La foto che vedete è stata scattata in un quartiere periferico di Milano, e la carcassa del televisore non era l'unica della zona (ce n'era un'altra poco oltre, dietro un angolo).
In questi mesi di passaggio forzato al digitale molti hanno colto l'occasione per disfarsi di vecchi televisori a tubo catodico per dotarsi dei nuovi modelli LCD o simili. In un paese già dedito alla discarica selvaggia (anche vicino casa) era da prevedersi un aumento dei cadaveri di televisori, ahimè, ma la pratica avrebbe potuto essere un pochino contenuta dal servizio di ritiro a domicilio dell'Amsa (l'azienda che si occupa dei rifiuti urbani milanesi), molto comoda - e gratis.
Fino a pochi mesi fa i televisori erano compresi in questo servizio (ne ho testimonianza diretta), adesso improvvisamente il televisore non essendo (più) "apparecchio domestico" non rientra nella tipologia "ritirabile" gratis: bisognerebbe sborsare 25 € (!).
Il quartiere da me monitorato è costituito per lo più da anziani, succede anche che i figli di questi anziani non abbiano l'automobile (ad esempio per poter trasportare rifiuti simili in ricicleria - a Milano ce ne sono 6), o semplicemente facciano parte della enorme categoria dei menefreghisti italici.
Ecco, è facile capire che l'avvento del digitale abbia "spaventato" l'Amsa per il prevedibile aumento delle richieste di ritiro a domicilio, ma non si poteva trovare una soluzione più abbordabile? Magari legare il ritiro comunque alla presenza di altri rifiuti (tipo i mobili, che prima o poi avanzano sempre) e con un costo legato al televisore più contenuto?
Pensavo capitasse solo a Roma, da noi ho trovato un forno a microonde con il filo tagliato, la spalliera di un letto, uno specchio di 3 metri, sedie, lavatrici, macchine del gas. E pensa che anche l'AMA (Azienda Municipale Ambiente) se la chiami raccoglie gratuitamente questi oggetti. Gli italiani fanno schifo, voglio vedere se a casa fanno la stessa cosa, dopo cena invece di lavare i piatti li butti per terra, un'idea.
RispondiEliminaBeh, oh, con tutte le tasse sui rifiuti che si pagano, neppure io accetterei di sborsare altri soldi per un servizio che dovrebbe essere garantito dallo Stato (lo smaltimento)...
RispondiEliminaCerto non butterei in mezzo alla strada, al limite dentro il cassonetto della raccolta indifferenziata.
Questi comportamenti incivili sono generati appunto dagli enti statali, che spesso non sono chiari sul loro modus operandi. Normale che le persone che non hanno tempo da perdere nel capire come fare per evitare d'essere nuovamente prese per i fondelli e costrette a pagare per lo smaltimento, dopo essere state costrette a pagare per il canone rai, dopo essere state costrette a pagare per il decoder-televisione nuovi, buttano fuori dalla finestra e che dio provveda! In uno Stato dove il cittadino è vittima del proprio paese, ognuno si arrangia come meglio può.
Secondo me c'è solo tanta ignoranza e menefreghismo.
RispondiEliminaIzzy@: arrangiarsi come si può non vuol dire lasciarsi andare a comportamenti incivili.
RispondiEliminaAssodato che lo stato (o le istituzioni in genere) sono manchevoli, ciò non mi giustifica dal danneggiare il prossimo o le proprietà pubbliche - cioè di tutti.
Questa convinzione che lo Stato ci "deruba" sempre e comunque, e basta, è proprio quella che fa più comodo a chi di base se ne fregherebbe comunque, ma così dicendo si sente giustificato. E andiamo avanti così allora, nello sfacelo più totale...
Io pago tutto, tasse, canone, ecc., e certo mi fa rabbia vedere come vengono usati i miei soldi. Faccio quel che posso, denuncio, rompo le scatole a chi si comporta male, non mi arrendo. Se cominciassi a comportarmi come gli italiani menefreghisti (e se quelli onesti cominciassero a fregarsene pure loro in massa) mi piacerebbe vedere in che situazione sarebbe l'Italia adesso: altro che i televisori per strada, o le buche per le strade, o le file alla posta...
concordo in toto con Patrizia: aggiungo che quelli che lasciano i televisori per strada danneggiano l'ambiente, che è un bene comune, ovvero anche mio e di Patrizia che siamo fra quelli che pagano tutte le tasse e portano i vecchi televisori nei centri di raccolta. Perché dovrei giustificare un comportamento simile che lede un bene che è anche mio e che io rispetto?
RispondiEliminaIl ragionamento di Izzy evidenzia e giustifica un malcostume, quello dell'arrangiarsi in barba agli altri che è solo uno degli aspetti che caratterizzano l'individualismo ora dilagante. Quello, cioè, per cui ognuno pensa a sé, al proprio tornaconto, al proprio piccolo orticello. Dimenticando che così non si va da nessuna parte, se non verso la disgregazione della società. E' quello cui puntano ora i poteri politico-economici: creare tante monadi consumatrici, che si fanno gli affari loro e che spendono. Valori come il rispetto dei beni comuni (e pubblici), la solidarietà, l'empatia, la capacità di immedesimarsi nelle esigenze e bisogni altrui sono pericolosi, perché contrari a questo disegno. Mi son dilungato....
Alessandro@: ma no, allungati quanto vuoi - certo che hai solo allargato un po' la visione :)
RispondiEliminaA difesa di Izzy dico che capisco la disillusione e la stanchezza di seguire sempre le "regole", specialmente nei casi in cui dovremmo avere delle cose in cambio e non le abbiamo. Ci sono casi particolari (potrebbe essere capitato anche a me, eh...) in cui l'esasperazione e la stanchezza ci fanno dire: "ma chi me lo fa fare?...".
Spesso la nostra volontà di essere onesti viene messa a dura prova!
Però il discorso generale da fare è di non cedere a comportamenti che danneggiano prima noi che un astratto "Stato". Lo stronzo allo sportello che ci tratta male e lavora peggio magari starà pensando "ma chi me lo fa fare di far bene il mio lavoro quando lo Stato mi paga male e mi tratta male", si sentirà autorizzato a non pensare che i suoi comportamenti danneggiano altri, e così via, in un effetto domino del modo di pensare "sono sfruttato, derubato, trattato male, quindi me ne frego anche io".
... e pensare che il tubo catodico è ancora il top. Sono andato a vedere vari modelli (LED o Plasma che siano) e si vedevano da schifo. Alla fine ho ripiegato su un tubo catodico nostrano (usato), della Mivar che si vede meravigliosamente bene.
RispondiEliminaP. Alexis@: n effetti anche io ho ancora una tv a tubo catodico, e temo il passaggio all'LCD perchè come dici tu spesso la qualità è indecente.
RispondiEliminaQuando si va in negozio si dovrebbe avere l'opportunità di vedere i normali programmi da tv, non solo i dvd ad alta risoluzione che mettono loro. C'è poi da verificare come si vedono le scene in ombra, ecc.: tante variabili e tante possibili fregature!
a) Anch'io ho il tubo catodico e ci sono affezionato, tuttavia ho avuto modo di sperimentare la tv al plasma di un amica (regalo di matrimonio e in questo momento non mi viene la marca... ma e' di nicchia e costosa) e sono rimasto stupito... si vede benissimo sia con i blu-ray, ma anche con i dvd normali e con i canali televisivi. Altre tv LCD che ho provato con i normali canali televisivi sono inguardabili (alcuni modelli economici samsung). Il monitor del pc che uso e' un LCD da 32 pollici Lacie che regge l'alta definizione... usato come schermo per dvd, canali internet, youtube etc... si vede molto bene, direi meglio di qualsiasi tubo catodico ancora esistente.
RispondiEliminab) eterna diatriba sulla mancanza di senso civico dell'italiano medio. Purtroppo chi rispetta le regole qui da noi e' una minoranza. Rispettare le regole ti fa sentire minoranza. Penso che culturalmente siamo svantaggiati rispetto ai nordici, agli americani (bianchi e ricchi) e ai giapponesi... li le regole sono "naturali" perche' i genitori le rispettano e i bimbi le "osservano" e le apprendono senza troppa fatica... qui da noi e' un delirio... oltre al fatto che l'italiano rispetta la proprietà privata, ma pensa che la proprietà pubblica sia di nessuno o nella migliore delle ipotesi del piu' furbo che ci costruisce sopra e imbratta o danneggia.
L'insofferenza alle regole (alle tasse, all'ambiente...) e' in ognuno di noi, chi cerca di rispettarle fa fatica ed e' costretto a lottare in primis con se stesso e poi col "vicino" che cerca di approfittarne.
c) a Monza per ora il ritiro e' gratuito. in effetti e' molto stupido far pagare il ritiro dei televisori... quanto gli costa poi andare in giro a raccatatre televisori abbandonati e mezzi sfasciati per strada o nei campi?
@onelulu: E' uguale in tutto il mondo, il tedesco quando viene in Italia fa lo zozzone, a casa sua è un santo perché fanno controlli capillari e li multano se sgarrano di un millimetro quando parcheggiano. A Bamberga ho preso una multa anche se avevo pagato il parchimetro, c'era scritto (solo in tedesco) che la mattina non era consentito parcheggiare, io ho pagato fino alla mattina e quando sono andato a riprendere l'auto mi stavano facendo la multa (che ho dovuto pagare sul posto).
RispondiEliminaIn Canada una mia amica ha i parenti e dice che il canadese se frega della natura e le città sono sporchissie.
Questa non è una giustificazione, anzi, ma l'erba del vicino non è sempre la più verde. Sicuramente gli insegnamenti ricevuti da bambini e la cultura contano molto e qui casca l'asino.
Mi sono dilungato anch'io e poi ho un pessimo italiano :P
@ Onelulu: sono d'accordissimo! Il plasma è valido perché non ha lag come gli LCD però costa tanto e consuma tantissimo. Il Mivar l'ho pagato assai meno... Gli LCD, poi, hanno una sola risoluzione e funzionano bene solo a quella. Se attacco una Playstation 2 al mio LCD Dell U2311h si vede male perché la Play2 ha una risoluzione di 640x480, mentre sul CRT non ho problemi.
RispondiEliminaOnelulu@: hai un pc con monitor da 32 pollici??! Ma non è enorme?
RispondiEliminaops!... apprezzo il modo gentile di dirmi: "32 pollici??!! ma va, un lacie cosi' grande non esiste! ... e' vero... volevo dire 24... e' che si chiama 324 e capita che gli storditi come me si confondano! :-)
RispondiElimina(pero' in ufficio ho un 28 pollici Asus... direi grandicello anche se la qualità, e il prezzo, non sono nemmeno lontanamente paragonabili al lacie.)
In realtà mi sarebbe piaciuto un Monitor Eizo (arrivano fino ai 30 pollici) di cui gli addetti al settore grafico parlano meravigliosamente... ma hanno prezzi proibitivi, aime'.
ciao
@ Alexis: pero' mi pare un po' un luogo comune che i tedeschi che vengono in italia poi fanno i selvaggi... e' anche vero che se vai in vacanza in un posto dove e' risaputo che puoi tutto o quasi ,be', forse sei portato a rilassarti in tal modo. In ogni caso i turisti tedeschi e nordici e giapponesi li vedi sempre ordinati, rispettosi di file e code... cosi' come i bimbi dei nordici nei campeggi aiutano i genitori e non urlano come scimmie a qualsiasi ora... detto questo i maleducati e gli arroganti ci sono dappertutto, forse da noi numericamente di piu'! :-)
RispondiElimina...approposito giusto oggi sera il mio vicino ha deciso di abbandonare un monitor accanto al cassonetto dei rifiuti del palazzo... come se gli addetti alle pulizie fossero i suoi schiavi personali, mah!
Onelulu@: ma 30 pollici sono comunque tanti! Io mi ci perderei, mi sembra già grande il mio schermo da 21 pollici :)
RispondiEliminaTema rifiuti: proprio stasera a spasso col cane ho visto un tipo che metteva un paio di vecchi materassi arrotolati sul marciapiede. Non mi era vicino ma comunque non gli avrei detto nulla - proveniva dalle case popolari di fronte, e non per sentito dire è abitato da parecchie persone con cui è meglio non litigare...
un lavoro tipico (e noioso) del grafico e' inserire e impaginare contenuti... che significa spesso dover lavorare con piu' programmi/finestre aperte... ti assicuro che piu' il monitor ha spazio e meglio si lavora in modo tale da non dover ogni volta switchare da una finestra all'altra.
RispondiEliminaCosi' come il 24 pollici 16:10 ti permette di avere 2 fogli A4 interi in verticale a dimensioni reali, piuttosto comodo. ciao.
... si in effetti prima di rimproverare qualcuno occorre fare veloci considerazioni su chi si ha davanti... per evitare di trovarsi accoltellati, o pestati a sangue!! potresti sempre istruire la tua cagnetta alla difesa della padrona!:-)
... concordo pienamente con quanto sostenuto da Alessandro qualche post fa.
RispondiEliminaPs: buon lavoro, Pat!
Onelulu@: giusto, dimenticavo che per i grafici è una gran comodità lavorare su A4 reali...
RispondiEliminaMilou comunque più che difendere me dovrebbe farsi difendere da me! L'unica categoria che fugge davanti a lei sono i gatti (e neanche tutti).
Annunziato@: grazie, e ciao!