, e neanche l'autunno (come era più probabile, conoscendomi): il mio "vecchio" pc era sempre più lento, specialmente nei salvataggi, all'accensione, alla ripresa dalla sospensione; e diventava difficile avere più programmi aperti, più che altro per conflitti non sempre individuabili. Perdevo anche molto tempo a scaricare i frequenti aggiornamenti di ogni tipo (certo, forse ho esagerato con i programmi installati, non lo nego) e nella cura della salute di un macchinario che se non gli si sta dietro fa presto a riempirsi di file inutili - file che prima o poi, se gli viene il ghiribizzo, combinano qualcosa.
Sto passando sempre più tempo per lavoro sul computer, quindi, data un'occhiata al conto corrente (meno asciutto di quel che credevo) ho pensato che era inutile

rimandare ancora l'acquisto. Con la mia tesserina
FNAC (che mi ha permesso di avere un lieve sconto) ho preso un
iMac da 21 pollici, con annessa
tastiera wireless e
Magic Mouse (mi piace molto scorrere le pagine da lì, con quella morbidezza).
Smetterò di parlare di programmi per
pc? Certo che no, ho sempre il mio portatile
Acer che continuerò a usare, anche perchè sono affezionata a programmi che non hanno corrispettivi per
Mac. Comincerò a parlare di
Mac magnificandone le qualità? Forse, ma non mancherò di notare i difetti, che pur ci sono.
Cose belle: la velocità d'avvio, il poter usare più programmi senza problemi (e senza quei "ruminamenti" rumorosi improvvisi e lunghi da "sto facendo chissà cosa..."), la qualità eccelsa della webcam, la facilitazione nel fare certe operazioni; poi la comodità di spostare facilmente lo schermo, la tastiera leggera e piccola.
Cose non belle: magari sono cose di poco conto, ma insomma, per chi vorrebbe sfruttare tutte le possibilità date da questo computer anche piccoli "
bug" possono risultare fastidiosi - esempio: i "
servizi" che erano numerosi nel menu contestuale del
Finder prima di questa versione di
Leopard non ci sono più, e in teoria sarebbero aggiungibili da "
Preferenze servizi"; così non è, e su un forum ho scoperto da tempo che questo è un problema che hanno molti altri.
Per i non esperti di
Mac i "
servizi" sono voci che permettono di eseguire delle azioni su file selezionati - tipo "
allega a una mail", "
converti in cinese" o che so io.
Io ero molto interessata alla possibilità di allegare subito un file dalla scrivania, senza prima aprire il programma di posta, e poi il messaggio.
Nella
Foto 2 in realtà si vede questa voce, ma solo perchè sono riuscita ad aggiungerla dopo aver letto i consigli di un forumista. Stessa cosa per "
Nuovo File di Testo", che non riuscivo a far visualizzare in nessun modo (pur avendo spuntato la voce apposita in "
Preferenze servizi"). Per far ciò ho dovuto scaricare un file contenente un'"
Azione" preconfezionata, e installarla.

Ma qui entra un nuovo argomento di cui volevo parlare per i fruitori "nuovi" del
Mac: "
Automator", un programma che praticamente fa quello che faceva "
Applescript" ma in modo facilitato, per quelli come me che non avevano mai avuto la pazienza di capire cosa diavolo erano questi "
script".
Be', una cosa simile in fondo c'è in
Photoshop, le "
Azioni": si compie una sequenza di azioni e le si registra, per poter poi applicarle in blocco ogni volta che si ha bisogno di rifare quella stessa procedura su dei file.
"
Automator" permette di inventarsi un sacco di operazioni del tutto personalizzabili, e potendo coinvolgere le applicazioni e i file più diversi. In realtà sono solo agli inizi, ma una volta capita la possibilità di questo programma mi è venuta voglia di studirmelo bene, a poco a poco.
Esistono dei siti che spiegano l'uso di "
Automator" per i neofiti, e siti che hanno a disposizione addirittura delle "
Azioni" o dei "
Flussi di lavoro" pronti da scaricare.
Qui un chiaro tutorial per iniziare,
qui un sito con tantissimi "Workflows", e
qui un altro sito simile, con anche dei
tutorial.
Io ad esempio sono riuscita a creare l'"
Azione" che si vede in
Foto 3: mi serviva avere la possibilità di ridimensionare ed allegare una foto (o un disegno) senza perdere tempo ad aprire un programma di grafica ed eseguire tutta la procedura. Ho salvato poi la seguenza che si vede in foto come "
azione", ma pur apparendo questa

nell'elenco in "
Preferenze servizi" non risultava attivata nel menu contestuale. Su un forum ho letto il consiglio di utilizzare un "
Flusso di lavoro" piuttosto che un'
azione (sono due cose un po' diverse) e di copiarlo nella cartella di "
Applescript"; questo programma esiste ancora in
Leopard ma non appare più nella barra in alto. Ho abilitato la sua comparsa nel menu, ho seguito le istruzioni così adesso mi basta selezionare la foto, aprire la cartella apposita dal menu di "
Applescript" e cliccare sul "
Workflows" creato (che ha un suo nome).
Tutto ciò sembra farraginoso, ma in questo caso io ho dovuto aggirare un problema; in realtà si possono immaginare molte cose da fare con "
Automator" che potranno semplificare o velocizzare determinate operazioni secondo le nostre esigenze.