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Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



mercoledì 25 gennaio 2012

Aiuto, mi si è incicciottito l'HD del Mac

Prima di parlare di roba di computer, molto noiosa per chi mi legge solo per i fumetti, ecco un link per gli amanti di Nathan Never e albi Bonelli in generale: una corposa intervista a Mirko Perniola su Lo Spazio Bianco. Mirko parla della sua carriera, del suo arrivo in Bonelli, del suo modo di affrontare questo mestiere, e verso la fine spiega cosa ci si deve aspettare dopo la Guerra dei Mondi; a dire la verità lo ha spiegato anche sul suo blog, qui.

Sono sempre stata attenta a non fare "ingrassare" il mio hard disk (capiente poco meno di 500 Giga) cercando di salvare su dvd e HD esterni le cose più pesanti che non mi importava avere a portata di mouse (di solito video, ma anche podcast ad esempio). Controllo spesso lo spazio rimanente e come regola ho di ripulire un po' quando mi avvicino alla metà della capienza - il che vuol dire che di solito - e ultimamente - occupo circa il 30 % di spazio.
Nelle ultime settimane di roba pesante non ho scaricato che tre video, ma che in tutto non superano il giga e mezzo: adesso perché in questo lasso di tempo sono passata dall'avere meno di un terzo occupato all'averne più di 3/4? A occhio ci sono più di 100 Giga di roba che non so da dove venga, soprattutto non so dov'è.
Un sospetto ce l'ho, tempo fa avevo avuto problemi di connessione, ho avuto la bella pensata di ripristinare l'HD da Time Machine; purtroppo non ho guardato la capacità prima e dopo, mi era bastato controllare che ci fosse tutto quello che c'era prima, e in effetti è così: tutto sembra normale, non vedo doppioni. Però a fare i conti adesso c'è qualcosa che non torna: guardando le cifre che mi dà il Mac dice che ho 177,73 Giga disponibili (quindi dovrebbe esserci più di 300 Giga di roba), mentre dalla foto 1 si vede cone la somma delle cartelle che costituiscono l'HD mi darebbe una cifra sui 175,52.
Dove sono i doppioni? A questo punto credo proprio che si tratti di doppioni.
Ho anche cercato con un programma apposito (DudeZap versione free) di trovare questi doppioni: ne ho trovati per circa 7 Giga, un po' pochi.
Nella foto 1 a destra potete vedere la scansione fatta con un programma che si chiama OmniDiskSweeper, serve per individuare nel Mac le cartelle più cospicue o inutili, per potercene liberare.
Le cifre rispetto alla misurazione standard del Mac cambiano un pochino, ma siamo lì: però compaiono le voci "Volumes" e "Users": se le apro (foto 2) trovo in entrambi la cartella "pmandanici" con la mia roba, di qua e di là.
Quasi la stessa cosa avviene con DaisyDisk: se apro "Volumes" e "Utenti" trovo poi la cartella "pmandanici" con dentro tutte le mie cose, da una parte e dall'altra; è possibile che questa clonazione sia derivata dal ripristino di Time Machine? Quale delle due dovrei cancellare? E se combino guai? E perché dal Mac non vedo questi doppioni?

lunedì 23 gennaio 2012

Il nuovo anno


Branko 
Si va definendo il mio 2012 lavorativo: contrariamente a quanto accennato nel post precedente tra qualche settimana (o più in là) inizierò a lavorare su un quarto albo della Squadra fantasma (Universo Alfa); Stefano Vietti vorrebbe concludere meno sbrigativamente le vicende che riguardano i componenti della squadra, specialmente per ciò che riguarda Katy e Olson. Peraltro sono contenta di tornare a disegnare Legs Weaver e la sua squadra (che non è più tale, a rigore), anche se Legs è tornata a far parte della testata principale durante la Guerra dei Mondi.
L'albo di Nathan Never lo disegnerò subito dopo, non senza prima aver disegnato, probabilmente, qualcosa di breve sempre per l'universo neveriano; nel frattempo porterò avanti  la storia di Mirko Perniola per Agenzia Alfa (sono arrivata a circa 40 tavole disegnate su 94).
Direi che qui oltre al 2012 ho da lavorare anche per tutto il 2013!, e anche molto intensamente: spero che la salute mi assista così come é successo negli ultimi anni ( a parte gli acciacchi dovuti alla vita sedentaria e al mio cronico reflusso gastroesofageo, accidenti).

Tecnologia: quest'anno sarà un anno in cui non mi farò tentare da nessun nuovo gadget, sono già andata fuori budget con l'iPad, e spero tanto che la mia Wacom non si rovini ulteriormente.  Osserverò come al solito molto attentamente le novità e gli sviluppi della tecnologia e dell'informatica, in special modo quando questa può recare vantaggi nella nostra vita quotidiana.
In proposito stavo pensando a quanto sono diventati meno pesanti (almeno per me) i lunghi periodi di lontananza dai miei genitori (e da alcuni amici): con l'uso frequente di Skype il rapporto con le persone lontane sembra dare un calore e una vicinanza molto diversa dalla semplice telefonata. Ho dovuto faticare un po' per far accettare l'uso (anche se limitatissimo) del computer e di questo tipo di tecnologia ai miei, ma poi ne sono diventati entusiasti, poiché con la videotelefonata  hanno modo di interagire con me in maniera più completa.

Quest'anno mi piacerebbe avere più tempo per la lettura: al contrario di molti che vedono la lettura digitale come una cosa "fredda" io ne sono stata conquistata, il coinvolgimento in questa modalità mi ha fatto scoprire più libri, ho letto di più rispetto all'anno precedente, mi sono anche divertita di più - magari non ho finito di leggere tutti i libri che ho iniziato, ma ormai non ho più questa remora (da giovane consideravo eresia non portare a termine la lettura di un libro, anche se non mi piaceva molto).
La diabolica possibilità di scaricare estratti di tutti gli ebook in vendita su Amazon mi ha dato la possibilità di "assaggiare" libri che magari avrei snobbato in libreria, e devo dire che a volte si fanno delle piccole scoperte (un esempio: non so perché la lettura dei libri di Christa Wolf non mi ha mai attirato, ma l'altro giorno ho scaricato la prima parte de "La città degli angeli" - che però è un resoconto autobiografico - e sono rimasta ammaliata dalla bellezza della scrittura e dalla sua nitidezza di pensiero).
Anche iBooks della Apple fa scaricare un estratto dei libri, persino più lungo (almeno in due casi, devo fare altri esperimenti per capire se c'è una regola nella scelta delle lunghezza dei capitoli), ma visitare la sua libreria sull'App Store non è facile dato che se si cerca un libro (sia per categoria che per autore) mette insieme alla rinfusa libri inglesi e italiani; inoltre non capisco dove vadano a scaricarsi i libri acquistati (o quelli parzialmente scaricati), non li trovo da nessuna parte, al contrario di quelli Amazon che vanno a finire in una cartellina.

Altro proposito per l'anno nuovo: perdere meno tempo a rispondere alle mail di richieste varie (ne ho già parlato), anche a costo di sembrare indifferente, cinica, egoista, e non so cos'altro. Con questo blog presento alcuni dei miei lavori, parlo di fumetti, libri, e condivido con chi è interessato pagine web e siti che in qualche modo mi hanno personalmente incuriosito: non lo faccio per lavoro, non sono una cassa di risonanza per nessuno, a meno che la cosa parta da me stessa. Ho fatto la scelta di non mettere pubblicità sul sito, non fare scambio banner, non aderire a iniziative di ogni tipo, a meno che mi interessino dal punto di vista personale (ma cerco di farlo il meno possibile in generale): é che non voglio poi essere trascinata in polemiche, discussioni, prese di posizioni, distinguo, o peggio in progetti di cui non immaginavo le derive e le implicazioni - cosa facilissima se si tratta di aderire a cose di cui non si ha esperienza personale. Poi forse sono un po' cinica e diffidente di natura (per compensare forse un certo mio lato ingenuo e disponibile), le fregature sono sempre dietro l'angolo, sia nel mondo reale che nel mondo virtuale.
Vorrei che questo blog si limitasse a essere una vetrina di fumetti e disegni, un occhio curioso sul web, e nient'altro; inoltre - last but not least - detesto essere sollecitata, tampinata, esortata: abbiate pazienza.

Proposito sognato, ma che probabilmente non si avvererà: dimagrire, fare attività fisica.
Purtroppo i miei fastidi a un ginocchio, aggravatosi negli anni, hanno dimostrato l'esistenza di una sindrome femoro-rotulea; niente di grave, ma l'unica cosa che si può fare è rinforzare il quadricipite e in generale i muscoli delle gambe senza andare ad aggravare la patologia: niente bicicletta (e vabbè, non ci andavo da anni) e niente corsa (l'unica cosa che mi abbia aiutato a dimagrire 6 anni fa).
Dovrei andare in palestra (a fare esercizi mirati) e piscina; oh, io il costume l'ho anche comprato - più di un mese fa, ma l'acqua ancora non l'ho vista. Non sono tipo da palestra, né da piscina, ma so che dovrei sforzarmi, lo so...
Inutile dire che di tempo da dedicare a queste attività ne avrei pochissimo, in più la forza di volontà latita...per questo non riesco a mettere questo mio desiderio tra i propositi dell'anno: so che al 90% non riuscirò a mantenerlo.

mercoledì 18 gennaio 2012

Varie -26

Ultimamente non ho fantasia per i titoli dei post; vero è che non hanno quasi mai  un tema principale, per cui...

I disegni qui postati risalgono a qualche anno fa, quando ancora disegnavo sulla carta! La donna aliena é il solito studio sul mio progetto di fumetto denominato "Lo straniero", il ragazzo invece non lo so. Ho usato il pennello ricaricabile della Pentel, e purtroppo una carta scura riciclata, ancorché bella.

In questo periodo sto guardando la seconda serie dello Sherlock della BBC (della prima avevo accennato qui), con mio sommo divertimento; la prima puntata l'ho trovata eccezionale, la seconda un po' meno, in ogni caso il mio godimento ormai deriva dall'osservazione dell'interazione tra i personaggi di Sherlock e Watson (la miglior coppia mai vista ultimamente sullo schermo), e da quella tra l'anaffettivo Sherlock e gli altri esseri umani.
No, non è un telefilm realistico, ed è evidente il rispetto dello spirito delle storie di Conan Doyle, pur nell'adattamento moderno; qualche fan poi si concentra su determinati aspetti della serie, tipo Benedict Cumberbatch: se volete farvi più di una risata andate a leggere l'opinione di Elisabetta Melaranci, bravissima disegnatrice.

Sto per terminare il mio Nathan, per poterlo giudicare con serenità dovrò vederlo pubblicato, che qui su schermo (o stampato malamente su fogli A4) un giorno mi sembra un bel lavoro e l'altro no; si sta concludendo anche la spettacolare "guerra dei  mondi" che su Nathan Never  ha impegnato duramente tutta la redazione (la cosa più difficile per cicli di storie così vasti è coordinare disegnatori e sceneggiatori che lavorano quasi contemporaneamente).
La mia storia si inserisce in un altro mini ciclo seguente alla fine della guerra dei mondi (anche questo ha necessitato di una grande coordinazione) che presenterà diverse novità, sperando che queste siano ben accolte; è davvero difficile di questi tempi sapere cosa vuole un lettore medio (sottolineo medio, non quello strainformato o quello saltuario).
Molto probabilmente a inizio febbraio dovrei iniziare a disegnare un altro Nathan che dovrebbe uscire a novembre (non è sicuro al 100%), mi si prospetta quindi un anno pieno di lavoro (e poche vacanze, come al solito).
A proposito di Nathan Never qui potrete vedere due video molto particolari con protagonista questo personaggio - sorprendente quello che riesce a scaturire dalla passione dei fan!

Disma Pestalozza è un giornalista di Radio Popolare per cui avevo disegnato una delle testate che si alternano sul suo blog; da poche settimane si è trasferito a Tokio e ha pensato di aprire un sito dove postare alcune delle foto che sta facendo durante il suo soggiorno (sul blog principale invece continuano i suoi post sulla sua nuova vita giapponese, abbastanza interessanti!).

Segnalazioni volanti!
Qui un post del blog "Senza errori di stumpa" (un plauso per il titolo) che parla del fenomeno dei bestseller - e cita anche Fabio Volo: ecco, questo mi ha fatto ricordare che io ho approfittato della possibilità di scaricare l'anteprima di un libro in digitale (sia in formato per Kindle, sia in epub per iBooks, ad esempio) proprio di Volo, per togliermi lo sfizio di leggere qualcosa di questo fenomeno per me inspiegabile.
Ecco, io ci ho provato, cercando anche di essere scevra da pregiudizi: niente, non ce l'ho fatta, dopo 5 pagine ho abbandonato, basita.

Per gli amanti del libro (di carta) ecco un video che magari avrete visto, è girato molto per il web; oppure un trailer fantastico di documentari prodotti dalla sempre eccelsa BBC - qui si vede un'aquila a caccia di fenicotteri, anche in soggettiva.

Massimo Galletti parla di "Post coitum" di Makkox, davvero un bell'articolo (a Massimo devo molto, è stato lui a "scovarmi" e pubblicare i miei primi fumettini su Schizzo, un giorno racconterò meglio questa storia di più di 20 anni fa).

Laura Scarpa su "i nuovi Peanuts" (e non solo); Boris Battaglia su il Popeye di Segar il sito di Giorgio Pezzin e Manuela Marinato.


giovedì 12 gennaio 2012

Varie -25

Segnalazioni varie, iniziamo con quelle a tema fumetto:
 - lo devo ancora leggere ed approfondire, intanto dateci un occhio che il disegnatore mi sembra molto bravo: qui trovate la "Web Comic Series più Social che si ricordi", "VIP - Very Important Powers";
- per i masticatori di lingua inglese Pastemagazine ha scelto i 10 migliori Webcomics;
- ho scoperto Zerocalcare grazie al blog di Roberto Recchioni, si ride con appena un fondo di amarezza;
- chi ha letto Hicksville di Dylan Horrocks sarà interessato anche alla sua ultima opera, "Sam Babel and the magic pen": la trovate a puntate sul sito di Black Velvet, anche se i ritmi di pubblicazione mi sembrano un po' lentini (si parte con 5 tavole, poi diventeranno una alla settimana);
- tra ottobre e dicembre all'Auditorium di Roma si sono svolti degli incontri con dei maestri del fumetto, Gipi, Milo Manara, Leo Ortolani: qui si possono trovare le registrazioni in mp3 di quegli incontri, anche scaricabili;
- Matteo Stefanelli riprende il tema dei webcomic ad andamento orizzontale, argomento a me caro (ma che trascuro da un po');
- il 2011 è stato l'anno della Chimica, e un blog scientifico come Dropsea analizza un fumetto di Topolino dove si racconta un po' la storia della chimica;
- avevo già segnalato gli ebook a fumetti di BeccoGiallo,  qui c'è una discussione su questo tema avviata proprio dalla stessa casa editrice.

Passando ad altro:
- fino al 15 gennaio sono in offerta a 0,99 € diversi ebook della casa editrice 40k, trovate autori come Cory Doctorow (qui Paolo Attivissimo posta un video in cui l'autore spiega perchè i computer generici spariranno), Bruce Sterling, Mike Resnick, ecc;
- segnalo l'interessante e multiforme blog di Andrea Pasini, responsabile dell'editing di Diabolik;
- altro blog scientifico, ma in questo post si parla del futuro della nostra Terra: diventerà di sicuro invivibile per gli esseri umani tra circa 500/700 milioni di anni, ma volendo possiamo accelerare di molto il processo (tipo che a continuare a far danni le cose potrebbero mettersi male già tra 200 anni!, non so se sia plausibile, vedete voi...);
- di solito se parlo di animali si tratta perlopiù di cani, in questo caso vi linko in allegria due video con protagonisti dei gatti: qui uno, qui l'altro.

Per finire un racconto misterioso di vita tecnologica: da tanti anni ho un'ADSL Telecom Alice a 7 mega non wi-fi (non l'ho voluto apposta, che so essere una modalità più fragile e meno sicura per andare in rete); mi trovo bene, in alcuni periodi (quelli di maggior traffico) ci sono rallentamenti, ma mai è stata pregiudicata seriamente la mia navigazione, che peraltro non prevede grossi scaricamenti o invii.
Durante questi anni avrò avuto solo un paio di seri problemi alla linea, subito risolti (sarò fortunata, che devo dire); da qualche tempo però la linea ha iniziato a cadere per brevi periodi, minuti, per poi riprendere da sola, ripetutamente. Questo comportamento dapprima raro e isolato è diventato sempre più presente, specialmente nella ore della mattina e della sera. Mi sono decisa a telefonare al 187 ed effettivamente sembrava che ci fosse qualcosa che non andava, non si sapeva bene se nel modem o nella linea adsl; proprio quel giorno per la prima volta ho anche assistito allo spegnimento totale del modem e alla sua riaccensione: pensavo dunque di aver individuato il colpevole. Tuttavia dopo un reset da remoto per un giorno la linea sembrava essere tornata a posto, invece poi il problema si è ripresentato, e in maniera aggravata.
Sono andata a procurarmi un altro modem (pensavo da tempo di volerne avere uno di scorta) per effettuare la prova definitiva, tuttavia il Mac non riusciva ad andare su internet: la linea risultava funzionante,  ma niente navigazione. Ovviamente comprando un modem nuovo sono dovuta andare sulla pagina online dei settaggi, che un minimo ci capisco ma mica tanto; il problema è che nei dischetti di installazione dei modem raramente ci sono le versioni per Mac. Tuttavia ricordavo che quando ho collegato il modem di Alice del Mac non avevo dovuto fare niente di particolare, la linea si era quasi creata automaticamente; adesso invece sembrava tutto complicato, tra ISP, Server PPoE, maschere di sottorete, ecc.
Allora ho provato a installare il modem nuovo sul portatile Acer (dotato di Vista!), lì ho potuto inserire il dischetto autoinstallante ma a un certo punto la cosa non è andata a buon fine, non ho capito bene perché; la sopresa però è stata che tolto il dischetto il portatile aveva la linea e navigava senza problemi su internet. Per diverse ore l'ho tenuto in linea e non ci sono state cadute.
Dunque era il modem Telecom il problema? Chi lo sa? Ieri ho ritelefonato al 187, adesso non risultava che avessi più alcun problema, neanche al modem Alice (e invece poco prima si era spento un paio di volte); mi sono stati segnalati dei punti Telecom in cui cambiare il modem, tutti lontani dalla mia zona (aggiungo che ci tenevo ad avere un modem Alice anche perché vi è collegato un telefono Voip, che mi è utile, e che non sono riuscita a far funzionare con il modem nuovo - a sua volta collegato a un router, per la faccenda che serve un'altra entrata ethernet).
E se fosse stato il Mac il problema? I cavi no, che ne ho diversi e li ho cambiati - in ogni caso gli stessi funzionavano sullAcer; quindi la scheda di rete interna? La configurazione no, che non ho mai toccato nulla. Insomma, come ultimo tentativo ho cancellato la configurazione originaria di Alice sul Mac (dopo aver salvato le schermate di tutti i parametri), l'ho ripristinata ex-novo - e intanto dopo l'ultima telefonata al 187 mi era stato fatto un nuovo reset e da allora il modem funziona senza interruzioni.
Così ecco da ieri il Mac è di nuovo in linea, il modem Alice funziona, e io non so cosa pensare.

domenica 8 gennaio 2012

Nature morte metropolitane



Inauguro finalmente la sezione del blog dedicata alle visioni del mio quartiere e dintorni. Per adesso solo foto di cose abbandonate, di cui la più bella è certamente quella con la poltrona - vai a sapere come è finita lì, davanti al pratone che affianca l'Ospedale San Paolo di Milano (e peccato la scarsità dell'immagine, realizzata con un iPod - e mannaggia anche a Blogger che mette le immagini come vuole lui/lei, a cavolo di cane).