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Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



mercoledì 26 novembre 2014

Un numero di "Le Scienze" sui nostri antenati


Il numero speciale de Le Scienze in edicola dai primi di novembre è intitolato "La nostra storia" ed è tutto dedicato alle ultime scoperte in merito all'evoluzione umana attraverso i fossili - in pratica una fotografia di quello che è lo stato della ricerca paleoantropologica ad oggi, uno stato che è destinato a cambiare velocemente grazie alle tante scoperte  che si stanno facendo in tutto il mondo e all'avanzare delle varie tecniche di analisi e di ricerca (non solo quindi ricerca sui fossili, ma anche analisi comparate su storia del clima, dei pollini fossili, ecc.).
Da quando ho scritto questo post 3 anni fa ( Homo sapiens e le origini dell'umanità ) sono state fatte molte scoperte e la mappa della nostra evoluzione è stata rivoluzionata (c'è stato il sequenziamento del DNA dell'uomo di Neanderthal e la scoperta dell'incrocio con la nostra specie, poi nuove ipotesi per Homo floresiensis, sui Denisoviani e così via).
È tutto molto più complicato di prima, più cose si scoprono più è difficile capire come le cose devono essere poste nel simbolico albero frastagliato delle nostre parentele ancestrali: è normale sia così, l'evoluzione non ha un percorso lineare, e noi non possiamo riavvolgere all'indietro il film della nostra storia e vedere come andarono le cose.
Uno degli articoli di questo numero è intitolato "Datemi un martello", scritto da Ian Tattersall; l'articolo si conclude con questo brano:

Questa prospettiva sulla nostra evoluzione, in cui la nostra indubbiamente notevole specie è emersa da una rapida sequenza di eventi esterni casuali del tutto scollegati alle specifiche qualità dei nostri antenati, è assai meno esaltante dell'idea tradizionale di una maestosa progressione lungo gli eoni. Ma un attento esame del prodotto finale lo rende plausibile: non ci vuole chissà quale introspezione per capire che, con tutte le sue grandi capacità, H. sapiens è una specie imperfetta, un tema che riempie interi volumi, non ultimi quelli della psicologia evoluzionistica.
Vedere la nostra straordinaria specie come un accidente dell'evoluzione, però, ci da un'importante lezione. Perché se non siamo stati forgiati dall'evoluzione per essere qualcosa di specifico - adattati al nostro ambiente e fatti su misura per certi fini - allora abbiamo davvero un libero arbitrio che le altre specie non hanno. Possiamo davvero fare delle scelte sui nostri comportamenti. E questo vuoi dire, ovviamente, che di ogni scelta dobbiamo accettare la responsabilità.

Sono sempre stata affascinata dalle nostre origini, ne ho anche parlato nel post scritto tempo fa per il blog dei Segni (da cui ho preso anche l'immagine fantasiosa di un nostro simil-antenato qui sotto).

Disegno del 2011 tratto dal post "Riflessioni"

Concludo mettendo i link alle app della rivista Le Scienze per chi preferisce averla in digitale (o se non trovate più il numero in edicola e volete averla subito in lettura sui vostri tablet):  app per iOS e app per Android.
                        

venerdì 21 novembre 2014

Varie -72


Ho aggiornato il post con i consigli per aspiranti fumettisti - specialmente nella parte "Come contattare fumettisti per chiedere consigli?"; ogni tanto mi scrivono ragazzi che amano i fumetti ma: o li conoscono poco o non sanno bene come comunicare e far comprendere cosa vogliono disegnare veramente (ad esempio se hanno intenzione di continuare a fare pin-up e omaggi ai loro autori preferiti o vogliono davvero imparare a raccontare storie a fumetti, e di che tipo).

Il 3 dicembre sarò con Antonio Serra ospite dell'Università dell'Insubria e in particolare del professor Paolo Musso nell'ambito di una serie di incontri con questo tema: "Scienza e Fantascienza nei Media e nella Letteratura". L'incontro del 3 ha per titolo "Immaginare l’inimmaginabile: gli alieni nel fumetto di fantascienza": in pratica parlerò del mio rapporto con gli alieni (intesi come personaggi di fantasia, eh), di come li disegno, di cosa rappresentano per me, mentre per la parte più storica e culturale mi farò aiutare da Antonio. Credo che farò qualche disegnino dal vivo ma non so ancora in che modo.
Nella pagina dell'Università in cui è segnalato l'incontro è menzionato per sbaglio il disegnatore Ivan Calcaterra che fu ospite l'anno scorso.
Di questo e degli altri incontri del corso parlano il professor Musso e Antonio Serra nella trasmissione n. 43 di "Fantascientificast", il podcast che parla di fantascienza a 360°.

Striscia da una tavola in lavorazione di Nathan Never

Notizie a tema fumetto:

Un po' di notizie a tema ebook:

mercoledì 12 novembre 2014

Libri e materiali sulla Prima Guerra Mondiale (e la foto di un mio lontano parente che vi morì)


Ho già scritto un post in cui elencavo un po' di cose da andare a leggere e vedere sulla Prima Guerra mondiale, di cui si è celebrato il centenario non molto tempo fa (l'Italia lo celebrerà l'anno prossimo, a maggio); da allora ho trovato altri materiali interessanti su questo argomento, e tanti libri che vorrei almeno segnalare senza dare nessun giudizio di merito (non li ho letti; il mio amico storico che avrebbe potuto darmi una mano è impegnatissimo nella fine della stesura di un libro).

Lorenzo Mandanici (1887-1916)

Le foto che qui vedete riprodotte raffigurano Lorenzo Mandanici, fratello del nonno di mio padre. Di lui so molto poco, mio padre mi ha riferito che morì sul fronte del Carso non molto dopo l'entrata in guerra dell'Italia (che avvenne il 23 maggio 1915 con la dichiarazione di guerra all'Austria); in realtà sembra che i dati non siano esatti, probabilmente il racconto è stato un po' travisato passando da una zia a mio padre stesso.
Ho trovato un sito che raccoglie l'elenco di tutti i caduti italiani della Grande Guerra (http://www.cadutigrandeguerra.it/), e ho trovato anche il nome del mio lontano parente: risulta morto per ferite di guerra l'8 giugno 1916 sull'altipiano di Asiago (non il Carso dunque). Mio padre ha ipotizzato che gli fosse stato detto che era morto pochi giorni dopo essere partito per il fronte - da qui la trasformazione in "pochi giorni dopo l'entrata in guerra dell'Italia".
Mi è stato raccontato che dei suoi familiari andarono anche al nord per cercare di recuperare il corpo, senza successo; il suo nome compare in un monumento ai caduti nel suo paese di origine - uno dei tantissimi monumenti che costellano i paesi di tutta Italia, forse per la prima volta uniti da nord a sud in questo modo così doloroso.
Le sorelle di Lorenzo con molto amore crearono e cucirono il portafoto che si può vedere nelle immagini, decorato con le medaglie che penso tutte le famiglie dei caduti ricevevano (ce ne sono due: dovrei chiedere al mio amico storico perchè proprio due e qual è il loro significato preciso).
I morti italiani militari durante Prima Guerra mondiale superano quelli della seconda, e di molto se si aggiungono i civili; fu un evento davvero dirompente per la nostra storia e la nostra società, in cui vennero usate per la prima volta (o nella maniera più "moderna", quindi letale) armi terribili.

Libri di storia generale sulla Prima Guerra mondiale (i link sono quasi tutti a versioni in ebook):

Libri con punti di vista più specifici o laterali:

Fumetti:

Su Twitter:


 Podcast:

lunedì 3 novembre 2014

Varie -71


I miei post iniziano a diradarsi con l'approssimarsi della mia scadenza di lavoro, ma non manca molto, spero di tornare a postare più spesso a gennaio; nel frattempo ci saranno sempre questo tipo di post "raccogli-link", non riesco a fare a meno di dare un'occhiata ai miei feed ogni giorno e a mettere da parte quello che ritengo più interessante.

Nell'ultima settimana ho notato un aumento sostanzioso delle visite al blog (più del doppio), non so bene a cosa sia dovuto; ho avuto un aumento (limitato) di visite anche al mio blog "Fumetti senza fine", che è stato segnalato  dallo staff di Tumbrl (grazie!).

Un consiglio: Pinterest, sito nato come "raccogli-immagini" del web, si è evoluto parecchio nel tempo e adesso si riesce a trovare di tutto, è davvero molto utile; gli ultimi miglioramenti riguardano la funzione di ricerca (due esempi nelle foto sotto: ricerche con più parole, e poi quando c'è un grosso argomento vengono suggerite delle sottocategorie - molto interessante).


E ora link!: