Never </i></b>hanno visto protagonista <b>Kay,</b> la figlia adottiva mutante di <b>May Frayn</b> e <b>Branko</b>, due agenti Alfa.<br />
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Nei 10 albetti della serie vedremo crescere Kay, da bambina a giovane adulta che imparerà a sviluppare i suoi poteri e che vivrà diverse avventure; in questi albi soprattutto dopo i primi numeri si vedrà un montaggio delle varie storie secondo una nuova timeline, per rendere fluida una storia che in effetti si è dipanata lungo diversi anni e albi.<br />
L'albo numero 1 di <span style="background-color: white; color: #212224; font-family: "open sans" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 13px; text-align: justify;"> </span><span style="font-family: inherit;"><a href="https://shop.sergiobonelli.it/libri/2020/04/24/libro/kay-la-guerra-del-buio-01-1008128/" style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #cb6900; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; font-weight: bold; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">Kay - La Guerra del Buio</a> è uscito a maggio in tutte le <b>fumetterie</b> (potete trovare gli albi anche nello <i><a href="https://shop.sergiobonelli.it/ricerca?q=kay%20la%20guerra%20del%20buio&idcanale=3&sortElement=data_pubblicazione,true&page=1&sortDefault=false" target="_blank">shop online Bonelli</a></i>), mentre <b><i><a href="https://shop.sergiobonelli.it/kay-la-guerra-del-buio/2020/06/26/libro/kay-la-guerra-del-buio-03-1008399/" target="_blank">il 16 luglio uscirà il n. 3</a></i></b>, quello in cui inizia una parte di storia da me disegnata diversi anni fa e che uscì nel 2015 su <b><a href="https://shop.sergiobonelli.it/scheda/39062/Agenzia-Alfa-n--35.html" target="_blank">Agenzia Alfa 35</a></b> (storia di <b><i><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Mirko_Perniola" target="_blank">Mirko Perniola</a></i></b>). Tutte le copertine di questa serie sono disegnate da <b><a href="https://www.instagram.com/maxdalloglio/" target="_blank">Massimo Dall'Oglio</a></b>.</span>La stampa su formato piccolo è venuta molto bene, colgo comunque l'occasione di linkare dei vecchi post in cui ho pubblicato qualche tavola di quella storia - <b><a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2011/04/il-lavoro-attuale.html" target="_blank">qui</a></b>, <b><a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2010/04/nuova-storia-nuovo-sceneggiatore.html" target="_blank">qui</a></b> e <b><a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2011/03/leggere-attentamente-la-sceneggiatura.html" target="_blank">qui</a></b>; per gli appassionati del programma <b><i>Clip Studio Paint</i></b> (ex <i>Manga Studio</i>) <b><a href="https://youtu.be/wTO52ZilzMs" target="_blank">qui un video</a></b> lunghino in cui mostro come nasceva una tavola di quella storia (mi raccomando di accelerare molto la velocità, sono lentissima nel parlare).<br />
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhqCLs-rirRcxFgQD3Bguy8GxoBMbAySgTUB3jZ4_6M_Ur5nRCP_cU5kCZtQGDsP-6bAFczB5B-G8yE3Zx0ksM-N2orYNnugKEnYd2NMTIkdg4mG70EDpBPg8ZnATtKpDpESgWdcS-hjFx/s1600/photo_2020-07-14_15-40-45.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="872" data-original-width="1255" height="443" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhqCLs-rirRcxFgQD3Bguy8GxoBMbAySgTUB3jZ4_6M_Ur5nRCP_cU5kCZtQGDsP-6bAFczB5B-G8yE3Zx0ksM-N2orYNnugKEnYd2NMTIkdg4mG70EDpBPg8ZnATtKpDpESgWdcS-hjFx/s640/photo_2020-07-14_15-40-45.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">©Sergio Bonelli Editore - A destra l'albo del 2015 di AA in cui apparve la storia da me disegnata in Kay 3 e 4</td></tr>
</tbody></table>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5F8fKPdfd8NtYjLxdIz86v4ZSTPulab4Aypu080qLXys3JTatzaon6XlKj4_E6CwP4AfY4ma1Bu707KzitKKmHUQnzTfyYgp1TSRkMgBUX-5qh9bhaAye3CSqx_w3Qt6649i6Yjs8-3e9/s1600/photo_2020-07-14_15-40-42.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="1280" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5F8fKPdfd8NtYjLxdIz86v4ZSTPulab4Aypu080qLXys3JTatzaon6XlKj4_E6CwP4AfY4ma1Bu707KzitKKmHUQnzTfyYgp1TSRkMgBUX-5qh9bhaAye3CSqx_w3Qt6649i6Yjs8-3e9/s640/photo_2020-07-14_15-40-42.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: 12.8px;">©Sergio Bonelli Editore</span></td></tr>
</tbody></table>
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<br /></div>
E adesso passiamo a una coppia di birbanti che leggono molti fumetti - pochi Bonelli, credo:) - e che hanno voglia di parlarne in molti modi diversi (invitando anche amici e appassionati): <a href="http://www.obloaps.it/quasi/" target="_blank"><b>QUASI</b> è <b>la rivista che non legge quasi nessuno</b></a> (per adesso sotto forma di blog) curata da <a href="https://sparidinchiostro.com/" target="_blank"><b><i>Paolo Interdonato</i></b> </a>e <b><i><a href="https://www.criticaletteraria.org/search/label/Boris%20Battaglia" target="_blank">Boris Battaglia</a></i></b>.<br />
In mezzo ai tanti testi interessanti sul blog di QUASI ci trovate anche una mia<b><a href="http://www.obloaps.it/quasi/2020/05/01/amici-amici-degli-amici-maestri/" target="_blank"> Susan Sontag</a></b> (e in futuro persino una piccola storia a fumetti), in attesa di poter leggere anche la versione su carta.<br />
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<b><i>Boris Battaglia</i></b> ha già scritto diversi piccoli e interessanti libri sul fumetto e le sue storie, l'ultimo arrivato è <b><a href="http://www.obloaps.it/2020/06/24/bande-a-parte-1954-1974-ventanni-che-hanno-cambiato-il-fumetto-e-in-parte-anche-il-mondo/" target="_blank">Bande a part(e) - 1954-1974 Vent’anni Che Hanno Cambiato Il Fumetto (E In Parte Anche Il Mondo)</a></b>; si parla di due importanti riviste di fumetto (<i>Pilote</i> e <i>Hara-Kiri) </i>e degli autori che vi hanno preso parte.<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi-DLtfWhDZqJBphuNqjaAEw08fFmQxcQiL6QeGg1y0FJQHsxRKmKzCo8bc5oh-8nqjEwatEE1eO-xOcI7vQVnPHgm2JClszklJJIOERgApTktO1anqJLg2d0QM-n-OklIiuorWGI21uki/s1600/Annotazione+2020-07-14+160718.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="404" data-original-width="777" height="332" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi-DLtfWhDZqJBphuNqjaAEw08fFmQxcQiL6QeGg1y0FJQHsxRKmKzCo8bc5oh-8nqjEwatEE1eO-xOcI7vQVnPHgm2JClszklJJIOERgApTktO1anqJLg2d0QM-n-OklIiuorWGI21uki/s640/Annotazione+2020-07-14+160718.jpg" width="640" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmkFJQ39yWPQF8AvrmqKybqOWzAoLaYEuvkQD8tcBWb6xZQ22R5vXLG-fYeP1JYstUdxQ7A9JjpfjBvTijEz6aRdfjvSzATVQlUyAUx8qB54ZeAogz5xb7wDNxww2_6zx6YBzMA0NhiNH-/s1600/bande_a_parte_coverweb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1347" data-original-width="1347" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmkFJQ39yWPQF8AvrmqKybqOWzAoLaYEuvkQD8tcBWb6xZQ22R5vXLG-fYeP1JYstUdxQ7A9JjpfjBvTijEz6aRdfjvSzATVQlUyAUx8qB54ZeAogz5xb7wDNxww2_6zx6YBzMA0NhiNH-/s400/bande_a_parte_coverweb.jpg" width="400" /></a><br />
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Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-64580391874700789062020-04-02T15:51:00.000+02:002020-04-29T10:58:05.606+02:00Disegni su commissione e quarantenaMi trovo a fare una pausa (spero non troppo lunga) tra un lavoro e l'altro, oltretutto stando forzatamente a casa per la situazione che tutti stiamo vivendo a causa del <b>Covid-19</b>.<br />
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Fino ad adesso ho dovuto rinviare ogni impegno extra-Bonelli anche a causa dei 2 traslochi di cui mi sono dovuta occupare, direi che adesso potrebbe essere il momento giusto per chi volesse qualche mio <b><i>disegno su commissione - personaggi di fumetti o anche ritratti</i></b>; unico inconveniente: potrò spedirli solo finita questa emergenza e quando andare in Posta sarà sicuro.</div>
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Per informazioni potete scrivere a: <i>p PUNTO mandanici CHIOCCIOLA gmail.com </i>(preciso che non posso accettare collaborazioni per storie a fumetti).</div>
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Sotto alcuni disegni che ho realizzato in questo periodo o pochi mesi fa; linko anche il sito dove potete trovare altri miei lavori e la mia storia professionale su <b><a href="https://patriziamandanici.jimdofree.com/" target="_blank">Jimdo</a>, </b>e qui il mio<b> <a href="https://www.instagram.com/patriziamandanici/" target="_blank">Instagram</a>.</b><br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicDIvYQLE9LWMpB_kheDg-_p20-heIDXjBcK0R10PjgqrPq1BHMXjkqh0cFEFQZfHHCwaQEhxoXsTJl6F6MjOiXHUbTLsF9kg2H1RcwAMWSI9eMN7n9XKx3N4VfmrdD-ceD9-DXHJ0NC3I/s1600/Legs+Weaver+topo+robot001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1098" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicDIvYQLE9LWMpB_kheDg-_p20-heIDXjBcK0R10PjgqrPq1BHMXjkqh0cFEFQZfHHCwaQEhxoXsTJl6F6MjOiXHUbTLsF9kg2H1RcwAMWSI9eMN7n9XKx3N4VfmrdD-ceD9-DXHJ0NC3I/s400/Legs+Weaver+topo+robot001.jpg" width="273" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Legs Weaver - © Sergio Bonelli Editore</td></tr>
</tbody></table>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxW2HKXQlI-Zr2xLfkWnNpbkZO-Gkb4OlhEYPS2ENMm9CBOyfsXyNQOk9BHXO9iaO07jpOKydoCs2-NV0ZSE76L1SDeDCyDz4t1TZ_B9ypzssybFF6bogb25gSXiEAAt5y4P17Su2gKEu0/s1600/Tex+con+lupo+jpeg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1134" data-original-width="1600" height="282" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxW2HKXQlI-Zr2xLfkWnNpbkZO-Gkb4OlhEYPS2ENMm9CBOyfsXyNQOk9BHXO9iaO07jpOKydoCs2-NV0ZSE76L1SDeDCyDz4t1TZ_B9ypzssybFF6bogb25gSXiEAAt5y4P17Su2gKEu0/s400/Tex+con+lupo+jpeg.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tex Willer - © Sergio Bonelli Editore</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVMGV0w9Zjn9fb3sL7E9wtYFzhC65IqfRf4VJmdFCCtVUiOKEBMqwhtKNkryv1gP6YIourAPuB1YtpxXTfEVtS4LRBPKpL_JpTpajE4iHPOuirhJOgvgZegzyOrEGOa4S-wmCc2bASy1tp/s1600/Nathan+casco+e+Zoe001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1206" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVMGV0w9Zjn9fb3sL7E9wtYFzhC65IqfRf4VJmdFCCtVUiOKEBMqwhtKNkryv1gP6YIourAPuB1YtpxXTfEVtS4LRBPKpL_JpTpajE4iHPOuirhJOgvgZegzyOrEGOa4S-wmCc2bASy1tp/s400/Nathan+casco+e+Zoe001.jpg" width="301" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption">Nathan Never e Zoe (da NN n. 331 "Codice fantasma") - © Sergio Bonelli Editore</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7aqw4gtdq3QoXMTQrW9G7JbrxUMxUNEj4LxdET2PGy-AY46K-Vo3U5W7TR1ieTvUAK90GtAWOXsHNfUaNuxVmPyc3UPehp6kMvzn3b-yGipneGn8i-d2WvCk2hpXrpD1mVJpVw5R3N8s_/s1600/Ragazzo+e+cane+avventura.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1598" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7aqw4gtdq3QoXMTQrW9G7JbrxUMxUNEj4LxdET2PGy-AY46K-Vo3U5W7TR1ieTvUAK90GtAWOXsHNfUaNuxVmPyc3UPehp6kMvzn3b-yGipneGn8i-d2WvCk2hpXrpD1mVJpVw5R3N8s_/s320/Ragazzo+e+cane+avventura.jpg" width="319" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiorGKTBreCNUT09GDyZ_3F7qWdD0427es0bzRsa4ITHQSl6KGFW5VHoQgPbVWZB5Y166NAOBxfY8etOXbiiA5SuwxtQMd_Y9P0JXwJEUNQyhbumBBvbwtgxQaixm12OhSwxY7UPBl5nck6/s1600/Donna+cucina+BN.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1593" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiorGKTBreCNUT09GDyZ_3F7qWdD0427es0bzRsa4ITHQSl6KGFW5VHoQgPbVWZB5Y166NAOBxfY8etOXbiiA5SuwxtQMd_Y9P0JXwJEUNQyhbumBBvbwtgxQaixm12OhSwxY7UPBl5nck6/s320/Donna+cucina+BN.jpg" width="318" /></a></div>
<br />
<br />
A proposito di <b>coronavirus e quarantena</b>: consiglio di non dare retta alle catene su <i>Whatsapp, Messenger o altro</i>, al 95% veicolano informazioni false o fuorvianti. Per le disposizioni accertate fate sempre riferimento ai siti istituzionali, Ministero della Salute, le regioni, i comuni (personalmente seguo account di scienziati, giornalisti scientifici e debunker, tutto il resto lo prendo con le pinze).<br />
<i><a href="https://www.ilpost.it/2020/02/24/newsletter-coronavirus/" target="_blank"><b>Il Post</b> ha una newsletter</a> </i>che giornalmente fa il punto della situazione, molto chiara e sintetica (sul sito c'è poi una sezione dedicata al Covid-19).<br />
In questo periodo pieno di tempo ma anche di ansia c'è chi ha pensato di riunire su delle pagine web dei servizi utili a chi non può uscire di casa: <i><a href="https://www.irac.eu/" target="_blank">qui <b>IoRestoACasa</b> </a></i>con risorse in rete di ogni tipo.<br />
Per quanto riguarda il mondo del <b>fumetto</b> segnalo questa pagina de <b><i><a href="https://www.lospaziobianco.it/restiamoacasa-fumetti-gratuiti-online/" target="_blank">Lo Spazio Bianco</a> </i></b>che ha riunito molte pagine di case editrici che hanno messo a disposizione in<b> visione gratuita o in download gratuito</b> <i>albi in versione digitale</i> (sono davvero tanti).<br />
<br /></div>
Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-41209828099042176042019-11-14T13:37:00.000+01:002019-11-14T13:37:09.360+01:00Un novembre con 3 fumetti in edicola da me disegnati (Cani sciolti, Color Tex, Odessa)Per puro caso questo novembre giungono in edicola 3 albi della<b> Sergio Bonelli Editore</b> che sono stati da me disegnati (in maniera molto diversa uno dall'altro).<br />
<br />
Il primo in ordine di uscita è un albo della serie di <b><i>Gianfranco Manfredi</i></b> <a href="https://www.sergiobonelli.it/cani-sciolti/2019/10/11/albo/il-parco-1007174/" target="_blank">"<b>Cani sciolti</b>", il n. 13 ("<i>Il parco</i>"</a>) - lo trovate in edicola dal <u>13 novembre</u>. Al link precedente potete vedere anche 3 tavole tratte dalla storia (storia che ho impiegato molti mesi a finire e che hanno coinciso in gran parte con un periodo di problemi familiari).<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNdXmPjEwEIkLScWFegT9UZijHr18XF_MG8UU6p_v4NB0uYyjhEi0Eg-T6FD49MhiM1f58ErPkg4GYcBnAVbcu1Wf18G2SoBSGRqlVNdHPTdrj8yO1ym62KAvVlpvkTcP3ZWrQbJrMfGzo/s1600/Cani+sciolti+n.+13+copertina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="727" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNdXmPjEwEIkLScWFegT9UZijHr18XF_MG8UU6p_v4NB0uYyjhEi0Eg-T6FD49MhiM1f58ErPkg4GYcBnAVbcu1Wf18G2SoBSGRqlVNdHPTdrj8yO1ym62KAvVlpvkTcP3ZWrQbJrMfGzo/s640/Cani+sciolti+n.+13+copertina.jpg" width="484" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cani sciolti n.13 "Il parco" - Sergio Bonelli Editore</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Secondo albo in edicola dal <u>21 novembre</u>: il<b><a href="https://www.sergiobonelli.it/tex/2019/10/17/albo/teton-pass-e-altre-storie-1007214/" target="_blank"> Color Tex n. 16</a> </b>con 5 storie diverse tra cui una è scritta da <b>Antonio Serra </b>e da me disegnata ("<i>Attenti al lupo</i>"); questa storia ha avuto una realizzazione lunga, tra pause dovute al mio impegno contemporaneo su Odessa e quello di Serra in redazione (ne avevo iniziato a parlare<b><i> <a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2016/05/video-presentazione-di-cronache.html" target="_blank">qui sul blog</a></i></b>).<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghfRlwWjX24e5YiiS4hs0MAkSJpYyckIl2Pz_5rmdLqM5xnwry3Tca1LijRODT1r_dmbh6LEQs8fClAab5jrPEY3Yzj5TfMsNec6E6LOs6KAyhEjShuJ_DfMM84jXVL8cBzcOCogsKUKmy/s1600/Color+Tex+copertina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="727" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghfRlwWjX24e5YiiS4hs0MAkSJpYyckIl2Pz_5rmdLqM5xnwry3Tca1LijRODT1r_dmbh6LEQs8fClAab5jrPEY3Yzj5TfMsNec6E6LOs6KAyhEjShuJ_DfMM84jXVL8cBzcOCogsKUKmy/s640/Color+Tex+copertina.jpg" width="484" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Color Tex n.16 - Sergio Bonelli Editore</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Terzo albo in uscita il <u>28 novembre</u>: <b><a href="https://www.sergiobonelli.it/odessa/2019/10/23/albo/fine-di-un-mondo-1007260/" target="_blank">Odessa Rivelazioni n. 1 </a></b>(che in realtà è il settimo albo della serie di <b><a href="https://www.sergiobonelli.it/sezioni/100476/odessa" target="_blank">Odessa</a></b>, ma il primo di un nuovo ciclo), storia scritta da <b><i>Piero Fissore</i></b> e <b><i>Davide Rigamonti </i></b>e da me non solo disegnata ma anche colorata con <i><a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2012/11/tutti-i-post-e-tutorial-su-manga-studio.html" target="_blank">Clip Studio Paint</a></i>.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_0e9pIYBnwGgqL0OufB6-gGsDsNmf7ZbMlUBjlHCaNZ2bcSzEWQIi1Z2dOl7u_uSzfn2_q1Qz6CX8fwO6J2zE7v1cjwXxKSA1bUhlT25Spau4I1QrFeelBK2a7MSbPcUdv3IjnlF95V6R/s1600/Odessa+Rivelazioni+n.1+copertina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="727" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_0e9pIYBnwGgqL0OufB6-gGsDsNmf7ZbMlUBjlHCaNZ2bcSzEWQIi1Z2dOl7u_uSzfn2_q1Qz6CX8fwO6J2zE7v1cjwXxKSA1bUhlT25Spau4I1QrFeelBK2a7MSbPcUdv3IjnlF95V6R/s640/Odessa+Rivelazioni+n.1+copertina.jpg" width="484" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Odessa Rivelazioni n.1 "Fine di un mondo" - Sergio Bonelli Editore</td></tr>
</tbody></table>
Andando molto O.T. inserisco qui una mia necessità: devo cambiare casa per fare spazio a una persona in più (mia madre). A quanto pare è molto difficile trovare in <u><b>AFFITTO</b> un<b> trilocale</b> (o meglio: 3 camere + cucina abitabile se possibile</u>) a <b>MILANO</b> o anche nei dintorni (ma ben collegati alla città). Se avete qualche info scrivetemi pure (<i>p.mandanici@gmail.com</i>).<br />
<br />
Consigli di lettura (ok, sono miei amici, ma molto bravi in campi diversi): "<b><a href="https://www.oblomovedizioni.com/libri-salvo-imprevisti.php" target="_blank">Salvo imprevisti</a></b>" è l'ultimo volume a fumetti di<b><i> Lorena Canottiere</i></b> (Oblomov Edizioni), mentre "<b><a href="http://www.armillaria.org/boutique/libri/86-boris-battaglia-alien-nascita-di-un-nuovo-immaginario-9788899554323.html" target="_blank">Alien. Nascita di un nuovo immaginario</a></b>" è un saggio di <b><i>Boris Battaglia</i></b> pubblicato da Armillaria (si trova anche in ebook).<br /><a href="https://www.fumettologica.it/2019/10/salvo-imprevisti-lorena-canottiere/" target="_blank"><i>Qui delle pagine in anteprima </i>di<i> "</i><b style="font-style: italic;">Salvo imprevisti</b></a>", mentre <b><i><a href="http://www.lunastorta.eu/wordpress/events/lorena-canottiere-presenta-salvo-imprevisti/" target="_blank">qui </a></i></b>c'è un approfondimento sulla storia e su cosa racconta.<br />Del libro su <b>Alien </b>invece se ne parla <a href="https://aldiladeglistereotipi.wordpress.com/2019/11/02/b-battaglia-alien-nascita-di-un-nuovo-immaginario-armillaria-roma-2019/" style="font-style: italic; font-weight: bold;" target="_blank">qui</a><b style="font-style: italic;"> </b>e <b style="font-style: italic;"><a href="https://www.criticaletteraria.org/2019/10/alien-boris-battaglia-armillaria.html" target="_blank">qui</a></b>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfqv09l6CA-cfKrfCiElCIYI7mm668f2bwReODEgqtmtZlqLt5oaeHJw9ydrwXiTzENrYn33hh-bRE4fKkxTF7EjQxiUJu0zTKig-jp3p0W-V4eOfeUM-E7RlvBD5Mlv23DV3CaqkvT0_z/s1600/32.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1179" data-original-width="1600" height="470" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfqv09l6CA-cfKrfCiElCIYI7mm668f2bwReODEgqtmtZlqLt5oaeHJw9ydrwXiTzENrYn33hh-bRE4fKkxTF7EjQxiUJu0zTKig-jp3p0W-V4eOfeUM-E7RlvBD5Mlv23DV3CaqkvT0_z/s640/32.jpg" width="640" /></a></div>
<br />Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-43336086313391773812019-08-30T11:40:00.002+02:002019-08-30T11:40:55.205+02:00Disegnare, ricercare, LRNZ, Andrea Pazienza e cose personaliMi sto apprestando a cambiare la mia vita piuttosto drasticamente - a dire la verità non per mia scelta - e come spesso accade in questi casi si ripercorre la vita passata, specialmente se come la mia è piena di tracce materiali, disegni di ogni tipo: carta, tanta carta da aggiungere ai fumetti e libri comprati nell'arco di 30 anni e più (ho fumetti che risalgono alla mia infanzia, più che altro <b><a href="https://www.instagram.com/p/B09QPF4BTcW/?utm_source=ig_web_copy_link" target="_blank">Tex degli anni settanta</a></b>).<br />
<br />
Ho ritrovato disegni degli <b>anni ottanta</b> che erano frutto di una ricerca affannosa verso un segno personale, in cui sentirmi a mio agio, e non solo il riflesso di quello che leggevo e amavo.<br />
Disegnavo tanto, su quello che capitava - carta da fotocopie, Fabriano di vario genere, foglietti leggeri presi chissà dove. In quel periodo avevo da poco finito il Liceo artistico e dopo un anno di incertezza mi ero iscritta all'Accademia di Belle Arti, a Scenografia (chissà perché). L'ultima cosa che pensavo era che avrei potuto far diventare un lavoro la mia passione per il fumetto: mi sembrava impossibile, non ero all'altezza dei disegnatori che leggevo in quel periodo (compravo tutte le riviste che all'epoca si trovavano in edicola: <b>Totem, Pilot, Metal Hurlant, Frigidaire, Linus, L'Eternauta, Comic Art</b>, e così via).<br />
<br />
Proprio in questi giorni di riscoperta e raccolta di questi miei disegni ho letto l'articolo di <b>Fumettologica</b> che ha pubblicato <a href="https://www.fumettologica.it/2019/08/aficionados-andrea-pazienza-lrnz/" target="_blank">l'introduzione di <b>Lorenzo Ceccotti (LRNZ)</b> del libro <b><i>Aficionados</i></b> di <b>Andrea Pazienza</b></a>, una ristampa in cui questo disegnatore ha affrontato la colorazione di un'opera che in origine è in bianco e nero. LRNZ spiega bene cosa ha voluto dire affrontare questa prova, molto difficile. Non posso parlare del risultato, per adesso ho visto solo i disegni che illustrano l'articolo, ma quello che mi ha colpito di più è il racconto dello studio e del modo in cui è arrivato a usare quel tipo di colorazione. Studiare i colori, la carta, la resa in stampa - tanti aspetti che io ho sempre colpevolmente trascurato.<br />
Il lavoro di <b>Lorenzo Ceccotti </b>è documentato anche da diversi video che adesso potete trovare sul <b><a href="https://www.youtube.com/channel/UCLwwGmsJmSPZxiiRAXCnG_g" target="_blank">suo canale Youtube</a></b>.<br />
E a proposito di Andrea Pazienza: <b>qui un intervento di <i><a href="https://www.fumettologica.it/2019/03/andrea-pazienza-vignette-makkox/" target="_blank">Makkox</a></i> </b>che parla del Pazienza vignettista (anche lui a chiedersi "come faceva?").<br />
<br />
<b>Andrea Pazienza</b> è stato uno dei miei autori preferiti, e da disegnatrice invidiavo naturalmente il suo talento assoluto, quel segno che gli permetteva di fare qualsiasi cosa, il modo in cui ha saputo rendere unico l'uso dei pennarelli (sul contenuto delle storie il discorso è più complesso, chissà cosa avrebbe raccontato se avesse potuto raggiungere i 50, 60, 70 anni).<br />
La mia vita ai tempi era semplicissima e banale, ma anche da un altro lato terribilmente complicata e ripiegata su me stessa: non avevo molto da raccontare. Disegnare per me era affacciarmi da una finestra di un piano molto alto verso la realtà di sotto, provando a riprodurla, interpretarla con dei segni.<br />
Da una parte c'era l'esigenza di migliorare la tecnica, la resa dell'anatomia, e tutto quello che riguarda il disegno di tipo realistico; dall'altra quella di TROVARE un segno mio, qualcosa che mi desse l'opportunità di esprimere energia, inquietudine, dolore, meraviglia.<br />
Oltre ad Andrea Pazienza un altro autore che amavo tantissimo era <b>Moebius</b>, quindi all'epoca un po' guardavo lui un po' Pazienza (che peraltro filtrava anche Moebius); poi certo non avevo i mezzi, ma era un modo per andare avanti nel lungo e difficile viaggio (mai terminato) verso IL segno.<br />
Un altro autore che all'epoca leggevo su <i>Metal Hurlant </i>e qualche altra rivista (forse) era il primo <b>Loustal</b>, quello che ancora non aveva "rassodato" il suo segno e non colorava con pennellate pastose ma con acquerelli o ecoline leggere, velate. Mi aveva molto colpito una storia di cui si può vedere <b><a href="https://www.loustal.nl/museum423.htm" target="_blank">qui una tavola</a></b>, ero rimasta affascinata, non ricordo perché.<br />
Da allora ho cercato di smarcarmi dalle rotondità e tridimensionalità dei disegni di Pazienza per andare verso un segno meno realistico, più grafico ed essenziale - alcune volte forse realizzando qualcosa che aveva echi di entrambi i disegnatori. Poi sono tornata verso un disegno più "normale", ma sempre con il desiderio di usare i pennarelli (magari una o due tonalità di grigio per dare profondità).<br />
Colorare ampie superfici piatte col <b>pennarello (Stabilo) </b>era faticoso e anche un lavoro lungo (<b><i><a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2009/06/stabilo-anni-80.html" target="_blank">qui altri disegni</a></i></b> colorati con gli Stabilo); non mi piaceva l'effetto del pennarello ripassato, o i segni distesi in maniera ineguale. Avevo fatto tanti tentativi per trovare un modo per rendere la colorazione il più piatta e uniforme possibile. Alla fine i risultati non mi soddisfacevano del tutto, e il tempo occorrente per queste illustrazioni era troppo per me. Non conoscevo altre persone che usassero questa tecnica, avevo poche informazioni e tendevo a fare tutto da sola. Peraltro non conoscevo nessun fumettista, né professionista né aspirante tale.<br />
<br />
Sulla mia insoddisfazione come disegnatrice avrei tanto da dire, ma a che pro? Si va avanti lo stesso, si trovano motivazioni o giustificazioni, spesso necessità.<br />
Prossimamente credo che posterò altri disegni "ritrovati" (per i curiosi ci sono anche quelli da bambina e da ragazzina che ultimamente ho postato sul mio <b><a href="https://www.instagram.com/patriziamandanici/" target="_blank">Instagram</a></b>).<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH39_5UhMfTLQos8Mr2N28LIbdyMusu8gdMdO1myygBwLua0icoaCftGRjywbgLjurw5nLU7CTPUmcehWJ5hT-cuU032bJmpzwXKlXPnhNf6Fjpa1x5odEFsi2LVJcowB-Z8T5r3H1bN6q/s1600/Disegno+pennarelli+1986.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1115" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiH39_5UhMfTLQos8Mr2N28LIbdyMusu8gdMdO1myygBwLua0icoaCftGRjywbgLjurw5nLU7CTPUmcehWJ5hT-cuU032bJmpzwXKlXPnhNf6Fjpa1x5odEFsi2LVJcowB-Z8T5r3H1bN6q/s640/Disegno+pennarelli+1986.jpg" width="446" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Disegno del 1986</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimT1tgekQZcn9dQftK2o7KVPC3T9iVqQ1HKJ919fw1kOYYO-RxXVN019KEImAADdDJBq9jQcuGGxysARNgG4s3Tt7Hivu5PN7f-S-aj2MRGQfSESuXqMMbeIzEq4V2GjY0p447QDxWV5Fh/s1600/Autoritratto84.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="715" data-original-width="827" height="552" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimT1tgekQZcn9dQftK2o7KVPC3T9iVqQ1HKJ919fw1kOYYO-RxXVN019KEImAADdDJBq9jQcuGGxysARNgG4s3Tt7Hivu5PN7f-S-aj2MRGQfSESuXqMMbeIzEq4V2GjY0p447QDxWV5Fh/s640/Autoritratto84.jpg" width="640" /></a></div>
Disegno del 1984 (pennino)<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-e9M75uhSk1ocqR_QB5k3PrkPi2GPCdd4P9qoHHuFBlhTnDdaCC3I_6ZHJk3EwvdXzfMzVBbVCUTEqpLNfe4gIZVAjatQnj5NQxcvvsK7lOBKQRxcKKfyncgKOq2gLyd_w0pW_8IDHzCW/s1600/Disegno+pennarelli+1984.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-e9M75uhSk1ocqR_QB5k3PrkPi2GPCdd4P9qoHHuFBlhTnDdaCC3I_6ZHJk3EwvdXzfMzVBbVCUTEqpLNfe4gIZVAjatQnj5NQxcvvsK7lOBKQRxcKKfyncgKOq2gLyd_w0pW_8IDHzCW/s640/Disegno+pennarelli+1984.jpg" width="512" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Disegno del 1984 (una copia? non ricordo)</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirSq-vFBBXUNbKkCDgg7tikqdrrByjJxRTceSOVoivDctAJkSmP8Ks5feskP0mX_d3IDuFuVQpNDX7v21P1QclDJ4dRmZXmXg-sp-FNHvhcBbs0KMLTGU0iESQNrBcYF2cJM8n91WDmG49/s1600/Disegno+anni+80+a+%25282%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1510" data-original-width="1513" height="638" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirSq-vFBBXUNbKkCDgg7tikqdrrByjJxRTceSOVoivDctAJkSmP8Ks5feskP0mX_d3IDuFuVQpNDX7v21P1QclDJ4dRmZXmXg-sp-FNHvhcBbs0KMLTGU0iESQNrBcYF2cJM8n91WDmG49/s640/Disegno+anni+80+a+%25282%2529.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Disegno anni ottanta</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq56xelGleJgX29x0mDpGjO7RXAA274E4GSPIxoB2hTtRJD-EGyBmXs3eIuYJQ3jM8xuTNqT8CY5g6YicXV2lSCoVA7OAELZwDNq2kFQSWT02eoyOJJfCGw4mod4k-drnLAdojqrYtsEcK/s1600/Disegno+anni+80.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="899" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq56xelGleJgX29x0mDpGjO7RXAA274E4GSPIxoB2hTtRJD-EGyBmXs3eIuYJQ3jM8xuTNqT8CY5g6YicXV2lSCoVA7OAELZwDNq2kFQSWT02eoyOJJfCGw4mod4k-drnLAdojqrYtsEcK/s640/Disegno+anni+80.jpg" width="356" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td class="tr-caption" style="font-size: 12.8px;">Circa seconda metà anni ottanta</td></tr>
</tbody></table>
</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisG1iinVxAwlJvxKuoAwwobHvrnYpSKDjh7FIEBe0h8JRnMO8Dx1ulOuso5oVuigglyCW38gNU7RQjTZ_jpD86x3LlAv1ccfyFymjaBUvWyy_W_2YY2Vltlv70r9BEZuRzjzkjRfDLaEvK/s1600/Gen+87+disegno.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="800" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisG1iinVxAwlJvxKuoAwwobHvrnYpSKDjh7FIEBe0h8JRnMO8Dx1ulOuso5oVuigglyCW38gNU7RQjTZ_jpD86x3LlAv1ccfyFymjaBUvWyy_W_2YY2Vltlv70r9BEZuRzjzkjRfDLaEvK/s640/Gen+87+disegno.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Disegno del 1987</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCi3KTF8a86lZzAAEnOTbYqCduyIXh-aso1Kg41t6FRi-RqVq7INvpgL1_QYID1s-N8yPkJK5N_2patjJiLDNo92ozdyf2SAcLaZreDG-FJUqD1nLCnEvT0nc4RWRcX1owx-tW1xwWaE-j/s1600/Disegno+1986.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1261" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCi3KTF8a86lZzAAEnOTbYqCduyIXh-aso1Kg41t6FRi-RqVq7INvpgL1_QYID1s-N8yPkJK5N_2patjJiLDNo92ozdyf2SAcLaZreDG-FJUqD1nLCnEvT0nc4RWRcX1owx-tW1xwWaE-j/s320/Disegno+1986.jpg" width="252" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Disegno del 1986</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-11230989194226537132019-08-07T09:00:00.000+02:002019-08-07T09:00:06.128+02:00Il Texone di Mauro Boselli e Laura ZuccheriDa giugno si trova in edicola e anche altrove il <a href="https://www.sergiobonelli.it/tex/2019/04/23/albo/doc-1004559/" target="_blank">Tex gigante dal titolo <b>"Doc!</b></a>" dedicato alla figura del celebre <i>Doc Holliday</i>. Questa volte alle matite c'è la disegnatrice<b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Laura_Zuccheri" target="_blank"> Laura Zuccheri</a></b>, e se volete ascoltarla un po' <b><a href="https://youtu.be/WQH2DPYanKg" target="_blank">qui c'è l'incontro</a></b> con il pubblico assieme a <b>Mauro Boselli</b>, lo sceneggiatore (e curatore di Tex).<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGcTdCOu9DKTxlErJedZ_yGuANIxrixNZxDWuQLdJIFgumnAGX7846fRxEN1JvaThKGl5XvLex8rm6H0Z_yL0_bkoo0_lZQilY_J5iUTX2jbUWCZSLjBkxAzSmQmtckZ8ZOOP1ioZy41Da/s1600/Tex+Willer+texone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1428" data-original-width="1000" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGcTdCOu9DKTxlErJedZ_yGuANIxrixNZxDWuQLdJIFgumnAGX7846fRxEN1JvaThKGl5XvLex8rm6H0Z_yL0_bkoo0_lZQilY_J5iUTX2jbUWCZSLjBkxAzSmQmtckZ8ZOOP1ioZy41Da/s400/Tex+Willer+texone.jpg" width="280" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Doc"! di Mauro Boselli e Laura Zuccheri - Sergio Bonelli Editore</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk9WgtAbGLCoWFc6aoCP-TmosCOYb9UsVyLSP6VK-krylUGqIOzHRd2THchGKkmZC3fOfdIoMg2CHK8DjpWKIVcE-PIc7Y7DtrQTBgjCfb_G4CxkKr0kb-jKW3t99Xr0OrRAmNbnbAk4rE/s1600/Texone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjk9WgtAbGLCoWFc6aoCP-TmosCOYb9UsVyLSP6VK-krylUGqIOzHRd2THchGKkmZC3fOfdIoMg2CHK8DjpWKIVcE-PIc7Y7DtrQTBgjCfb_G4CxkKr0kb-jKW3t99Xr0OrRAmNbnbAk4rE/s400/Texone.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Nella presentazione all'interno del <b><i>Texone</i></b> scritta da <i>Graziano Frediani</i> vengo citata come prossima disegnatrice di una storia (breve) per il <b>Color Tex</b> ed è anche presente una mia vignetta di 20 anni fa tratta dall'albo "<i><a href="https://shop.sergiobonelli.it/scheda/4841/Giorno-maledetto.html" target="_blank">Giorno maledetto</a></i>" della collana che fu dedicata a<b> <a href="https://www.sergiobonelli.it/sezioni/31/legs-weaver" target="_blank">Legs Weaver</a></b><a href="https://www.sergiobonelli.it/sezioni/31/legs-weaver" target="_blank"> </a>(la storia era ambientata in una cittadina in stile western).<br />
<br />
Mi piacerebbe poter parlare di altri fumetti e altre cose in generale, ma come ho già accennato in precedenza l'ultimo anno è stato davvero molto difficile, pesante e triste, e mi attendono altri mesi di gran lavoro e problemi dovuti a un doppio trasloco che sto organizzando (questo è il motivo principale per cui sto rifiutando qualche collaborazione e interventi vari - non ho il tempo materiale).<br /><b>Chi volesse darmi un piccolo aiuto</b> (o grande, non lo rifiuterei!) e siete milanesi o ci dovete passare, c'è la possibilità di prendere <b>libri e fumetti </b>che non potrò portare nella mia nuova casa. Non ho tempo di spedire o portare volumi aldilà della mia zona - sul <b>Marketplace</b> di <b><i>Facebook</i></b> ho messo diversi annunci (prezzi minimi - tranne per qualche libro particolare), il problema è che non c'è un link unico su cui poter guardare tutti gli annunci, ma se si arriva <b><i><a href="https://www.facebook.com/marketplace/item/512554472824810/" target="_blank">su uno di essi</a></i></b> basta cliccare sul mio nome per trovare gli altri.<br />Intanto qualche annuncio come esempio: <br />
<br />
<ul>
<li><b><i><a href="https://www.facebook.com/marketplace/item/391309654923285/" target="_blank">"Le avventure di Batman" e "Batman e Robin le avventure" ed. Play Press n. 1-37</a></i></b></li>
<li><b><i><a href="https://www.facebook.com/marketplace/item/2459871484299948/" target="_blank">Rivista Cuore anno 1991 - 13 copie</a></i></b></li>
<li><b><i><a href="https://www.facebook.com/marketplace/item/294881598065477/" target="_blank">Libri vari</a></i></b></li>
<li><b><i><a href="https://www.facebook.com/marketplace/item/2907367972671806/" target="_blank">Fumetti vari e saggi su fumetti e fumettisti (Ranxerox, Baru, Leo Ortolani, Cimpellin, Yuma Kid)</a></i></b></li>
</ul>
<br />
Ecc. ecc. (ci sono anche DVD)<br />
<br />
<br />
<br />Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-29087245843856580062019-05-13T10:15:00.003+02:002019-05-13T11:36:20.367+02:00Sono ancora quiSono assente da parecchio da questo blog, nell'ultimo anno ho postato molto poco a causa di problemi familiari. Torno per dare qualche notizia ad argomento fumetto e per linkare qualche articolo tra gli ultimi che ho incrociato (non abbandonerò questo blog, nonostante quel che si dice in giro sulla loro morte - almeno finché non penserò ad aprire un sito personale).<br />
<br />
Per quanto riguarda il mio lavoro posso dire che ho terminato la storia breve di <b><a href="https://www.sergiobonelli.it/sezioni/10/tex" target="_blank">Tex </a></b>scritta da <i>Antonio Serra</i> e che probabilmente uscirà sul <b>Color Tex</b> di novembre - Mauro Boselli pareva contento e io non crederò a nulla finché non avrò visto l'albo in edicola :)<br />
In questo momento sto lavorando a una storia della serie <b>Cani sciolti</b> di <i>Gianfranco Manfredi</i>, adesso in edicola trovate il <b>numero 7 ("<a href="https://www.sergiobonelli.it/cani-sciolti/2019/04/01/albo/autunno-caldo-1004426/" target="_blank">Autunno caldo</a>", disegni di Roberto Rinaldi)</b>, e gli arretrati <b><i><a href="https://www.sergiobonelli.it/sezioni/100427/cani-sciolti100427" target="_blank">qui</a></i></b>.<br />
<br />
Il 25 maggio in edicola sempre per la <b>Sergio Bonelli Editore</b> uscirà una nuova miniserie di fantascienza, <b><a href="https://www.sergiobonelli.it/home/2019/04/17/news/odessa-sta-arrivando-1004495/" target="_blank">Odessa</a></b>, a cui ho contribuito con un numero e delle tavole su un altro numero. Come per la storia breve di Tex ho realizzato sia i disegni sia i colori - stili totalmente diversi sulle 2 diverse testate, sono curiosa di cosa ne penseranno i lettori.<br />
<br />
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube-nocookie.com/embed/FwIM1-jDAo4" width="560"></iframe>
<b><br /><a href="https://www.sergiobonelli.it/news/2019/04/19/news/nathan-never-nello-spazio-1004525/" target="_blank">Nathan Never è andato nello spazio!</a></b> "<i>Sergio Bonelli Editore, insieme con l'Agenzia Spaziale Italiana e la European Space Agency, porta Nathan Never a bordo della Stazione Spaziale Internazionale grazie alla capsula Cygnus NG-11!</i>" Qui potete leggere tutte le info e guardare la bella illustrazione di <b>Sergio Giardo</b>.<br />
<br />
Su <b><a href="https://www.fumettologica.it/2019/05/trailer-invasione-orsi-sicilia-mattotti/" target="_blank">Fumettologica</a> </b>il teaser del lungometraggio animato <b><i>La famosa invasione degli orsi in Sicilia</i></b>, regia e animazione di <b>Lorenzo Mattotti</b><br />
<br />
Un articolo del sempre interessante <b>Paolo Interdonato </b>(si parla di Chris Ware, Richard McGuire, Spiegelman, ecc.<span style="background-color: white; font-family: "playfair display" , serif; font-size: 16px;"><span style="background-color: white;">): </span></span><span style="font-family: "playfair display" , serif;"><a href="https://sparidinchiostro.com/2019/05/07/quasifumetto-2-tre-case/" target="_blank">#QUASIFUMETTO 2: TRE CASE</a> (qui trovate tutti gli articoli con tag <i><a href="https://www.vorrei.org/component/tags/tag/quasifumetto.html" target="_blank">#quasifumetto</a></i>)</span><br />
<span style="font-family: "playfair display" , serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "playfair display" , serif;">Segnalo anche il breve saggio su <b>Richard Corben</b> di <i>Boris Battaglia</i> a cura di <b><i>Oblò</i></b>: "<b><a href="http://www.obloaps.it/2019/04/16/un-dove-che-non-ce-la-geografia-anatomica-di-richard-corben/" target="_blank">Un dove che non c'è - La geografia anatomica di Richard Corben</a></b>" (acquistabile anche in pdf)</span><br />
<br />
Ricordo ancora che posto con una certa continuità disegni nuovi e vecchi sul <b><a href="https://www.instagram.com/patriziamandanici/" target="_blank">mio recente <i>Instagram</i></a></b><br />
<br />
<br />Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-11445926456404643122019-02-03T14:17:00.001+01:002019-02-03T14:17:23.030+01:00Il mio nuovo Instagram e altre coseContinuo ad avere pochissimo tempo libero e di conseguenza non riesco ad aggiornare il blog nonostante abbia diverse cose messe da parte su Instapaper.<br /><br />
Prima notizia veloce: <a href="https://www.instagram.com/patriziamandanici/" target="_blank">ho aperto un secondo account <b>Instagram</b></a> che va a sostituire il blog dedicato ai disegni che ho su <b><a href="https://fumettisenzafine.tumblr.com/" target="_blank">Tumbrl</a></b>; i motivi li spiego <b><i><a href="https://fumettisenzafine.tumblr.com/post/181580671747/be-se-tumbrl-continua-cos%C3%AC-peraltro-senza" target="_blank">qui</a></i></b> (e<a href="https://attivissimo.blogspot.com/2019/01/tumblr-lepic-fail-dellintelligenza.html" target="_blank"> <b><i>qui</i></b> </a>un approfondimento tecnico di <b>Paolo Attivissimo </b>sui cambiamenti recenti di Tumbrl).<br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHw6uxBLPT05dQZVTswCmuASvLx1dHa7q3redTIHoMBPZdae7oQvfAvRb9T1QnuempVLzC0Gdp_g-mQQnWaCDDsGjdm7kljdxz6abkA7cooy2wEHtbziufYg7q1_1npR7IZGUalEBJXbJv/s1600/Instagram.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="923" data-original-width="617" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHw6uxBLPT05dQZVTswCmuASvLx1dHa7q3redTIHoMBPZdae7oQvfAvRb9T1QnuempVLzC0Gdp_g-mQQnWaCDDsGjdm7kljdxz6abkA7cooy2wEHtbziufYg7q1_1npR7IZGUalEBJXbJv/s640/Instagram.JPG" width="426" /></a></div>
<br />
Altra notizia veloce e fumettosa: dopo l'annuncio di qualche tempo fa della chiusura della rivista <b><a href="http://comicout.com/catalog/4%2B6" target="_blank">Scuola di Fumetto</a></b> da parte di<b><i> Laura Scarpa</i></b> ecco le ultima novità - <a href="https://scuoladifumetto.blogspot.com/2019/01/pesce-daprile.html" target="_blank">la rivista continuerà ad uscire da aprile pubblicata da <b>Nicola Pesce Editore (NPE)</b></a>. Tanti auguri alla nuova gestione!<br />
<br />
Non ho fatto a tempo a pubblicare le notizie delle ristampe di classici del fumetto da trovare in edicola (o da recuperare): <b><a href="http://www.afnews.info/wordpress/2018/12/20/tutto-asterix-in-edicola-con-gazzetta-e-corriere/" target="_blank">Asterix </a></b>(con Gazzetta e Corriere) e <b><a href="https://www.ilmegliodijacovitti.it/?cookieLawRefresh=1" target="_blank">Cocco Bill e il meglio di Jacovitti </a></b>(Hachette Fascicoli).<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-74689052724094683482018-12-22T18:11:00.000+01:002018-12-31T10:23:32.429+01:00In edicola il mio ultimo lavoro (Nathan Never n. 331)Dal 19 dicembre in edicola trovate il n. <a href="http://shop.sergiobonelli.it/nathan-never/2018/11/08/albo/codice-fantasma-1003804/" target="_blank"><i>331</i> di <b>Nathan Never</b> ("<b><i>Codice fantasma</i></b>"</a>), disegni miei, storia di <b>Silvia Mericone</b>, <b>Rita Porretto</b>, <b>Davide Rigamonti</b> e copertina di <b>Sergio Giardo</b> (<b><i><a href="https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/45815674_10217876609893534_3632469814657679360_n.jpg?_nc_cat=102&_nc_eui2=AeG1AVPNuZMTzIuP-sdhee9zFVFX2xEWyLWf47Ka2X0uvHJrGmwk9d8l7KbKD2iQS57TsJpz8jDF_I41DcxOCsupFjVnNOkhhz4OLsAJ2lQ5Kg&_nc_ht=scontent-mxp1-1.xx&oh=6f7ab624410ed5ed738e27b1c122add8&oe=5C9E4060" target="_blank">qui </a></i></b>potete vederla "nuda").<br /><b><i><a href="http://www.sergiobonelli.it/home/2018/12/27/gallery/il-codice-mandanici-1004068/" target="_blank">Qui </a></i></b>sul sito Bonelli una <b>gallery</b> di disegni a matita (tavole e studi personaggi).<br />
Per i milanesi: al <b>Bonelli point</b> della <a href="https://www.mondadoristore.it/negozi/punti-vendita/Mondadori-Megastore-Milano-Marghera/1375/" target="_blank"><b>Mondadori</b> di </a><i><a href="https://www.mondadoristore.it/negozi/punti-vendita/Mondadori-Megastore-Milano-Marghera/1375/" target="_blank">via Marghera</a> </i>ci sono alcuni albi di questo Nathan firmati da me.<br />
<div>
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTkGB3TS1fPizzp5lr9RgPPdBTUKD8K9GfE8xnfTWd6Zho7gQqTqwjAjJUTXQkV7vSuJsxcZOHqXw5S6gmJW64N0oL4dKTLmoQJYF7iWsXeQ12xPGg3vvaFOfpnM9mNHegy_TL5WeNeQlp/s1600/NN.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1319" data-original-width="1000" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTkGB3TS1fPizzp5lr9RgPPdBTUKD8K9GfE8xnfTWd6Zho7gQqTqwjAjJUTXQkV7vSuJsxcZOHqXw5S6gmJW64N0oL4dKTLmoQJYF7iWsXeQ12xPGg3vvaFOfpnM9mNHegy_TL5WeNeQlp/s640/NN.png" width="484" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Nathan Never n. 331 "Codice fantasma"- copertina di Sergio Giardo - Sergio Bonelli Editore</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<div>
<br />
Questa storia l'ho iniziata a disegnare 2 anni fa circa, interrotta diverse volte per lavori concomitanti. Anche in questo caso l'inchiostrazione è tutta digitale (tranne per quanto riguarda i bozzetti a matita), ma mi piacerebbe in futuro tornare a lavorare un po' su carta (riservando al digitale l'abbozzo a matita e la rifinitura con effetti o retini).</div>
</div>
<div>
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi54Ik1RO3-mAl1D4b_vJeeRttl4vxP2EA2xXTE69chvsoQ3wszmq5ITOlD5yNGdKr4THmmF-2oel6W4UBMmfgK20VX_9lbz80vMa_EQPmtTLb8jplFvf1n5DuOR8RZixJbTVGxomZ2My2w/s1600/NN+tavola+2a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="924" data-original-width="700" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi54Ik1RO3-mAl1D4b_vJeeRttl4vxP2EA2xXTE69chvsoQ3wszmq5ITOlD5yNGdKr4THmmF-2oel6W4UBMmfgK20VX_9lbz80vMa_EQPmtTLb8jplFvf1n5DuOR8RZixJbTVGxomZ2My2w/s640/NN+tavola+2a.jpg" width="484" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br />
Tavola da Nathan Never n. 331 "Codice fantasma" - disegni Patrizia Mandanici - Sergio Bonelli Editore</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVchOiGqsNADXproK72y0T8O40j8m1ytJWYTZ2LLD7uSpbeB_FRuGYBsdH9wOhN6F597XNdbMdY_q9cZSwCy8g_OeoQRwob70nlol5gSeP00YD5xxH3mk96xqFPgVFzYhMingoqDx7aePK/s1600/NN+tavola+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="727" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVchOiGqsNADXproK72y0T8O40j8m1ytJWYTZ2LLD7uSpbeB_FRuGYBsdH9wOhN6F597XNdbMdY_q9cZSwCy8g_OeoQRwob70nlol5gSeP00YD5xxH3mk96xqFPgVFzYhMingoqDx7aePK/s640/NN+tavola+1.jpg" width="481" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br />
Tavola da Nathan Never n. 331 "Codice fantasma" - disegni Patrizia Mandanici - Sergio Bonelli Editore</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjT_HY8VSuV9UVmW510xpVSByveenTOAbob1RNv1uRs1H8gjBs2FyMQpRusS3aXiAmP6fn4FVvlHfhrixtm5fzStgloHAu-peDm9bYC-YivH0SbUfjaT4sMVhyphenhyphenzOgPUNEkFv2J88YVdgmSd/s1600/NN+tavola.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="727" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjT_HY8VSuV9UVmW510xpVSByveenTOAbob1RNv1uRs1H8gjBs2FyMQpRusS3aXiAmP6fn4FVvlHfhrixtm5fzStgloHAu-peDm9bYC-YivH0SbUfjaT4sMVhyphenhyphenzOgPUNEkFv2J88YVdgmSd/s640/NN+tavola.jpg" width="483" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Tavola da Nathan Never n. 331 "Codice fantasma" - disegni Patrizia Mandanici - Sergio Bonelli Editore</td></tr>
</tbody></table>
<div>
<br /></div>
<div>
La Sergio Bonelli Editore in questo periodo ha presentato diverse novità, ne accenno qui velocemente alcune:</div>
<div>
<ul>
<li>"<b><a href="http://www.sergiobonelli.it/news/2018/11/09/news/lora-di-tex-willer-1003790/" target="_blank">Tex Willer</a></b>" è la nuova collana che racconta le avventure giovanili del famoso ranger (adesso è in edicola il n.2)</li>
<li>"<b><a href="http://shop.sergiobonelli.it/cani-sciolti/2018/11/08/albo/dove-siete-1003794/" target="_blank">Cani sciolti</a></b>" di <b><i>Gianfranco Manfredi</i></b> dopo essere uscito in cartonato la primavera scorsa adesso va in edicola e proseguirà raccontando le avventure di un gruppo di amici a cavallo tra 1968 e anni settanta</li>
<li><i><a href="http://www.sergiobonelli.it/sezioni/21/romanzi-e-miniserie" target="_blank">Qui</a></i> tutte le ultime novità della collana "<b><a href="http://www.sergiobonelli.it/sezioni/21/romanzi-e-miniserie" target="_blank">Audace</a></b>"</li>
</ul>
</div>
<i>Copyright immagini ©Sergio Bonelli Editore</i>Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-63378821420066204612018-10-23T17:50:00.001+02:002018-10-23T17:50:42.807+02:00I 70 anni di Tex (e altre notizie fumettose)<b><a href="http://www.sergiobonelli.it/sezioni/10/tex" target="_blank">Tex</a></b> festeggia un anniversario molto importante, lo fa con una grande <b><a href="http://www.sergiobonelli.it/sezioni/100394/tex-la-grande-mostra" target="_blank">mostra alla Triennale di Milano </a></b>(aperta fino al 27 gennaio) e con una serie di uscite speciali in edicola e libreria (tra cui la nuova serie mensile dedicata a un giovane Tex: "<b><a href="http://www.sergiobonelli.it/news/2018/10/01/gallery/quando-il-west-era-giovane-1003485/" target="_blank">Tex Willer</a></b>").<br />
Qui due articoli dedicati a questo anniversario: "<i><a href="https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-10-01/tex-willer-segreto-successo-piu-longevo-eroe-fumetti-114614.shtml?uuid=AEztC2BG" target="_blank">Tex Willer, il segreto del successo del più longevo eroe a fumetti</a></i>" e "<i><a href="https://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2018-10-01/tex-sfida-suoi-primi-70-anni-mostra-prequel-e-parco-tema-20-milioni-163738.shtml?uuid=AE10GaCG" target="_blank">Tex sfida i suoi primi 70 anni: mostra, prequel e parco a tema da 20 milioni</a></i>".<br />
Su <b>Lo Spazio Bianco</b> invece una serie di omaggi grafici ("<b><i><a href="https://www.lospaziobianco.it/?s=Senza+di+tex" target="_blank">Senza di Tex</a></i></b>") da parte di alcuni disegnatori italiani (Catacchio, Mastantuono, Enoch, ecc.).<br />
<b><i><a href="https://youtu.be/OH1_5MFNZWA" target="_blank">Qui</a></i></b> invece un'intervista a <b>Mauro Boselli</b> su Tex da parte di una TV brasiliana.<br /><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcM6d8JCtmvCmmawXfrgsB9oWpEiHzPuPHEQtigpyZs5CcoxayacbEPr1ViEByzAHXBa4EDIzG5HOpHeZg6jDr0MYuJKSsT0snM1QGTKWT47cXti5PIhEDNrZ4jVwH2DWz-OCbmExpQbd4/s1600/Tex+la+mostra.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="374" data-original-width="610" height="245" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcM6d8JCtmvCmmawXfrgsB9oWpEiHzPuPHEQtigpyZs5CcoxayacbEPr1ViEByzAHXBa4EDIzG5HOpHeZg6jDr0MYuJKSsT0snM1QGTKWT47cXti5PIhEDNrZ4jVwH2DWz-OCbmExpQbd4/s400/Tex+la+mostra.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">©Sergio Bonelli Editore</td></tr>
</tbody></table>
<br />A proposito, a che punto è <a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2016/05/video-presentazione-di-cronache.html" target="_blank">il mio fumetto per un <b><i>Color Tex</i></b> scritta da <b>Antonio Serra</b></a>? Le 32 tavole sono quasi finite, le sto anche colorando ma ci vorrà ancora un po' dato che contemporaneamente sto disegnando un'altra cosa per la Bonelli.<br />
Altra notizia che mi riguarda: a dicembre uscirà un numero di <b>Nathan Never</b> disegnato da me, il titolo è "<b><i>Codice fantasma</i></b>" (n. 331), scritto da <b>Silvia Mericone</b>, <b>Maria Rita Porretto</b> e<b> Davide Rigamonti</b>. <a href="https://issuu.com/previewbb/docs/preview_36/10" target="_blank"><b><i>Qui</i></b> potete vedere la copertina di <b>Sergio Giardo</b></a>.<br /><br />
Qua sotto un mio omaggio a Tex, disegno realizzato con <i>Clip Studio Paint</i>.<br /><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgicFNqUydWaMc9MHBQYbPJDR4JdauTVrE_f6NzBY2OVBUGlabgn8TJOR4Z1-l2uMnENM_WrC80Dri6vceH2F-BaY9T4aWtmmtYYJk6fxJx4MBvouDHyvGw3oDGSjrPbdSq_nuLst9MJH1A/s1600/Tex+primo+piano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1283" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgicFNqUydWaMc9MHBQYbPJDR4JdauTVrE_f6NzBY2OVBUGlabgn8TJOR4Z1-l2uMnENM_WrC80Dri6vceH2F-BaY9T4aWtmmtYYJk6fxJx4MBvouDHyvGw3oDGSjrPbdSq_nuLst9MJH1A/s400/Tex+primo+piano.jpg" title="Tex Willer disegno di Patrizia Mandanici ©SBE" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Omaggio a Tex - ©Sergio Bonelli Editore</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Sempre in ambito bonelliano: sta per uscire in edicola il sesto e ultimo numero della miniserie di <b><i>Nathan Never </i></b>"<a href="http://www.sergiobonelli.it/home/2018/04/23/gallery/le-generazioni-di-serra-1002769/" target="_blank"><b>Generazioni</b>" ideata da <b>Antonio Serra</b></a> e sceneggiata da diversi autori - <a href="http://www.sergiobonelli.it/notizie-flash/2018/10/18/news/il-trailer-di-nathan-never-generazioni-n-6-1003630/" target="_blank">qui potete vedere il trailer de "<i><b>Gli Alfa e gli Omega</b></i>"</a> scritto da <b>Adriano Barone</b> e disegnato da <b>Massimo Dall'Oglio</b>.<br />
<br />
Altre notizie fumettose:<br />
<br />
<ul>
<li><a href="http://www.fumettologica.it/2018/10/yep-shockdom-fumetti-streaming/" target="_blank">La casa editrice <b>Shockdom</b> ha realizzato una piattaforma per i suoi titoli in digitale con relativa app: <b>YEP!</b></a> Il servizio di lettura in streaming prevede anche il download e un abbonamento annuale. Oltre agli autori già presenti (<a href="https://www.yepcomics.it/" target="_blank">qui il catalogo</a>) sono previste novità come ad esempio <a href="https://www.facebook.com/yepcomic/photos/a.1344338595701203/1364456013689461/?type=3&theater" target="_blank">una serie scritta da <b>Tito Faraci </b>e disegnata da <b>Albo</b></a></li>
<li>La storica rivista "<b><a href="https://scuoladifumetto.blogspot.com/" target="_blank">Scuola di Fumetto</a></b>" diretta da <b><i>Laura Scarpa</i></b> termina la sua avventura in edicola: <b><i><a href="https://scuoladifumetto.blogspot.com/2018/09/non-siamo-zombie.html" target="_blank">qui il commiato</a></i></b>, ma anche la volontà di continuare a pensare al futuro</li>
<li>Quest'anno ho letto pochissimi fumetti (non per mia scelta), uno di questi me lo sono fatta regalare apposta: "<a href="http://www.rizzolilizard.eu/libri/atto-di-dio/" target="_blank"><b>Atto di Dio</b>" di <b><i>Giacomo Nanni</i></b> </a>è un fumetto molto particolare, non facile. <i><a href="https://www.ilpost.it/2018/09/11/atto-di-dio-giacomo-nanni/" target="_blank">Qui potete vedere diverse tavole tratte dal volume</a></i> (che ha una postfazione di <b>Gipi</b>), qui invece una recensione:"<i><a href="http://www.arcanestorie.it/2018/10/18/giacomo-nanni-larte-di-ascoltare-le-voci-del-mondo/" target="_blank">Giacomo Nanni, l’arte di ascoltare le voci del mondo</a></i>"</li>
</ul>
<br />
<i>Copyright immagini ©Sergio Bonelli Editore</i><br />
<br />
<br />
<br />
<br />Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-8590721813492390332018-09-08T09:00:00.000+02:002018-09-08T09:00:00.811+02:00Le mie illustrazioni per i libri di Anna Segre (e link vari)Nel mio <b><a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2018/08/due-libri-di-anna-segre-con-copertine.html" target="_blank">post precedente</a></b> ho presentato le copertine da me illustrate dei libri di <b><i>Anna Segre</i> "<a href="https://www.amazon.it/100-punti-ebraicit%C3%A0-Anna-Segre/dp/886993571X/ref=sr_1_2?s=books&ie=UTF8&qid=1535602934&sr=1-2" target="_blank">Cento punti di ebraicità (secondo me)</a>" </b>e <b>"<a href="https://www.amazon.it/100-punti-lesbicit%C3%A0-Anna-Segre/dp/8869935701/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1535602934&sr=1-1" target="_blank">Cento punti di lesbicità (secondo me)</a>" </b>(Elliot edizioni); qui faccio vedere i disegni originali senza i colori (tutto realizzato in digitale con <i>Clip Studio Paint</i> - nella prima illustrazione tra la folla di donne c'è anche Anna).<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC_IKayvDklggllKcNQ9bnDHgdnD5mhvhxHsu_Ar39dP6zSG4NsmjODmS26m9bRHa7Z4AF-4DQM2eMGhm9dSCFbbWNWVkLqMHDhcGwsFcB6XDyf_yzuf67z_8UyyEW4F3qQLXdKwR1ccz5/s1600/Copertina+Libro+Anna+Lesbiche+BN.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" data-original-height="826" data-original-width="1600" height="329" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC_IKayvDklggllKcNQ9bnDHgdnD5mhvhxHsu_Ar39dP6zSG4NsmjODmS26m9bRHa7Z4AF-4DQM2eMGhm9dSCFbbWNWVkLqMHDhcGwsFcB6XDyf_yzuf67z_8UyyEW4F3qQLXdKwR1ccz5/s640/Copertina+Libro+Anna+Lesbiche+BN.jpg" title="Illustrazione di Patrizia Mandanici - Libro di Anna Segre" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"> Anna Segre -"Cento punti di lesbicità (secondo me)" - Elliot edizioni - Illustrazione di Patrizia Mandanici</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP67YGSeVjKYj8JYV4gAQ6aOnDyykXGcmwePTI4w5xOXzO_BkOAUtMA95_7IUOPX_93ua0mzINUmencQf9VUMIog2gs4eN3TiQVWu3uLRauH0AkMmVAXkASJHtMrLiBsNEWYMgyeEWZIj3/s1600/Copertina+Libro+Anna+Ebrei+BN.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" data-original-height="858" data-original-width="1600" height="342" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP67YGSeVjKYj8JYV4gAQ6aOnDyykXGcmwePTI4w5xOXzO_BkOAUtMA95_7IUOPX_93ua0mzINUmencQf9VUMIog2gs4eN3TiQVWu3uLRauH0AkMmVAXkASJHtMrLiBsNEWYMgyeEWZIj3/s640/Copertina+Libro+Anna+Ebrei+BN.jpg" title="Illustrazione di Patrizia Mandanici - Libro di Anna Segre" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Anna Segre - "Cento punti di ebraicità (secondo me)" - Elliot edizioni - Illustrazione di Patrizia Mandanici</td></tr>
</tbody></table>
<br />
A proposito di <b>Clip Studio Paint </b>segnalo l'uscita dell'<i><a href="http://www.clipstudio.net/en/dl" target="_blank">ultimo aggiornamento (<b>1.8.0</b>)</a></i> che porta novità nell'uso del <b>3D</b> (gestione dei modelli e possibilità di scaricare un programma apposito).<br />
Da qualche mese la nuova sezione <b><a href="https://tips.clip-studio.com/en-us/official" target="_blank">TIPS</a></b> ha portato tanti nuovi tutorial che spiegano tutte le varie funzioni di CSP - uno degli ultimi ad esempio <b><a href="https://tips.clip-studio.com/en-us/articles/1204" target="_blank">è questo tutorial </a></b>che spiega come usare il <b><i>Perspective ruler</i></b> per disegnare in prospettiva le finestre e le superfici degli edifici.<br />
Come sempre ricordo il <b><a href="https://www.facebook.com/groups/mangastudioitalia/" target="_blank">gruppo su Facebook </a> </b>dedicato a questo programma<b> </b>che ha superato i 2000 iscritti (se volete iscrivervi mi raccomando di leggere bene le regole che trovate nel post fissato in alto).<br />
<br />
Sul mio <b><a href="https://fumettisenzafine.tumblr.com/" target="_blank">Tumbrl </a></b>ho iniziato un mini progetto (che potrebbe rimanere tale, lo scopo è solo stimolare chi guarda i disegni), il primo post con la "costruzione di un personaggio" è <b><i><a href="https://fumettisenzafine.tumblr.com/post/177102374087/sono-3-disegni-in-tutto-nuovo-progetto-di-certo" target="_blank">qui</a></i></b>.<br />
<br />
Notizie varie:<br />
<br />
<ul>
<li>La casa editrice <b>Sergio Bonelli</b> <a href="http://www.sergiobonelli.it/home/2018/08/03/news/nasce-bonelli-entertainment-1003275/" target="_blank">annuncia la nascita di </a><b><a href="http://www.sergiobonelli.it/home/2018/08/03/news/nasce-bonelli-entertainment-1003275/" target="_blank">Bonelli Entertainment</a> </b>votata allo sviluppo di progetti cinematografici e televisivi dei suoi personaggi.</li>
<li>La rivista <a href="http://www.lescienze.it/news/2018/09/04/news/le_scienze_50_anni-4096953/" target="_blank"><b>Le Scienze </b>festeggia i sui primi 50 anni</a>; segnalo anche la rivista sorella <a href="http://www.lescienze.it/mente-e-cervello/2018/08/29/news/il_numero_di_mind_di_settembre-4082463/" target="_blank"><b>Mind</b> </a>(conosciuta prima come <i>Mente e cervello</i>) che però non ha ancora la versione digitale (al contrario de Le Scienze)</li>
<li> <b><i><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Diego_Cajelli" target="_blank">Diego Cajelli</a></i></b> ha scritto "<b><a href="https://www.amazon.it/Sceneggiature-Fumetti-Esercizi-soltanto-disegnare-ebook/dp/B07H2K16FP" target="_blank">Sceneggiature per Fumetti: Esercizi pratici per chi vuole soltanto disegnare</a></b>" rivolto a chi ha bisogno di disegnare ma non ha magari sceneggiature sotto mano. Per adesso il libro si trova solo in versione digitale</li>
<li>Dopo un periodo di sospensione del suo servizio europeo <a href="https://www.repubblica.it/scienze/2018/09/07/news/jocelyn_bell_stelle_pulsar_nobel_fisica-205813909/" target="_blank"><b>Instapaper</b> torna accessibile ma con un ritorno al passato</a>: c'è di nuovo la versione Premium (e di conseguenza la versione free torna ad avere alcune limitazioni)</li>
</ul>
Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-13030511726194932032018-08-30T08:10:00.001+02:002018-09-10T07:44:00.512+02:00Due libri di Anna Segre con copertine disegnate da me (e altre notizie)Qualche mese fa la mia amica <b>Anna Segre</b> mi ha chiesto di disegnare le copertine di 2 suoi libri "gemelli" - "<b><a href="https://www.amazon.it/100-punti-ebraicit%C3%A0-Anna-Segre/dp/886993571X/ref=sr_1_2?s=books&ie=UTF8&qid=1535602934&sr=1-2" target="_blank">Cento punti di ebraicità (secondo me)</a></b>" e "<b><a href="https://www.amazon.it/100-punti-lesbicit%C3%A0-Anna-Segre/dp/8869935701/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1535602934&sr=1-1" target="_blank">Cento punti di lesbicità (secondo me)</a></b>" (<b><i><a href="http://www.elliotedizioni.com/" target="_blank">Elliot edizioni</a>)</i></b>.<br />
All'epoca i libri avevano un titolo e una grafica diversi, come succede spesso. Col senno di poi e più esperienza avrei maggiormente differenziato le due illustrazioni (magari nella tonalità), le ho realizzate con <b><i>Clip Studio Paint</i></b> (con un veloce passaggio a Photoshop; <b><i><a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2018/09/le-mie-illustrazioni-per-i-libri-di.html" target="_blank">qui trovate un post </a></i></b>con i due disegni "nudi" e senza colori); non le ho ancora viste dal vivo però, spero che chi è incuriosito prenda tutti e due i libri.<br />
Anna Segre qui ha rielaborato dei suoi testi pubblicati su Facebook a partire da più di un anno fa, se non sbaglio. Anna è psicoterapeuta e scrittrice, e potete vederla <b><i><a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2016/07/la-presentazione-del-mio-libro-al.html" target="_blank">qui</a></i></b> in una presentazione del mio libro "<b><a href="http://comicout.com/content/cronache-dallombra" target="_blank">Cronache dall'Ombra</a></b>" al Pigneto 2 anni fa; <b><i><a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2010/01/un-libro-in-occasione-del-giorno-della.html" target="_blank">qui </a></i></b>invece un mio post in occasione dell'uscita del libro "<b><a href="https://www.amazon.it/Judenrampe-ultimi-testimoni-Anna-Segre-ebook/dp/B01N4KK0AQ/ref=sr_1_6?s=books&ie=UTF8&qid=1535602934&sr=1-6" target="_blank">Judenrampe</a></b>" (scritto in collaborazione con Gloria Pavoncello).<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4sSEy7iUiWo40BhDUTDDgRqSpUMYgdee76h6ShLvN4i2wCwqLfMmsC0ooBkwhOhGQekJ9shgFZqyHPRR7IRMZyBpWmW1vJw-qYuHP_2-e-yCNLDhHgTp14BC_KkwBh0m8t76rlRM9vPzl/s1600/Libro+Segre+ebraicit%25C3%25A0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" data-original-height="1485" data-original-width="1001" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4sSEy7iUiWo40BhDUTDDgRqSpUMYgdee76h6ShLvN4i2wCwqLfMmsC0ooBkwhOhGQekJ9shgFZqyHPRR7IRMZyBpWmW1vJw-qYuHP_2-e-yCNLDhHgTp14BC_KkwBh0m8t76rlRM9vPzl/s400/Libro+Segre+ebraicit%25C3%25A0.jpg" title="Anna Segre - 100 punti di ebraicità (secondo me) - Elliot edizioni (copertina Patrizia Mandanici)" width="268" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;">
<br /></div>
</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKI-ixiAIkho3LBqSZtTEW7dYaq4gUu1P5ghPyO7St_qkmlQCHR5-n7Ist62NTQGCWXMi1mVkHqAb6Xo4Gp9MVEzDKI7lrCJLaFsTZEfC0XYE4KtNCDfh9PFtkZEeBUuPZUS23HPwGJc60/s1600/Libro+Segre+lesbiche.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" data-original-height="1493" data-original-width="1001" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKI-ixiAIkho3LBqSZtTEW7dYaq4gUu1P5ghPyO7St_qkmlQCHR5-n7Ist62NTQGCWXMi1mVkHqAb6Xo4Gp9MVEzDKI7lrCJLaFsTZEfC0XYE4KtNCDfh9PFtkZEeBUuPZUS23HPwGJc60/s400/Libro+Segre+lesbiche.jpg" title="Anna Segre - 100 punti di lesbicità (secondo me) - Elliot edizioni (copertina Patrizia Mandanici)" width="267" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<br />
Manco da un po' dal blog e sono in ritardo con molte segnalazioni, per adesso queste:<br />
<br />
- In edicola <b>Hachette</b> da fine agosto vi fa trovare i volumi delle <b><a href="https://www.graphicnovelmarvel.it/" target="_blank">Graphic Novel Marvel</a></b> e le statuine de "<b><a href="https://www.ilmondodidiabolik.it/" target="_blank">Il mondo di Diabolik</a></b>" (con Diabolik, Ginko, Eva, ecc.). Tutte le info per abbonamenti e arretrati nei link.<br />
<br />
- Da seguire: la giornalista <b><a href="http://alaskahub.org/about/" target="_blank">Marina Petrillo</a></b> (collaboratrice a lungo di <b><i><a href="https://www.radiopopolare.it/" target="_blank">Radio popolare</a></i></b>) ha da poco creato un interessante podcast che tratta il problema della perdita degli archivi digitali - <b>Alaska Pod</b> grazie al <a href="http://patreon.com/MarinaPetrillo" target="_blank"><i>crowdfunding di Patreon</i> </a>giunge alla seconda puntata (<b><a href="http://alaskahub.org/alaska-pod-1-pianto-per-gli-archivi/" target="_blank">qui la prima</a></b>, che potete ascoltare).<br />
<br />
<br />Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-49642398123305234852018-07-13T09:00:00.000+02:002018-07-13T09:00:10.870+02:00Bill Watterson, Deadwood Dick e ancora GDPRRompo il silenzio di questo blog in occasione del 60° compleanno di <b>Bill Watterson</b>, l'autore di <b>Calvin & Hobbes</b>, uno dei miei fumetti preferiti (e uno dei pochi di genere umoristico).<br />Watterson ha incredibilmente smesso di disegnare fumetti diversi anni fa, magari c'è qualcuno che non conosce le strisce del ragazzino con la tigre di pezza - in caso il consiglio è di recuperare almeno qualche albo (in foto la mia collezione - credo completa - pubblicata a cavallo tra fine anni novanta e primi anni 2000 dall'etichetta<i> <b>Comix</b> - Franco Cosimo Panini Editore</i>).<br />
Un articolo su Watterson di Andrea Fiamma forse riesce a dare un'idea di quanto era (è) particolare quest'autore: <b><i><a href="http://www.fumettologica.it/2018/07/bil-watterson-calvin-hobbes-fumetti/" target="_blank">Questo è Bill Watterson</a>.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3Oja7khj0BtRQCHcT0b9iUR4XTY5YjD0akM5iS5tcLml0IXxFzcElqiW-Zol504jL49ZeS3y_bYUqjvufB2q0QrreqVD7pSJ2-s4B4mxi7ik29dQYSv_EkQNA-Jdmx9jfCqNaCoRTlNRf/s1600/Calvin+Hobbes.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1177" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3Oja7khj0BtRQCHcT0b9iUR4XTY5YjD0akM5iS5tcLml0IXxFzcElqiW-Zol504jL49ZeS3y_bYUqjvufB2q0QrreqVD7pSJ2-s4B4mxi7ik29dQYSv_EkQNA-Jdmx9jfCqNaCoRTlNRf/s400/Calvin+Hobbes.jpg" width="367" /></a></div>
<br />
La nuova collana<b> Audace</b> di <i>Sergio Bonelli Editore</i> presenta una serie a fumetti tratta da dei libri di <b><i>Joe R. Lansdale</i></b>: <b><a href="http://shop.sergiobonelli.it/deadwood-dick/2018/06/07/albo/nero-come-la-notte-1003006/" target="_blank">Deadwood Dick</a></b>, sceneggiata da <i>Michele Masiero</i> e disegnata da <i>Corrado Mastantuono </i>(la trovate in edicola).<br />Di Joe R. Lansdale sto guardando su <i>Prime Video</i> la serie tv tratta da altri suoi libri, <b><a href="https://www.serialclick.it/news/71791-hap-and-leonard-recensione-della-prima-stagione" target="_blank">Hap & Leonard</a></b>. La prima stagione è davvero bella, i protagonisti davvero azzeccati; la seconda stagione dalla metà in poi (ma anche prima) inizia a deragliare mettendo in rilievo una regia e una sceneggiatura davvero carenti. Ciò nonostante guarderò con speranza anche la terza stagione, non ancora presente nel catalogo italiano.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKf2BqLiajbw7AfQmdqd2soTiG7t2B8c3uTXi3msX8P1mIjQLJkpjj3gdCPpt59HScuEeFVI6_4Vkl-58AU_BrfQufYqQI12SxnNyyIb7OuRgIGgMVZ6P76a2BWlz97L8DM_1-71R738Ga/s1600/lansdale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="959" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKf2BqLiajbw7AfQmdqd2soTiG7t2B8c3uTXi3msX8P1mIjQLJkpjj3gdCPpt59HScuEeFVI6_4Vkl-58AU_BrfQufYqQI12SxnNyyIb7OuRgIGgMVZ6P76a2BWlz97L8DM_1-71R738Ga/s400/lansdale.jpg" width="298" /></a></div>
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Nel mio <b><a href="https://patriziamandanici.blogspot.com/2018/05/ritorno-sul-blog-con-vari-consigli-di.html" target="_blank">post precedente</a></b> parlavo dei problemi che anche blog piccoli e senza pubblicità come il mio devono affrontare in seguito all'entrata in vigore del <b>GDPR</b>. In verità non so ancora bene cosa fare e non so se sono a posto dal punto di vista legale; in questo articolo di <i>Barbara Businaro</i> - <b><a href="http://www.webnauta.it/wordpress/gdpr-privacy-per-blogger/" target="_blank">GDPR per blogger: maggiore privacy o un lucchetto alle parole?</a></b> - si affrontano in maniera chiara e approfondita i vari aspetti della questione (e mi sembra che più o meno blog come il mio dovrebbero superare l'esame - ma non ne sono sicura al 100%); da leggere anche i commenti.Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-51155284183609661442018-05-27T10:00:00.000+02:002018-07-04T20:03:25.135+02:00Ritorno sul blog con vari consigli di letturaScusatemi per la lunga assenza, problemi famigliari.<br />
Il tempo corre, e io sono indietro col lavoro (e del tempo lo sto perdendo anche cercando di capire come adeguarmi al<b><a href="https://www.wired.it/internet/regole/2018/05/25/primo-giorno-gdpr-cose-da-sapere/" target="_blank"> GDPR</a></b> - pare che non siano molti i blog che non hanno attivato Analytics e plugin, come il mio, e Google aiuta solo in parte; nonostante io non raccolga i dati di nessuno - per sicurezza ho disattivato i pulsanti dei Social - un'analisi gratuita del sito <b><a href="https://www.cookiebot.com/it/" target="_blank">Cookiebot</a></b> dice che non sono a regola: <b><u>sappiate che è possibile che sospenda il blog finché capisco cosa diavolo devo fare senza spendere troppo o perdere tempo</u></b>).<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0OAph0O5Ia2HOX7xMBEoxIrQZLFsRjQB8yd0VW_9dHBgzAAioJjRCguLIgj6IA-1ZJod86AqaAtxsEUhJpaIdhccEgN5cmHGFnYhXFKXaIdZFP0kkehz2tESUREHWgRb_fOdigbFoaFBY/s1600/Nathan.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="610" height="418" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0OAph0O5Ia2HOX7xMBEoxIrQZLFsRjQB8yd0VW_9dHBgzAAioJjRCguLIgj6IA-1ZJod86AqaAtxsEUhJpaIdhccEgN5cmHGFnYhXFKXaIdZFP0kkehz2tESUREHWgRb_fOdigbFoaFBY/s640/Nathan.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
"<b>Generazioni</b>" è una delle varie miniserie di 6 numeri che stanno affiancando la serie di <b>Nathan Never (<i>Sergio Bonelli Editore</i>) </b>da qualche tempo; ideata da <b>Antonio Serra</b> ogni numero si ispira a un genere e stile fumettistico diverso - omaggio a dei classici che scoprirete man mano: il primo albo è in edicola con il titolo di <b><a href="http://www.sergiobonelli.it/nathan-never/2018/04/10/albo/hell-city-blues-1002755/" target="_blank">Hell City Blues</a></b>, sceneggiatura di <b><i>Giovanni Eccher</i></b> e disegni di <b><i>Alessandro Russo</i></b>.<br />
Alla miniserie partecipa anche <b><i>Massimo Dall'Oglio</i></b> che è il disegnatore di un albetto allegato al numero di <b>Nathan Never</b> adesso in edicola, il 324 (<b><a href="http://shop.sergiobonelli.it/nathan-never/2018/04/06/albo/il-segreto-di-eve-lynam-1002731/" target="_blank">Il segreto di Eve Lynam</a></b>, storia di <b><i>Alberto Ostini </i></b>e disegni di <b><i>Elena Pianta</i></b>, copertina di <b><i>Sergio Giardo</i></b>).<br />
Per capire meglio cosa è <b>Generazioni</b> si possono leggere<a href="http://www.sergiobonelli.it/news/2018/05/18/gallery/generazioni-ora-zero-1002911/" target="_blank"> le parole di<b> Antonio Serra</b>, qui</a> (o guardare il <b>video di presentazione</b> con vari disegnatori e sceneggiatori della miniserie - oltre che Serra - <b><a href="https://youtu.be/f_4glor2V-w" target="_blank">qui su Youtube</a></b>).<br />
Aggiungo che ho visto le tavole del n. 2 di questa miniserie e posso dire che i disegni sono veramente eccezionali (e la storia promette bene da come mi è stata raccontata).<br />
<br />
Un altro articolo di <b>Boris Battaglia</b> sulla natura del fumetto: "<b><a href="http://www.fumettologica.it/2018/05/leggere-fumetti-saggio-critica/" target="_blank">Quando leggi un fumetto, quello che fai è guardarlo</a></b>" (<i>Fumettologica</i>). Qui uno stralcio:<br />
<blockquote class="tr_bq">
Guardando tavole come queste [<i>di Winsor McCay</i>] ci rendiamo conto di come il fumetto sia un sistema espressivo complesso, il cui specifico è un’attività visiva spaziale (cioè lo spostamento dello sguardo nello spazio fisico) necessaria a costruire senso temporale. Se dovessi usare un’espressione più stringente, una definizione più immediata, direi che il fumetto è una simmetria contingente </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
E sai quale fondamentale conseguenza deriva da questa cosa? </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
Che decade necessariamente quel dualismo che definisce invece la letteratura (e questo dimostra una volta per tutte che il fumetto non è una sovrastruttura letteraria): il dualismo tra storia e discorso. Nel fumetto più che in ogni altro mezzo d’espressione il cosa è il come, il dove è il quando. E viceversa.</blockquote>
Continuano le "Cronache da supervisor" di <b><i>Daniela Zaccagnino</i></b>: "<b><a href="https://danielazac.wordpress.com/2018/05/10/perche-dare-il-massimo-anche-se-il-tuo-fumetto-verra-stampato-in-sole-100-copie/" target="_blank">Perchè dare il massimo anche se il tuo fumetto verrà stampato in sole 100 copie</a>".</b><br />
<b><br /></b>
Per adesso mi fermo qui, e non so quando riuscirò ad aggiornare il blog; intanto un saluto a tutti quelli che continuano a leggermi.Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-12807968865475610642018-04-14T15:59:00.000+02:002018-04-14T15:59:11.269+02:00Problemi con Clip Studio Paint, Windows 10, Cintiq e tavolette grafiche (più altre cose)Ultimamente i disegnatori digitali lamentano vari problemi con la penna delle loro tavolette grafiche (specialmente le <b>Wacom Cintiq</b> credo) dovuti ad aggiornamenti del sistema operativo o anche dei driver.<br />I problemi credo siano per la maggior parte relativi a chi ha <b>Windows 10</b>, e non ho ancora ben capito se dovuti all'atteso <b><i>Windows 10 Spring Update</i></b> (che a me ad esempio non è ancora arrivato).<br />In ogni caso segnalo che ieri 13 aprile <b><i><a href="https://tips.clip-studio.com/en-us/articles/762" target="_blank">sul sito Celsys</a></i></b> (ma non nella sezione Download) c'è una patch per chi ha avuto problemi con l'uso della tavoletta (ci sono consigli anche per chi non usa Wacom): <b><a href="https://tips.clip-studio.com/en-us/articles/762" target="_blank">andate e leggete</a></b> se fa al caso vostro.<br />
Sul sito Facebook del gruppo <b>Wacom User Group Italia</b> c'è <b><i><a href="https://www.facebook.com/groups/1471101602900031/permalink/1867885873221600/" target="_blank">un post del 12 aprile</a></i></b> che parla sempre dei problemi di chi ha prodotti <i>Wacom</i> e <i>Windows 10</i>: andate e vedete se anche lì trovate soluzioni che fanno per voi.<br />Per chi usa<b> Photoshop</b> e ha <i>problemi con lo scrolling dell'immagine</i> <b><a href="https://www.facebook.com/groups/1471101602900031/permalink/1869825129694341/" target="_blank">qui altro consiglio</a></b> che trovate sul sito sopracitato.<br />Se volete raccontare la vostra esperienza con questi problemi ed eventuali soluzioni potete venire a commentare nel gruppo <b><a href="https://www.facebook.com/groups/mangastudioitalia/permalink/1506590262785302/" target="_blank">MangaStudio e Clip Studio Paint</a></b> su <i>Facebook</i>.<br />
<br />
Per chi avrà la possibilità di andare al <b>Comicon</b> a Napoli a fine mese consiglio tra le altre cose la <a href="https://www.comicon.it/laura-scarpa-40-anni-da-fumettista/" target="_blank">mostra sui 40 anni di carriera di <b>Laura Scarpa</b></a> (la mia editrice del libro "<b><a href="http://comicout.com/content/cronache-dallombra" target="_blank">Cronache dall'Ombra</a></b>"). Sul sito <b><i>Comic Out</i></b> trovate già in vendita il suo nuovo libro a fumetti<a href="http://comicout.com/content/war-painters" target="_blank"> "<b>War Painters</b>"</a>, il racconto molto interessante dei disegnatori e pittori che seguirono e documentarono le vite dei soldati durante la <b><i>Prima Guerra Mondiale</i></b>.<br />Preannuncio anche una bella intervista a Laura Scarpa (molto personale) prossimamente su questo blog.<br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVpAQAiMMc7zlzRX7zzulUXWCryOWx4FQBg-AuMxXf7YRl2rLF2IBqu36HUFt-SaapM8Qx4QLBmdgrST1V6qxiYD1iYvdsrrGcW6asU1eIV8VH2-sop6ETgVD9okz-dNdoJppPvHS0CVYH/s1600/Comicon+Scarpa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="953" data-original-width="696" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVpAQAiMMc7zlzRX7zzulUXWCryOWx4FQBg-AuMxXf7YRl2rLF2IBqu36HUFt-SaapM8Qx4QLBmdgrST1V6qxiYD1iYvdsrrGcW6asU1eIV8VH2-sop6ETgVD9okz-dNdoJppPvHS0CVYH/s640/Comicon+Scarpa.jpg" width="466" /></a></div>
<br />
Segnalazioni: su Fumettologica si parla dell'interessante libro di <a href="http://www.fumettologica.it/2017/06/my-favorite-thing-is-monsters-emil-ferris-fantagraphics/" target="_blank"><b><i>Emil Ferris </i></b>"<b>La Mia Cosa Preferita sono i Mostri</b>"</a>; s<a href="https://www.amazon.it/Mia-Cosa-Preferita-sono-Mostri-ebook/dp/B07C3SLPQW/ref=pd_rhf_gw_p_img_6?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=JEAP6N2JFPGRXC9W7D8P" target="_blank">u <b><i>Amazon</i></b> potete leggere online</a> un corposo estratto per farvi un'idea.<br />
<br />
Non so se "<b>Oblivion song</b>" - il fumetto creato da <b>Robert Kirkman</b> (disegnato da <b>Lorenzo De Felici </b>e colorato da <b>Annalisa Leoni</b>) - sia così scarso come scrive<i><a href="http://www.fumettologica.it/2018/03/oblivion-song-1-saldapress-kirkman-defelici-recensione/" target="_blank"> Andrea Fiamma su Fumettologica</a></i>; certamente l'apporto dei disegnatori italiani è di grande qualità e e io ho preso l'albo a scatola chiusa.<br /><b><a href="https://soundcloud.com/user-762357361" target="_blank">Qui potete trovare addirittura un podcast </a></b>su questo fumetto - non ho idea di cosa parlino perché è in inglese e non ho le forze di cercare di comprenderne il senso!<br />
<br />
Ultima succosa segnalazione: sono in arrivo su <a href="https://www.filmpost.it/netflix/monty-python-netflix/" target="_blank"><b>Netflix</b> i <b>Monty Python</b></a>! <a href="http://thevision.com/intrattenimento/monty-python/" target="_blank">Qui un articolo su <i>The Vision</i> che ne parla</a>.<br />
<br />Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-92200422410385609592018-03-27T10:14:00.000+02:002018-03-27T10:14:37.847+02:00Frankenstein e dintorni - supplementoNel<a href="https://patriziamandanici.blogspot.it/2018/03/frankenstein-e-dintorni.html" target="_blank"> post su<b> Frankestein</b> di circa 3 settimane fa</a> non avevano trovato posto alcuni link e qualche altra ramificazione dell'interessante storia di <b>Mary Shelley</b> e del suo entourage - ed ecco questo nuovo post.<br />
<br />
Proprio in questo periodo <a href="https://www.netflixlovers.it/catalogo-netflix-italia/schede/80161335/the-frankenstein-chronicles" target="_blank">su <b><i>Netflix</i></b> </a>è possibile vedere la miniserie britannica "<b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/The_Frankenstein_Chronicles" target="_blank">The Frankenstein Chronicles</a></b>", protagonista uno <b>Sean Bean</b> affranto (come sempre) nella parte di un investigatore della polizia londinese alle prese con sparizioni di bambini, cadaveri a pezzi ricuciti, anatomisti e religiosi in lotta - e poi lei, <b>Mary Shelley</b>, già vedova del poeta (nella serie tv si dice che sono passati <i>8 anni</i> da quando è stato pubblicato "<b><a href="https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=frankenstein+moderno+prometeo&rh=i%3Aaps%2Ck%3Afrankenstein+moderno+prometeo" target="_blank">Frankestein o il moderno Prometeo</a></b>", ma l'illustrazione che vedete nella foto tratta dalla serie tv è stata pubblicata <i><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Frankenstein#/media/File:Frontispiece_to_Frankenstein_1831.jpg" target="_blank">nell'edizione del 1831</a></i>).<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8dNc8aiTgj3Dl69_R4OXQCHgOSidc6hhKA03ltoWJti6xT2v0zt3-qB3LucldkckaaGQaHpYtZdZUDahUOrlsBsZ8xnk6H1ke27SF_aBZNd_Vq4HS4xNAAYYA69HTIM9b4A099NnQ3mWk/s1600/image1.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="586" data-original-width="892" height="419" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8dNc8aiTgj3Dl69_R4OXQCHgOSidc6hhKA03ltoWJti6xT2v0zt3-qB3LucldkckaaGQaHpYtZdZUDahUOrlsBsZ8xnk6H1ke27SF_aBZNd_Vq4HS4xNAAYYA69HTIM9b4A099NnQ3mWk/s640/image1.PNG" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il detective John Marlott (Sean Bean) legge "Frankenstein" in <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/The_Frankenstein_Chronicles" target="_blank">The Frankenstein Chronicles</a></td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoFBPmJDtoFCOCmjECha2Z2sDtnsY7QlnF-rU5AdTKjct540bo0r8F9ry3DYPSL_25qsRbzTwYlU0yMyfxfG9EDKG9d5jqJgdaEemk-FxWtNY4MeH3mcFWswBCnAJ50q_FElZl28gnH7PV/s1600/image2.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="577" data-original-width="1013" height="364" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoFBPmJDtoFCOCmjECha2Z2sDtnsY7QlnF-rU5AdTKjct540bo0r8F9ry3DYPSL_25qsRbzTwYlU0yMyfxfG9EDKG9d5jqJgdaEemk-FxWtNY4MeH3mcFWswBCnAJ50q_FElZl28gnH7PV/s640/image2.PNG" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Frankenstein: or, The Modern Prometheus" di Mary Shelley</td></tr>
</tbody></table>
<br />
La rielaborazione della figura della Creatura di Mary Shelley continua anche in ambito letterario: "<b><a href="https://www.edizionieo.it/book/9788866326830/frankenstein-a-baghdad" target="_blank">Frankenstein a Baghdad</a></b>" di <b><i>Ahmed Saadawi</i></b> è uscito nel 2015 presso le <i>Edizioni E/O</i> (<a href="http://espresso.repubblica.it/visioni/cultura/2018/02/20/news/metti-uno-zombie-a-baghdad-1.318520" target="_blank">in questo articolo sull'<b>Espresso</b> </a>di poche settimane fa se ne parla perché è stato pubblicato di recente in lingua inglese, suscitando molto interesse).<br />
Nell'articolo di <i>Angiola Codacci-Pisanelli</i> (<b><a href="http://espresso.repubblica.it/visioni/cultura/2018/02/20/news/metti-uno-zombie-a-baghdad-1.318520" target="_blank">Frankenstein a Baghdad fa la guerra al terrore</a></b>) si racconta che "[...]“<i><b>Frankenstein a Baghdad</b>” è ambientato nella capitale irakena negli anni 2005-2006, durante l'invasione americana. Un periodo di disordini e di terrorismo che precedette lo scoppio della guerra civile. Il libro racconta la storia di Hadi, un robivecchi che, dopo aver perso in un attacco terroristico un carissimo amico, decide di raccogliere parti di corpi di vittime di esplosioni e di cucirle insieme fino a costruire un cadavere completo</i>.[...]"<br />
<br />
Suggestioni dal libro della Shelley sono rintracciate da <b><a href="http://www.fumettologica.it/2017/09/american-monster-saldapress-recensione/" target="_blank">Matteo Contin</a></b> anche nel fumetto "<a href="http://www.fumettologica.it/2017/09/american-monster-saldapress-recensione/" target="_blank"><b>American Monster</b>" di <i>Azzarello e Doe</i> (saldaPress)</a>; vi si racconta di "<i>un uomo misterioso completamente ricoperto di cicatrici da ustioni piombato all’improvviso in una cittadina degradata della provincia americana[...] L’uomo si chiede: «Sono qui perché voglio sapere… perché esisto?» e subito la scrittura di Brian Azzarello ci riporta alla mente il mostro per eccellenza. Così come la creatura di Frankenstein, anche quest’uomo è alla ricerca delle persone che lo hanno reso un mostro, della vendetta e di una risposta ai perché della sua esistenza.</i><br />
<i>Al contrario del mostro di Shelley, però, quello di Azzarello non ci ispira alcuna pietà, nemmeno quando lo scrittore ci svela il suo passato e il suo ruolo di vittima" </i>(<b><a href="https://www.blogger.com/%E2%80%9CAmerican%20Monster%E2%80%9D:%20il%20Frankenstein%20noir%20di%20Brian%20Azzarello" target="_blank">“American Monster”: il Frankenstein noir di Brian Azzarello - Fumettologica</a></b>).<br />
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Un interessante articolo sulla "scienza" in <b>Frankenstein</b> è quello di <i><b>Philip Ball</b></i>: "<b><a href="https://www.prospectmagazine.co.uk/science-and-technology/frankenstein-a-tale-of-scientific-hubris-dont-be-so-sure" target="_blank">Frankenstein, a tale of scientific hubris? Only if you’re asking Hollywood</a></b>": "[...] <i>the actual science in the book is extremely scanty, and that involved in the actual reanimation of Victor Frankenstein’s assemblage of body parts is left entirely unspecified. Second, Frankenstein himself bears little resemblance to a practising scientist even in the nineteenth century; he comes from an older tradition of alchemy and occult science. Third, that the novel bore a message for the ethics of science was a conclusion no one apparently drew in the nineteenth century. </i>[...]<br />
<br />
La vita di <b>Mary Shelley</b> e del suo entourage hanno affascinato molto gli inglesi, e alcuni biografi ne sono stati addirittura ossessionati. Ne parla <b><i>Anne Barton</i></b> in questo articolo:"<b><a href="https://www.theguardian.com/books/2001/feb/01/maryshelley" target="_blank">There's something about Mary</a></b>" (tra le altre cose: Barbara Lynne Devlin che nel suo libro "I Am Mary Shelley" afferma di essere la sua incarnazione).<br />
Tra le varie cose affascinanti di Mary Shelley: l'aver aiutato nel 1827 le sue amiche <b>Isabel Robinson</b> e <b><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Mary_Diana_Dods" target="_blank">Mary Diana Dods </a></b>a ottenere un passaporto per la Francia per poter vivere come marito e moglie (Dods pubblicava libri con lo pseudonimo <b>David Lindsay</b>, riuscì a usare questa identità anche nella vita - <b><i><a href="https://www.amazon.it/Mary-Diana-Dods-Gentleman-Scholar/dp/0688087175" target="_blank">qui </a></i></b>una biografia in inglese).<br />
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Per chi conosce l'inglese un'antologia che raccoglie il risultato della <a href="http://www.lastampa.it/2016/06/16/societa/quella-notte-sul-lago-lemano-quando-nacquero-frankenstein-e-il-vampiro-lord-ruthven-TmKGfpZThM30n1162fZRiN/pagina.html" target="_blank">famosa notte passata sulle rive del lago Lemano (in Svizzera)</a> da <b><i>Percy Shelley</i></b>, <b><i>Mary </i></b>(ancora Godwin), <b><i>Polidori</i></b> e <b><i>Byron</i></b>: "<b><a href="https://www.amazon.it/Dark-Stormy-Night-Mary-Shelley-ebook/dp/B00KZFPE0G" target="_blank">A Dark and Stormy Night</a></b>" contiene "Frankenstein", "The Vampyre", "Fragment Of A Ghost Story", "Fragment of a Novel".<br />
Per conoscere la versione di <b>Polidori </b>di quella notte forse è utile leggere il suo diario: "<b><a href="https://www.amazon.it/diary-Dr-John-William-Polidori-ebook/dp/B00MPQCR3K" target="_blank">The diary of Dr. John William Polidori: 1816 relating to Byron, Shelley, etc (English Edition)</a></b>".<br />
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<b>Lord Byron</b> incrocerà le vicende degli Shelley anche durante i soggiorni in Italia, interessante notare che sua figlia Ada diventerà famosa come scienziata e matematica - <a href="https://www.wired.it/attualita/tech/2015/12/10/ada-lovelace-madre-informatica/" target="_blank">il lavoro di <b>Ada Lovelace</b></a> (o <b><i>Ada Byron</i></b>, come viene nominata in <b><i><a href="http://www.editorialescienza.it/it/libro/numeri-e-poesia.htm" target="_blank">questo libro </a></i></b>rivolto ai giovani, o ancora <b><i>Ada Augusta Byron King</i></b>, come viene chiamata nel libro "<b><a href="https://www.amazon.it/tue-antenate-Universale-Gallucci-ebook/dp/B0078XFE2G" target="_blank">Le tue antenate</a></b>" di <i>Rita Levi-Montalcini</i>) viene considerato accanto a quello di <b>Charles Babbage</b> (che conobbe e con il quale collaborò) come fondamentale per lo sviluppo futuro dei computer.<br />
<b><a href="https://www.amazon.it/computer-dimenticato-Lovelace-macchina-perfetta/dp/8820370441" target="_blank">Qui un libro</a></b> che ne approfondisce la storia. <b><a href="https://www.amazon.it/Ada-Lovelace-Little-People-Dreams/dp/1786030756" target="_blank">Qui invece un libro illustrato</a></b> su Ada Lovelace in inglese, lo segnalo perché i disegni di <b><i>Zafouko Yamamoto</i></b> sono molto belli.<br />Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-15728684246527081372018-03-25T13:40:00.000+02:002018-03-25T13:41:26.452+02:00Una mia intervista a Bande DistorteIl 20 marzo sono intervenuta alla trasmissione <b><a href="http://bandedistorte.radiondadurto.org/" target="_blank">Bande Distorte</a></b> di <i><a href="http://www.radiondadurto.org/" target="_blank">Radio Onda d'Urto</a></i>, preceduta da <b><i>Laura Scarpa</i></b> che ha presentato il suo nuovo libro a fumetti "<b><a href="https://www.facebook.com/warpainters/" target="_blank">War Painters -1915-1918. Come l’arte ci salva dalla guerra</a></b>" in uscita il 12 aprile (ne riparleremo).<br />
In <b><a href="http://bandedistorte.radiondadurto.org/" target="_blank">Bande Distorte</a></b> si parla di fumetti, i conduttori sono appassionati e ben informati (oltre che simpatici); nella chiacchierata che ho fatto con loro ho parlato della mia carriera di fumettista e del libro "<b><a href="http://comicout.com/content/cronache-dallombra" target="_blank">Cronache dall'Ombra</a></b>" uscito l'anno scorso.<br />
Di seguito il link a <b>Soundcloud</b> con il podcast della trasmissione, che però rimarrà solo ancora alcuni giorni; <b><i><a href="http://bandedistorte.radiondadurto.org/2018/03/20/bd12-24-del-20-03-2018/" target="_blank">qui invece il link al podcast della radio</a></i></b> (da cui è possibile scaricare il file).<br />
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<iframe allow="autoplay" frameborder="no" height="300" scrolling="no" src="https://w.soundcloud.com/player/?url=https%3A//api.soundcloud.com/tracks/416739024&color=%23ff5500&auto_play=false&hide_related=false&show_comments=true&show_user=true&show_reposts=false&show_teaser=true&visual=true" width="100%"></iframe>
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<br />Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-69555268436756805582018-03-19T10:50:00.000+01:002018-03-19T11:00:15.640+01:00Due letture (e me e Serra con una nostra tavola di Tex)Comincio con la prima piccola anticipazione della <a href="https://patriziamandanici.blogspot.it/2016/05/video-presentazione-di-cronache.html" target="_blank">storia di Tex</a><strong></strong> che sto disegnando su sceneggiatura di <strong>Antonio Serra</strong>: nell’articolo “<strong><a href="http://gliaudaci.blogspot.it/2018/03/bonelli-viaggio-nella-casa-dei-sogni.html" target="_blank">Bonelli: viaggio nella casa dei sogni</a></strong>” di <strong><em>Giuseppe Lamola</em></strong> compare una foto con me e Antonio che mostriamo una delle tavole (di più non potevamo far vedere). <br />
<strong>Lamola</strong> è uno dei redattori del blog <strong>“<a href="http://gliaudaci.blogspot.it/" target="_blank">Gli Audaci</a></strong>” (dedicato a recensioni e articoli sul fumetto) che giorni fa ha fatto una visita alla redazione Bonelli; quel giorno c’ero anche io e ho potuto constatare quanto possa essere emozionante per dei veri appassionati poter percorrere i luoghi della casa editrice e poter parlare con chi ci lavora. Il <a href="http://gliaudaci.blogspot.it/2018/03/bonelli-viaggio-nella-casa-dei-sogni.html" target="_blank">bell’articolo di Giuseppe</a> è corredato da diverse foto.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-cBKilPiB6HMUxjAaaeAWToenEjzyPwgEWV4TAgDIvfM3VtdF7N6BGRbk4FlGzqojckMzcNwVxqj4L-ryGCqWGUdFszrvjWvP1J1KQCv6Lw8YkXYu07fljh_9w3hOrCVQ76cq6NTN1rKy/s1600-h/P_20180316_142253_HDR%255B4%255D"><img alt="P_20180316_142253_HDR" border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbrrXg4boFbzPNdhwU6Yh8gRscepwXr6fmQcA5Ns3EEUdKdCfDx04_YoLRgAA-55CYwVrWaWT1Df7KvhUaSFuU1qj-1RyJJE8dKsXyQkKXQvZBclwh9-7GahW-pGQLF8qXZh8CGJREcZPC/?imgmax=800" style="background-image: none; display: inline;" title="P_20180316_142253_HDR" width="640" /></a><br />
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A proposito di Tex una delle mie due letture è proprio un Tex fuori serie, il cartonato “<a href="http://www.sergiobonelli.it/tex/2017/12/21/albo/giustizia-a-corpus-christi-1002297/" target="_blank"><strong>Giustizia a Corpus Christi</strong></a>” (che però trovate anche in edicola) scritto da <strong>Mauro Boselli</strong> e disegnato alla grande da <strong>Corrado Mastantuono</strong>. I colori di <strong>Matteo Vattani</strong> mi piacciono molto, ben adatti al segno e alle composizioni di Mastantuono.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4VhSpqDT1LAsbiF9lpbjg1kwY14ToI40F4rv8I8CbwGIcZcAD1QRiy1egx9dtBks0-5Ah7G36bqeTXEPVIf0Sgkk25skVtys0ZWmzcn4NivHNol7sRbFY_26UU8ZfIjLYZVkSAL7ujxRh/s1600-h/P_20180316_142525_HDR%255B3%255D"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhi8GRRjoA6d0lZVBisVnUudG1pq7RjkMXTt6PFEBAZ2diy_qsJSNOkogV4Sus7AN8ItQZjyE3m-b5GXw8EfPp4uifkjHsjhQp8bWMF7TqNXvp8LZdYXZa7HPLjFOW5af5NjUmhUt-Pdd8/s1600-h/P_20180316_142447_HDR%255B4%255D"><img alt="P_20180316_142447_HDR" border="0" height="772" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_hm4tjbI7hH99Udu1aT8Hd5K5iM5vWb1Dixr84zbCke7vRzPJ2XcWdGheZ0HcJOKLNEhjh5L1_CjMkfJVfzR5GiM828CXnK51dEWhAKFHPmygRG4QZ2DtdiVn3-wshXb6BaB4JSz2R9NR/?imgmax=800" style="background-image: none; display: inline;" title="P_20180316_142447_HDR" width="580" /></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnRRtb25g1TtO_BzUl8aImc5eGOUgIQ3n876CLA6Jp7_R6_hSILtAendVplMDiGCIR6W5Fjq9g0CyxFVvJQUvuihaPPUbhdmNrL0YW0CPBEpvVqsJUgnd8kjU58A391kuDe2H1MKNurQD3/s1600-h/P_20180316_142348_HDR%255B4%255D"><img alt="P_20180316_142348_HDR" border="0" height="772" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMJzSyKs_zLzi8Y37blGuvRxBKeOgG3Tntjgw3GPSOoX5vkfQJPl4l42DRfFOdObJrqOSr8hyphenhyphenI-pRyDP2jGvwbajoJrpUpBKZFjUtcBYbCuMRLqaqsT-76IKmHlRVhn2aRkXIFyoYgKbcr/?imgmax=800" style="background-image: none; display: inline;" title="P_20180316_142348_HDR" width="580" /></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNoJj2sPDGQhY19Iudhj_Uhyphenhyphenp8QDuz_vKUnZoJsX7WsEu6mFYeWJ132Ir5fvIQKoWINfxMefrYdfZ051BGmM-1-miS7sXLvuLJtDbmEjHIdast1OfRzAe8XR0Ffur3jqaPYJql8qHd_3TQ/s1600-h/P_20180316_142525_HDR%255B8%255D"><img alt="P_20180316_142525_HDR" border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguFfrAOhJnxGgT4hKxvggjScdAIyeQMkugomHvqZ7YTyye16MsJVeHjQEO3kLH_MJSkwbJ-jrfHYBq-hbP4AyqWLnNmHAVME3-MPlK86cze0jmvx1xraTPrcOTc9OS3-mtUcBGY0rHyvS9/?imgmax=800" style="background-image: none; display: inline;" title="P_20180316_142525_HDR" width="640" /></a><br />
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La seconda lettura è un libro che ho trovato alla manifestazione milanese <strong><em>A tempo di libri</em></strong>: “<a href="http://www.editorialescienza.it/it/libro/ragazze-con-i-numeri.htm" target="_blank"><strong>Ragazze con i numeri – Storie, passioni e sogni di 15 scienziate</strong></a>”; scritto da <strong>Vichi De Marchi</strong> e <strong>Roberta Fulci</strong>, illustrato da <strong>Giulia Sagramola</strong> (Editoriale Scienza).<br />
Non so cosa pensare del proliferare improvviso di libri dedicati alle “donne super che ce la fanno nella scienza” – peraltro era ora che se ne parlasse, e meglio troppo che poco tra cui scegliere (sperando sempre che siano da sprone per ragazze che ancora adesso vengono frenate dall’intraprendere carriere scientifiche o in campi solitamente affollati da uomini).<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGPTHNPGPbPkDUD3TSxAOjF-cYfxYfr5BbS82XjkPMIFGs5fe-INtY6AHVYQS7oNgazZfnFJUHb5wXh3b8101w8vGCcS_C0-0DtdRd4JhFnGrI25YGgKX7M53SaOAz4KmJkeo8JW28lX5l/s1600-h/P_20180316_142608_HDR%255B4%255D"><img alt="P_20180316_142608_HDR" border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjf1VKT_AXt6qhe1sr5ofJV5LIx20ZaMJZxU6YuLN10mPjukgPkSKGHesNW-h-34Yyvnb7yGtLslji0AoyBqAt-2wrvvfYNtuX_mrrDedfthOJe7Eyx5Lgzk38Dybg03H5vtAW0RLppqFsa/?imgmax=800" style="background-image: none; display: inline;" title="P_20180316_142608_HDR" width="640" /></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdHXWPu_hdqLogsDkE6WE0rdm4YV3j8xH_qlqQbV760CGnz7PapD3RfJVLYXC_3G1exYpyZMv5TmeYplTbaRBiP4XWrVoJa1XJLt3FlsTpGPzttJvvDweph6m8bTqqE9pw8oa0-J3Y4mkC/s1600-h/P_20180316_142635_HDR%255B4%255D"><img alt="P_20180316_142635_HDR" border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipQpsKzmr_ovmzMFsP8i-XiyTmopQ0dLQwZwFApygmOAEP1ufLOfnQEI2K0mAjdhJH0_I7wbMDPvIEXfarmmNA3zJMWV5lb_JL9G4T2YQ6ZREQW7aNLVHTFS-oJY6uLDcpCtZyHbMZXwrU/?imgmax=800" style="background-image: none; display: inline;" title="P_20180316_142635_HDR" width="640" /></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj0LzZjZ-cl5H5vtCSGXKNzaDyyC0wvr9feK-5U-FiznzJ4uvXudGAIwce42oWbc0FACOg556a7Yo7s79u7VL_aW359Qa1C8CbWIMG7E71LzRsIPZH3sYqHnKN4CO0wm9pseYYzCcPptpzS/s1600-h/P_20180316_142804%255B4%255D"><img alt="P_20180316_142804" border="0" height="772" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju3tdqocFgZRsDeIOgPZSHpXb6mgUyG4bsUWX4zfRo76d0Jln0JhE-8ff5gcy10K4mBR6HZYgY1HEPZOzrq-AN6Q9SEfGrd5ZAyeho3lAL24LeIopuGos4Ed_l3ZcdMiPzk7FFii7p6L2S/?imgmax=800" style="background-image: none; display: inline;" title="P_20180316_142804" width="580" /></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAjKDDqxAjjqoeM0pXL5RHM3fMiJ5KPa2FIO6tP7PJTNGgQ3KjA2iQK4JN1uZiEUjF1LVdUSMKc2j-xsTE4sxOi1n7qNMDZiLaCxc0gvTZ4PG3RkINfBBSGVYAc6BLO208K_SaxCHXStNn/s1600-h/P_20180316_142702%255B4%255D"><img alt="P_20180316_142702" border="0" height="772" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsUDyiwh1khR0rD6LSdNfHOhkwhndUQiqbditUebvn-nQrJsrT-sCW6UOkdBhvAFZeieII75o33AkVdMDdmVDkFBgTVL3jB_-DLWrb2ObSuP7L6H5whuZdKx0cN9T2t5XnrRPq8r0eBdKi/?imgmax=800" style="background-image: none; display: inline;" title="P_20180316_142702" width="580" /></a><br />
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Questo libro in particolare è inserito in una collana – “<a href="http://www.editorialescienza.it/it/collana/donne-nella-scienza.htm" target="_blank"><strong>Donne nella scienza</strong></a>” – i cui primi volumi datano 2008, se non sbaglio, quindi in tempi in cui si parlava ancora poco di questo argomento.<br />
”<strong>Ragazze con i numeri</strong>” presenta una bella scelta di scienziate, tutte molto interessanti (tra cui la nota <a href="https://www.ilpost.it/2015/11/09/hedy-lamarr/" target="_blank">Hedy Lamarr</a><strong></strong>), i testi sono redatti in una “finta” prima persona ma piacevoli da leggere, le illustrazioni di Sagramola molto belle.<br />
<br />
Un altro testo simile è quello della <em>Salani</em>, “<a href="https://www.amazon.it/Storie-superdonne-hanno-scienza-colori/dp/8893813483" target="_blank"><strong>Storie e vite di superdonne che hanno fatto la scienza</strong></a>”, di <strong>Gabriella Greison</strong> (non è segnalato l'illustratore, ma nell’estratto vedo un disegno di<strong> Federico Maggioni</strong>, non so se ce ne sono altri). Le biografie non sono raccontate in prima persona, altro non so (ma la parola “superdonna” non mi piace molto).<br />
<br />
<i>© Immagini degli aventi diritto</i>Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-51489221888373986762018-03-14T08:48:00.000+01:002018-03-14T08:48:32.388+01:00Alcuni libri della mia infanzia -2Altri 3 libri che ho trovato di recente nella casa dei miei (<b><i><a href="https://patriziamandanici.blogspot.it/2018/03/alcuni-libri-della-mia-infanzia-1.html" target="_blank">qui la prima parte</a></i></b> con altri libri).<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiawBezOrRpN8LC4GBWkuz4qPxX-OBWzIgAC2XHVnMpnEGEvbi5FjASRv8XoYCrY6f7PoVxd1ffsK3fHaqBPDp11FbFt1irZfSYES_n-yGuc-n61X0pV_lrJB_2gFNaNR_5fVV76QpMiLFw/s1600/Libri+infanzia+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="853" data-original-width="1600" height="340" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiawBezOrRpN8LC4GBWkuz4qPxX-OBWzIgAC2XHVnMpnEGEvbi5FjASRv8XoYCrY6f7PoVxd1ffsK3fHaqBPDp11FbFt1irZfSYES_n-yGuc-n61X0pV_lrJB_2gFNaNR_5fVV76QpMiLFw/s640/Libri+infanzia+2.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il corsaro nero, Le due tigri, La guerra dei bottoni</td></tr>
</tbody></table>
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"<b><a href="https://www.amazon.it/corsaro-nero-Salgari-Emilio/dp/B00C69DKT6" target="_blank">Il Corsaro Nero</a></b>" di <b>Emilio Salgari</b>, <i>Editrice Lucchi</i> di Milano, adattamento di <b><i>Luigi Tenconi</i></b>, 1977. La copertina dovrebbe essere di <b><i><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Merati" target="_blank">Luigi Merati</a></i></b>, e scopro leggendo Wikipedia che l'illustratore è anche fumettista, ha lavorato per varie case editrici per approdare nel 1974 alla Bonelli.<br />La storia non mi è rimasta impressa, forse non l'ho riletta ai tempi.<br />
<br />
"<b>Le due tigri</b>" è un altro romanzo di <b>Salgari</b> edito dai <i>Fratelli Fabbri</i> nel 1976, le illustrazioni e la copertina sono di <b><i><a href="http://illustrautori.blogspot.it/2011/01/alberto-della-valle-1851-1928.html" target="_blank">Alberto della Valle</a> </i></b>(davvero belle), il progetto grafico è di <i>Maurizio Bajetti</i>.<br />
In appendice c'è un testo intitolato "<b><i>Salgari, le donne e gli amori</i></b>" di <i>Enrico de Boccard</i> e <i>Rolando Jotti</i>, la documentazione iconografica è a cura di <b><i>Jotti</i></b> e <b><i>Rinaldo Traini</i></b>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwuAIOfNxyA8iT9JqHw2uC0yjBjxvmI3YAT6XqWWBNu8kC4gsI1DmSLhDuPf01nQSoZJTauXcYmGUc19f3y6y4-PIhg1JR8UnyZum19JmsKlO4TbliMxEkh9uOVdK1XcIW7nla-sXUJOIH/s1600/P_20180310_085144.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1146" data-original-width="1600" height="458" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwuAIOfNxyA8iT9JqHw2uC0yjBjxvmI3YAT6XqWWBNu8kC4gsI1DmSLhDuPf01nQSoZJTauXcYmGUc19f3y6y4-PIhg1JR8UnyZum19JmsKlO4TbliMxEkh9uOVdK1XcIW7nla-sXUJOIH/s640/P_20180310_085144.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX5tTYnDqEm8cy4u-oZ2Mdar0L1RVfcqGHgJC9rzH9mzIh4DVPpdXboTEtAA3idelLaA5APMEJy4ccBm_zmxZVttHFbn2hru4XWGF2QsRS5SMJQwUoZY0lN2PuGinCYxH-3Jxi2ZsejdRF/s1600/P_20180310_085100.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1054" data-original-width="1600" height="420" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX5tTYnDqEm8cy4u-oZ2Mdar0L1RVfcqGHgJC9rzH9mzIh4DVPpdXboTEtAA3idelLaA5APMEJy4ccBm_zmxZVttHFbn2hru4XWGF2QsRS5SMJQwUoZY0lN2PuGinCYxH-3Jxi2ZsejdRF/s640/P_20180310_085100.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaOt1KSsLjGwpxAffqT5aJP6wvh5GTOOErYypXAk2Vs0-GQ_oFAb7EiEHQa0RQu3eS3RBDatfWT8Lf1QMcCJbeLAnjxrIWRyhsP4LU8IjJ7KmWVC-6zIcS56yYIH2GthR8FqXJfyQNh4K0/s1600/P_20180310_085045.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1210" data-original-width="1600" height="482" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaOt1KSsLjGwpxAffqT5aJP6wvh5GTOOErYypXAk2Vs0-GQ_oFAb7EiEHQa0RQu3eS3RBDatfWT8Lf1QMcCJbeLAnjxrIWRyhsP4LU8IjJ7KmWVC-6zIcS56yYIH2GthR8FqXJfyQNh4K0/s640/P_20180310_085045.jpg" width="640" /></a></div>
<br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9fTfhLxQ1KyUXq9gP_z6NSrkxiQT-B8nGpHtmzN68zvoDDtXIVUh6ez0DtwurKjsj-1EI0smXxEF4Z8OeZ3VUKBMMvRdYVM_1HSvPN939hMQzzPiIB8VHsazeeD78VZm89D67pkFcAFMN/s1600/P_20180310_090131.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1136" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9fTfhLxQ1KyUXq9gP_z6NSrkxiQT-B8nGpHtmzN68zvoDDtXIVUh6ez0DtwurKjsj-1EI0smXxEF4Z8OeZ3VUKBMMvRdYVM_1HSvPN939hMQzzPiIB8VHsazeeD78VZm89D67pkFcAFMN/s640/P_20180310_090131.jpg" width="454" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Illustrazione di Alberto della Valle</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTZYtHlZ22ko-V42MSmvNhFyAGGjRPusYA0pr6Eb7-zY1hYJwKpVNe7El3VM1JQg4ZxDKQ7OvRbitMYYim7JrdTfiRsigVeAP6t5qv39hKUtZ5jfWjuOTb2s7MYtb0Rr0AJ3GJlAzQKHjY/s1600/P_20180310_090156.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1070" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTZYtHlZ22ko-V42MSmvNhFyAGGjRPusYA0pr6Eb7-zY1hYJwKpVNe7El3VM1JQg4ZxDKQ7OvRbitMYYim7JrdTfiRsigVeAP6t5qv39hKUtZ5jfWjuOTb2s7MYtb0Rr0AJ3GJlAzQKHjY/s640/P_20180310_090156.jpg" width="428" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Illustrazione di Alberto della Valle</td></tr>
</tbody></table>
<br />"<b>La guerra dei bottoni</b>" di <i>Louis Pergaud</i> non ha illustrazioni, è pubblicato da Bompiani e tradotto da <b><i>Ettore Capriolo</i></b> (edizione del 1963).<br />Di questo libro ricordo la voglia di acciughe che mi possedeva ogni volta che leggevo le parti con i bambini che facevano le riunioni e mangiavano queste cose buonissime (e recuperate di straforo, se non sbaglio).<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj89M3ChShneN__D2jp5eG0B6LcOFdtwtD6e3v0TPRfOHAHKYZRiJ6GoTnf-i88MHNf_738IX5YboPNJhk3JbuEitOXeFj4aHKx6lpSFEZFHC-iGOBZM6kX7QPWhVNPGIODtCXbtJIGV-XU/s1600/P_20180310_085214.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1460" data-original-width="1600" height="582" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj89M3ChShneN__D2jp5eG0B6LcOFdtwtD6e3v0TPRfOHAHKYZRiJ6GoTnf-i88MHNf_738IX5YboPNJhk3JbuEitOXeFj4aHKx6lpSFEZFHC-iGOBZM6kX7QPWhVNPGIODtCXbtJIGV-XU/s640/P_20180310_085214.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
Per ultimo metto un libro che non mi piacque per niente (chissà perché è sopravvissuto ai traslochi? Forse per la dedica del maestro che me lo regalò, non riesco mai a disfarmi dei libri regalati): "<b>Senza famiglia</b>" di <i>Hector Malot</i>, editrice "La Sorgente", traduzione e riduzione di <b><i>D. Pilla</i></b>, edizione del 1973.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBfjdhh9Jt37dTgCQw1JcX45jGo013SPVwGfyHH_UHnkexMc7_9jX-W-JSaejKYravpo7rgh_WYtHx2ArkA93erD7BoWNN5Drsk3UNZfaDqtqQwG-TwmkdjKGWlC-rnT08t3pnftqWgFLi/s1600/P_20180310_090018.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1166" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBfjdhh9Jt37dTgCQw1JcX45jGo013SPVwGfyHH_UHnkexMc7_9jX-W-JSaejKYravpo7rgh_WYtHx2ArkA93erD7BoWNN5Drsk3UNZfaDqtqQwG-TwmkdjKGWlC-rnT08t3pnftqWgFLi/s640/P_20180310_090018.jpg" width="466" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Senza famiglia" di H. Malot - 1973</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjK3SPX7y9AVvVmJEtc1FqegFeZpsFGbenAFMP4cov2scdKr_z-SM0DeNxup96B78W6i7B7ZwFX2pXSM-kxWIGLDAh7E6viikmnb_pnHHFSADKEvct_VsDRGksMv_rU0aYb8t90miOXThwS/s1600/P_20180310_090027.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjK3SPX7y9AVvVmJEtc1FqegFeZpsFGbenAFMP4cov2scdKr_z-SM0DeNxup96B78W6i7B7ZwFX2pXSM-kxWIGLDAh7E6viikmnb_pnHHFSADKEvct_VsDRGksMv_rU0aYb8t90miOXThwS/s640/P_20180310_090027.jpg" width="480" /></a></div>
<br />Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-51328600905532688432018-03-13T10:45:00.001+01:002018-03-14T10:12:16.245+01:00Alcuni libri della mia infanzia -1Dopo aver ritrovato nella casa dei miei genitori "<b><a href="https://www.anticousato.com/i-ragazzi-di-via-paal-di-f-molnar--boschi-illustrato-g-toffolo-25043" target="_blank">I ragazzi di via Paal</a></b>" di <i>Ferenc Molnár</i> (ne parlerò in un prossimo post) mi è venuta voglia di cercare altri libri della mia infanzia sopravvissuti a vari traslochi: qui in foto quello che ho trovato.<br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfyNh7DqaEEHjuXg_o4-9-f1DDs2mKD5qLQxMgjmot58sXGfv9EWt3wFZjfyA-TOKaCZ2Ej4IciNQqJCuYffn6ZvjTzuTuRTO_nbotwQheHYnd2RLe86vCRhhb7qnHN8qhs7LIuDwVmtaO/s1600/Libri+infanzia+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1158" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfyNh7DqaEEHjuXg_o4-9-f1DDs2mKD5qLQxMgjmot58sXGfv9EWt3wFZjfyA-TOKaCZ2Ej4IciNQqJCuYffn6ZvjTzuTuRTO_nbotwQheHYnd2RLe86vCRhhb7qnHN8qhs7LIuDwVmtaO/s640/Libri+infanzia+1.jpg" title="Libri per ragazzi anni sessanta e settanta" width="460" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"></td></tr>
</tbody></table>
Sono tutte letture di metà anni settanta, quando frequentavo le elementari. Dei 4 libri qui presenti quello che probabilmente mi è piaciuto meno (e che non ho riletto) è "<a href="https://www.ebay.it/itm/W-FLOWE-ORSO-BIANCO-TERRIBILE-GUERRIERO-Ed-Capitol-1967/400693734820?hash=item5d4b352da4:g:uz0AAMXQ1d1TIi5i" target="_blank"><b>Orso Bianco terribile guerriero</b>" di <i>W. Flowe</i></a> - non ne ricordo nulla.<br />
Il libro è un'<b>edizione Capitol</b>, ma all'interno non si hanno notizie di sorta né sul traduttore né su altro, e sul web non ho trovato solo<b><a href="https://www.amazon.it/s/ref=dp_byline_sr_book_1?ie=UTF8&field-author=W.+Flowe&search-alias=stripbooks" target="_blank"> un elenco di libri western degli anni sessanta scritti da W. Flowe</a></b> (che forse è uno pseudonimo di uno scrittore italiano, su di lui non si trova altro).<br />
<br />
"<b>Moby Dick</b>" di <i>Melville</i> (Editrice Piccoli Milano) è "a cura di <b><i>Giorgio Perni</i></b>" (immagino traduttore e responsabile anche della riduzione), le illustrazioni a matita (talvolta colorate parzialmente con un giallo banana) sono di <b>Marcello Vettor Cassinari</b>.<br />
<b>Moby Dick</b> diversi anni dopo l'avrei letto in edizione integrale (e mi sarebbero piaciute anche le lunghe descrizioni sull'etologia e lo sfruttamento della balena).<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg61qpElzV3N6v4Yw7q7Kk1YsqspCvxMk1sxXtC0tMXdWRr9jjmkm4xengJWb2CYtON3EstnoNKtXBllotIduXMDASeO0JbeUnGSq626h9f125uniKiifBcu9Mni43r3EzLJAW6qxQQPTva/s1600/P_20180310_085536.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1251" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg61qpElzV3N6v4Yw7q7Kk1YsqspCvxMk1sxXtC0tMXdWRr9jjmkm4xengJWb2CYtON3EstnoNKtXBllotIduXMDASeO0JbeUnGSq626h9f125uniKiifBcu9Mni43r3EzLJAW6qxQQPTva/s640/P_20180310_085536.jpg" width="500" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Moby Dick - illustrazioni di M. Vettor Cassinari</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCp-7TFhsrYB1r3t-PeGP9W66BOP3poRKxmVWF917c7TkLBGXXNUdeq95ngc7gNlSDxt6EldwZAROKti2TxHwbmpb6nWFKeMzzGURWnt9rngdjlHLb1f5qQmHfA_D8vBzZPdzkX1E9RjK_/s1600/P_20180310_085549.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCp-7TFhsrYB1r3t-PeGP9W66BOP3poRKxmVWF917c7TkLBGXXNUdeq95ngc7gNlSDxt6EldwZAROKti2TxHwbmpb6nWFKeMzzGURWnt9rngdjlHLb1f5qQmHfA_D8vBzZPdzkX1E9RjK_/s640/P_20180310_085549.jpg" width="480" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Moby Dick - illustrazioni di M. Vettor Cassinari</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQwCs4VR0mV8BbsNOx1I521ryQbAEj2u5JkyD61fUCucLqV00H1ygIet5wE-Gi9vOW8u6RSEQALhfCNLK4AkFoEYl6I_zwbNbdmosD-675afKXDJkwR0UBYUiQYm2PESTWO1uRzz3_5nnR/s1600/P_20180310_085612.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1181" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQwCs4VR0mV8BbsNOx1I521ryQbAEj2u5JkyD61fUCucLqV00H1ygIet5wE-Gi9vOW8u6RSEQALhfCNLK4AkFoEYl6I_zwbNbdmosD-675afKXDJkwR0UBYUiQYm2PESTWO1uRzz3_5nnR/s640/P_20180310_085612.jpg" width="472" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Moby Dick - illustrazioni di M. Vettor Cassinari</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3tSRGKSuRsfjbFvn8m2itro9zRQKq3OD0APaXMEXTegY1uXDH7YmzNzm0nN5aVOJ54xKUmqs-aewXyO58v8QevZqYyV0hg67MuiqXdZQ1y6NdFPmucFvWZLsqhJkMLZHs84fayTHkRh5y/s1600/P_20180310_085640.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1195" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3tSRGKSuRsfjbFvn8m2itro9zRQKq3OD0APaXMEXTegY1uXDH7YmzNzm0nN5aVOJ54xKUmqs-aewXyO58v8QevZqYyV0hg67MuiqXdZQ1y6NdFPmucFvWZLsqhJkMLZHs84fayTHkRh5y/s640/P_20180310_085640.jpg" width="478" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Moby Dick - illustrazioni di M. Vettor Cassinari</td></tr>
</tbody></table>
<br />
"<b>Le nuove avventure di Tom Sawyer</b>" di <i>Mark Twain</i> è un libro della casa editrice Mursia, l'edizione è quella del 1969, traduzione "integrale dall'americano" di <b><i>Camilla Zauli-Naldi</i></b>. All'interno ci sono 2 storie: "<b>Tom Sawyer all'estero</b> (<i>Tom Sawyer abroad</i>) e "<b>Tom Sawyer detective</b>".<br />
Le illustrazioni sono di <b><i>Matteotti e Luise</i></b>, la copertina di <b><i>Spartaco Jacobuzio</i></b>.<br />
Questo libro l'ho riletto più volte, a casa dovrei avere da qualche parte anche il primo e più famoso libro con protagonista Tom Sawyer.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh42ByQzbtY8wTwKMnJ2-K9KAQ_1D7itsLXrHdMDbtOL80Z9FzdqB2cOheE0o3aP1YCfhyphenhyphensN8h7Uh3Sa00FqkOPu9hO9IqFRTy-MxwsAPe8a0Nni2hmAkQw3uK_TWk5HkxJc-YAjWxJPtVc/s1600/P_20180310_085842+%25282%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1166" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh42ByQzbtY8wTwKMnJ2-K9KAQ_1D7itsLXrHdMDbtOL80Z9FzdqB2cOheE0o3aP1YCfhyphenhyphensN8h7Uh3Sa00FqkOPu9hO9IqFRTy-MxwsAPe8a0Nni2hmAkQw3uK_TWk5HkxJc-YAjWxJPtVc/s640/P_20180310_085842+%25282%2529.jpg" width="466" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHA2eIbUWm5pJ0XIlId0ZaRiWAFkD6AhbOfxwRh9QnIV-1m-0bF2wCzP2EWDlBF-IaCXwaKjMtluzKqCVke7nA1sJjcotSKkmuHdYzoZTKMqk1KA0XCJt9mhVPwCrstpQ6Uwt3BP8ZtcYs/s1600/P_20180310_085918.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1096" data-original-width="1600" height="438" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHA2eIbUWm5pJ0XIlId0ZaRiWAFkD6AhbOfxwRh9QnIV-1m-0bF2wCzP2EWDlBF-IaCXwaKjMtluzKqCVke7nA1sJjcotSKkmuHdYzoZTKMqk1KA0XCJt9mhVPwCrstpQ6Uwt3BP8ZtcYs/s640/P_20180310_085918.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFGe5ms4VeueMcvngBytK-VKls-YtALvmPA7PQIEsdVJwHsOd1mZpE_TzGXFlxVtQazteUJSZ9WRJw0Mbrxy4rwVU18fa9uMzUOW1QlBM4vDgh0PD2PIX93rLX8O3EgU7SrKbfFyJ-tCY3/s1600/P_20180310_085940.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1204" data-original-width="1600" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFGe5ms4VeueMcvngBytK-VKls-YtALvmPA7PQIEsdVJwHsOd1mZpE_TzGXFlxVtQazteUJSZ9WRJw0Mbrxy4rwVU18fa9uMzUOW1QlBM4vDgh0PD2PIX93rLX8O3EgU7SrKbfFyJ-tCY3/s640/P_20180310_085940.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Quarto e ultimo libro del gruppo è "<b>L'isola misteriosa</b>" di <i>G. Verne </i>(ovvero Jules Verne), editrice AMZ, traduzione e adattamento di <b><i>G. Cavallotti</i></b>, copertina di <b><i>I. Gongalov</i></b> e illustrazioni di <b><i>R. Molino </i></b>(<a href="https://www.ebay.it/itm/LISOLA-MISTERIOSA-J-Verne-AMZ-1972/250856472247?hash=item3a6835feb7:g:D4IAAOSwl9RaEpJU" target="_blank">dovrebbe essere un'edizione del 1972</a>). Anche questo libro l'ho riletto più volte, e anni dopo in edizione integrale (bello il fatto che venisse indicato da AMZ in copertina l'anno di redazione della storia).<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgodpqxJ8dG73qJPvGRvbuRzNuTYxs5vKTjy9Bnsj_UhzYLAg5IAlQyZ05zMaQi6Ob-YIyzRzB_tPnF8_t_u-yPEyxFD_LhCIDCU3LlHzmtQXW08hI-4BnJGFfiITZDzNl-lbRi6fxLKsZ8/s1600/Isola+m+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1164" data-original-width="1600" height="464" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgodpqxJ8dG73qJPvGRvbuRzNuTYxs5vKTjy9Bnsj_UhzYLAg5IAlQyZ05zMaQi6Ob-YIyzRzB_tPnF8_t_u-yPEyxFD_LhCIDCU3LlHzmtQXW08hI-4BnJGFfiITZDzNl-lbRi6fxLKsZ8/s640/Isola+m+1.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'isola misteriosa - Editrice AMZ</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrM_sUaL-jGk7Cwv3lKb8ROYp1AecT2fMVSUe3b68iDxvdShInpcV5UTptoVFtJeQZKguIRDlkAgnwae9_Mt87wOSTY2TXw6uso_bcK4mpLEYeDAm-oIXNDasg7uLzskaxgd0lmTZiE7hf/s1600/Isola+m+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1128" data-original-width="1600" height="450" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrM_sUaL-jGk7Cwv3lKb8ROYp1AecT2fMVSUe3b68iDxvdShInpcV5UTptoVFtJeQZKguIRDlkAgnwae9_Mt87wOSTY2TXw6uso_bcK4mpLEYeDAm-oIXNDasg7uLzskaxgd0lmTZiE7hf/s640/Isola+m+2.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'isola misteriosa - illustrazioni di R. Molino</td></tr>
</tbody></table>
<b><i><a href="https://patriziamandanici.blogspot.it/2018/03/alcuni-libri-della-mia-infanzia-2.html" target="_blank">Qui la seconda parte del post </a></i></b>con altri libri.Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-27997252403777516762018-03-03T18:41:00.001+01:002018-12-14T11:37:38.510+01:00Frankenstein e dintorniA 200 anni dalla pubblicazione di "<b><a href="https://www.amazon.it/Frankenstein-moderno-Prometeo-tascabili-Classici-ebook/dp/B005VOHBY8/ref=sr_1_15?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1519590790&sr=1-15" target="_blank">Frankestein o il moderno Prometeo</a></b>" di <b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Mary_Shelley" target="_blank">Mary Shelley</a></b> la Creatura e il suo artefice, il <i>dottor Frankenstein</i>, continuano a stimolare la produzione di film, serie tv, libri, articoli - quasi sempre usando la suggestione di certi temi o personaggi più che approfondire il testo originale.<br />
Ho letto questo libro qualche anno fa, un po' sorpresa dalla diversità rispetto ai film tratti da quest'opera. La mia lettura quindi non è fresca, e all'epoca non mi ero soffermata sull'autrice di questo particolare romanzo che è uno dei primi esempi di storia "fantascientifico-horror".<br />
Quando ho iniziato a leggere diversi articoli che ricordavano questo bicentenario mi è venuta voglia di saperne di più sulla figura di <b>Mary Shelley</b> - che, ricordiamolo, <i>aveva 19 anni</i> quando ideò il libro durante l'estate passata a <i>Villa Diodati</i> con <b>Percy Shelley, Lord Byron </b>e <b>John William Polidori</b>.<br />
<br />
Ho l'abitudine di scaricare sul <b>Kindle </b>le anteprime dei libri, in maniera da poter capire se possono conquistare il mio interesse: durante le mie prime ricerche su Mary Shelley mi sono imbattuta nel <a href="https://www.ibs.it/mary-shelley-italia-viaggio-risorgimento-libro-elisabetta-marino/e/9788860874375" target="_blank">libro di <i>Elisabetta Marino </i>"<b>Mary Shelley e l'Italia</b></a> - <a href="https://www.ibs.it/mary-shelley-italia-viaggio-risorgimento-libro-elisabetta-marino/e/9788860874375" target="_blank"><b>Il viaggio, il Risorgimento, la questione femminile</b> </a>", di cui esiste la versione <i><a href="https://www.amazon.it/gp/product/B00L1G9Y36/ref=kinw_myk_ro_title" target="_blank">ebook</a></i>.<br />
In una nota del suo libro <i>Elisabetta Marin</i>o parla del Diario di Mary Shelley, e mi colpisce questa frase:<br />
<blockquote class="tr_bq" style="clear: both; text-align: justify;">
"Pur essendo un diario, la scrittura del <i>Journal</i> appare sempre molto controllata; Mary era consapevole del fatto che qualsiasi cosa fosse scritta cessava di essere privata".</blockquote>
Se bisognava stare attenti allora figuriamoci adesso con la velocità con cui girano le cose su internet e la facilità dei <i>copia e incolla</i>, gli <i>screenshot </i>e le <i>copie cache</i> (nel caso della Shelley c'era il ricordo di suo padre <b>William</b> <b>Godwin</b>: aveva incautamente inserito nelle sue Memorie delle lettere scabrose e private di <b>Mary Wollstonecraft</b> che avevano suscitato scandalo)!<br />
Da qui la ricerca su Mary Shelley si è diramata andando di link in link, tanto che sono passate diverse settimane prima che finissi di raccogliere il materiale per questo post.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKRBci_4OtNubfxWRUOnvfQ0llg6AXVdfZ9pEPyPW-HhLjBly3JEbG6YjmmF3bAEf3DLuG0XM58ovuRKG3bpUYm4zplCLBblCXWrIeDwr4odUmNS2emvB-GdIbxSkR8Q-qaKrbDJpgUYeS/s1600/Creatura.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1520" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKRBci_4OtNubfxWRUOnvfQ0llg6AXVdfZ9pEPyPW-HhLjBly3JEbG6YjmmF3bAEf3DLuG0XM58ovuRKG3bpUYm4zplCLBblCXWrIeDwr4odUmNS2emvB-GdIbxSkR8Q-qaKrbDJpgUYeS/s640/Creatura.jpg" width="608" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Mio omaggio al personaggio di <b><i>John Clare</i></b> (ispirato alla Creatura di Mary Shelley e interpretato da <b>Rory Kinnear</b>) della serie tv <b><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Penny_Dreadful_(serie_televisiva)" target="_blank">Penny Dreadful</a></b> (disegno realizzato con <i><a href="https://patriziamandanici.blogspot.it/2012/11/tutti-i-post-e-tutorial-su-manga-studio.html" target="_blank">Clip Studio Paint</a></i>).</td></tr>
</tbody></table>
<br />
Come punto di partenza consiglio la lettura di questo articolo sul sito di <i>Le Scienze</i>: <a href="http://www.lescienze.it/news/2016/08/20/news/frankenstein_mary_shelley_scienza_fantascienza-3203149/" style="font-weight: bold;" target="_blank">La genesi di Frankenstein, tra scienza e dilemmi etici</a>; tra le altre cose si racconta che il libro ebbe una trasposizione teatrale di successo:<br />
<blockquote class="tr_bq">
La prima versione teatrale, Presunzione: o il destino di Frankenstein, fu rappresentata all'English Opera House di Londra nel 1823, di fronte a un pubblico enorme e accompagnata da una pubblicità scandalistica ( "Non portate le mogli, non portate le vostre figlie, non portate le vostre famiglie"). Mary Shelley, che era presente, sottolineò che "nei primi spettacoli le signore svenivano, con tutta la confusione che ne segue!"</blockquote>
Nell'<b><a href="http://www.lescienze.it/news/2016/08/20/news/frankenstein_mary_shelley_scienza_fantascienza-3203149/" target="_blank">articolo</a></b> si racconta la genesi del libro (che ebbe tre versioni, l'ultima "radicalmente rivista" e pubblicata nel 1831), le influenze sia di chi gli stava vicino (non solo il marito Shelley o Byron, ma anche Polidori che "<i><a href="http://www.lescienze.it/news/2016/08/20/news/frankenstein_mary_shelley_scienza_fantascienza-3203149/" target="_blank">doveva essere al corrente dei recenti esperimenti sulle tecniche di resuscitazione elettrica del fisico italiano Giovanni Aldini (nipote del bio-elettricista Luigi Galvani), e delle nuove teorie anatomiche dei fisiologi tedeschi, come Johann Friedrich Blumenbach</a></i>"), ma anche le tante letture della giovane donna.<br />
<br />
<i><a href="https://www.newyorker.com/magazine/2018/02/12/the-strange-and-twisted-life-of-frankenstein" target="_blank">Questo articolo del <b>New Yorker</b></a></i> invece fa venire voglia di approfondire di più la storia dell'ambiente in cui nacque e crebbe Mary Shelley, il suo rapporto con la maternità, il modo in cui è stato simbolicamente rappresentata la Creatura, ecc.: <b><a href="https://www.newyorker.com/magazine/2018/02/12/the-strange-and-twisted-life-of-frankenstein" target="_blank">The Strange and Twisted Life of “Frankenstein”</a></b> di <i>Jill Lepore</i> pone l'attenzione su diversi aspetti dell'opera, una delle quali è la caratterizzazione dell'aspetto della Creatura come "africana" - che però nella versione teatrale "diventa una caricatura" (i genitori della Shelley , suo marito e anche lei stessa erano per l'abolizione della schiavitù).<br />
<br />
<blockquote class="tr_bq">
"Because the creature reads as a slave, “Frankenstein” holds a unique place in American culture, as the literary scholar Elizabeth Young argued, a few years ago, in <b><a href="https://www.amazon.it/Black-Frankenstein-American-Metaphor-America-ebook/dp/B0133WXQS4" target="_blank">“Black Frankenstein: The Making of an American Metaphor.”</a></b> “What is the use of living, when in fact I am dead,” the black abolitionist David Walker asked from Boston in 1829, in his “Appeal to the Colored Citizens of the World,” anticipating Eldridge Cleaver’s “Soul on Ice” by a century and a half. “Slavery is everywhere the pet monster of the American people,” Frederick Douglass declared in New York, on the eve of the American Civil War."</blockquote>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://commons.wikimedia.org/wiki/File%3AMaryShelley.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" title="Richard Rothwell [Public domain], via Wikimedia Commons"><img alt="MaryShelley" height="640" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/c/ce/MaryShelley.jpg/256px-MaryShelley.jpg" width="456" /></a></div>
<a name='more'></a><br />
I genitori di Mary Shelley meriterebbero altri post a parte, qui mi limito a <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/William_Godwin" target="_blank">linkare la biografia di <b>William Godwin</b> (un importante filoso libertario) su <i>Wikipedia</i> </a>e a citarne un brano per mostrare da quale famiglia particolare provenisse: "<i>Fra [William Godwin e Mary Wollstonecraft] iniziò una relazione e decisero di sposarsi dopo che Mary rimase incinta. Il fatto che Mary fosse una «ragazza madre» e che si sposasse quando già aspettava un bambino, poteva scandalizzare la società dell'epoca, non certo Godwin che, non a caso, nel suo scritto Political Justice, si era dichiarato favorevole all'abolizione dell'istituto matrimoniale.[17] Si sposarono soltanto per far cessare, per quanto possibile, i pettegolezzi e l'ostracismo della società londinese verso Mary: infatti, dopo il matrimonio celebrato il 29 marzo 1797, andarono ad abitare in due case adiacenti, in modo da conservare ciascuno la propria indipendenza</i>."<br />
Su <b>Godwin</b> <a href="http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2017-11-10/la-societa-senza-stato-william-godwin-152855.shtml?uuid=AE2NXh8C" target="_blank">qui un articolo de </a><i><a href="http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2017-11-10/la-societa-senza-stato-william-godwin-152855.shtml?uuid=AE2NXh8C" target="_blank">Il Sole 24 ore</a> </i>(<b><i>La società senza stato di William Godwin</i></b>).<br />
<div>
<br /></div>
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<b><a href="http://www.softrevolutionzine.org/2016/mary-wollstonecraft/" target="_blank">Mary Wollstonecraft</a> </b>fu una scrittrice e un'attivista protofemminista (suo il libro del 1792 "<b><i>A Vindication of the Rights of Woman</i></b>" - qui lo trovate come "<b><i><a href="https://www.amazon.it/diritti-delle-donne-Mary-Wollstonecraft-ebook/dp/B00H2N45J0/ref=sr_1_2?s=books&ie=UTF8&qid=1520089432&sr=1-2" target="_blank">Sui diritti delle donne</a></i></b>", <b><i><a href="https://www.amazon.it/Tempo-rivoluzioni-diritti-degli-uomini/dp/8887583366" target="_blank">qui </a></i></b>invece in coppia con il precedente "<i>Rivendicazione dei diritti degli uomini</i>"). In italiano si trovano anche "<b><a href="https://www.amazon.it/Scritti-sulla-Rivoluzione-francese-Wollstonecraft/dp/8849817096" target="_blank">Scritti sulla Rivoluzione francese</a></b>" e il libro "<b><a href="https://www.amazon.it/Mary-Wollstonecraft/dp/886993425X" target="_blank">Mary</a></b>".<br />
Qui un libro biografico per approfondire: <b><a href="https://www.amazon.it/Wollstonecraft-biografia-sociale-narrativa-multilingue/dp/8897461166" target="_blank">Mary Wollstonecraft tra (auto)biografia e critica sociale. La sua narrativa e il ritratto di William Godwin</a></b> di <i>Gemma Persico</i>.</div>
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<br /></div>
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Ma torniamo al <b>libro </b>della Creatura: anzi, parto col consigliare <b><a href="http://www.raiplayradio.it/playlist/2017/12/Frankenstein-fc625e40-5845-43dd-9894-8591987c818e.html" target="_blank">l'audiolibro "Frankenstein"</a> </b>presente su <i>Ad alta voce</i> di <u>Rai Radio 3</u> e letto da <b>Tommaso Ragno</b>. In occasione del bicentenario <i>Radio 3</i> ha prodotto anche una serie di puntate che rivisitano il mito: <b><a href="http://www.raiplayradio.it/programmi/frankensteinserial/" target="_blank">Frankenstein serial - La Creatura ha ancora bisogno d'amore</a></b>.</div>
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Il libro è possibile trovarlo in svariate edizioni: segnalo il "<b><a href="http://www.mondadoristore.it/Frankenstein-Mary-Shelley/eai978880450845/" target="_blank">Frankenstein</a></b>" della <i>Mondadori</i> che contiene un saggio di <b>Muriel Spark</b>, autrice di una <a href="https://www.amazon.it/Mary-Shelley-Muriel-Spark/dp/8871666070/ref=sr_1_11?ie=UTF8&qid=1520091087&sr=8-11&keywords=Muriel+Spark+shelley" target="_blank">biografia della Shelley ormai esaurita in italiano</a> (si trova <a href="https://www.amazon.it/Mary-Shelley-Biography-Muriel-Spark/dp/1847772374/ref=sr_1_16?ie=UTF8&qid=1520091058&sr=8-16&keywords=Muriel+Spark" target="_blank">in inglese</a>).<br />
<b><a href="https://www.amazon.it/Frankenstein-Mary-Shelley-ebook/dp/B015HFA8MC" target="_blank">Questa edizione</a></b> invece mi attrae per le illustrazioni di <b>Lynd Ward</b>; <i><a href="http://www.mondadoristore.it/Frankenstein-moderno-Mary-Shelley/eai978884683128/" target="_blank"><b>quest'altra edizione</b> "scolastica"</a></i> mi fa sorgere una domanda: cosa sarà "<i>l'espansione online</i>"?</div>
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Segnalo anche "<b><a href="https://www.amazon.it/Frankenstein-umano-Shelley-piccoli-illustrata/dp/8854031224/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1520093945&sr=8-1&keywords=Frankenstein.+Il+mio+primo+libro+sul+corpo+umano.+Mary+Shelley+per+i+pi%C3%B9+piccoli." target="_blank">Frankenstein. Il mio primo libro sul corpo umano. Mary Shelley per i più piccoli</a></b>" di <i>Jennifer Adams</i>; a quanto pare però (<a href="https://www.amazon.it/review/R3PB9TS4VR37X9/ref=cm_cr_srp_d_rdp_perm?ie=UTF8&ASIN=8854031224" target="_blank">leggendo l'unica recensione su Amazon</a>) sembra essere più un dizionarietto anatomico per bambini piccoli che altro.</div>
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In italiano non ho ancora trovato un saggio storico che ricostruisca la genesi del libro della Shelley - ci sono delle versioni "romanzate" (se non sbaglio) come "<b><a href="https://www.amazon.it/Mary-Shelley-maledizione-del-lago/dp/8860044510/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1520094968&sr=8-1&keywords=Mary+Shelley+e+la+maledizione+del+lago" target="_blank">Mary Shelley e la maledizione del lago</a></b>" di<i> Adriano Angelini Sut</i> (che mi appresto a leggere) e "<b><a href="https://www.libraccio.it/libro/9788869662782/mary-e-mostro-amore-e-ribellione-come-mary-shelley-creo-frankenstein-ediz-illustrata.html" target="_blank">Mary e il mostro. Amore e ribellione. Come Mary Shelley creò Frankenstein</a></b>" di <i>Lita Judge</i>.<br />
Di recente è uscito "<b><a href="http://www.carocci.it/index.php?Itemid=72&isbn=9788843089956&option=com_carocci&task=schedalibro" target="_blank">Frankenstein - Il mito tra scienza e immaginario</a></b>" di <i>Marco Ciardi</i> e <i>Pier Luigi Gaspa</i>: "<i>uno storico della scienza e uno studioso della cultura di massa ricostruiscono lo sfondo culturale di questo capolavoro, con particolare attenzione alle teorie scientifiche dell’epoca, e narrano la genesi e lo sviluppo del mito di Frankenstein fra teatro, cinema, televisione e fumetti</i>".<br />
<br />
Sembra interessante anche questo libro, purtroppo solo in inglese: "<b><a href="https://www.amazon.it/Making-Monster-Science-Shelleys-Frankenstein/dp/1472933737" target="_blank">Making the Monster: The Science Behind Mary Shelley's Frankenstein</a></b>" di <i>Kathryn Harkup</i>.<br />
Spero invece in una traduzione della biografia di <i>Fiona Sampson</i> "<span style="color: #0000ee;"><u style="font-weight: bold;">In Search of Mary Shelley: The Girl Who Wrote Frankenstein </u> </span><span style="color: #0000ee;">[edit: è uscito nel dicembre 2018: "<b><i><a href="https://www.amazon.it/gp/product/B07GT632BG/ref=kinw_myk_ro_title" target="_blank">La ragazza che scrisse Frankenstein: Vita di Mary Shelley</a></i></b>"]</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://commons.wikimedia.org/wiki/File%3AFrankenstein_1818_edition_title_page.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" title="By Author Mary Shelley; publisher Lackington, Hughes, Harding, Mavor & Jones [Public domain], via Wikimedia Commons"><img alt="Frankenstein 1818 edition title page" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/35/Frankenstein_1818_edition_title_page.jpg/256px-Frankenstein_1818_edition_title_page.jpg" width="256" /></a></div>
<br />
Mary Shelley ha un rapporto particolare con l'<b>Italia</b>, che ha visitato più di una volta e in cui sono morti il marito Percy e due figli. In questo <b>documentario</b> su <i>Rai Storia</i> - "<b><a href="http://www.raistoria.rai.it/articoli-programma-puntate/travelogue-mary-shelley/39319/default.aspx" target="_blank">Travelogue: Mary Shelley</a></b>" - si raccontano i suoi viaggi e le tappe italiane (molto interessante).<br />
Sul soggiorno del poeta e della scrittrice in Italia si trovano due libri: "<b><a href="https://www.amazon.it/incantesimo-Percy-Shelley-golfo-poeti/dp/8897705081" target="_blank">Come un incantesimo. Mary e Percy Shelley nel golfo dei poeti</a></b>" di <i>Carla Sanguinetti </i>e "<b><a href="https://www.libraccio.it/libro/9788883148897/isole-in-fiore-mary-e-percy-b-shelley-tra-este-venezia-e-colli-euganei.html" target="_blank">Isole in fiore. Mary e Percy B. Shelley tra Este, Venezia e i Colli Euganei</a></b>" a cura di <i>Francesco Selmin</i>.<br />
<br />
Di Mary Shelley in italiano è stato pubblicato un libro con lettere e diari (esaurito: "<b><a href="https://www.libraccio.it/libro/9788869700262/mary-shelley/custode-del-tempio-lettere-e-diari.html" target="_blank">La custode del tempio. Lettere e diari</a></b>"), un altro con lettere ("<b><a href="https://www.amazon.it/sogni-appartengono-Lettere-della-reinvent%C3%B2/dp/8898038607/ref=sr_1_8?s=books&ie=UTF8&qid=1520097144&sr=1-8" target="_blank">I miei sogni mi appartengono. Lettere della donna che reinventò la paura</a></b>") e svariati romanzi: "<b><a href="https://www.libraccio.it/libro/9788831786164/mary-shelley/matilda-testo-inglese-a-fronte.html" target="_blank">Matilda</a></b>", "<b><a href="https://www.amazon.it/segreto-Falkner-Mary-Shelley/dp/8897139744" target="_blank">Il segreto di Falkner</a></b>", "<b><a href="https://www.ibs.it/ragazza-invisibile-libro-mary-shelley/e/9788875330163" target="_blank">La ragazza invisibile</a></b>", "<b><a href="https://www.libraccio.it/libro/9788877384454/mary-shelley/metamorfosi-racconti-gotici.html" target="_blank">Metamorfosi: racconti gotici</a></b>"; poi gli esauriti "<b><a href="https://www.amazon.it/Valperga-Mary-Shelley/dp/8804544171/ref=sr_1_37?s=books&ie=UTF8&qid=1520097262&sr=1-37" target="_blank">Valperga</a></b>", "<b><a href="https://www.libraccio.it/libro/9788804516460/mary-shelley/maurice-o-capanna-del-pescatore-testo-inglese-a-fronte.html" target="_blank">Maurice o La capanna del pescatore</a></b>", e soprattutto "<b><a href="https://www.amazon.it/Lultimo-uomo-Mary-Shelley/dp/8804427213" target="_blank">L'ultimo uomo</a></b>".<br />
<br />
Così come "<b>Frankenstein</b>" da molti viene ritenuto il capostipite del genere fantascientifico (horror), così "<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/L%27ultimo_uomo" target="_blank"><b>L'ultimo uomo</b>" parrebbe il precursore del genere post apocalittico</a>: un uomo sopravvive a una specie di peste che stermina man mano tutta l'umanità.<br />
Non ho trovato molte informazioni in giro (<i><a href="https://www.rossettimarco.com/2017/05/lultimo-uomo-mary-shelley/" target="_blank">qui c'è una breve recensione di Marco Rossetti</a></i>), ma il libro sembra interessante e credo meriterebbe una ristampa.<br />
[prossimamente un altro post con derivazioni da questo e altre info]<br />
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<blockquote class="tr_bq">
<b><a href="https://sites.google.com/site/frankensteinmachado/maryshelley'sjournal" target="_blank">Dreamt that my little baby came to life again; that it had only been cold, and that we rubbed it before the fire, andit lived. Awake and find no baby. I think about the little thing all day. Not in good spirits. (MWS, Journal, 70)</a></b></blockquote>
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Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-2530542738881151632.post-53717807901415114042018-03-01T09:00:00.000+01:002018-03-01T11:19:58.972+01:00Post veloce Sono settimane che ho iniziato a mettere da parte materiale per un post su <b>Frankenstein</b> e<b> Mary Shelley</b>, prima o poi riuscirò a terminarlo - intanto un po' di segnalazioni varie.<br />
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Su <b><i>Facebook</i></b> trovate una raccolta fondi per <a href="https://www.facebook.com/donate/1586413718101033/" target="_blank">un progetto di <b>pronto soccorso psicologico </b>da parte della <b>Dottoressa Fabiana Di Segni</b></a> (conosco bene chi la conosce e la sostiene, ma per maggiori informazioni potete scriverle sulla <a href="https://www.facebook.com/donate/1586413718101033/" target="_blank">pagina</a>) localizzato a <b>Roma</b>.<br />
Il progetto è ambizioso, interessante e parte praticamente da zero, chi volesse dare consigli pratici credo sia il benvenuto.<br />
Qui parte della descrizione: il pronto soccorso dovrebbe diventare "<i>un punto di riferimento su Roma per tutti coloro che si trovano in difficoltà. Attacchi di panico, depressione, separazioni, lutti, disturbi alimentari, ansia, disfunzioni sessuali, e tanto altro . Il centro sarebbe aperto 24/24h offrendo la possibilità di svolgere delle attività e di essere accolti e accuditi nel momento acuto e di necessità immediata. Sarebbe un modo per restituire dignità a tutti quei pazienti che si trovano a fare la stessa trafila in ospedale di pazienti con problemi fisici e non psichici...</i>".<br />
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Altri amici che fanno e dicono cose belle e utili: qui lo storico <b>Davide Jabes</b> intervista <b>Anna Segre</b>, psicoterapeuta e scrittrice: "<b><a href="http://www.patriaindipendente.it/persone-e-luoghi/interviste/scrivere-lindicibile/" target="_blank">Scrivere l’indicibile</a></b>" (<i>Il passato che non passa e il lavoro di sensibilizzazione sui giovani. Come spiegare il genocidio ai ragazzi. L’universo dei nazionalismi estremi. Il dramma contemporaneo dell’accidia culturale</i>).<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5gxhn_kCeQvENDSSTd8ei1vd4ZmggYpWJLMRTPj3LS5JgFs90xwdjur9hNJyBK2JGchZ4ls_81rUH1UjbOiR1ak3vwnoYgCL5Rcikg-Xmxjc80S_oVxijazVzvKTC33vkpgurfe0GUNK1/s1600/photo5816417679622384817.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="890" data-original-width="1229" height="462" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5gxhn_kCeQvENDSSTd8ei1vd4ZmggYpWJLMRTPj3LS5JgFs90xwdjur9hNJyBK2JGchZ4ls_81rUH1UjbOiR1ak3vwnoYgCL5Rcikg-Xmxjc80S_oVxijazVzvKTC33vkpgurfe0GUNK1/s640/photo5816417679622384817.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://www.tunue.com/tipitondi/444-atlas-e-axis-volume-2-9788867902439.html" target="_blank"><b>Atlas & Axis </b>di Pau</a> (Tunuè) e <a href="http://www.rizzolilizard.eu/libri/voci-dal-buio/" target="_blank"><b>Voci dal buio</b> di Sarah Glidden</a> (Rizzoli Lizard)</td></tr>
</tbody></table>
<br />Qua sopra due tra i tanti fumetti che sono in attesa di essere letti, chissà quando. Di <b>Pau</b> ho letto il primo volume di <i>Atlas e Axis</i>, ne ho parlato <b><i><a href="https://patriziamandanici.blogspot.it/2017/08/un-fumetto-da-recuperare-atlas-e-axis.html" target="_blank">qui</a></i></b>.<br />
Spero mi tornino le forze e la voglia di leggere, ultimamente faccio fatica.<br />
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Per finire con leggerezza (apparente forse):<b> Gipi</b> è tornato a fare video - gli ultimi 3 sono stati trasmessi a <i>Propaganda Live</i> (che io non guardo, come quasi tutto ciò che va in tv), sono recuperabili sul suo canale <b>Youtube</b>: "<b><a href="https://youtu.be/_SxPskJerGw" target="_blank">si fa così</a></b>", "<b><a href="https://youtu.be/WUwMmpt9BGM" target="_blank">il tizio nella buca</a></b>", "<b><a href="https://youtu.be/KsEeGWz9Wxw" target="_blank">Occhiali mentali</a></b>".<br />
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<br />Patrizia Mandanicihttp://www.blogger.com/profile/08634563054185020423noreply@blogger.com0