Come a ogni nuova partenza cerco di impostare il lavoro in maniera da aggiungere qualcosa di diverso - e si spera migliore - alla storia, aiutata in questo caso dalla possibilità di disegnare al vivo con una gabbia in generale più libera e dinamica. La prima ad essere curiosa dei risultati sono io stessa, per me ogni nuovo albo è un'avventura in parte sconosciuta (l'iter del lavoro invece dovrebbe essere lo stesso di altri lavori: matite su carta, importazione in Clip Studio Paint, avvio di un'azione che mi crea automaticamente i livelli che userò - segno vettoriale primo e secondo piano, neri su livello raster, tre livelli di retini di varia intensità, un livello "effetti", la squadratura).
L'albo di Nathan invece che è uscito ad aprile da me disegnato lo potete trovare ancora fino al 17 maggio; qui sul sito della Bonelli sono stati riuniti i disegni di cui parlavo in questo post, se invece volete vederli in video potete andare qui sul mio canale Youtube (dove compare una tavola in più).
Di recente scrivo post solo per informare dei miei incontri pubblici o delle uscite di albi a fumetti, con l'aggiunta dei soliti link - consigli di lettura. In realtà ogni tanto mi viene voglia di scrivere due righe in più su qualche tema del momento, ma niente, ho accumulato così tanta roba che non riesco a fare ordine nei pensieri.
A ruota libera alcune cose che hanno colpito il mio interesse di recente:
- Leggendo l'articolo di Attivissimo "L’MP3 compie 20 anni" mi sono ricordata che ho letto da poco l'estratto dell'ebook "Free: La fine dell'industria discografica. L'inizio del nuovo mondo musicale" di Stephen Witt; la descrizione della nascita dell'MP3 è davvero interessante, può darsi che mi comperò il libro completo.
- Sempre nel blog di Attivissimo questo articolo mi ha inquietato un po' (pensando alle cose che si possono fare con questa tecnologia): "Voci simulate con Lyrebird"
- Matteo B. Bianchi racconta la storia di Ben Watt - l'uomo degli Everything but the girl - e della sua malattia molto particolare. Non ne sapevo nulla, ultimamente seguivo gli articoli di Tracey Thorn (molto interessanti) tradotti da Internazionale, non sapevo più nulla del loro gruppo dato che non seguo più la musica da tempo. Leggerò anche l'anteprima del libro di Watt, e spero venga tradotto quello della Thorne.
- Dovrei parlare anche di qualche serie tv - ma niente, sarà per la prossima volta.
Segnalo anche il nuovo numero di Scuola di Fumetto (106), al solito piena di cose interessanti (come lo speciale su Mercurio Loi, la nuova serie bonelliana). Qui potete leggere l'indice e vedere alcune pagine.
"Free" di Stephen Witt l'ho letto. A me è piaciuto.
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