
Di solito non scrivo post su fatti ancora in evoluzione, ma il momento mi sembra così grave, e la mia rabbia così urgente, che due parole su quello che si sta svolgendo attorno al "caso Englaro" mi sembra necessario scriverle.
In questo paese ormai la Legge e le istituzioni democratiche contano sempre meno; la Costituzione meno che mai. E il paradosso è che il più laico del parlamento risulta essere un ex-fascista: siamo messi proprio male.
La necrofilia degli oltranzisti cattolici non mi è nuova: nuovo (rispetto ad altri tempi) è la totale e ostentata aderenza dei governanti e di parte dell'"opposizione" alle posizioni (anzi, esplicite indicazioni) del Vaticano (neanche ai tempi della DC c'era una così unanime sottomissione).
Sperare di emigrare in altro paese più civile è vano, ho degli obblighi familiari qui, non mi posso muovere; spero tanto, invece, di non dover mai finire nelle stesse condizioni di Eluana Englaro, poichè anche se adesso firmassi e filmassi le mie inequivocabili disposizioni intorno al futuro del MIO corpo in caso di coma irreversibile, o malattie mortali invalidanti, le leggi "sacre" imposte da Vaticano e teo-con impedirebbero ai miei cari di rispettare e mettere in atto le mie volontà.
Qui di seguito dei link sul tema:
Articolo 13 della Costituzione
Articolo 32 della Costituzione
Post di Malvino
Post di Azioneparallela
Post di Galatea
Post di Aioros