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mercoledì 1 gennaio 2014

Capodanno: notte difficile, mattina rilassante

Ho passato la vigilia di Capodanno con due cari amici e la mia cagnolina Kristal; quando gli amici sono andati via mancava più di un'ora alla mezzanotte e di botti se ne sentivano ancora molto pochi, con mia somma felicità.
L'anno passato Kristal era appena arrivata a casa dal canile e sembrava non importarle nulla dei botti di Capodanno; quest'anno ero meno ottimista perché avevo notato una sua particolare attenzione ai rumori forti, anche se non è mai arrivata a spaventarsi o agitarsi.
Ieri arrivata la mezzanotte i botti non esplosi prima sono stati fatti detonare tutti insieme e a lungo, in un tripudio di rumori di vario genere, alcuni molto forti perché una guarnigione di imbecilli ha deciso di installarsi in mezzo alla strada sotto casa.
Seguendo i consigli e le istruzioni di vari veterinari e addestratori di cani ho cercato di comportarmi normalmente e non di non agitarmi o coccolare Kristal (che si sarebbe preoccupata ancora di più), ma è stato tutto inutile, la poverina era terrorizzata da fare pena: non ha abbaiato o emesso alcun suono, ma col linguaggio del corpo ha mostrato quanto stesse soffrendo - aveva dei movimenti convulsi, ripetitivi, con gli occhi sbarrati; ha tentato di andare sotto il letto ma è uscita subito, è venuta vicino a me ma per poco, poi si è fermata vicino al letto, disperata.
Questa cosa è durata per circa mezzora, poi è salita sul letto e finiti i botti si è sistemata in fondo, non so se e quanto abbia dormito.
Stamattina Kristal sembrava tranquilla (non abbiamo più sentito alcun botto per fortuna), abbiamo fatto una bella passeggiata verso gli Orti di via Valla, tutto era coperto da uno strato di brina ma c'era un bel sole (l'unica cosa brutta: le bottiglie rotte sui marciapiedi trovate lungo le vie più abitate e i tanti cartocci e resti di petardi e botti vari).
Qua sotto diverse foto fatte all'interno degli Orti di via Valla e poco fuori, dove si vedono ancora vecchie cascine ancora attive, anche se un po' "sgarrupate"; gli orti sono divisi da siepi e sono grandi dai 30 ai 100 mq circa, credo gestiti ancora dall'A2A di Milano (anche se il cartello all'ingresso reca ancora la scritta AEM) e da non so quale associazione (in rete ho trovato solo vecchi articoli). Ci tornerò in primavera, quando gli orti  iniziano a mostrare i colori di verdure e frutti di ogni genere; intanto ho notato che nel laghetto all'entrata ci sono dei pesci enormi!







4 commenti:

  1. io non ho mai capito cosa ci sia di bello nei botti. proprio poco fa guardavo su rainews24 un servizio sul capodanno: a parte i morti (che quest'anno non ci sono stati) e i feriti (ma chi glielo racconta alla bambina di quattro anni che ha perso una mano, e che la mano non ricresce?), quello che mi ha dato più sui nervi è il cronista da napoli che durante il passaggio della mezzanotte faceva vedere i botti sul lungomare e diceva "guardate che bello".
    la cagnolina di mia madre (entrambe non ci sono più) nel periodo dei botti (ma anche durante i temporali) si nascondeva in bagno, e, nera sul pavimento nero, sperava di non essere vista...
    buon anno, patrizia. :-)

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  2. Ciao Marco, hai proprio ragione...Grazie per gli auguri, buon anno anche a te!

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  3. Pensa, io ho un amico con un pitbull di quelli bassi e cicciotti che non ringhiano mai che per i botti di capodanno ha rischiato un infarto. E' impazzito letteralmente e correva a destra e a sinistra sbattendo sui muri. Ma quest'anno ha preso precauzioni (l'amico, non il cane).
    I botti non li ho mai capiti nemmeno io. Questo capodanno, il comune dove vivo sanzionava la cosa con multe salatissime. E infatti si sono viste parecchie lanterne cinesi. Almeno erano carine da vedere.

    Anche se in ritardo, ti auguro un anno bello e nuovo, Patrizia.
    Un abbraccio.

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  4. Grazie Luigi, auguro anche a te un bel 2014, ricco di soddisfazioni.
    La storia del tuo amico purtroppo non mi sorprende (povero cane...), specialmente per chi non ha esperienze con il proprio cane può capitare anche di peggio (alcuni magari lasciano il cane in casa da solo non sospettando cosa possono fare dei cani terrorizzati). Per il prossimo anno mi piacerebbe andare fuori Milano con Kristal, giusto quella notte per non farle sentire troppi botti; vedremo se troverò qualche amico che ci potrà ospitare!

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Attraverso i commenti io vengo a sapere solo il nome che è stato indicato dal commentatore, nient’altro. Se qualcuno vuole che io tolga i propri commenti può scrivere a p.mandanici@gmail.com e provvederò alla loro eliminazione.