Nel post in cui ho parlato della morte di Sergio Bonelli ho accennato ai tanti commenti dei lettori sul sito della casa editrice, che mi hanno davvero commosso (se sembrerò retorica mi dispiace, chi mi conosce sa che non sono il tipo, e che quello che scrivo e provo è sincero); ad oggi sono arrivati a più di 10.000, andando a recuperare il link mi è capitato sotto'occhio il post che potete leggere accanto (cliccare per ingrandire un po'), mi sembra indicativo del lettore-tipo degli albi Bonelli (in specie i "classici", come Tex e Zagor), ma credo che dimostri anche i motivi per cui il fumetto bonelliano è qualcosa di più di un "sistema editoriale che ha soffocato possibili alternative nel mondo del fumetto" (affermazione che sento spesso dire in giro).
D'altronde un critico attento (ma anche appassionato) come Harry mi sembra abbia centrato alcuni punti cercando i motivi di tanto affetto - e questo senza tacere delle riserve che continua ad avere su certe testate o politiche editoriali della casa editrice.
Qualche giorno fa ho fatto vedere a Luca Del Savio (dello staff della casa editrice) il mio altro omaggio a Bonelli postato di là, mi ha consigliato di mandarlo alla sezione del sito (cliccare su "Ciao Sergio") in cui ci sono vari omaggi di alcuni disegnatori; da notare (abbastanza vicino al mio) quello di Giacomo Bevilacqua, molto apprezzato in redazione.
Varie segnalazioni:
- Qui Comicsblog segnala che il British Museum ha commissionato un manga a Hoshino Yukinobu che serva ad avvicinare le giovani generazioni "alla cultura e alla scienza"; non male come idea, considerata anche la scelta del disegnatore, molto bravo.
- Segnalo la bella intervista ad Akab e Ratigher su Lo Spazio Bianco: non conoscevo Akab ma mi piace moltissimo così come apprezzo molto Ratigher. Il loro modo di fare fumetto è particolare ed inquietante a volte, così come è giusto che sia, la loro visionarietà è geniale.
- Sempre su Lo Spazio Bianco la notizia della nuova App della Disney che dovrebbe portare "le più belle storie di Topolino su iPhone, iPod, iPad". Vedremo, per adesso ci sono tutte cose abbastanza recenti (tranne mi sembra le prime due storie di Paperinik), credo più o meno di 20 pagine l'una a 0,79 centesimi.
Si può provare la app anche scaricando dei fumetti gratis (sezione "Digifree") e provando la lettura "guidata" per vignetta (o striscia) se messo il device in senso orizzontale. Le istruzioni precise su come usare e settare il sistema di lettura si trovano in "Impostazioni - Aiuto" (consiglio subito di cliccare sulla "I" in alto a destra quando si apre un fumetto per "rallentare" la velocità di scorrimento, che va automaticamente).
Sull'iPad che è abbastanza grande si possono leggere le storie a pagina intera, sull'iPhone/iPod evidentemente no. E' possibile anche disattivare gli effetti sonori (ebbene sì!), che sono un po' poverelli e inutili (poi c'era anche una vignetta in cui ci si tuffava in acqua e in quel caso mi sarei aspetta l'effetto "splash", invece no).
- Masayume questa volta mi fa scoprire la disegnatrice Noelle Stevenson, che ha anche un Tumbrl e mi sembra abbastanza interessante.
- Credo di non aver ancora segnalato il blog di Sergio Giardo, disegnatore di Nathan Never e altri personaggi, lo faccio adesso!
Ah, il disegno di Legs a matita potrebbe essere qualsiasi cosa - una vignetta scartata, un flaskback...così come anche le vignette che ho postato in precedenza di Sigmund. No, vabbè, solo per non voler dare troppe sicurezze ai lettori di Nathan Never che si chiedono cosa succederà ai vari personaggi del mondo neveriano dopo la Guerra dei Mondi :)
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