Ora io non so quanto siano queer le mie storie (forse se ne parlerà), certamente devo precisare che "Cronache dall'Ombra" non presenta solo storie LGBT ma anche piccoli fumetti di fantascienza o storie quotidiane di vario tipo.
Personaggi da "Cronache dall'Ombra" - 2016 - Edizioni ComicOut |
L'incontro alla Libreria Antigone rientra nell'ambito dei festeggiamenti per il suo primo anno di vita, ma coincide anche con il periodo dei Gay Pride. Ne approfitto per segnalare fumetti e altro a tema LGBT:
- "Un anno senza te" è un fumetto edito da Bao scritto da Luca Vanzella e disegnato da Giopota (lo trovate anche in digitale, qui le prime pagine). Trovo molto utile e interessante leggere questa intervista di Andrea Gagliardi dove Vanzella dà due tipi di risposta (a domande che girano anche intorno alla frase "Non sono omofobo, ma...").
- "Stato civile - L'Amore è uguale per tutti" è una trasmissione della Rai che ha raccontato attraverso diverse puntate le storie delle coppie omosessuali che hanno potuto unirsi civilmente dopo l'approvazione della legge (il link è a RaiPlay dove sono tutte visibili online). Credo sia importante vedere da vicino quanto queste storie si confondano con le mille altre di chi si sposa attraverso il matrimonio "di serie A".
- Anche se ci sono paesi dove gli omosessuali hanno raggiunto uguali diritti (o quasi) ce ne sono molti altri (la maggioranza direi) dove si è discriminati, perseguitati, o uccisi: qui in breve se ne parla, su Pride Online. Su questa rivista a maggio è comparsa una intervista alla sottoscritta da parte di Massimo Basili (che modererà l'incontro del 17 alla libreria Antigone), qui il link all'archivio dei numeri.
- In Ecuador ci sono alcune cliniche in cui vengono "curati" lesbiche, gay, e transgender: sul Corriere della Sera un progetto fotografico di Paola Paredes basato sulla sua personale esperienza (a cura di Annalisa Grandi)
Prima o poi Vanzella scriverà un fumetto " quindici minuti nel futuro " con un suo Paraecuador ripieno di cliniche dove si curano i pregiudizi verso lesbiche, gay e transgender. E non sarà nemmeno il concetto portante. Sarà una roba tipo Beta e disegnata da Luca Genovese e racconterà anche dei Trans-formers cioé di batteri alieni che usano terrestri bolliti come veicoli e li usano per visitare matrimoni "di serie A " e tutte le altre forme di unione civile di modo da prepare gli indigeni ad una invasione di cattivi predatori simili ai nostri bears, ma meno simpatici. I semini in visita alla domanda se sia utile la loro missione arriveranno a due tipi di risposta: 1) A e B sono solo due lettere di un alfabeto e qualsiasi esperienza ha qualche punto di contatto con le altre 2) Pola Parades del Paraecuador sarebbe un bellissimo nome per un personaggio di Almodovar o della Wertmuller
RispondiEliminaSì!
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