Sullo scaffale ho il numero 9 ("Happy days"), che leggerò domani se ci sarà una bella giornata di sole (adoro leggere i fumetti a colori in cucina, là dove dopo pranzo arriva il sole a illuminare tutto ben bene).
Quando mi immergo in queste storie piene di alieni, di avventura, scritte bene e con gioia mi viene tanta voglia di disegnare anche io una storia pop così, bella colorata e dal segno sintetico e personale. Se anche avessi il tempo di farlo (e non ce l'ho almeno per i prossimi due anni) non sarebbe certo una mia storia, e dovrebbe essere davvero carina, non un clone di "Invincible"; onde per cui rubrico il tutto sotto la categoria "sogni".
Per gli interessati all'acquisto in sequenza dei volumi di Invincible a fine post ho aggiunto la lista numerata dei titoli (tranne il primo volume, targato Indy Press Comics, tutti gli altri sono editi da BD).
Per tornare alla realtà avviso quelli che seguono le vicende della "Squadra fantasma" che mi mancano 40 tavole alla fine della storia (che uscirà in edicola a maggio 2011); mi sembra quasi di intravedere la dirittura d'arrivo - quasi...
La storia continua ad essere piena d'azione e di cambi di scenario - cosa che contribuisce a non farmi mai annoiare.
La tavola che posto qui rappresenta sempre una scena interlocutoria, di calma apparente (non voglio rischiare di anticipare troppo mettendo tavole con scene clou).
E' possibile che alla fine possa aggiungere qualche piccolo ritocco alle tavole che metto qui in anteprima - è il lavoro che si fa di solito alla fine della storia, una volta che si passano in rassegna tutte le tavole, una dietro l'altra.
1. Invincible (Indy Press Comics)
2. Invincible - Ultimate Collection
3. Invincible - Ultimate Collection 2
4. Invincible – I casi della vita
5. Invincible - Cose dell'altro mondo
6. Invincible – Tre cuori e una capanna
7. Invincible – Un marziano per amico
8. Invincible – Dallo spazio profondo
9. Invincible – Un uomo al comando
10. Invincible – Happy days
2. Invincible - Ultimate Collection
3. Invincible - Ultimate Collection 2
4. Invincible – I casi della vita
5. Invincible - Cose dell'altro mondo
6. Invincible – Tre cuori e una capanna
7. Invincible – Un marziano per amico
8. Invincible – Dallo spazio profondo
9. Invincible – Un uomo al comando
10. Invincible – Happy days
Copyright©immagine Sergio Bonelli Editore
Anche a me piace moltissimo Invincible!
RispondiEliminaGrazie per questo post, ho scoperto un fumetto nuovo che mi stuzzica molto....
RispondiEliminaInoltre complimenti per la tua tavola: mi piace molto l'espressione del volto della ragazza... Mi sa proprio che acquistero l'albo...
Per i fan di Invincible (e i possibili futuri lettori) qui un'anteprima di 5 tavole di una delle prossime storie: http://www.comicbookresources.com/?page=preview&id=6860
RispondiEliminaAh ah! ;-)
RispondiEliminaEh eh!
RispondiEliminaLo stile sembra leggermente diverso dalla “Minaccia androide”. Anche l'inchiostratura. Il nero dai contorni indefiniti è un retino o lo fai tu a pennello (digitale, ma pur sempre pennello è, anche se Manga Studio lo chiama penna XD)?
RispondiElimina***
Che è la storia che i numeri di “Invincible” non sono numerati così che non si sappia qual 'è il primo e quale l'ultimo? o__O
Un bel modo per mettere i potenziali nuovi acquirenti come me in difficoltà per l'acquisto? -__-
Stile e inchiostratura sono diversi, sì, anche perchè qui ho inchiostrato tutto digitalmente, mentre in "Minaccia androide" no (e sono anche passati 3 anni in cui ho cercato di lavorare sul segno).
RispondiEliminaPer "nero dai contorni indefiniti" intendi il chiaroscuro "spruzzato"? Quello lo ottengo con lo strumento Airbrush - in pratica l'aerografo.
Se vuoi posto la lista numerata e titolata dei 9 numeri di Invincible fin qui usciti :)
Ciao Pat,
RispondiEliminail fumetto Invincibile non lo conoscevo ora dovrò rimediare qualche numero.
E' un po' che non metto commenti, il corso di fumetto (Scuola di fumetto) mi sta portando via tantissimo tempo, ma ti seguo sempre. :)
Ciao Finello, non ti preoccupare di commentare, studia! :)
RispondiEliminaHo sentito Laura Scarpa ed era molto contenta del corso - degli studenti e di come stanno andando le cose.
Mi raccomando che Invincible ha una sua continuity, sarebbe meglio iniziare dai primi volumi (che sono disegnati anche dal grande Cory Walker).
La posa della vignetta 3 è da paura!!!! (nel senso positivo del termine) Così sexy... vieni qui che ti coccolo io... hi hi hi hi!
RispondiEliminaBeh, visto che non sono neppure l'unico interessato, e visto che è fortemente sequenziale, la lista dei dei titoli usciti in ordine cronologico non sarebbe male ;)
RispondiEliminaMa l'Ultimate Collection cosa sarebbe? Più numeri riuniti insieme?
@P. Alexis: e io che mi stavo sforzando di rendere in maniera plastica e naturale il movimento di Janet di voltarsi verso il finestrone...sigh!
RispondiElimina@Izzy: no, le Ultimate colection proseguono la raccolta degli albi americani in sequenza, non ci sono doppioni quindi o "raccolte" di cose già uscite in italiano.
Qui la lista (che aggiungerò anche sul post: tranne il primo targato Indy Press tutti gli altri sono editi da BD):
1.Invincible (Indy Press Comics)
2.Invincible - Ultimate Collection
3.Invincible - Ultimate Collection 2
4.Invincible – I casi della vita
5.Invincible – Tre cuori e una capanna
6.Invincible – Un marziano per amico
7.Invincible – Dallo spazio profondo
8.Invincible – Un uomo al comando
9.Invincible – Happy days
Ciao Patrizia per le tavoledi UA ti posto sul NNF.
RispondiEliminaBuon lavoro.
Danilo.T.
Grazie Danilo!
RispondiEliminaPiù vedo tavole del terzo capitolo della squadra fantasma più mi incuriosisco, è un vero peccato dover aspettare un anno e mezzo ogni volta ( non mi sto lamentando, ci mancherebbe :) è solo che la mia curiosità non va molto d'accordo con la semestralità di universo Alfa )
RispondiEliminaA proposito, visto che è il mio primo commento colgo l'occasione per un saluto a tutti e i complimenti a Patrizia.
Elisa.
Grazie molte Elisa:)
RispondiEliminaSì, sono lettrice anche io e in effetti aspettare la continuazione di una serie per più di un anno metterebbe un po' d'impazienza anche me; è anche vero che le storie sono fatte apposta per essere lette in maniera indipendente - ciò non toglie che per seguire le avventure della Squadra Fantasma (e delle altre serie di Universo Alfa) bisogna armarsi di pazienza.
D'altronde la scelta particolare è stata quella di rendere omogenee graficamente le varie serie - il che per alboni di 170 pagine vuol dire aspettare a lungo tra un'uscita e un'altra, causa il grosso impegno per i disegnatori.
Comunque questa terza storia della Squadra sarà anche l'ultima...
Avevo letto in giro che si trattava di una trilogia e ad essere onesta speravo di no, che si prolungasse più a lungo.
RispondiEliminaL'impegno per un solo disegnatore alle prese con più di 170 pagine posso solo immaginarlo, io i fumetti li leggo soltanto essendo priva di qualsiasi talento artistico ( da piccola mi chiedevo come mai mia mamma si ostinasse ad appendere i disegni che mi costringevano a fare a scuola tanto erano brutti :) ) anche se ho sempre trovato affascinante guardare mentre quelli bravi creano... Che sia un disegno, cristallo soffiato, o musica poco importa. Andando oltre le mie divagazioni, spero che anche dopo la fine della squadra fantasma il personaggio di legs non venga abbandonato, perché a mio avviso ha un potenziale che non è stato mai sfruttato e non capisco perché. Si è sempre rimasti molto in superficie facendo intuire però tutta la sua complessità e considerando che è stata creata per essere qualcosa di più che un comprimario un approfondimento se lo merita o rimaniamo come in una sorta di "periodo sospeso" Per quel che mi riguarda piuttosto irritante. Poi sarà che io ho la fissa di voler conoscere la psicologia dei personaggi, sia nelle serie tv che nei fumetti e se non c'è un approfondimento psicologico o comunque non mi mostrano la parte più umana dei personaggi io sento che manca qualcosa, ma questo probabilmente è un problema mio.
Comunque, se posso permettermi, posso chiederti quali sono i tuoi progetti dopo UA? I tre puntini alla fine del tuo ultimo intervento stanno a significare qualcosa di sottinteso tipo nuovi progetti bonelliani o sono io che mi faccio i film? Considerando che io tendo a farmi i film, devo prendere in considerazione questa possibilità :)
Eh eh, l'espressione "farsi i film" la uso molto anch'io - e i film in questione me li facevo spesso fino a qualche anno fa, poi ho imparato (spero); non che sia una caratteristica negativa in assoluto, ma comporta anche molte delusioni.
RispondiEliminaLegs non scompare, non bisogna preoccuparsi: rimarrà nell'universo neveriano.
Sull'approfondimento psicologico di Legs: sì, ci sono forse delle carenze, anche per quel che riguarda altri personaggi, ma è inevitabile; in un seriale gestito da diversi autori è molto difficile portare avanti le trame e nello stesso tempo seguire l'evoluzione - e l'approfondimento - delle psicologie dei personaggi. Si fa quel che si può:)
Da marzo in poi sarò impegnata in un Nathan Never (che uscirà nel 2012 all'interno di una fase di passaggio molto importante per il personaggio) e contemporaneamente porterò avanti una storia per Agenzia Alfa con protagonisti May, Branko e Kay.
Insomma, sarò impegnata per tutto il 2012 e parte dell'anno successivo con queste due storie.
Io invece uso molto di più "partire per la tangente" che secondo me rende meglio i voli mentali che ogni tanto mi ritrovo a fare, ma di avere grosse delusioni fortunatamente non mi è mai capitato anche perché alla maggior parte delle mie "teorie" alla fine non credo veramente è più un passatempo.
RispondiEliminaComunque contenta di sapere che legs non scomparirà, e capisco le difficoltà, quello che fate lo apprezzo o avrei smesso di comprare i vostri fumetti, cosa che visti i vostri standard non ho intenzione di fare e contenta di ritrovarti in Nathan Never e Agenzia Alfa visto che sono serie che seguo.
Per il resto buon lavoro e buon fine settimana!!
Grazie Elisa, buon fine settimana anche a te (e sentiti libera di commentare qui quando ti va, e liberamente - anche i giudizi negativi possono essere utili!).
RispondiEliminaTi ringrazio. Ho conosciuto questo blog recentemente mentre cercavo degli arretrati e mi è sembrato interessante anche per chi come me non è un'addetta ai lavori, oltre al fatto che non tratta solo di fumetto in senso stretto :)
RispondiEliminaComunque di giudizi negativi non ne ho, capisco che mi sono presentata un po da rompi con quelle considerazioni su legs ma resto comunque una lettrice soddisfatta.
Anche perché se qualcosa non mi convince lo abbandono con molta, forse troppa, facilità, ma il tempo libero che ho non è molto quindi quello che dedico allo svago voglio che mi diverta, anche se magari rischio di perdermi qualcosa di interessante.
@Elisa: perfettamente d'accordo con te. Il tempo non basta mai, rilassarsi e divertirsi è importante - e leggere i fumetti non deve risultare qualcosa di gravoso.
RispondiEliminaAnche io rischio spesso di perdermi storie interessanti perchè non ho il tempo di leggere tutto (e anche perchè da disegnatrice tendo a privilegiare i fumetti che mi colpiscono di primo acchito per i disegni - deformazione non sempre utile...).
Ciao,come mio primo post ti saluto cordialmente. Una domanda tecnica:apprendo da questo post che hai adottato inchiostrazione digitale. Mi chiedevo se usassi cintq o intuos. Personalmente preferisco l'inchiostrazione tradizionale seguita da una fase di ritocco digitale e colorazione digitale a retino. 2 parole per questa tua scelta radicale e coraggiosa :-) A proposito: AUGURI!
RispondiEliminaCiao Gio'10, anche io fino a un anno fa usavo il computer solo per retinare e ritoccare; poi ho fatto delle prove con Manga Studio e mi sono trovata così bene che lasciare l'inchiostrazione manuale per me non è stato traumatico, anzi. Tutto dipende dalle sensazioni che si hanno quando si disegna (e dai risultati naturalmente). Non sponsorizzo il passaggio dal "naturale" al "digitale", però dico che chi si trova bene con l'uno (o con entrambi) non deve spaventarsi di fronte al nuovo.
RispondiEliminaIo uso una Intuos 3, e non credo che comprerò una Cintiq per adesso; l'ho provata per un periodo e non so perchè non mi sono trovata bene. Anche qui: in teoria da inchiostratrice digitale il passaggio alla Cintiq avrebbe dovuto essere consequenziale, invece no: voglio essere a mio agio con quello che faccio, qualunque cosa sia:)
Tanti auguri anche a te (tu cosa fai, fumetti, illustrazioni?)...
Innanzitutto grazie per la risposta velocissima! Anche tu Santo Stefano al calduccio a casina? :-) Personalmente il confine tra cosa fare a china e cosa digitale è spesso labile: foglie e erba possono essere riprodotti con pennelli, per alcuni sfondi mi appoggio a sketchup. Se il risultato è eccellente il tempo impiegato è comunque alto:mi stupisce questo tua facilità di lavoro. Del resto la tua non può che essere una metodologia vantaggiosa avendo tempistiche di lavoro così strette (3 tavole la settimana o meno?) e sicuramente il risultato è impeccabile non dovendo scansionare la tavola. Forse il segreto sono i ruler di mangastudio; bella anche la possibilità di retini con differenti lpp. Non voglio rubarti altro tempo, me è un piacere parlare con te :-D Personalmente ho realizzato i rumori di diversi albi flashbook e jpop, qualche storia per riviste locali e un interno-copertina per un libro. Fumettizzo a livello amatoriale ma lavoro in una software house locale. Ora ho deciso di presentarmi alla Bonelli seguendo i tuoi consigli: contattare direttamente un autore. Tu mi consigli qualcuno puntando a nathan never e sai se Bonelli sta cercando o è al completo? Grazie in anticipo!
RispondiEliminaBe', queste feste le passo a casa lavorando un po', ed essendo spesso al computer a inchiostrare e retinare ho la possibilità di rispondere presto alle domande sul blog:)
RispondiEliminaDirei che con Nathan Never ci sono poche possibilità - siamo in tanti, pure troppi - per altri progetti non so, nel senso che io so poco di quello che bolle in pentola, di certe cose vengo a sapere quando i progetti sono già avviati (e quindi si presume con cast al completo).
Se per rivolgersi agli autori intendi alle diverse redazioni - sì, può essere un metodo, ma anche semplicemente telefonare in redazione e prendere un appuntamento con qualsiasi persona disponibile a visionare le tavole; a meno che si abbia un segno particolare adatto a una serie particolare (non so, se si ha uno stile classico si prova con Zagor, se realistico con Jiulia, ecc.). Ignoro però dove ancora ci sia possibilità di essere presi in considerazione, anche perchè i criteri di selezione per me rimangono ancora misteriosi per certi versi.
La mia media è circa tre tavole a settimana, e i rulers li uso poco, solo in vignette con sfondi complicati e leggermente panoramici - altrimenti non vale la pena; un fumettista non può permettersi di usare troppo degli "aiuti esterni", manca il tempo, e la cosa essenziale è l'impatto d'insieme, la capacità di rendere profonde e vive le scene. Si fanno fumetti, non tavole d'architettura:)
Grazie per la disponibilità nel darmi retta!
RispondiEliminaIn realtà i miei commenti sulle tue preview inchiostrate derivano dall'estrema puliza di tratto che pensavo coadiuvati da ruler: essendo tutta farina della tua mano non posso che invidiare il tuo feeling con la wacom! (e la tua mano!)
Complimenti e buon lavoro!
E ancora AUGURI!
Questa lista è sbagliata, dopo "i casi della vita" non viene "tre cuori e una capanna"...mi chiedo cosa venga..
RispondiElimina@ Avellart: hai ragione, ho dimenticato un albo dopo "I casi della vita", che è "Cose dell'altro mondo".
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione, spero di non aver fuorviato qualcuno!, adesso correggo...