Nei due post precedenti ho accennato alla possibile non-ecologità degli e-readers; un lettore del blog mi aveva segnalato un modello a batterie solari, appena uscito in Giappone e che in futuro si vedrà anche in occidente (non so se in Italia): qui il link. Ancora non ci sono notizie precise sul modo di usare questo e-reader (la cui energia solare si sommerà a quella ricavata tramite carica normale): ad esempio come bisogna esporre il lettore, per quanto tempo, ecc.; tuttavia mi sembra un passo in avanti verso una tecnologia più ecologica.
photo © 2010 Cristian Eslava | more info (via: Wylio)
Per chi è interessato al discorso sullo sviluppo dal punto di vista editoriale degli e-books qui e qui si danno dei resoconti sintetici ma interessanti del convegno "IF BOOK THEN" svoltosi giorni fa a Milano.
OT ma non tanto: da qualche tempo ho attivato un'opzione di Blogger, quella che permette la visualizzazione ottimale del blog anche da dispositivi come gli smartphone (iPod con wi-fi inclusi). Ormai ci si collega in rete anche con altri aggeggi che non i classici computer, e in futuro sarà sempre di più così: la legge che imbrigliava l'uso di hot spot in negozi e luoghi pubblici è finalmente cambiata, per l'accesso a una rete wi-fi di chi la voglia mettere a disposizione è necessaria solo la conoscenza della password. Naturalmente è consigliato essere prudenti nella navigazione e nell'inviare dati dato che quella connessione verrà usata anche da persone a noi sconosciute.
Conversione file per e-readers: come detto nei precedenti post qualsiasi file di testo può essere convertito per essere leggibile nei vari tipi di lettore. Calibre e Stanza dovrebbero soddisfare la maggior parte delle esigenze, ma c'è una categoria di file che è particolarmente ostica nella conversione: i PDF. Come spiegato qui i testi provenienti da pdf presentano degli a capo improvvisi (gli originali fine riga). "My Text Cleaner" è una macro installabile sia su Open Office che su Neo Office e che permette di ottimizzare il testo: qui la spiegazione sul procedimento (incollare il testo dal pdf a un nuovo documento Open Office, "pulirlo", poi esportarlo in epub, magari da Open Office stesso dopo aver installato la macro "Writer2epub").
Qui un elenco esaustivo dei vari tipi di formato degli e-books; in questo stesso sito potrete notare sulla colonna di destra diverse recensioni a e-readers e tablet vari.
Se invece non ve la sentite di installare e prendere confidenza con dei programmi di conversione provate questo sito - Online converter - dove potete caricare i vostri file di testo da convertire, e non solo: ci sono sezioni per la conversione di immagini, video, audio!
Sempre in uno dei post precedenti affermavo come la diffusione degli e-books potesse essere una soluzione per la lettura di testi fuori catalogo e introvabili, non convenienti da stampare in grosse o anche modeste tirature. Per gli affezionati della carta però potrebbe essere una soluzione la nascita di micro case editrici che potessero stampare on demand - perchè no? Su Youtube mi sono imbattuta in questa mini-tipografia il cui costo ignoro ma che non deve essere eccessivo.
Per chi ha una semplice stampante ma ha bisogno di stamparsi qualche testo digitale esiste per Mac un programma, BookletCreator, che provvede a impaginare il testo per essere poi stampato in sedicesimi, con diverse opzioni a disposizione.
Infine dopo aver scritto tanto di e-book vedendone spesso il lato positivo ecco il link a un video che divertirà parecchio gli irriducibili del cartaceo: questo tra l'altro non è l'unico video ironico/sarcastico sul tema del confronto e-book/libro che sta girando in questo periodo in rete.
Prossimamente un post sui fumetti digitali.
Ah, è per questo che ora hai il layout elastico?
RispondiEliminaPensavo fosse colpa della nuova versione di opera... XD
Mhmm...No, credo che la nuova impostazione dovrebbe notarsi solo nei cellulari!
RispondiEliminamadonna, ma come fai a sapere tutto? io ti seguo e sfrutto!
RispondiEliminaIzzy@: adesso m'hai incuriosito, ma che intendi per layout elastico?
RispondiEliminaLaura@: sfrutta, sfrutta...:)
sempre interessanti i tuoi post!
RispondiEliminaChe le pagine del tuo blog non hanno dimensioni fisse definite in px, ma in percentuale. La zona centrale dove vengono visualizzati i tuoi post (definita main-wrapper) ha la larghezza impostata a 67%. I tuoi post occuperanno sempre il 67% della finestra del Browser, che tu li apra su uno schermo da 24 pollici o su un netbook. Se provi a stringere la finestra del browser, vedrai il testo refluire e i "contenitori" restringersi.
RispondiElimina***
Non ho sparato a caso quel 67: con firefox, tasto destro del mouse e poi “Visualizza sorgenti pagina”, lo trovi ;)
Comunque mi correggo: ho trovato una pagina del tuo blog che avevo salvato sul mio hard disk tempo addietro, e anche quella ha le dimensioni in percentuali. Sarà che me ne sono accorto solo adesso perché sto studiacchiando un po' 'ste robe.
RispondiEliminaIzzy@: Credo che questo 67% sia la preimpostazione del template, che io ho scelto tra quelli predefiniti di Blogger. Ma questa visualizzazione secondo te è decente oppure no?
RispondiEliminaCredo di non essermene accorto prima perché fintanto che usavo Kubuntu tenevo le finestre dei vari programmi a grandezze inferiori allo schermo, mentre ora con windows lavoro quasi sempre al 100%, per svariati motivi tra i quali la mancanza dei spazi di lavoro. Odio vedere finestre sopra finestre -__-
RispondiEliminaCosì ora vedo il tuo blog più grande.
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Sì, non preoccuparti, è decente. Poi ognuno ha le sue preferenze :)