sabato 20 febbraio 2010
Ai tempi di Legs
Per Legs intendo naturalmente "Legs Weaver", il personaggio della Bonelli che ho disegnato per tanti anni a partire dalla fine del 1995 (ma il mio primo albo sarebbe uscito nel 1996).
Nel 1995 provenivo dall'interessante esperienza di "Ossian", ma è chiaro - guardando i miei primi numeri di Legs - che avevo ancora un segno acerbo ed ero alla ricerca di uno stile definito (il primo numero ad esempio era stato inchiostrato per più di metà a pennello, come in Ossian, e il resto invece ripassato con i pennarelli graduati).
Qui si possono vedere due disegni in cui è presente Legs - appartengono quasi ai due estremi temporali della parabola del mensile che per 119 numeri ha portato il suo nome: uno è del 1996, l'altro è del 2004 (quest'ultimo ha fatto parte dei disegni da firmare allo stand Bonelli presenti alla Comiconvention del Quark di Milano).
I due disegni messi uno accanto all'altro fanno una certa impressione - soprattutto l'acconciatura delle "vecchia" Legs!
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Io preferivo May! :)
RispondiEliminaCmq la seconda fase di Legs non l'ho mai capita. Perché così seriosa? Niente da dire sui disegni, comunque. Un team di tutto rispetto. E mai si erano viste tutte queste ragazze disegnare fumetti. Ma dove erano state fino a allora?
Dove erano state le ragazze? Mah, vedi tu, siete voi maschietti che detenete le redini dell'economia...noi si fa quel che si può - da parte mia ho sempre disegnato cercando di fare il mio meglio, come le altre ragazze immagino.
RispondiEliminaCapire le scelte redazionali dall'esterno credo sia molto difficile - anche perchè il lettore pensa di essere il prototipo del resto delle migliaia di lettori che leggono la stessa testata! Sappi che non molti apprezzavano lo spirito "leggero" della prima Legs- ma a parte ciò ci sono sempre difficoltà, imprevisti, ragione varie che portano a delle scelte editoriali; io stessa ne conosco solo una minima parte essendo quasi sempre "relegata" in casa a lavorare, sola soletta.
Mi ricordo di aver letto da un amico la "prima" Legs, e mi era piaciuta. Non mi ci sono potuto affezionare solo perché non potevo permettermelo. Purtroppo, per i medesimi motivi non so come si sia sviluppata la serie nel corso degli anni.
RispondiEliminaComunque lo stile della prima Legs non mi dispiace affatto! Ed era adatto allo spirito "leggero".
Izzy spero che trovarai prima o poi qualcuno che possa prestarti la prima parte delle serie di Legs, secondo me c'erano degli albi abbastanza riusciti nel loro intento di "forzare" un po' il canone bonelliano; gli sceneggiatori avevano inserito elementi di commedia e toni da manga in un mix difficile da realizzare ma comunque originale.
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