Dopo la marea di critiche alle istruzioni del Garante in materia di cookie il Dott. Montuori - Direttore del Dipartimento comunicazioni e reti telematiche presso il Garante per la protezione dei dati personali - ha rilasciato un'intervista a Alground.com; inoltre è stato rilasciato un altro documento "chiarificatore" da parte del Garante per la Privacy che Valigia Blu ha commentato abbastanza duramente:
Ma il succo della normativa è di rendere consapevole il visitatore che viene tracciato e profilato dalle grandi aziende, e quindi porlo in condizioni di difendere la propria privacy. Sotto tale duplice profilo la cookie law, o meglio la sua attuazione, rimane estremamente carente. Di fatto non informa, perché è ovvio che i banner e le informative estese non sono in grado di rendere consapevole il visitatore di quello che accade ai suoi dati. Il visitatore va su un sito per leggere un articolo e ovviamente tutto ciò che si frappone tra lui e l’articolo è un ostacolo da rimuovere. Risultato? Nella stragrande maggioranza dei casi cliccheranno su Ok senza leggere (chi legge le informative?). Inoltre non tutela. Nella sua applicazione (specialmente in Italia) la normativa non fa altro che scaricare sul piccolo blogger il compito di tutelare il visitatore, cosa che è assolutamente impossibile. Chiedere il consenso per cookie di servizi terzi e dire che sta utilizzando dei cookie terzi non informa in alcun modo. L’informazione è corretta se si comunica cosa viene fatto coi cookie (finalità) non certo che ci sono (che ci sono sempre).Un altro articolo interessante è quello del sito dell'Associazione Nazionale per la professionalità sul Web: "Cipolla e il Garante":
Ricorda di citare la fonte: http://www.valigiablu.it/il-chiarimento-del-garante-privacy-sui-cookie-un-disastro-a-rischio-moltissimi-siti-italiani/Licenza cc-by-nc-nd valigiablu.it
Fra un blog, una PMI e Facebook, per dire, chi è meglio perseguibile, ossia può meglio andare a ingrossare il numero dei “risultati conseguiti”? Chi non avrà altra scelta che pagare o adeguarsi e chi, invece, ha risorse legali per bloccare l’azione del Garante con anni di guerra di posizione?Infine Giuseppe Granieri: "I Cookie e la Ballata delle Informative Disinformate".
Nessuno leggerà gli stupidi banner imposti dal Garante perché nessuno legge nemmeno le Condizioni di Servizio di qualsiasi servizio Web. E questo significa che chi vuole raccogliere dati avrà ancora più libertà di azione, non meno, perché potrà esibire un “consenso informato” che fino a ieri non aveva.
Da qualche parte ho trovato il
suggerimento di aprire un blog su MyBlog se si vuole stare tranquilli con questa Cookie Law - almeno se si vuole aprire un blog semplice senza installare servizi nuovi, che non siano già inseriti in My blog tramite widget (ci sono a disposizione Google Analytics, Adsense, Shinystat, ecc.).
Non conosco MyBlog e i blog che ho visto su questo network non mi sono piaciuti molto, comunque può essere una soluzione per chi pensava di chiudere il blog su altre piattaforme.
E adesso consigli di lettura più rilassanti:
- Il trailer di "Nessuno siamo perfetti", il documentario su Tiziano Sclavi che uscirà a breve
- Sempre un grande Massimo Dall'Oglio: THEdayOF: CMB - Pilot
- Come disegna John J. Boulet: Pigments et Gougouttes HD
- Ne volevo parlare da tempo con un post ad hoc, lascio il lavoro a Lo Spazio Bianco: "Fidanzato Vampiro": storia di un amore disfunzionale
- Urbicande.be diventa Altaplana.be con le Città Oscure | afnews.inf
- Gli scimpanzé cucinerebbero, se potessero
- il blog di “Fumo di China”: Bookle, un motore di ricerca per libri e fumetti
- Sniffer e Tinni, straordinaria amicizia di un cane e di una volpe
- baracca e burattini: Il risotto in pentola a pressione
- Origami Robot
- Il primo omicidio documentato della storia dell'umanità - Le Scienze
- New York Man Takes Dying Dog on Bucket List Adventure Across the Nation
- I Dirigibili di Kipling - Senza Errori di Stumpa
- L'arte medioevale di ritrarre i cadaveri
Questa storia dei cookie è veramente assurda, come se servisse a qualcosa, tanto si è sempre tracciati e non certo dal mio piccolo e invisibile blog, ma da chi ci guadagna milioni di dollari. :-)
RispondiEliminaSe ti può interessare ho trovato uno script qui:
http://umbvrei.blogspot.it/2015/05/come-inserire-in-un-blog-su-blogspot-un.html
che ho provato per ora su un mio vecchio blog che trovi qui:
http://scheggedifantasia.blogspot.it/
sembra efficace e poco invasivo.
Ma é solo un banner o blocca proprio i cookies? Che poi penso non sia nostro compito bloccare i cookies all'origine, e se ce sono certi che servono per determinati servizi che vogliamo usare?
EliminaE' solo un banner informativo, che tra l'altro ,nel frattempo, ho scoperto che se fai la navigazione in incognito con il tuo browser quel banner te lo mette blogger in automatico rimandandoti ad una pagina dove c'è scritto "In che modo Google utilizza i cookie"
EliminaHai ragione riguardo al fatto che non spetterebbe a noi questo onere, a questo punto io ci rinuncio e aspetto le multe, oppure Renzi (http://www.matteorenzi.it/ ) che esclama "Ragazzi è stato tutto uno scherzo organizzato con quelli di Brucsel, e voi ci siete cascati... come sempre. :-)
Sì, Blogger lo mette in automatico, ma in alto, io l'ho spostato in basso perchè così si vede anche sulla versione per Mobile.
EliminaE vagli a dare torto a Bruno Saetta di Valigia Blu. Anch'io ho letto parecchi altri articoli dopo la scadenza fatidica e continuano a mancare risposte importanti. Il Documento "chiarificatore" fa ridere. In alcuni pezzi non fa che buttare benzina sul fuoco. Speriamo solo non si inventino nient'altro.
RispondiEliminaComunque, ad un certo punto di tutta questa vicenda mi è sembrato di vivere in uno sketch dei Monty Python, giuro :)
Hai ragione...
EliminaSolo una piccolissima precisazione Boulet è, secondo la tradizione dei disegnatori di lingua francese, un nome finto, quello vero è Gilles Roussel, come dice la Wiki: fr.wikipedia.org/wiki/Boulet_(auteur)
RispondiEliminaAh, ecco, Boulet é più carino però.
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