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mercoledì 24 ottobre 2012

Amazon e i libri cancellati

Simpatico scambio di commenti sul post di Cory Doctorow
La notizia è di pochi giorni fa, e sembra fatta apposta per mettere in guardia ogni appassionato di ebooks: una lettrice norvegese proprietaria di un Kindle si è vista cancellare tutti i suoi libri dall'eReader e dal suo account Amazon, che è stato chiuso; le richieste di spiegazioni al servizio clienti Amazon hanno generato risposte del tutto elusive e surreali.
La signora Linn ignora i motivi di questa sospensione (che sarebbe dovuta a violazioni del contratto Amazon - non direttamente da parte sua, ma di un altro account a lei collegato).
La storia sembra essere vera (e se non lo fosse rimangono comunque reali le condizioni del contratto Amazon, il quale non ci vende ebook ma ce li mette a disposizione per l'uso finché non gli salta il ghiribizzo di cancellarli dal nostro account), e qui Cory Doctorow ipotizza anche quale sia la violazione del contratto da parte della signora Linn. 
L'ultimo aggiornamento sulla vicenda riguarda il ripristino di tutti gli acquisiti effettuati dalla signora Linn su Amazon, il tutto senza aver dato spiegazioni (imbarazzo dopo il can can mediatico di questa notizia? In ogni caso si rischia di far peggio).
Già nel 2009 c'era stata una cancellazione da tutti gli account Amazon di una edizione di "1984" e de "La fattoria degli animali" di Orwell (Amazon si era accorta dopo che gli editori non avevano i diritti di pubblicazione); in quel caso dopo delle scuse (e il rimborso) Amazon si era impegnata a non cancellare più niente da remoto senza l'autorizzazione dell'utente o senza una sentenza che l'imponesse (a parte l'aver disatteso queste intenzioni, pare allora che non esista legge che regolamenti questi eventuali comportamenti).
La questione è cruciale, e non riguarda solo Amazon (sebbene con Amazon le cose siano peggiori perché il suo sistema è quello più chiuso di tutti): quando acquistiamo un ebook ne siamo proprietari o no?  Possibile che ancora non ci siano leggi certe e chiare che regolamentino l'uso e l'acquisto dei file digitali?
Ho da poco un Kindle, e sebbene non abbia per adesso fatto grossi acquisti sullo store Amazon (perlopiù classici e qualche libro scaricato gratuitamente) l'idea che possano essere cancellati i miei ebook dall'account (per qualsivoglia motivo) non mi garba affatto. 
In questo post si arriva a ipotizzare che io non sia neanche proprietaria del Kindle stesso, perché pare che il dispositivo  possa essere bloccato da remoto da Amazon; non ho trovato in rete notizie più precise su questa possibilità, che sembrerebbe una cosa davvero enorme, se confermata, e non ho ancora avuto risposta in seguito a un mio commento che è ancora in moderazione su quel post, questo: "Il Kindle adesso è a mio nome, è tutto a posto, non sapevo della possibilità di poter bloccare il dispositivo, vorrei saperne di più perché se Amazon ha anche questa facoltà (ovvero se c’è scritto da qualche parte nel contratto che può lei bloccarmi il mio dispositivo) allora sarebbe come minimo da divulgare ampiamente; se non c’è questa regola nel contratto ma la cosa è avvenuta nei confronti di qualcuno mi piacerebbe saperlo – e sapere se ci sono gli estremi per una denuncia.
Immagino che se ci fosse questo rischio si potrebbe evitare non usando il Wi Fi, ma questo impedirebbe di aggiornare il firmware, se non sbaglio."
In merito alla mia ultima frase sono andata a controllare e il firmware per il Kindle (almeno per adesso) posso scaricarlo sul computer e caricarlo sul Kindle tramite cavetto usb.
La password di cui si parla nel post sopra citato forse è quella che si può applicare al dispositivo per evitare che possa essere usato in caso di furto, e se Amazon fosse capace di decifrarla certamente per ipotesi potrebbe bloccarmi il Kindle da remoto (sempre se uso il wi fi - ma se non lo uso? E se non imposto una password?): non sarebbe una cosa davvero fuorilegge? Questa possibilità non mi sembra citata nel contratto d'uso.

Adesso che è arrivato il Kobo in Italia sono andata a vedermi le condizioni d'uso degli ebook acquistati, prima sul sito inMondadori.it, poi su quello Kobo a cui mi si rimandava: io non ho trovato nulla, se qualcuno sa darmi qualche indicazione lo ringrazio.
Se si acquistano ebook sul sito Kobo questi verranno scaricati in un formato "epub-kobiano", ovvero un formato particolare leggibile solo suoi suoi eReader (o sulle sue varie app); questo è necessario per poter eventualmente usare la sincronizzazione delle letture su diversi device, ma a quanto pare se si entra nel proprio account Kobo questi ebook possono essere riscaricati in formato epub "normale", in maniera che se un giorno volessimo caricarli su un altro eReader questo potrebbe essere fatto - almeno così ho capito; ed è comunque già cento volte meglio che la politica Amazon.
Ho letto che anche acquistando ebook su store diversi da quello Kobo/Mondadori (tipo Bookrepublic.it o Ultima Books) questi possono essere caricati sul Kobo.
Per adesso quindi non posso far altro che consigliare Kobo invece del Kindle, per i motivi sopra esposti; ciò non toglie che tutta la materia riguardo il possesso e l'uso dei file digitali debba ancora essere affrontata con chiarezza e consapevolezza (e che il Kindle come prodotto elettronico sia molto bello e ben fatto, ma...).
Se qualcuno sa darmi delucidazioni in merito ai dubbi da me esposti prego intervenga nei commenti, grazie!



17 commenti:

  1. Scusa l'ignoranza. Ma se quando compri un ebook, devi scaricarlo in locale sul tuo dispositivo, come fa Amazon a cancellarlo dal tuo account? La copia del file digitale dovrebbe rimanere comunque, al limite chiudere l'accesso all'acquisto.

    Nel caso invece fosse possibile, beh, questo rimetterebbe davvero in discussione tutto.

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  2. Gli ebook comprati su Amazon con DRM temo che possano essere letti solo su Kindle e app annesse - non ho file di questo tipo su cui fare la prova, ma credo sia così. Se non voglio passare a metodi illegali quell'ebook non posso leggerlo su altri dispositivi. Questi ebook ce li ho in una cartella del mio computer (dentro una cartella chiamata "My Kindle Content") dal momento che ho anche l'applicazione di lettura Kindle sul Mac; ho scaricato in locale tutti gli ebook comprati o presi su Amazon.
    Non so se una eventuale cancellazione dal mio account di certi titoli possa comportare la sparizione anche di quelli in questa cartella - sempre che mi colleghi almeno una volta a internet aprendo l'applicazione, che di solito si sincronizza all'avvio all'account Amazon.
    Forse no, e sono questi dubbi che mi piacerebbe venissero chiariti (posto che io sul pc i libri non li leggo, e menomati in questo modo non li vorrei avere).
    Ci sono poi persone che non scaricano il libro sul pc ma se lo fanno inviare tramite wi fi direttamente sul Kindle (e magari non hanno neanche il programma di lettura Kindle sul pc): queste in caso di cancellazione da remoto non avrebbero nessuna possibilità di leggere quell'ebook, non ce ne sarebbe più traccia.

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  3. Questa è una storia neppure tanto nuova.
    Gli ebook protetti da DRM, in qualsiasi formato essi siamo, Kindle, ePUB, etc. sono tutti a rischio "brasatura-remota".
    Mi spiego, in qualsiasi momento la società detentrice del copyright può tecnicamente revocarcelo, sia che essa sia Amazon, Mondadori, Feltrinelli, Sperling&Kupfer.

    Non importa dove questi ebook siano stati acquistati né il device usato per leggerli.

    Quindi trovo superfluo e sbagliato dire "meglio Kobo di Kindle" oppure "meglio compare su Bookrepublic che su Amazon" perché il rischio è esattamente lo stesso.

    Casomai si può dire "meglio acquistare libri non protetti da DRM o protetti da social-DRM", oppure ricorrere a metodi estremi e in alcune nazioni illegali, ossia la rimozione del DRM, cosa tecnicamente possibile ed alla portata di chiunque.

    ---Alex

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  4. Non riesco a capire come i miei ebook comprati su Bookrepublic e caricati sul mio Sony (e in locale su un'applicazione che si chiama Reader Library) possano essere cancellati da remoto. Mi hackerano il pc? Io questi libri non li ho su un account online - o meglio, ci sono delle copie sullo store dove li ho acquistati, ma non sono sincronizzati con il mio computer (copie che io eventualmente posso riscaricare per tot volte in caso di ereader o pc defunto).
    Non usando mai il wi fi per comprare questi ebook (da qualunque parte) come mi possono essere cancellati da remoto?
    Comparavo in meglio il Kobo dato che si possono comprare ebook su più store anche con DRM - logico che in assoluto non va bene nessuno che accetti il DRM, ma finché esiste nella maggior parte dei cataloghi tendo e individuare il meno peggio.
    Piacerebbe anche a me limitarmi nel comprare DRM free e social, solo che adesso c'è davvero poca scelta - almeno per quel che riguarda i miei interessi.

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  5. La storia non è nuova, lo so, ed è anche per questo che personalmente mi sono sempre premurata di avere le mie personali copie in posti diversi che il mio pc o il mio reader. Dato che il mio non è un blog specialistico e che so essere letto da tanti neofiti del digitale ho colto l'occasione della notizia per fare qualche riflessione magari banale ma a cui alcuni potrebbero non avere prestato attenzione (per molti di questi neofiti è difficile anche utilizzare bene l'account che aprono con Amazon o Kobo, figuriamoci rimuovere DRM). Poi uno può scegliere anche di comprare ebook con DRM e tutti gli ereader che vuole, basta che sia consapevole di quello che fa.
    Io continuo ad avere dubbi su tante cose, ma almeno in un posto (un altro blog) noto che si danno risposte ad altri e non a me - pazienza, spero che le informazioni su queste cose siano sempre più diffuse, precise, veritiere e utili.

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  6. Comunque i file protetti da DRM hanno all'interno una "data di scadenza", questa può essere settata all'infinito oppure ad una data prossima.
    I lettori che gestiscono il DRM (inclusi i software per PC\Mac) ogni tanto "chiamano casa" per verificare che la licenza sia ancora valida.

    Se non ci si collega mai al WIFI è possibile che la data di scadenza non venga aggiornata e quindi il file venga reso illeggibile.

    Anche a me i DRM non piacciono, o meglio non mi piace l'uso che gli editori vorrebbero farne, ossia limitare i diritti dei lettori di ebook più di quanto non venga fatto con i lettori dei libri cartacei.
    Poi capisco benissimo anche i diritti degli scrittori di non vedere le proprie opere copiate all'infinito senza percepirne un giusto compenso...

    Ciao

    ---Alex

    PS = con certi software\plugin rimuovere un DRM (illegale, lo ripeto) è quasi più facile che copiare l'ebook appena acquistato nel lettore...

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  7. Io ricordo quando compravi qualche canzone in formato wma e potevi spostarla al massimo su due computer... Almeno credo fosse così. Era uscita anche un'applicazione che rimuoveva il rma e Micro$oft era riuscita a farla sparire da tutto il web!

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  8. @AD Blues: ecco, questa cosa della data di scadenza la ignoravo, ho letto tante cose sul DRM ma questa mai - è possibile trovare in rete delle fonti precise che spieghino tecnicamente come è possibile questa cosa? Soprattutto il fatto che bisogna essere per forza collegati in rete altrimenti è possibile (ma è mai successo?) che un file non possa essere più letto.
    Chi acquista DRM non dovrebbe esserne informato? Voglio dire che uno può anche smettere di collegarsi alla rete per tanti motivi - perché su quel tale pc vuole essere sicuro di non beccarsi virus, ecc.

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  9. Adesso vedo se ti trovo un documento omnicomprensivo che descriva i vari tipi di DRM.

    Comunque è ovvio che le specifiche tecniche di funzionamento dei vari tipi di DRM (attivi\passivi\misti) non sono mai pubbliche e sono quasi sempre "dedotte" dalle modalità di funzionamento.

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  10. I termini di contratto possono essere alterati unilateralmente dai fornitori del servizio, è parte delle clausole inserite nell'EULA per tutelarsi in casi particolari (o meno). Quindi non farei troppo affidamento nemmeno sul contratto.

    E' proprio questa la differenza tra i libri di carta e gli ebook. La carta è tua, i file no.
    Ma si possono duplicare, liberare da DRM e convertire in altri formati. Sono due cose radicalmente diverse che convergono e diventano quasi indistinguibili nel momento della lettura.

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  11. @AD Blues: non esiste quindi un metodo (o un programma) per cui un lettore (come me) possa trovare le indicazioni della scadenza di un certo libro?
    @masayume: eh, pare proprio che costringano le persone a fare delle gabole solo per poter usufruire di cose che hanno pagato regolarmente. Io i libri di carta li compro, li comprerò, ma l'utilità di certe categorie di ebook per me è impareggiabile, deve esserci un modo per tutelare gli autori e il mio diritto a leggermi gli ebook come più mi aggrada. Spero che si trovi in fretta, perché così non va davvero bene...

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  12. I drm sono vecchiume che solo l'ignoranza può difendere. In tutti i settori non hanno portato altro che problemi, alimentando il mercato illegale invece di contrastarlo, al punto che sono stati abbandonati (gli mp3 su itunes non hanno più drm) o comunque vengono pian piano abbandonati (nei videogiochi i drm invasivi sono sempre meno sopportati dalla comunità di giocatori, e sempre meno utilizzati dalle software house).
    Personalmente non vedo cosa ci sia di immorale a rendere davvero fruibile qualcosa che hai pagato. Se hai pagato, che c'è da difendere l'autore?! E con le eula ci si può anche pulire il didietro, che metà delle clausole sono vessatorie e non valgono in europa.
    I tuoi timori sono fondati, ma forse un po' esagerati. Se amazon comincia a formattare da remoto i suoi device, è la volta che esce dal mercato degli ebook. Chi comprerebbe più un kindle? Sopratutto ora che comincia ad esserci della concorrenza, poi...

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  13. Sì, chiaramente se Amazon iniziasse a formattare ereader per qualsivoglia motivo ci sarebbe un tale casino che avrebbe solo da perderci - ma per principio penso sia meglio conoscere tutti i risvolti del comprare ebook e ereader da loro, più si è informati e meglio è.
    Non temo per i miei ebook (salvati altrove), e non credo molto a questa possibilità di bloccare il dispositivo (non l'account), fino ad adesso non ho letto alcuna notizia in merito; però vorrei dare informazioni precise a chi legge il blog, ho amici che stanno per acquistare il loro primo ereader e non ci capiscono molto :)

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  14. Ho involontariamente spinto il mio amico Paolo a fare una piccola analisi dell'accaduto: http://retetre.rtsi.ch/index.php?option=com_content&task=view&id=4499&Itemid=62

    ---Alex

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  15. @AD Blues: mi fa piacere sia tuo amico, seguo Paolo Attivissimo da molto tempo e proprio pochi minuti fa ho lasciato un commento sul sul blog dove riferivo i dubbi e le domande che ho esposto qui, compresa quella sul possibile blocco da remoto del Kindle e della scadenza del DRM. Magari non ne sa nulla, ma dato che ha affrontato l'argomento ci ho provato anche con lui!

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  16. sono indeciso se acquistare un Kindle Fire o un Paperwhite. cosa mi consigliate. Ho letto su una recensione che il Kobo Glo (Mondadori)legge libri acquistati da qualunque libreria online, Amazon esclusa!

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  17. @Francesco: per quanto riguarda il confronto tra Paperwhite e Kobo Glo puoi leggere qui questa discussione: http://forum.simplicissimus.it/quale-dovrei-comprare/comparazione-kindle-paperwhite-vs-kobo-glo/ , credo si parli anche del fatto che sul Kobo si possono scaricare ebook comprati su diversi store, mentre sul Kindle no - ma parliamo solo di quelli col DRM (se non lo hanno, o hanno solo il social DRM possono essere convertiti con Calibre in mobi e caricati sul Kindle).
    Kindle Fire è un tablet retroiluminato su cui si possono fare più cose che su un ereader come il Paperwhite: qui dipende dalle esigenze personali. Io il Kindle Fire non l'ho visto da vicino, né l'ho mai provato.
    Prova a dare un'occhiata a questo video che recensisce il Kindle fire HD: http://www.youtube.com/watch?v=_uisQtU-vzE&feature=plcp, oppure cerca altri video su qualsiasi ereader sul canale Goodereader: http://www.youtube.com/user/goodereader , ci sono ottime recensioni, molto approfondite.

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Attraverso i commenti io vengo a sapere solo il nome che è stato indicato dal commentatore, nient’altro. Se qualcuno vuole che io tolga i propri commenti può scrivere a p.mandanici@gmail.com e provvederò alla loro eliminazione.