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Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



venerdì 27 maggio 2011

Altri consigli per gli acquisti

Lorena Canottiere è una bravissima disegnatrice che purtroppo qualche anno fa è andata via da Milano per trasferirsi a Torino (dico purtroppo perché le occasioni di vedersi si sono ridotte drasticamente).
Lavora soprattutto come illustratrice ma quando può realizza anche belle storie a fumetti - e comunque  da qualche tempo ci allieta con i suoi (veri) vispi bambini di "ça pousse", ospitati anche sulla rivista Animals.
"Oche" è un volume uscito da poco presso la Coconino Press (qui potete vedere anche qualche tavola), che Lorena il 3 giugno presenterà a Torino presso la libreria Linea451.
Ho avuto il privilegio di leggere diverso tempo fa una prima bozza della storia, su cui Lorena poi ci ha lavorato molto. La storia è ambientata a Torino e racconta dell'amicizia di tre ragazzi dalle storie familiari molto diverse; all'interno di questa storia vedremo inserirsi ogni tanto un sogno di uno dei protagonisti (segnalato anche dalle uniche tavole a colori) il cui testo è tratto da un testo di Sergio Atzeni.

Qualche anno fa in una libreria venni attirata da un libro con in copertina del vello di pecora (be', una specie di lana che fungeva da vello); letta la trama comprai subito il libro, divertendomi molto. La protagonista è una specie di Miss Marple pecora (che infatti si chiama Miss Maple) che deve indagare su un delitto avvenuto all'interno del suo gregge di pecore.
Di animali antropomorfizzati e pure detective ce ne sono sempre stati nei libri, ma queste pecore conservano una loro animalità, e la scrittrice Leonie Swann riesce a rendere in maniera abbastanza originale il loro modo di pensare e di vedere le cose.
Adesso è uscito il secondo capitolo delle avventure di Miss Maple, che io ancora devo acquistare e leggere. ma consiglio a tutti di comprare l'edizione economica di "Glenkill", stampata per l'occasione (senza vello però).

Infine un fuori tema, un consiglio per una app per chi ha un iPod Touch o un iPad (ma anche un computer con Windows o un Mac): chi ha voglia di scarabocchiare un poco avendo però un programmino allo stesso tempo semplice e dotato di diversi strumenti (i livelli, diversi tipi di pennelli, possibilità di trasferire istantaneamente i propri schizzi sul pc, su Flickr o Facebook, su iTunes o iPhoto, ecc.), economico (la app per iPhone/iPod costa 0,79 c ) c'è SketchBook, pronto per essere provato anche in versioni light free.
Io non è che sia una patita del disegno su iPod, troppo piccolo lo schermo, però in alcuni casi se non si ha nient'altro sotto mano si possono fare delle cose decenti (posto qui una mia Milou disegnata con questo programmino). Per l'iPod trovo che sia un po' difettoso il "tasto" che serve a dimensionare il pennello, ma per il resto il prezzo vale l'acquisto. Per certi versi l'ho trovato più usabile e comodo di Brushes, una app simile ma un pochino più costosa.

12 commenti:

  1. Trovo che Lorena Canottiere sia una valente illustratrice, poetiche e "leggere" come pochi. La copertina del suo "Oche" potrebbe bastare a convincermi ad acquistarlo (e infatti lo prenderò) e visto che la presentazione è a Torino, mi sa che se riesco, ci faccio volentieri un salto. Grazie per la segnalazione ;)

    Passando ad altro, ho provato Sketchbook "pro" su pc e devo dire che ha delle belle potenzialità (magari se hai una cintiq è meglio, per questo genere di software:)

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  2. Su pc credo che gli preferisco Artrage, ma non posso dare un giudizio veramente completo e definitivo dato che ho usato solo la versione light di Sketchbook.

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  3. se ti piacciono le app e ti diverti con le foto ti consiglio instagram, una sorta di social network per condividere foto, prima modificate tramite filtri molto carini..
    casomai fammi sapere..ciao

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  4. Dai Patrizia! vieni a Torino, con il treno ci metti poco più di un'ora, scendi a Porta susa, prendi il 13 o il 55 o il 56 e sei in via S.Giulia, quasi, lì vicino in P.Vittorio.
    Se vieni ci vengo anch'io e c'è anche il Bicco e chissà chi altri.

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  5. comativa@: le app mi piacciono, sì, spesso provo quelle light anche perchè non si sa mai come ci si trova.
    Non capisco tanto il successo di Instagram - ci sono altre app ad esempio come Camera+ che ha tanti effetti, e credo abbia che l'opzione di spedire la foto subito sui social network.
    A me comunque servirebbe poco Instagram perchè ho un iPod - quindi senza collegamento a internet; a quel punto posso usare qualsiasi app che tanto poi devo sempre passare dal computer se voglio condividere le foto con altri.

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  6. juhan@: mi sati tentando molto, sarebbe un'occasione per vedere Lolla e magari anche il figlio che chissà com'è cresciuto!, solo che se ne andrebbe più di mezza giornata, non so se posso lasciare Milou a qualcuno che se ne occupi, non so se sarò riuscita a partire con il Nathan in cui sono adesso bloccata - macchinari da studiare che non mi vengono, ho la mente vuota, se non invento un bell'aggeggio non posso partire col lavoro...

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  7. Non conosco camera+ ma credo che il successo di instagram, oltre la moda of course, sta nel fatto che è di per se un social network. Quindi io vedo le tue foto e tu vedi le mie anche se non siamo amici su fb per dire.

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  8. Mi sono letta tutte le strisce del blog ça pousse, davvero carinissime, i bambini sono geniali. Mi sa che tocca comprare il libro se riesco a trovarlo dalle mie parti. Grazie per le segnalazioni.

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  9. comativa@: Sì, un po' come un Tumbrl o un Flickr, solo più immediato per chi usa il cellulare e ha anche un collegamento internet.

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  10. Luigi e juhan@: e se venissi domani a Torino alla presentazione? Per caso conoscete alberghetti non troppo costosi? L'ultimo treno per me utile da Torino è la sera alle 21 e 50, non so neanche se si riesce a mangiare qualcosa insieme per cena...

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  11. Letto il fumetto, Oche, comprato sulla fiducia...
    Mi dispiace dirlo, l'autrice ha potenziale, ma ho avuto l'impressione che abbia perso l'occasione di parlare di una storia molto piu forte.
    Una volta ho presentato un progetto e mi hanno detto "sembra che tu dica ai tuoi personaggi di recitare come al pacino"... ho avuto la stessa impressione su questo fumetto, l'autrice chiede troppo a dei personaggi molto semplici.
    comunque un buon inizio :)

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  12. Ciao Andrea, capisco quello che vuoi dire quando parli di "storia molto più forte", tuttavia i personaggi semplici sono quelli attraverso cui si deve raccontare il reale, oggi - questo a mio parere.
    Piuttosto che le solite storie autobiografiche minimaliste (che a volte centrano il bersaglio e ci parlano di cose importanti, ma rarissimamente) Lorena ha puntato coraggiosamente più in alto, con i rischi che ciò comporta.

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Attraverso i commenti io vengo a sapere solo il nome che è stato indicato dal commentatore, nient’altro. Se qualcuno vuole che io tolga i propri commenti può scrivere a p.mandanici@gmail.com e provvederò alla loro eliminazione.