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Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



mercoledì 10 giugno 2009

Segnalazioni veloci


In questo periodo di intenso lavoro (sto lavorando alla parte finale della seconda storia de "La squadra fantasma") non riesco a postare spesso, oppure lo faccio velocemente, come in questo caso.
Due brevi segnalazioni, ed ecco la prima: in edicola si trova da poco il numero 1 della nuova miniserie bonelliana scritta da Michele Medda, uno degli autori di Nathan Never (e sceneggiatore occasionale di altri personaggi bonelliani) - "Caravan" la consiglio ai lettori che hanno voglia di provare qualcosa di diverso, e che soprattutto hanno la pazienza di entrare con calma nel ritmo di una storia che si dipana per 12 numeri. Questo modo di raccontare quasi da telefilm di ultimo tipo (seguire l'evolversi di una storia principale nel lungo periodo oltre a quelle minori autoconclusive) non è la prima volta che appare in Bonelli, ma certamente è originale l'assenza dell'"eroe" protagonista, tanto che le copertine presentano personaggi sempre diversi.
Per conoscere meglio questa serie corale e la sua origine rimando al sito Bonelli dedicato (con la sezione "FAQ") e al blog di Caravan appositamente messo su da Medda.

Un altro suggerimento è la lettura dell'albo a fumetti di Alessandro Lise e Alberto Talami "Quasi quasi mi sbattezzo", edito da Becco Giallo.
Più riguardo a Quasi quasi mi sbattezzo
Cliccando sulla copertina si giunge sulla pagina di aNobii dove potrete trovare diversi commenti sull'albo (tra cui il mio), albo che è tutt'altro che una didattica e propagandistica presa di posizione a favore dello sbattezzo, o dell'ateismo, ma è soprattutto la storia del percorso personale del disegnatore Talami (detto Beto) verso l'indipendenza da dei riti e dei dogmi che per buona parte della sua vita venivano dati acriticamente per assodati - un po' come fanno molti dei parenti e amici a cui si rivolge Beto per un confronto sempre aperto e gentile.
La storia è molto godibile, ma ha anche il suo lato pratico: per chi fosse seriamente interessato a saperne di più sullo sbattezzo ci sono diverse indicazioni alla fine dell'albo - siti, libri e consigli da cui attingere informazioni.

3 commenti:

  1. Caspita, non riesco a trovare Caravan da nessuna parte: vediamo il lato buono della cosa, probabilmente vuol dire che sta avendo successo :-)

    Buon lavoro Patrizia, aspetto con ansia il secondo numero della Squadra Fantasma!

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  2. Mah, vorrei essere ottimista come te, ma ultimamente queste "mancanze" in alcune edicole sono dovute più alla bizzarria della distribuzione che a vendite copiose! A Milano l'ho visto in molte edicole, e quasi tutte fornite di almeno tre numeri.

    Grazie per gli auguri, non so assolutamente cosa verrà fuori alla fine di questo secondo numero "fantasma", alcune parti sono buone, altre meno, e su tutto incombe il mistero della stampa...

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  3. Finalmente stamani sono riuscito a trovare "Caravan" (puff, pant!) e l'ho letto: è molto interessante, ma come giustamente scrivi ci vorrà un po' di tempo per "entrare" davvero dentro la storia, quindi aspetto di leggere i numeri successivi (sperando siano più facili da trovare :-)

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Attraverso i commenti io vengo a sapere solo il nome che è stato indicato dal commentatore, nient’altro. Se qualcuno vuole che io tolga i propri commenti può scrivere a p.mandanici@gmail.com e provvederò alla loro eliminazione.