9 giugno
Ieri mattina mi sono collegata via Skype con l'Accademia di Palermo, invitata a parlare di fumetti e del mio libro dal professor Renato Galasso. Era presente anche l'avvocato Pina Palmeri, esperta di Diritto civile e di famiglia, che nell'occasione ha commentato le mie storie a tematica omosessuale facendo cenno anche alla recente legge Cirinnà e di come potrebbero cambiare le vite di molte persone (e anche no, rispetto a tutte le cose lasciate fuori - figli, adozioni).
Io avevo in mano una copia di Babilonia (il mensile su cui sono stati pubblicati miei fumetti e illustrazioni) del 1992, con in copertina la foto delle coppie gay "civilmente sposate" da Paolo Hutter (allora consigliere comunale) a Milano a Piazza della Scala.
Quel giorno c'ero anch'io ad assistere alla cerimonia simbolica (ma molto sentita), arrivata da non molti mesi da Roma, in cerca di lavoro e di una vita nuova.
Il video che illustra questo evento del 1992 lo potete trovare in una playlist che ho inaugurato da poco sul mio canale Youtube.
11 giugno
Ieri sono stata invitata da Antonio Serra e Ira Rubini alla trasmissione "Cult" di Radio Popolare. Dovete sapere che l'idea di parlare attraverso un media mi atterrisce più che parlare davanti a un pubblico, ed è solo l'età che mi permette di nascondere in parte questi sentimenti. Da quando Laura Scarpa mi ha proposto di pubblicare il libro di fumettini ho pensato che l'unico atteggiamento possibile da parte mia avrebbe dovuto essere questo: "vada come vada, mi butto".
Dopo la trasmissione Ira Rubini mi ha detto che la mia voce si era sentita bene, e Laura Scarpa mi ha anche detto che sono stata brava. Io non lo so, ho risposto alle domande di Serra e non ricordo molto, ma mi fido.
Non avevo ancora visitato la "nuova" sede di Radio Popolare pur essendone un'assidua ascoltatrice. Non ho avuto tempo di fare un giro fatto bene, però ho incontrato e salutato Disma, finalmente, a cui diverso tempo fa avevo disegnato una delle testate del suo blog.
Quest'anno Radio Popolare festeggia i suoi primi 40 anni. Quando arrivai a Milano 24 anni fa, sola e senza quasi alcun contatto o amicizia, la mia prima compagnia e punto fermo fu proprio Radio Popolare; quando stavo a Roma ascoltavo una radio (di cui non ricordo il nome) che citava spesso questa mitica Radio Popolare di Milano, può essere anche che ci fosse una collaborazione tra di loro. Ho imparato a conoscere Milano proprio grazie a questa radio.
12 giugno
Questo disegno anche se non fa parte delle strisce della serie "Quartiere" (che si trovano nel libro a intervallare i fumetti veri e propri) è stato disegnato nello stesso contesto: il parco vicino casa mia frequentato con la mia cagnolina Kristal. Le passeggiate mattutine e pomeridiane erano spesso piene di incontri con l'umanità più varia, che mi piaceva osservare.
In origine l'intento era di fare quasi ogni giorno un "minifumetto", l'impressione sintetica di quello che avevo visto durante la passeggiata (qui un esempio su Issue ). Alla fine sono riuscita solo a realizzare 6 di questi quadretti, e neanche il fatto che mi fossi creata una gabbia fissa di 4 vignette mi ha permesso di andare avanti - un po' la mancanza di tempo, un po' il diradarsi delle passeggiate e il cambiamento di abitudini di Kristal.
Ieri sera io e Paolo Bacilieri abbiamo discusso di fumetto al Piccolo Festival delle Arti Applicate; Paolo ha sfogliato il mio volume e le cose che gli sono piaciute di più sono stati proprio questi quadretti del "Quartiere". Chissà se riuscirò a portare avanti questo progetto.
Aggiungo che la serata di ieri è stata davvero piacevole con un pubblico attento e interessato (grazie molte a Lorenzo Sartori, Cinzia Zagato, Lucio Ruvidotti). Attraverso i nostri racconti di fumettisti sono riuscita a sapere qualcosa di più di Paolo Bacilieri, che è uno dei miei autori preferiti; non solo, al ritorno sul tram 1 Paolo mi ha raccontato dei Caravaggio che ha visto un po' in giro in Italia e nel Mediterraneo - ed è stato come entrare in quei quadri, in quelle esperienze. Fantastico.
20 giugno
Nel libro ci sono tre storie della serie "Hotel", due lunghe 3 pagine e una 4. Ho le matite/bozzetti di altre tre storie lunghe ognuna 4 pagine - tutte in origine erano da 3, ma dopo che feci vedere a Luigi Bernardi le due già realizzate e i bozzetti delle altre mi consigliò di allungare queste ultime a 4, c'era in vista una possibile pubblicazione sulla rivista Nero della Granata Press o su quella che ne sarebbe seguita.
Era il 1993/94, di lì a poco la rivista Nero avrebbe chiuso, e la Granata Press cessava la sua vita editoriale nel 1996.
Bernardi mi conosceva fino ad allora come illustratrice, diversi miei disegni erano stati pubblicati sulla rivista Kaos.
La storia "Geografia" fu pubblicata su Schizzo nel 1992, il segno realizzato con i pennarelli e i retini erano quelli adesivi che dovevano essere ritagliati.
La storia "Scemo!" presentava due tavole finite - con ripasso e retini - e l'ultima a matita, rimasta così dal lontano 1992. La terza tavola dunque l'ho "ripassata" pochi mesi fa, in digitale con Manga Studio: esperienza un po' bizzarra cercare di riprodurre uno stile che non uso da molto tempo (guardando i retini si nota di più la differenza).
La storia "La collezione" invece era costituita solo dalle 4 tavole a matita, quindi anche queste le ho ripassate in digitale poco tempo fa.
Qui sotto la prima pagina (la tavola a matita del 1992 e quella inchiostrata digitalmente poco tempo fa).
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