“Il mio vicino Totoro” è un film d’animazione di Miyazaki del 1988 che era introvabile in vhs o dvd fino a poco tempo fa (è uscito mesi fa al cinema, per poco credo).
Ultimamente per fortuna si stanno rieditando le opere di questo maestro dell’animazione, probabilmente grazie anche ai successi de “La principessa Mononoke”, “La città incantata”, “Il castello errante di Howl”.
Io avevo avuto modo di vederlo anni fa in una copia non originale in vhs che presto si era consumata e distrutta (e che aveva sottotitoli in inglese). Aspettavo da tempo l’edizione in dvd di questo capolavoro dalle atmosfere così diverse dal quelle cupe e serie de “La principessa Mononoke” o da quelle inquietanti de “La città incantata”: Totoro è il classico film che va bene per grandi e piccini.
L’animazione non è forse all’altezza dei capolavori della maturità, ma è comprensibile dato l’arco di tempo che li separa. Il blogger “Vision” (specializzato in recensioni di film d’animazione, corti vari e musica) in questo post dà altre informazioni sul film.
Non ho ancora finito di leggere “Sarà vero – La menzogna al potere: falsi, sospetti e bufale che hanno fatto la storia” di Errico Buonanno ma non credo di sbagliare dicendo che è uno dei libri più interessanti cha mi siano capitati sott’occhio ultimamente.
A dispetto del titolo vagamente scandalistico il libro è scritto con serietà ed è molto documentato; a ciò si aggiunge una particolare qualità della scrittura – arguta, densa e colta– che rende il libro del tutto particolare anche se i temi trattati non sembrano nuovi: i Rosacroce, la massoneria, i Protocolli dei Savi di Sion, la falsa donazione di Costantino, ma anche la meno nota (non per me!) storia del Prete Gianni (interessantissima).
In realtà Buonanno analizza i meccanismi che si nascondono dietro la spasmodica voglia umana di credere all’improbabile e all’irrazionale, e come queste tendenze siano alla base di credenze ancora circolanti: tema molto attuale.
La foto al centro ritrae un Totoro-carillion regalo di una cara amica.
Domenica io e Patrizia (mia moglie) abbiamo visto per l'ennesima volta totoro con i bimbi. E la prima volta che lo vedevamo in italiano (eravamo abituati a vederlo in giapponese con i sottotitoli in inglese). Come sempre abbiamo riso, pianto, sofferto e gioito. Una casa di cuordimollica.
RispondiEliminaQuello è in assoluto il film d'animazione che più amo.
Sì, non mi sono addentrata sull'effetto che ha fatto a me questo film ma è simile a quello che descrivi: è una storia piena di gioia e di poesia, è un riandare al nostro mondo interiore e bambino - quello che ci porteremo appresso fino a che vivremo, il nucleo di quello che siamo, nel profondo.
RispondiEliminaPurtroppo Il mio vicino Totoro non l'ho visto.
RispondiEliminaL'ultimo film di Miyazaki che ho visto è stato Ponyo e la scogliera ,mi è piaciuto molto, anche se rispetto alla città incantata e il castello errante di Howl l'ho trovato meno per adulti.
Proprio questo non mi ha spinto ad andare a vedere Totoro al cinema. Da quello che dite credo di aver sbagliato.
Sì, Finello, Totoro è molto diverso da Ponyo...
RispondiEliminaHo trovato questo
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=OUeI0sUOzTI
Ma è bellissimo!, sa un po' di Zecchino d'oro a dire la verità...
RispondiEliminaLa canzoncina è di quelle destinate a entrarti nel cervello!
Sempre nei consigli per gli acquisti volevo aggiungere due volumi che ho preso proprio ieri (c'ho fatto nottata):
RispondiElimina"Fare il fumetto" di Scott McCloud
"Peter Pan" di Regi Loisel (versione integrale)
Il primo mi sta aprendo la mente, il secondo è una goduria per gli occhi e ho solo letto le prime pagine.
Un saluto, Andrea.
Ciao Andrea: di Scott McCloud devo ancora leggere l'ultimo libro della sua trilogia - interessante da leggere non solo per i contenuti ma anche per il modo con cui ha tentato di comunicarli.
RispondiEliminaLoisel invece lo conosco poco, e così a pelle non mi attrae molto - ma dovesse capitarmi sotto mano qualcosa (ovvero se qualcuno mi presterà qualcosa di suo) lo leggerò volentieri.
Non avevo pensato al fatto di analizzare il modo in cui ha comunicato, effettivamente con un fumetto spiega come fare altri fumetti.
RispondiEliminaCome sono gli altri libri? (io ho solo "Fare il fumetto")
Se vuoi vedere alcune tavole del Peter Pan di Loisel ecco un link
"Capire il fumetto" credo sia quello uscito per primo ed è molto utile perchè è il punto di partenza dei ragionamenti di McCloud sul fumetto.
RispondiEliminaL'altro è "Reinventare il fumetto" e parla dei nuovi mezzi attraverso cui il fumetto si può esprimere - come internet - ma devo ancora leggerlo!