Atlas e Axis è una saga che per adesso si è sviluppata su 4 volumi originali - la Tunué raccoglie le prime due storie nel primo volume di più di 140 pagine - bello anche nella sua confezione; a ottobre è annunciata l'uscita del secondo volume (dove immagino saranno raccolte le storie 3 e 4).
Sulla trama lascio che leggiate questa recensione de Lo Spazio Bianco: Atlas e Axis: che vita da cani!, dove viene raccontata la presenza di elementi di violenza che coesistono in un universo abbastanza cartoonesco e "tenero" - almeno in apparenza.
L'antropomorfizzazione degli animali protagonisti (canidi ma anche pecore, orse, e altri animali) è solo parziale, i cani continuano a "segnare" gli alberi e a dormire acciambellati, però poi parlano di teoria dell'evoluzione e creazionismo, di culture diverse e leggende, commettono stragi e bramano vendetta, si amano e si odiano in maniera a noi molto vicina.
Anche i dialoghi aiutano a comporre questo quadro contraddittorio e stridente tra disegno carino con paesaggi mozzafiato e colori splendidi e vicende dove vediamo oltre che la crudeltà di certi "animali" anche rimandi più che attuali a schiavismo e terrorismo.
Su questa presenza di temi "adulti" ho avuto un breve scambio di opinioni su Facebook con Massimiliano Clemente di Tunué - anche perché su Amazon l'indicazione di età è dai 5 agli 8 anni - che è sbagliata, non solo per me (ho anche scritto una segnalazione). È giusto far leggere anche ai ragazzi questo libro davvero bello e interessante, ma se l'età è preadolescenziale si consiglia di farlo con un minimo di accompagnamento e soprattutto con consapevolezza di quello che sarà visto (sulla pagina del libro è possibile sfogliare un po' di pagine da Issue).
Sempre su Lo Spazio Bianco potete trovare un'intervista all'autore: Bienvenido, Pau: intervista all’autore di Atlas e Axis, mentre qui c'è una video recensione di Leone90 che mostra altre pagine del fumetto (e anche parte di un video dove si vede una tavola di Pau in lavorazione).
© Tunué - Pau
Sembra bellissimo, a livello di disegno è proprio il mio genere!
RispondiEliminaL'hai poi letto?
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