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lunedì 16 luglio 2012

Argomento ebook, qualcosa si muove

Col passar del tempo la quantità disponibile di libri in formato digitale sta aumentando, come era inevitabile; sull'aumento della vendita di ebook in Italia non ho letto granché, recentemente, soprattutto non so quanto stiano aumentando le vendite di lettori ereader (anche se non è da sottovalutare la scelta di una minoranza - forte? - che riesce a leggere anche su tablet o smartphone).
Di sicuro a leggere in giro certi commenti gli italiani sembrano ancora molto diffidenti verso questo tipo di lettura, direi quasi prevenuti; informarsi un po' per essere utili ad altri non sarebbe male - va bene l'odore della carta e i ricordi e tutto, ma pensare al nonno ipovedente o alla mamma (o zia) che si deve arrangiare a comprare i suoi (numerosi) romanzi rosa no? Faccio degli esempi banali, ma è da considerare che non per tutti la lettura è un'esperienza mistica: spesso si tratta di passare senza pensieri del tempo libero, oppure cercare di informarsi su determinati argomenti. Ci sono lettori forti che leggono libri come mangiassero caramelle, libri che poco dopo vengono dati via perché non si ha interesse alcuno a tenerseli in casa a prendere polvere e occupare spazio; non tutti cercano in un libro il significato ultimo della vita, o la storia originale e significativa, il capolavoro letterario o che so io: ognuno ha il diritto di leggere come e cosa gli pare (non so, vi piace Wilbur Smith?: è notizia recente l'arrivo dei suoi libri in digitale).
Che poi si può apprezzare la lettura digitale e continuare contemporaneamente a leggere libri di carta, eh! Io lo faccio, funziona, non ci sono effetti collaterali...e soprattutto leggere ebook non cancella automaticamente i libri di carta, né la pratica è contagiosa: se un vostro amico ama il digitale evitate le facce disgustate o il compatimento - non ci stiamo perdendo esperienze inimitabili che stiamo in realtà continuando a fare.
Ok, ho finito col mio solito pistolotto pro-ebook! (prossimamente parlerò anche dei contro)

Indubbiamente la novità più discussa negli ultimi giorni è l'accordo tra Mondadori e Kobo, che darebbe un'enorme spinta alla diffusione della vendita degli ereader e degli ebook - basti pensare alla vasta catena di negozi in cui questi potrebbero essere pubblicizzati e venduti. Qui un articolo che parla del valore simbolico di questo accordo, mentre qui c'è l'intervista a Maurizio Costa, amministratore delegato e vicepresidente della Mondadori che dimostra che l'interesse per il settore digitale c'è - vedremo poi come verrà praticamente sviluppato.
L'arrivo di Kobo in Italia (previsto in vendita a 99 euro) riaccende la lotta sul prezzo degli ereader: forse non a caso il Leggo IBS ha abbassato il prezzo del modello wi-fi touch a 99 euro - prezzo che è ormai quello da proporre se si vuole fare concorrenza al Kindle base (99 €).
Pare che fino ad adesso il confronto tra i vari reader vede ancora il Kindle come vincitore (quello non touch): qui un confronto tra vari modelli (Kindle, Sony T1, Nook, Kobo, Biblet, Leggo IBS).
Qui invece un confronto tra altri specifici modelli: Kindle Fire, Nook Tablet e Kobo Vox.

Sul prezzo degli ebook invece le cose sembrano più variegate, a volte la differenza di prezzo tra versione digitale e cartacea non supera il 30%, altre volte è molto più conveniente. Ultimamente sui siti più grandi di vendita di ebook sono apparse le offerte giornaliere: un libro ultrascontato (con prezzi al di sotto dei 2 €), ogni giorno diverso; di solito è un possibile bestseller, oppure un giallo, o qualcosa che va di moda ( di solito non di mio gusto anche se un paio di volte ci ho trovato qualcosa di interessante).
Aumentano anche le offerte di libri scontati appartenenti a una serie, un autore, una casa editrice: sono sconti che vanno dal 20 fino ad arrivare anche al 50% del prezzo originale in digitale (io compro spesso su Bookrepublic, mi trovo molto bene, ma lamento la mancanza di una wishlist sul sito, utile anche in casi come questo, dove magari non c'è urgenza di comprare un titolo e si può aspettare il momento dello sconto).
Una delle cose che andrebbero diffuse nei siti di vendita di ebook è la possibilità di scaricare le anteprime dei libri: dato che non si possono fisicamente sfogliare come nelle librerie reali mi sembra il minimo per farsi un'idea non solo del contenuto del libro, ma anche dell'aspetto tipografico (vedere qui su Simplicissimus una illuminante discussione sulla necessità delle anteprime). Bookrepublic ad esempio non le ha, al contrario di Amazon e iBooks.
Si sono fatti passi avanti per quanto riguarda la segnalazione della lunghezza del libro digitale venduto: una volta era indicato perlopiù solo il peso in kb o Mb, adesso se c'è un corrispettivo cartaceo si indicano le pagine - sempre approssimativo, ma meglio di niente.

E adesso link veloci:

  • arriva l'ereader a schermo flessibile, ma è davvero così malleabile? - leggere nei commenti...
  • la Garzantina si presenta in formato digitale, perlomeno inizia con alcuni titoli ad argomento sportivo; interessante che questi Gbooks non abbiano i DRM: complimenti
  • per gli amanti sfegatati dei libri di carta: qui delle bellissime panchine a tema, qui le foto di alcune tra le più belle e particolari librerie del mondo

L'angolo della App (altra nuova rubrica)

Visto il tema digitale di oggi segnalo la app Ultima Kiosk, una edicola virtuale che presenta diverse riviste di un po' tutti i generi (sovrarappresentate quelle di caccia, ma vabbè). La app è gratis, naturalmente poi si ha la possibilità di acquistare singoli numeri delle riviste o in abbonamento tramite il proprio account Apple.
Alcuni utenti lamentano il fatto di dover riscaricare alcuni numeri già acquistati in precedenza, a me per adesso non è successo (di solito certi bug delle applicazioni vengono man mano sistemati con gli aggiornamenti).
Alcune delle riviste presenti nell'edicola: L'Indice, Photoshop Magazine, Il Male, Il Sole 24 ore, Lo Straniero, Total Linux, Robot, Liberazione, Left, varie riviste sul mondo Apple, sul tennis, la vela, ecc.



13 commenti:

  1. Io sono favorevole agli ebooks. Ne leggo pochi perchè comunque preferisco il cartaceo, ma ben vengano, soprattutto quando c'e' una differenza economica consistente rispetto allo stesso libro su carta. Normalmente i libri e riviste che mi interessano di piu' li prendo cartacei, quelli che sono solo curioso li prendo in formato digitale. IPad è ottimo in questo senso perchè mi da accesso sia e Ibook che al kindle in un solo dispositivo.

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    1. Sì, sull'iPad si possono leggere riviste, fumetti, pdf, ebook in formato epub o mobi (grazie all'applicazione del Kindle), per chi non deve fare letture di ore è un dispositivo comodo in questo senso - poi per tutto c'è il pro e il contro, prossimamente vorrei scrivere un post dedicato alla mia esperienza con l'iPad (che no, non è un grosso iPod come anche io credevo una volta).

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  2. E' vero che ancora c'è grande carenza di ebook - ad esempio io aspetto autori come Stephen King, Martin, i grandi classici della fantascienza, ecc. E' anche vero che il mercato italiano è quello che è e che ci vorrà diverso tempo per raggiungere il mercato anglosassone; nel frattempo non disperare e non dare via il tuo Kindle!, io ad esempio lo vorrei anche solo per sincronizzare la lettura con l'iPad o l'iPod che uso in contesti diversi (per adesso però mi tengo il mio piccolo Sony 350).
    Quando vedo le nuove uscite di ebook noto che a parte tanta fuffa (mio personalissimo parere) la manualistica non manca, ma magari non è quella che interessa a te. E' vero che c'è poca saggistica, tra l'altro quella che preferisco, ma se non sei una fortissima lettrice direi che comunque un minimo di cose decenti ci sono - personalmente ho una lista di libri in digitale da leggere che tra un po' pareggerà quella cartacea che ho accumulato in più anni.

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  3. Continuo a non capire bene il meccanismo che lega alcuni distributori ai DRM e altri no. In realtà continuano a sfuggirmi parecchie altre cose.
    Continua a sfuggirmi soprattutto la meccanica dei prezzi. Perchè nessuno sembra capire che se un ebook continua a costare poco meno della sua controparte cartacea, non ci sarà ricambio e vendita? Se alcuni editori, come ad esempio Newton Compton, sembrano aver capito il meccanismo mettendo sul mercato digitale i propri titoli a 5 euro, perchè invece dovrei comprare da longanesi l'edizione elettronica de "La Voce del Tuono" di Wilbur Smith a 7 euro quando fino a qualche mese fa era in edicola in edizione Superpocket (lo trovi qui) a 5 euro e 90?
    Nel catalogo Longanesi la differenza tra le due edizioni è non più di un paio di euro. Non proprio equo, a mio avviso.

    Non è l'unico esempio, naturalmente. A parecchi editori sembra sfuggire la vera forza che sta dietro l'ebook e che, in parte, servirebbe a convincere anche qualche inguaribile lettore "cartaceo" come me (anche se non credo :)
    Eppure l'editore risparmia costi di stampa e distribuzione. Il lettore cosa risparmia?

    A meno che non ti butti a capofitto sui classici. Allora lì la convenienza si vede ed è tangibile. E in questo Bookrepublic è una buona vetrina, è vero.

    Il giorno che comprerò un lettore di ebook, spero di farlo per convenienza e non per altro. Anche perchè significherebbe che a casa non ci entra più uno spillo. E comunque il problema si ripropone soprattutto in questo periodo, come tutti gli anni, dove devo decidere che libri portarmi in vacanza. E sono tanti e io sono sempre indeciso. Avessi un lettore ebook... :D

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    1. Eh , ho letto diversi articoli sui prezzi e in effetti non ci sono spiegazioni univoche sulle cose che hai notato - ma è anche vero che pur dovendo costare l'ebook molto meno del cartaceo ci sono diversi fattori da considerare, non è così semplice fare un buon epub o un buon mobi: se si vuole leggere un ebook fatto bene (con Toc, metadati, rimandi alle note, spazi vuoti, capoversi a cacchio, ecc.) ci si deve perdere un po' di tempo, quindi spendere un minimo. Posso rinunciare volentieri a un ebook a mezzo euro, 1, 2, quel che è, pagarlo di più e averlo fatto bene - diverso è il discorso se il prezzo dell'ebook costa come l'equivalente cartaceo!
      Forse un giorno capiremo di più, non so.
      In certi casi l'eraeder può fungere da mezzo occasionale di lettura per eventi particolari, tipo le vacanze: non è detto che si debba poi usarlo abitualmente (lo si può anche prestare per non farlo "arrugginire", per così dire). Fino a pochi giorni fa Media World offriva il Trekstor Pyrus a 89 €...

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  4. Ah, a proposito, guardando la foto nel post, ti ho beccata:
    A - Che giochi ai giochini di star wars su PSP
    e B - Che hai letto Red Rocket 7 di Mike Allred.

    Brava :D

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    1. Occhio di falco! Pensa che non gioco più con la psp (una Slim di diversi anni fa) da un sacco di tempo, tanto che stavo pensando di darla via; ho chiesto e me la prenderebbero per 35 € - a questo punto la regalerò a qualche nipote...

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    2. Ah, e a Star Wars non riuscivo a giocare perché era tutto piccolo e frenetico, coi comandi non mi trovavo bene e morivo subito. Il gioco per pc invece è molto più agevole, per un periodo mi sono divertita, adesso col Mac praticamente non gioco più (anche perché i pochi disponibile che mi sarebbe piaciuto comprare non supportano proprio la mia scheda grafica - sfiga...).

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    3. Attenzione che su ebay, il prezzo di una psp slim varia dai 50 ai 70 euro. E se proprio vuoi un giochino sul mac che pesa poco, è un capolavoro, ma ti ossessiona davvero, ti consiglio questo: http://itunes.apple.com/it/app/limbo/id481629890?mt=12

      Guardati qualche video su youtube, per capire di cosa parliamo.
      Ci sto giocando su pc nei ritagli di tempo :)

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    4. Eh, Limbo l'avevo adocchiato, se me lo consigli anche tu...:)

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  5. boh, la mia limitata esperienza è legata ad un tablet sony. non e' leggerissimo, pero abbastanza comodo da tenere in mano. ho letto un piccolo manuale gratuito sull'editoria digitale e un classico molto carino di Grazia Deledda scaricato gratis dal sito della mia biblioteca. Non e' male. e' uno strumento e nonostando la retro-illuminazione si legge bene e gli occhi mica mi si sono stancati piu' del solito (anche perche' normalmente mi piace leggere di sera in penombra, mica a piena luce). Prima o poi mi piacerebbe provare un vero ebook reader, ma per ora non e' cosi' essenziale. La cosa comoda dei reader sta anche nel fatto che gia' ora (in modo molto sperimentale) ma soprattutto in futuro sara' possibile connettersi con i sistemi bibliotecari (media library) e scaricare libri e altro direttamente da casa... oltre naturalemnte con altre fonti di libri gratuiti e store a pagamento. Altro pregio: chi fa uso intensivo di libri di biblioteca... spesso quei libri sono ad un livello di sudiciume e puzza abbastanza ributtante... con il proprio ebook si limitera' il disagio :-) (sono incuriosito dai contro che prima o poi pubblicherai!)ciao

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    1. Sì, il collegamento alle biblioteche è una delle cose che se sviluppate bene renderanno l'ereader davvero una risorsa un po' per tutti, e non solo per i "tecnologici". Per avere un account su Media Library bisogna avere una tesserina rilasciata da una biblioteca - io sono andata a chiedere a quella di Chiesa Rossa a Milano, a me più vicina, ma a domanda mi hanno guardato come se avessi parlato di UFO; c'è ancora molta strada da fare...
      Per i siti invece che hanno i classici da scaricare gratis non dovrebbe essere un problema per i tablet e gli ereader che hanno collegamento internet, o anche solo un wifi.

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    2. se un giorno hai tempo e voglia puoi passare alla biblioteca di Cologno Monzese (ci arriva la metropolitana), sono proiettati nel futuro e sono penso i primi qui in zona a offrire il prestito di ebook, oltre che addirittura dell' ebook reader, la tessera la puo' fare chiunque anche se no residente.

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Attraverso i commenti io vengo a sapere solo il nome che è stato indicato dal commentatore, nient’altro. Se qualcuno vuole che io tolga i propri commenti può scrivere a p.mandanici@gmail.com e provvederò alla loro eliminazione.