Sul mio blog dei Segni ho recentemente postato dei disegni di Branko (collega di Nathan Never), sia in bianco e nero che a colori. Dopo un po' mi sono accorta che i colori non erano quelli originali - ovvero quelli dei disegni che avevo realizzato in Manga Studio 5 (e poi esportati senza variazioni in jpeg, aperti con Anteprima del Mac, ecc.).
Guardando meglio anche il post del "sogno della faccia da gatto" presentava colori più scuri - in pratica un velo grigiolino a coprire il tutto, velo che si può notare osservando il bordo bianco (in origine lo sfondo del mio disegno è bianco).
L'ultimo post in cui non mi sembra ci sia il problema è quello di Nathan dell'11 ottobre. Che ci sia il problema è facile verificarlo raffrontando il Branko citato prima con lo stesso Branko caricato su Tumbrl.
Adesso faccio un'ulteriore esperimento, riposto qui due immagini già comparse su questo stesso blog tempo fa: nella prima potete vedere due personaggi che compaiono nella storia di Nathan Never adesso in edicola (matite di Vercelli, chine mie, sceneggiatura di Eccher), nella seconda una Legs Weaver.
I link ai vecchi post sono qui per la prima immagine, qui per la seconda. Entrambe sono state caricate dalla stessa fonte, i file in jpeg che ho nella mia cartellina sul Mac; specialmente per l'immagine di Legs potete notare come la tonalità sul blu del disegno originale diventi marroncina adesso.
Ho cercato di fare delle ricerche per vedere se questo problema lo hanno anche altri ma non ho trovato nulla; ho appena scritto all'assistenza di Blogger ma non ho idea di quando mi risponderanno (e se lo faranno).
Ed ecco risolto il problema, grazie a un suggerimento nei commenti di Fabrizio: bisogna andare nelle Impostazioni di Google+ (non in quelle di Blogger) e disabilitare la "correzione automatica delle immagini"; ebbene sì, di default Google su tutti i suoi servizi ha attivato questa simpatica opzione. Ho già fatto la prova ed era questa opzione attivata l'origine del problema che qui ho esposto.
stranissimo! un velo grigio, l'avevo infatti notato, ma pensavo foss enell'immagine. Chiederti se è in cmyk credo sia superfluo... piuttosto prova a salvare per web... e riposta.
RispondiEliminaNo, è proprio un "difetto" della piattaforma google: ora che hanno integrato tutti i servizi in G+, quando carichi le foto vengono, di default, "ottimizzate"... devi controllare le impostazioni lì... per maggiori delucidazioni chiedi a Davide De Cubellis, che ha già avuto lo stesso problema ;)
RispondiEliminaAnd the winner is...Fabrizio! Ti ringrazio tantissimo, io andavo a cercare prima nelle impostazioni di Blogger, invece come dici tu bisogna andare in quelle di Google+ e deselezionare la correzione automatica delle immagini (non ricordo mi abbiano chiesto il permesso di abilitarla!).
RispondiEliminaAdesso aggiorno il post e dò la notizia per chi come me potrebbe non aver pensato di ravanare nelle impostazioni di Google+...ma pensa te...
Ciao Patrizia, anch'io qualche volta ho avuto il tuo stesso problema con alcune immagini salvate in jpg per il web. Ho fatto vari tentativi ma sono dello stesso parere di Fabrizio sul difetto della piattaforma google. ;)
RispondiElimina@Denis: più che difetto è una presunzione di Google+ che uno voglia correggere le proprie immagini (automaticamente poi), tutte, di default: pazzesco.
RispondiEliminaBeh, a questo punto il problema risolto. Complimenti a Google + per aver pensato a questa bella minchiata, comunque. Ne approfitto per farti di nuovo i complimenti per la prima illustrazione che hai postato qui. Il segno sottile mi piace moltissimo. Ho comprato l'ultimo numero di Nathan ma non l'ho ancora letto. Ma ho già visto che per quanto certe "pose" di Vercelli siano evidenti, il tuo segno è molto riconoscibile (certo che un Nathan wrestler, però, non me lo sarei mai immaginato :)
RispondiEliminaDomanda niubba: hai provato a salvare come PNG? Questo almeno una volta, agli albori del Web aveva un senso, adesso non so (e non sono un grafico).
RispondiElimina@Luigi: Nathan wrestler non lo immaginavo neanch'io finché...l'ho incontrato in questa storia! E funziona, in fondo lui con le varie arti marziali è bravo :)
RispondiElimina@Juhan: no, col png non ho provato ma temo non avrebbe funzionato - poi adesso che ho trovato la soluzione...(ma hai letto il post aggiornato, vero?)
Grazie mille!
RispondiEliminaStavo impazzendo a causa della qualità (pessima) delle immagini...
Avevo postato qualche settimana fa la stessa cosa e suggerito la soluzione: in quel caso solo Luca Russo ha constatato lo stesso problema.
RispondiEliminaE' ovvio che del problema si accorgono in pochi e anche la soluzione sfugge a molti.
Purtroppo ne capiteranno altri.
La cosa più grave è che questa correzione automatica avviene anche se al blog non hai associato alcun G+, come è avvenuto a me.
Nel mio caso infatti ho dovuto creare l'account G+, depennare la correzione automatica e cancellare l'account G+.
@MarinaD: sospettavo che non solo io non avesi capito l'origine del problema...
RispondiElimina@il decu: che tu abbia dovuto creare un account Google+ per disabilitare l'opzione è davvero assurdo...Ma cosa gli è saltato in mente a quelli di Google di fare una cosa simile?
Stavo cercando una soluzione a questo problema e sono capitato qui.
RispondiEliminaTrovo veramente vergognoso questo fatto.
Io non sono iscritto a google+ e sono nella condizione di caricare un immagine sul blog e ritrovarmela modificata da qualcun altro senza che lo abbia chiesto esplicitamente e se voglio che non lo faccia dovrei iscrivermi ad un altro suo servizio!?
Questo oltre ad un sopruso sui contenuti come li voglio riprodurre è un ricatto!
Seguendo questa strada prossimamente mi potrebbe capitare che pure le parole dei miei post vengano modificate, o bisogna dire ottimizzate, da qualcun altro? Non so, per dargli la "sfumatura" giusta.
Il motto di google era «don't be evil», ma fatti del genere fanno proprio pensare che sia una presa in giro e forse sia meglio passare su altre piattaforme.
@Il Recidivo: hai ragione, è un comportamento vergognoso, ma mi sembra anche strano che 1) sia stato notato da pochi (almeno così mi sembra) e 2) Google abbia preso questa decisione d'imperio su una questione - la regolazione delle foto - che non capisco che vantaggio possa portarle.
RispondiEliminaQuando verrà il momento affitterò uno spazio per mettere su un sito mio, con relativo blog, ma certo questo episodio mi aveva già fatto pensare a delle alternative; mi chiedo però se davvero esistano delle alternative più "indipendenti" e sicure. In fondo noi utilizziamo "gratis" dei servizi e degli spazi online, quale altra compagnia offre in realtà garanzie di indipendenza e libertà? Io non lo so, mi faccio la domanda...
Grazie mille per aver posto il problema e aver trovato la soluzione, è stato davvero molto utile, anch'io non riuscivo a capire come fare!
RispondiEliminaCarlotta
Ciao Carlotta, sono contenta che la mia ricerca sia stata utile anche ad altri :)
RispondiEliminamolte grazie! prezioso suggerimento non spiegato da blogger...
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