-


Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



domenica 19 giugno 2011

Braccio di Ferro e i giornalini dell'infanzia

Da ragazzina leggevo di tutto, qualsiasi cosa mi passasse tra le mani; il più delle volte erano fumetti di altri amici, fumetti usati, raramente nuovi comprati in edicola. Non ricordo quindi se giornaletti come Soldino, Tiramolla, Geppo, Braccio di Ferro e compagnia bella facessero parte delle mie letture ricorrenti o di quelle saltuarie, fatto sta che ricordo le belle sensazioni che mi hanno lasciato a quell'età ormai lontana.
Su Facebook esiste un gruppo (bisogna iscriversi però per darci un occhio) che si chiama "Quelli che vogliono di nuovo Braccio di Ferro in edicola", di cui fa parte anche un assiduo frequentatore di questo blog. Per farlo contento (spero) ho disegnato un mio personale omaggio al personaggio di Segar (che nelle storie originali degli anni '30 era alquanto diverso).
Per sapere qualcosa in più dei personaggi sopra citati rimando a un bellissimo post del Dr. Manhattan, rigoroso nei riferimenti storici così come esilarante nei suoi commenti.

6 commenti:

  1. http://www.sfgate.com/comics/
    Qui trovi le strips quotidiane di tanti comics classici tra cui Popeye

    RispondiElimina
  2. Ma di Popeye ho trovato solo quelle recenti, moderne. Forse guardo nel settore sbagliato...

    RispondiElimina
  3. No hai ragione. Purtroppo c'è solo quello attuale, che comunque è abbastanza fedele all'originale. D'altronde pensa a come sono cambiati Topolino e (sopratutto) i supereroi Marvel e DC

    RispondiElimina
  4. Il Braccio di Ferro che ricordo io, era quello che facevano in Italia (quello del quale parla anche il Dr. Manhattan). Ma se ci si riferisce a quello di Segar, sarei il primo a fare carte false. In realtà per la FreeBooks sono già usciti i primi due tomi con le ristampe integrali, ma al ritmo di uno ogni due anni, non credo si arrivi da nessuna parte. Il Popeye di Segar meriterebbe di tornare in edicola.

    RispondiElimina
  5. Non son d'accordo. Molto meglio quello italiano, per disegni, storie, tutto. Segar ha creato il personaggio, e bisogna dargliene atto. Come Disney ha creato Topolino. Ma senza Goffredson e Barks oggi sarebbe lo stesso Topolino? Insomma, onore al creatore, ma anche ai suoi eredi che hanno portato il personaggio al passo coi tempi...
    P.S. Grazie ancora a Patrizia... ;)

    RispondiElimina
  6. Popeye è una cosa, Braccio di Ferro un'altra, pubblici diversi direi, inutile fare paragoni; io ho letto con piacere sia le storie di Segar che le storie italiane.
    Devo dire che non ho nessun albo delle ristampe della Freebooks, forse almeno il primo dovrei prenderlo.

    RispondiElimina

Attraverso i commenti io vengo a sapere solo il nome che è stato indicato dal commentatore, nient’altro. Se qualcuno vuole che io tolga i propri commenti può scrivere a p.mandanici@gmail.com e provvederò alla loro eliminazione.