-


Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



venerdì 31 dicembre 2010

Libri e blog

In un post di qualche tempo fa avevo consigliato il blog di Giulio Passerini, "Who's the reader?"; adesso scopro che Passerini in un post riassuntivo di fine anno, dove elenca una serie di blog a tema libresco ed editoriale, inserisce anche il mio blog!
Non so quanto meriti di stare nella sua peraltro interessantissima lista, sia per qualità che per corrispondenza tematica - ma tant'è, mi permetto di gongolare un po' in questa chiusura d'anno.
Tra i blog suggeriti da Passerini ne ho trovati di così interessanti da averli aggiunti tra i miei feed; tra questi ho scelto alcuni post che possono dare l'idea del contenuto - tutti  parlano più o meno direttamente di libri e mondo librario, a volte con verve ed umorismo, a volte con profondità e competenza. books in a stack (a stack of books)photo © 2007 Evan Bench | more info (via: Wylio)
Iniziamo con l'umorismo:
  • "L'apprendista librario" lavora in una libreria di provincia e ne vede delle belle: "Mi raccomando" è solo uno dei tanti episodi raccontati da quest'uomo molto paziente.
  • "Il corriere della letteratura" scrive con trasporto de "Il nuotatore" di John Cheever e mi fa venire voglia di leggerlo...
  •  Notes invece è un tumbrl rivolto più verso il design e la fotografia: un esempio qui, mentre qui invece si documenta la surreale esigenza di alcuni ricercatori scientifici alle prese con la salvaguardia dei Panda in natura.
  • In "Book covers anonymous" ad esempio ho scoperto le copertine britanniche di "Under the Dome" ("The Dome" in Italia, qui un mio "ritaglio").
  • "Book by Its Cover" ha una splendida grafica e "sfoglia" tra le tante categorie di libri anche molti fumetti.
  • "Mondo Balordo" presenta molte ottime recensioni, ma qui ho avuto una fitta di nostalgia nel leggere l'incipit di "America" di Kafka (che ho riconosciuto all'istante senza sapere da cosa fosse tratto il brano): un bellissimo libro che ho letto 25 anni fa ma che mi è rimasto dentro.
  • Termino i miei suggerimenti con un occhio al futuro - per conto mio un futuro parallelo : "Dei libri passati e futuri" parla molto di ebooks, di letture digitali, ma lo fa cercando anche di chiedersi la portata di questo cambiamento nel nostro modo di leggere: solo una novità tecnologica o molto di più?
Sul tema degli ebook tornerò senz'altro su un prossimo post, l'argomento è più vasto di quel che sembra, e a me interessa molto: amo tantissimo la carta, ma per certi volumi ritengo sia più comoda e adatta una lettura sugli e-Reader (penso ai volumi ponderosi di certi autori, scomodi sia da leggere la sera a letto che da portarsi in giro sui mezzi pubblici).

Chissà cosa avrebbe pensato di questi sviluppi tecnologici nel mondo dei libri una grande scrittrice come Virginia Woolf; in questo video (in cui si può sentire la sua voce originale accompagnata da foto della sua vita) sembra davvero di sentire l'eco del secolo passato, così lontano per certi versi, ma così affascinante.
Eppure l'intelligenza e il talento della Woolf risplendono ancora adesso, e che filtrino dalla carta o da un supporto digitale poco importa (i miei consigli di lettura: "Orlando", "Gita al faro", "Tra un atto e l'altro", "Una stanza tutta per sè").

Ah, auguri di Buon Anno a tutti i frequentatori del blog! - scusate se si nota che non sono molto a mio agio con auguri, ricorrenze e feste varie...

domenica 26 dicembre 2010

Natale e metal

Il titolo del post è abbastanza fuorviante: in realtà non credo esista alcuna relazione tra il Natale e il metal - inteso come genere musicale. Il mio intento è dare una piccola soddisfazione a un'amica a cui ho pensato bene per Natale di regalare il disegnino che qui vedete: vi è raffigurato Marco Hietala, il bassista (e anche cantante) dei finnici "Nightwish", da lei molto ammirato.
In realtà i "Nightwish" suonano un misto  di "heavy metal, musica lirica, atmosfere gothic/dark, parti folk, parti di heavy/power metal neoclassico e colonne sonore da film" - così come spiega Wikipedia; in ogni caso posso dire che non è il mio genere, e che in generale non lo è il metal nelle sua varie declinazioni.
Non che non mi piacciano i suoni rudi, ma il mio interesse (almeno nel passato) è andato più verso l'estremismo sonico "alternativo" di band come "Sonic Youth" e "My Bloody Valentine"- per fare degli esempi. Per gli appassionati invece dei "Nightwish" (o per i curiosi) qui ci sono un po' di video di questa band.

Grazie alla mia amica ho però scoperto l'esistenza del bizzarro "Frate Metallo": Frate Cesare (il suo vero nome, credo) è un francescano con la passione per il metal, tanto che negli anni passati ha partecipato anche a qualche "Gods of metal". Trovate altre informazioni sul suo sito, e qui una selezione di video da YouTube: guardare per credere...
Le passione "metallica" del frate ha sortito reazioni contrastanti - com'era da prevedersi - ma leggendo un commento a questo video  ( "Sono cattolico, suonavo metal ma pensavo di fare cosa sgradita al Signore, ora non sono lo suonerò con più passione e meglio di prima, ma in più Frate Cesare  ci ricorda che non deve dare nessuna benedizione! Noi siamo tutti benedetti! il metal è benedetto!") c'è da sperare che abbia aiutato qualche cattolico a sentirsi meno in colpa per la sua passione.

Per rimanere anche se  un po' lateralmente nell'argomento "metal" segnalo un personaggio radiofonico della trasmissione di Radio Due "610 (Sei Uno Zero)": Giuseppina  Baratro, la simpatica vecchietta che sotto effetto di Valium e altri prodotti similari scrive degli ispirati testi per importanti band di "Death Metal"; ha anche un gattino di nome Vomito e un cane che si chiama Bleah (se non sbaglio).  Qui ho trovato su Youtube la registrazione di un suo intervento - altrimenti difficile scovarla nei podcast della trasmissione che a rotazione presenta diversi altri personaggi. Da qualche tempo poi Giuseppina Baratro ha lasciato il lavoro di compositrice di testi per diventare regista di film horror/splatter.

domenica 19 dicembre 2010

Le mini lezioni di Manga Studio in PDF

Finalmente sono riuscita a terminare la prima parte del lavoro di conversione delle mini lezioni di Manga Studio in un file PDF scaricabile e stampabile. Per adesso ho riunito le prime 10 lezioni: le potete trovare a questo link su Google Documenti, il file pesa quasi 5 Mb e per scaricarlo basta cliccare sulla voce "File" posizionata in alto a sinistra della schermata iniziale.
Come spiegato in altri post alla fine per velocizzare il lavoro ho usato un semplice editor di testi (Neo Office per Mac); è visibile qualche difetto nel layout, ma ho cercato di fare il possibile. Per comodità ho mantenuto quasi intatte le lezioni che si rifanno agli originali on line, conservando nei titoli anche i rispettivi link.
Per il futuro conto di trasformare in PDF anche le restanti mini lezioni, magari cercando di aggiungerne altre, se ci riesco.
Se ci sono problemi con il file PDF o se trovate errori da correggere non esitate a comunicarmelo nei commenti, grazie!

AGGIORNAMENTO: su suggerimento di un lettore ho caricato il file anche su "Issue" - un sito che ospita documenti di ogni tipo, dai libri, agli articoli, alle riviste - dove è più facile sfogliare on line il documento in PDF.

Per festeggiare questo piccolo traguardo ho chiesto a un mio fedele lettore il permesso di postare qui una "sua" Legs (ricompensa per una piccola collaborazione: mi ha aiutato nella ricerca di un po' di documentazione per i miei fumetti).


Immagine©SBE

giovedì 16 dicembre 2010

Link veloci

Milano in questi giorni è immersa nel gelo, e il mio appartamento non è che sia mai stato caldo, causa anche la scomoda esposizione. Disegnare con le mani gelate (o anche usare il mouse) diventa un po' più difficile...
Dunque per adesso solo qualche suggerimento per andare a scoprire post di ogni genere:

 - Occhio alla programmazione di Rai 4 nel periodo tra le feste di Natale e quelle della Befana: Comicsblog ci dà la programmazione di 6 film d'animazione imperdibili, tra cui "Akira" rimasterizzato, "Millennium Actress" dello scomparso Satoshi Kon, un paio di "Evangelion", "The Sky Crawler"...

 -  Masayume ci parla di un disegnatore francese che disegna fumetti e illustrazioni su dei Post-it: non male.

 - Non ricordo più dove ho trovato questo simpatico corto animato su Vimeo, "Tadpole".

 - Avete bisogno di fare dei nodi particolari? dovete andare in campeggio? in barca a vela? dovete disegnare una storia scritta da uno sceneggiatore pignolo che vuole che disegnate quel tipo di nodo e nessun'altro? Bene, su questo sito potrete trovare anche le istruzioni animate di più di 120 nodi: non si sa mai.

 - Ancora Comicsblog ci informa che sul sito della Marvel è possibile vedere in streaming la serie animata di Silver Surfer del 1998. In realtà non è facile trovare la sezione dedicata, così dò qui il link diretto; poi in realtà nella sezione video e tv della Marvel ci sono tante altre cose da vedere - per gli appassionati almeno...

 - Usate Twitter? Vorreste conservare le cose che postate - i link, persino i messaggi scambiati con altri utenti? Luca Mercatanti ci parla di un sito che permette di creare delle specie di ebook in pdf dei nostri tweet: funziona, non male per un backup che così risulta anche ordinato.

 - Ultimo, non per importanza, è il consiglio a visitare il sito di "Memoro", una Banca della Memoria che  "è un progetto "no profit" dedicato alla raccolta in parte autoprodotta e in parte spontanea delle esperienze e dei racconti di vita delle persone nate prima del 1950. Il formato è quello di clips audio o video di qualche minuto.
Questo processo non è fine a se stesso, ma strutturale alla divulgazione gratuita dei contenuti raccolti. Il media scelto è il web, nello specifico un sito di raccolta e fruizione di contenuti audio video.
"

domenica 12 dicembre 2010

Lavoro e desideri

More about Invincible vol. 8Oggi ho letto il volume 8 di "Invincible" con l'immutabile divertimento con cui lo sto leggendo da quando è uscito il primo volume, anni fa (ah, che sia il volume 8 lo si può sapere con certezza solo andando a cercare il fumetto nelle librerie di aNobii, perchè sugli albi non è indicato, e neanche sul sito BD c'è una numerazione).
Sullo scaffale ho il numero 9 ("Happy days"), che leggerò domani se ci sarà una bella giornata di sole (adoro leggere i fumetti a colori in cucina, là dove dopo pranzo arriva il sole a illuminare tutto ben bene).
Quando mi immergo in queste storie piene di alieni, di avventura, scritte bene e con gioia mi viene tanta voglia di disegnare anche io una storia pop così, bella colorata e dal segno sintetico e personale. Se anche avessi il tempo di farlo (e non ce l'ho almeno per i prossimi due anni) non sarebbe certo una mia storia, e dovrebbe essere davvero carina, non un clone di "Invincible"; onde per cui rubrico il tutto sotto la categoria "sogni".
Per gli interessati all'acquisto in sequenza dei volumi di Invincible a fine post ho aggiunto la lista numerata dei titoli (tranne il primo volume, targato Indy Press Comics,  tutti gli altri sono editi da BD).


Per tornare alla realtà avviso quelli che seguono le vicende della "Squadra fantasma" che mi mancano 40 tavole alla fine della storia (che uscirà in edicola a maggio 2011); mi sembra quasi di intravedere la dirittura d'arrivo - quasi...
La storia continua ad essere piena d'azione e di cambi di scenario - cosa che contribuisce a non farmi mai annoiare.
La tavola che posto qui rappresenta sempre una scena interlocutoria, di calma apparente (non voglio rischiare di anticipare troppo mettendo tavole con scene clou).
E' possibile che alla fine possa aggiungere qualche piccolo ritocco alle tavole che metto qui in anteprima - è il lavoro che si fa di solito alla fine della storia, una volta che si passano in rassegna tutte le tavole, una dietro l'altra.      
         
           1. Invincible (Indy Press Comics)
           2. Invincible - Ultimate Collection
           3. Invincible - Ultimate Collection 2
           4. Invincible – I casi della vita
           5. Invincible - Cose dell'altro mondo
           6. Invincible – Tre cuori e una capanna
           7. Invincible – Un marziano per amico
           8. Invincible – Dallo spazio profondo
           9. Invincible – Un uomo al comando
           10. Invincible – Happy days

  
Copyright©immagine Sergio Bonelli Editore

martedì 7 dicembre 2010

Una piccola avventura finita bene

Oggi pomeriggio mi trovavo in casa a osservare dalla finestra la fine pioggerellina che da ieri sera ha preso il posto del nevischio. Sul marciapiede di fronte alla mia casa c'era un cane di non grossa taglia (una specie di incrocio tra un bulldog inglese e uno francese) che si aggirava un po' spaesato, evidentemente alla ricerca del padrone. Per un po' ho sperato che il legittimo proprietario spuntasse dall'angolo del palazzo di fronte, ma dopo aver visto la doppia avventurosa attraversata della strada (con ben due auto a fermarsi per non inverstirlo) ho capito che il giovane cane non aveva idea del pericolo che stava correndo; mi sono preparata di fretta e sono uscita di casa temendo di trovarlo già ferito oppure sparito chissà dove.
Invece sopresa, ad attendermi in fondo alle scale c'era una delle inquiline del mio palazzo - anche lei come me proprietaria di cane - con accanto il giovane disperso al guinzaglio: aveva fatto più in fretta di me ed era riuscita a salvare il povero cane; il quale da parte sua si mostrava abbastanza tranquillo, di carattere molto buono e socievole, forse dell'età di 2-3 anni, somigliante a quello della foto qui postata, ma di colore bianco con delle macchie nere sul muso (e meno cucciolo, ovvero con le zampe meno cicciotte).
Il cane era dotato di collare ma non di medaglietta (sempre mettere un numero di telefono per avere notizie dirette del proprio cane, in caso di smarrimento!; portare il cane a far analizzare il microchip comporta sempre del passare del tempo che per un padrone in ansia
è insopportabile). Io e la signora "salvatrice" ci siamo divise (lei portando con sè il cane) e siamo andate per le vie del quartiere in cerca del padrone/a.
Dopo un po' di tempo mi sono ritrovata a ripassare sotto casa mia (dove in effetti era stato trovato il cane) e ho incontrato una ragazza che all'evidenza sembrava disperata: era proprio una delle custodi del cane (di proprietà della sorella) che al sentire da me che il cane era salvo a momenti scoppiava a piangere, poverina. A lei presto si sono aggiunti padre e forse due fratelli, che hanno aspettato che rintracciassi la mia amica che aveva con sè il loro cane; nel frattempo mi è stato spiegato che questi era in un giardino cinto da solide e fitte sbarre - forse in soli due punti c'erano delle possibili aperture, in apparenza troppo strette perchè ci passasse l'animale. Evidentemente certi cani hanno le capacità dei gatti di adattarsi agli spazi più stretti, chi lo sa; magari la paura degli scoppi di bombette e micette (che siano dannate) ha aguzzato l'ingegno dell'evaso...
La riunione tra la famiglia umana e l'animale è stato molto commovente (la ragazza mi aveva detto che temeva l'avessero rapito), e io mi sono sentita davvero felice, ancorchè bagnata.
Mi sono ritrovata a immaginare cosa avrei provato io nella stessa situazione: disperazione pura! Da quando ho Milou vivo nel costante terrore che possa capitarle qualcosa: dal rapimento, all'incidente, allo smarrimento. Mi sento responsabile per questo piccolo essere vivente che dipende totalmente da me (è uno di quegli animali che non riconosce i confini dei marciapiedi e non riesce a identificare le auto come pericolo).
Per un lungo periodo ho sognato molto spesso Milou nelle situazioni più orrende: mutilata, ferita, affogata, bruciata. Oppure situazioni in cui vago per la città alla ricerca della Milou scomparsa, urlando il suo nome e piangendo. Tutt'ora quando si approssima il bel tempo e si lasciano le finestre aperte adotto tutta una serie di espedienti perchè non ci sia un largo spazio aperto in cui potrebbe venirle il ghiribizzo di saltare (abito al terzo piano); ovvio che è una mia paranoia, Milou non salterebbe mai nel vuoto, così.
Non molto tempo fa ho avuto per pochi secondi una specie di esperienza irrazionale - un sospetto assurdo che Milou potesse essere sparita da casa! Ero nel mio studio e da un po' non avvertivo la presenza di Milou. L'ho cercata in tutte le stanze (poche, eh...) chiamandola, anche.  Niente, mi sono ridotta a cercarla anche nel bagno dietro la porta, come fosse stata un bambino in vena di nascondersi. Il fatto è che se chiamo Milou, magari alzando un po' la voce, lei di solito arriva. Dopo aver visto in tutti i posti possibili mi è venuto un gelo dentro, come se davvero ci fosse stata una minima possibilità che Milou potesse essere sparita così, istantaneamente.
Dov'era la cagnolina? Be', era acciambellata nella sedia della cucina dietro il tavolo, a prendere il sole. Io mi ero anche affacciata in cucina, avevo urlato il suo nome e se si fosse mossa anche un pochino l'avrei vista ( avevo persino guardato sotto il tavolo!). Quando è in fase di riposo beato certe volte fa finta di niente - la birbantella...
Probabilmente chi non possiede un cane penserà che tutte queste preoccupazioni sono molto esagerate nei confronti di un animale; non lo so, lo pensavo anch'io prima che arrivasse Milou ( non avevo mai avuto un cane in precedenza).

domenica 5 dicembre 2010

Prove anni '90 per l' Intrepido

Prima di approdare alla Bonelli ho lavorato a diverse testate, per la maggior parte grazie ai buoni uffici di Marcello Toninelli (quando non lavoravo direttamente per lui!).
Anche i miei tre fumetti pubblicati su l'Intrepido a cavallo tra il 1992 e il 1993 si devono alle dritte di Marcello. Devo dire la verità, non ricordo molto di quel periodo - tranne il fatto che vivevo precariamente e che dubitavo di poter vivere autonomamente a Milano (venivo da Roma, aiutata dai miei genitori nei momenti difficili della mia migrazione).
Non ho mai incontrato Giuseppe De Nardo, l'autore della serie "Billiteri" che esordì non molto tempo prima su l'Intrepido e che fu disegnata inizialmente da Bruno Brindisi e Luca Vannini; molti autori che esordirono (o quasi) su questa testata storica si sono poi ritrovati alla Bonelli, anni dopo. Avendo in mano i tre albi con i miei fumetti trovo anche storie di Luca Enoch (con "Sprayliz"), Lucia Arduini, La Neve, Caracuzzo.
Di "Billiteri" ho disegnato la storia in due parti "E' qui la festa?" (fine 1992) e poi l'episodio intitolato "Margini di un'altra storia" (1993). La colorazione è redazionale, e tecnicamente ho usato solo il pennino nella prima storia, mentre nella seconda sono passata al pennello. In entrambi i casi dimostro ancora una certa immaturità (il pennino non l'ho mai padroneggiato bene, col pennello mi trovavo meglio ma non riuscivo ancora a rendere il segno meno pesante).
Prima di realizzare gli episodi di "Billiteri" i redattori dell'Intrepido mi chiesero delle tavole di prova. Quelle che posto qui sotto sono appunto le due tavole che feci vedere all'Intrepido - inchiostrate con pennino e pennello insieme. Di seguito poi un esempio tratto dalla prima storia pubblicata sulla rivista (quella realizzata solo col pennino) e un' altra tavola tratta dalla seconda storia (quella inchiostrata col pennello).
Prova Intrepido AProva Intrepido B
Billiteri001Billiteri 2

giovedì 2 dicembre 2010

Varie - 16

Sto convertendo le mie mini lezioni di Manga Studio in un documento PDF da poter scaricare - ne ho già parlato in diversi post, ma questa volta è vero!
Ho già "sistemato" due lezioni (su una quindicina in tutto se non sbaglio, forse compresi i video che naturalmente non potrò includere - ma metterò i link); sto usando un semplice editor di testi come Neo Office, che conosco poco, per cui per adesso sto andando a rilento perchè l'impaginazione non viene fuori automaticamente per magia...
Bene, mi sono accorta di aver trovato un sito dove ci sono dei tutorial di Manga Studio probabilmente più chiari e approfonditi dei miei, con dei passo passo tutti basati sulle immagini. I tutorial di Rigon Dario si trovano nel suo blog (qui il link diretto dove poter scaricare direttamente le 5 cartelle, basta scorrere la pagina oltre le F.A.Q dell'autore), consiglio di dare un'occhiata a tutto il sito di questo giovane illustratore, ci sono molti utili consigli per chi usa non solo Manga Studio ma anche Photoshop, Illustrator, ecc.

A proposito di Illustrator andate a leggere il post della sempre interessante Masayume su come Kevin Tong (con relativo video) ha progettato nei minimi particolari un R2-D2.

Ho scoperto un nuovo add-on per Firefox che serve per collezionare brani e foto da pagine web durante la navigazione: "Trails"; qui, a differenza di altri servizi del genere, si possono creare dei propri e veri booklet da poter poi salvare in PDF oppure stampare direttamente (qui un video tutorial).
Mi sembra interessante e lo proverò senz'altro, anche se già uso un  programma "raccoglitore" come "Evernote" con soddisfazione.

  AGGIORNAMENTO:  Ho installato "Trails" ma mi funziona male, quando copio il testo me lo inserisce in layout impossibili, e devo dire che il funzionamento non è così semplice come indicato nel tutorial. Peccato, così risulta ingestibile.