Quest'uomo con berretto è vagamente ispirato a una persona che ho visto per strada: volevo semplicemente provare a fare un disegnino usando i colori di Manga Studio Debut, un programma stretto parente di Manga Studio EX, ma dal costo estremamente contenuto rispetto al suo parente maggiore (50 € a fronte dei 300 € dell'EX).
Il pennello di manga Studio Debut lo cercavo da tempo, e adesso l'ho trovato!
Tuttavia bisogna dire che questo programma manca di tante opzioni che programmi più grandi e vari come Painter e Photoshop hanno; per dirne una , non c'è il selettore di colore: bisogna ricordarsi di salvare nella tavolozza a disposizione tutti i colori usati, se si vogliono riusare più avanti.
Oltre ai colori Manga Studio Debut presenta la possibilità di usare i retini come in Manga Studio EX, anche se con alcune limitazioni. Ci sono le squadrature preimpostate, i balloon, sfondi vari, persino diverse pose di un modello (tipo manichino) da inserire e ricalcare, ecc.
Questo prodotto è realizzato pensando a un pubblico di disegnatori di manga, magari anche alle prime armi, ma è divertente da usare anche per i professionisti.
L'installazione di alcune parti del programma (i "materiali") non è di facile intuito, e si consiglia anche la lettura attenta del manuale "ristretto", ma superati i primi scogli Manga Studio Debut si rivela un programma del tutto soddisfacente - tenendo conto del rapporto qualità/prezzo.
è vero. non è paragonabile ai vari painter e photoshop perchè fa tutt'altro!
RispondiEliminaCon mangastudio puoi fare fumetti e applicare retini, impaginarli persino ed esportarli in pdf.
E lo strumento eccezionale che NON hanno photoshop e painter è la correzione del tremolio della penna. Cacchio perchè quelli della adobe non ci arrivano? :D
Io sogno un programma che sia un misto tra Photoshop, Painter e Manga Studio!
RispondiEliminaOppure, in alternativa, che il pennello anti-tremolio ( e netto e duttile) di Manga Studio sia adottato dagli altri due programmi - mi basterebbe quello!
tra l'altro.. non mi ero accorta che la e-frontiers era stata acquisita da questa mysmithmicro!
RispondiEliminala correzione del tremolio rimane un mistero.. come pure la capacità di registrare -sul serio- i passaggi coem fa Portalgraphics Opencanvas. La registrazione di Painter non è facile e comoda come quella!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@ophelia: sei molto più esperta di me, cos'è esattamente la "registrazione dei passaggi"?
RispondiEliminaNon conoscevo OpenCanvas, ho scaricato la demo e non mi sembra male come programma - se non ho capito male la versione Plus costa 8000 yen, credo 63 € circa (non so se compresa iva e tasse varie).
Ragazzi qualcuno è riuscito a trovare il manuale in italiano da scaricare?
RispondiEliminaHo trovato in rete mille link a blog con alcune spiegazioni ma di possibilità di scaricare un manuale zero.
Io neanche ci ho provato, so per esperienza che programmi di questo tipo difficilmente hanno dei manuali tradotti...Mi sto arrangiando con quel po' di inglese che so, ma in effetti avere il manuale in italiano sarebbe bello.
RispondiEliminaTemo che questo programma non sia ancora molto usato dagli italiani...
Ciao fumettista curiosa, vorrei chiederti una cosa a proposito di questo programma. Se faccio uno sketch a matita e poi lo scan su pc. Il programma in oggetto mi aiuta nel processo di trasformazione da sketch appunto a "line art" pulita ? Se Sì come ? Grazie. Andrea
RispondiElimina@Master of The Temple: mah, non posso giurarci, nel senso che un programma non lo si finisce mai di esplorare del tutto, ma mi sembra proprio che il disegno a matita che si importa tramite scanner bisogna sistemarselo da sè con sgommature, contrasto, ecc.
RispondiEliminaIo qualche volta ho aggiunto un altro livello "sketch" per "ricalcare" una matita un po' troppo schizzata e ottenerne una più precisa.
Se invece intendevi chiedere se poter ottenere una matita che diventasse direttamente linea definitiva per il disegno (saltando il passaggio dell'inchiostratura) credo che nulla vieti, avendo fatto una matita già pulita e precisa, di scurire il segno e usare quello - ma in sè il programma non ha metodi specifici per rendere le cose più facili.
Ah, il contrasto per le matite importate tocca sistemarlo con altro programma tipo Photoshop, perchè Manga Studio non mi sembra abbia un sistema del genere.
RispondiEliminaOvvero, quando si importa un qualsiasi disegno in Manga Studio il livello è al 100% di opacità: si può schiarirlo ma non scurirlo.
RispondiEliminama come si fà ad aprire un file con manga studio ? ha delle estensioni particolari...
RispondiEliminaIn effetti con Manga Studio dal menu "Open" si possono aprire solo i file creati col programma, che finiscono con .cgp.
RispondiEliminaPer aprire file di altro tipo (non ricordo se oltre ai Jpeg suppporta altri tipi di file tipo il Tiff o altro) bisogna creare un file nuovo all'interno del programma (un foglio, o una storia) e poi dal menu "File" scegliere "Import"; a quel punto puoi scegliere dalle cartelle del tuo computer se importare dei file tipo jpeg o anche file di Photoshop.
Col passare degli anni uso sempre meno strumenti reali (ahimè?), tanto che ho in previsione di inchiostrare una prossima storia interamente con la tavoletta grafica.
RispondiEliminaColori meno che mai, le poche volte che li uso sono digitali...
Innanzitutto complimenti per il sito e per i disegni, è la prima volta che posto e son solo pochi giorni che ho scoperto il sito.
RispondiEliminaSono da anni appassionato di disegno, fumetti e cartoni animati, adesso mi è venuta la voglia di spingermi a realizzare qualcosa di semiserio, trovo che manga studio sia un ottimo software che, anche grazie alla stretta somiglianza con photoshop, non sembra così complicato da usare, almeno nelle funzioni base, inoltre anche grazie alla tua mini guida son sicuro che riuscirò ad usarlo senza grosse difficoltà.
Ero indeciso fra la versione debut e la ex, ma poi su amazon ho trovato la versione ex a 153 sterline e così mi son buttato su quest'ultima.
Complimenti ancora