Copertina di Sergio Giardo del n. 252 di Nathan Never |
Dopo la fine della lunga saga della "Guerra dei mondi" (orchestrata da Stefano Vietti) col numero 250 di Nathan Never c'è stato una specie di "starting point" ideale per nuovi eventuali graditi lettori: lungo l'arco di 4 numeri si stanno ripercorrendo (condensati) i 20 anni di vita editoriale del personaggio (con nuovi punti di vista e storie nuove, naturalmente).
Questa nuova ripartenza è rimarcata anche dal cambio del copertinista: al bravissimo De Angelis (occupato con altri lavori) si è sostituito Sergio Giardo che si sta facendo apprezzare anche dai fan più sfegatati del primo; per avere un'idea del suo lavoro e della sua passione basta vedere gli schizzi e le tavole postati nel suo blog.
Quella che qui ho postato è la versione in bianco e nero della copertina dell'albo da me disegnato e scritto da Davide Rigamonti - qui trovate invece la versione a colori.
Se avete Sky immagino che molti di voi staranno aspettando con gioia di vedere la seconda stagione di "Games of Thrones", la stupenda miniserie della HBO tratta dalla mastodontica saga di George R. R. Martin "Cronache del ghiaccio e del fuoco"; come al solito sarebbe meglio vederla e sentirla in originale con sottotitoli, ma immagino che sia bella da vedere anche doppiata in italiano - la cura di ogni particolare di questa serie dà la misura del suo valore, dalla recitazione degli attori alle scenografie, ai costumi, alla regia.
Data la mia lentezza nella lettura ho fatto in tempo a leggere solo le prime 40/50 pagine del primo libro della saga, e lo stile dello scrittore mi è sembrato davvero bello. Le "Cronache del ghiaccio e del fuoco" di solito viene assegnato alla categoria "fantasy" - non so bene quale sottocategoria di questo calderone tematico - ma di "fantasy" nel senso più classico ce n'è poco, almeno nel primo libro (raccontato nella prima miniserie): niente magia (almeno in questa prima parte), parecchio medioevo, più qualche elemento che però è solo accennato attraverso la figura del...no, niente spoiler, tranquilli.
In ebook non si trova ancora nulla di questa saga, peccato, perché proprio la mole dei libri autorizzava una lettura più facile in digitale.
A fine maggio dovrebbe uscire anche il videogioco per diverse piattaforme - io ormai non gioco più a niente per mancanza di supporti, ma intanto lo segnalo per i videogiocatori appassionati.
Lateralmente segnalo l'uscita di un libro di Martin di genere fantascientifico scritto ormai molti anni fa, ma dalla trama intrigante: "In fondo il buio" (trad. di Tarallo e Tintori) è pubblicato dalla casa editrice Gargoyle.
A proposito di fantasy e fantascienza segnalo la nascita di un giovane forum di discussione tematico - Mondi Fantastici; se siete interessati fateci un salto.
Proprio ieri sera è iniziato su Radio Due l'ascolto dello sceneggiato radiofonico "Blade Runner, cacciatore di androidi", tratto dal libro di Philip K. Dick “Do Androids Dream of Electric Sheep?”. Man mano che verrano trasmesse le puntate (a mezzanotte!) qui troverete in seguito i podcast da scaricare (almeno spero; e un grazie al forum di Nathan Never dove ho trovato cenno della notizia).
A proposito di Blade Runner ecco qui un video prodotto dalla indimenticabile Sean Yong ai tempi della produzione del film "Dune" di David Linch: un dietro le quinte davvero simpatico con una carrellata di attori e autori niente male (e grazie ancora a Luigi Bicco).
Ecco come mi piacerebbe far circolare molti dei libri che devo dar via: una mini biblioteca pubblica da sistemare nel parchetto vicino casa. E' facile immaginare però quanto durerebbe una cosa del genere in Italia: forse un paio di giorni, a dir tanto.
Un video dove Dave Gibbons pubblicizza a un tempo la Cintiq della Wacom e il programma Manga Studio: comunque un esempio di come si può utilizzare la tecnologia per disegnare fumetti.
Io la Cintiq l'ho provata un pochino ma non mi ci sono trovata bene (meglio :), costa un bel po'!): mi sembra sempre di essere sollevata sopra il foglio (virtuale), anche mezzo millimetro lo sento come un'enormità. Rimango alla mia Wacom Intuos 3, la mia vecchia fedele tavoletta grafica, con cui ormai mi sento completamente a mio agio.
A proposito di Manga Studio ecco qui un video non semplicissimo da seguire ma che spiega come creare dei pennelli multipli con il programma.
Certi settaggi di Manga Studio sono davvero farraginosi, e pur essendo riuscita a creare una cartella Preferiti dei "Brushes" non so come arrivarci facilmente quando poi disegno: dalla palette omonima non risulta nessuna cartellina in cui cercarli.
Altro mistero: non riesco ad installare nuovi pennelli trovati magari su alcuni siti che li mettono a disposizione. Qui ad esempio c'è un disegnatore che ne ha creati alcuni, scaricabili; ho seguito le istruzioni ma quando poi vado ad aprire la mia palette dei pennelli quelli nuovi non vengono visti.
Per una curiosa coincidenza nel giro di pochi giorni sono apparse su due siti diversi due interviste alla sottoscritta: una su CartoonMag, sito dove potrete trovare davvero tante interviste a disegnatori e illustratori molto noti, e poi sul sito di Ubaldo Schiavone, che per passione scrive lezioni e tutorial per aspiranti disegnatori.
Hai capito perchè mi aspetterei un Manga Studio EX release 5? :) Cmq, ottimo post, come sempre e attendo anche il tuo nuovo lavoro. Brava Patrizia.
RispondiEliminaSe il prossimo Manga Studio risolve queste magagne sì, lo aspetto con ansia anche io! Poi certo mi piacerebbe ci fossero miglioramenti anche nella parte colore, ad esempio.
EliminaGames of Thrones è veramente bello! ho letto tutti i libri della saga e aspetto l'uscita di quello nuovo! ci saranno molte sorprese :)
RispondiEliminaEh sì, la voglia di leggerli è tanta, ma come faccio, accidenti!
EliminaAmmazza quanta roba. Come al solito scrivi un post ogni tanto, ma in quel post c'è un sacco di roba interessante.
RispondiEliminaSono curioso di leggere questa miniserie di 4 numeri di Nathan Never ma sto aspettando di averli tutti per leggerli in una volta sola.
Non sapevo nulla dello sceneggiato radiofonico del libro di Dick. Bellissimo. Grande iniziativa. Grazie per la segnalazione.
E infine la Cintiq. Come ho avuto modo di dire più volte proprio da queste parti, è un oggetto del desiderio. Mi piacerebbe davvero tanto possederne una. Ma quella piccola in formato A4 quasi non ha senso. E per l'altra, il prezzo è ancora proibitivo, di questi tempi. Chissà. Spero di riuscire a farci presto un pensierino. Certo che è proprio un bello strumento. E forse anche la tua sensazione di "distacco" dal foglio, forse è dovuta solo alla mancanza di abitudine. Io l'ho usata per un po' per un progetto grafico e devo ammettere che quella stessa sensazione, dopo un po', è passata nettamente in secondo piano. Anche se è da dire che io l'ho usata praticamente solo con illustrator.
Sì. forse la Cintiq l'ho usata troppo poco, ma la paura di fare un acquisto costoso ma "sbagliato" è tanta! E poi come dici tu non val la pena prendere la piccola, se la si vuole usare per lavoro. Chissà che tra un po' i prezzi possano calare. Credo che a fine anno passerò dalla Intuos 3 alla 5, e buonanotte...
Eliminaprima di tutto grazie mille per la menzione per il mio piccolo forum Mondi Fantastici.Onorato anche dal fatto di essere menzionato da una grande disegnatrice del grande Nathan Never!Ah mi fa ricordare la mia gioventù quando compravo tutti i Nathan Never.
RispondiEliminaAdesso li compri ogni tanto oppure per niente? :)
EliminaSono riuscito a farlo funzionare... metto la cartella Ray Frenden Brushes in CustombrushTool... per esempio ho un nuovo tratto che si chiama "Thick to thin Brush"... però te lo mette in fondo alla lista, ma non sai che appartiene all'autore... Andando però ad aprire il file 029.itp scopro che il nome è quello. Ma che cos'é 'sta roba, poi?
RispondiEliminaCiao Pat, sono Gerardo da angri (SA) ,un ragazzo amante del fumetto di quasi 42 anni, volevo chiederti se puoi indicarmi come realizzare un muro di mattoni o simili con manga studio, devo applicarlo su di una vignetta, ciao e buon lavoro, spero di non disturbarti
RispondiEliminaCiao Gerardo, immagino tu voglia creare una specie di pattern per riempire una grossa parete con il disegno dei mattoni, che sono un po' ripetitivi da disegnare uno per uno...
EliminaConsiglio di disegnare una parte di un muro con i mattoni come piacciono a te, un quadrato con un po' di mattoni; poi lo selezioni, vai su Edit nel menu in alto e poi in basso vedrai la voce "register Pattern" (oppure dopo che hai selezionato clicca sul tasto destro e usciranno le stesse voci). Puoi scegliere di creare un pennello o una texture, in maniera che con pochi clic riesci a riempire le pareti con i tuoi mattoni (che puoi poi modificare ingrandendoli o sistemandoli seguendo la prospettiva).
Se crei un pennello te lo ritrovi nella palette dei pennelli, se crei una texture la trovi nella palette dei Materials dentro la cartellina User.
Grazie mille PAT, vedrò di fare come mi hai detto, comunque volevo sapere anche se nei materials ci sono dei muri o simili già impostati come retini, buon lavoro e in bocca al lupo per la tua carriera ...
RispondiEliminaGerardo.
In effetti ricordavo che nei Materials ci fosse un muro di mattoni, ma non l'ho trovato; o mi sbagliavo, oppure c'è ma chissà dove, le cartelle da guardare sono tante! Ho visto che ci sono anche modelli di edifici (in 2D), non li ho visti tutti, magari in qualcuno c'è una parete con mattoni da "ritagliare"...
EliminaGrazie per gli auguri :)
Grazie mille PAT, a buon rendere, ciao, a presto....Gerardo
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