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Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



lunedì 19 ottobre 2009

Prossimamente sul blog


Intanto posto una striscia tratta dal lavoro su "La squadra fantasma" che ho iniziato a agosto e che va avanti in maniera troppo lenta, ma con molta soddisfazione; e poi annuncio che prossimamente su questo blog posterò una serie di mini lezioni su Manga Studio - in realtà dei semplici passo-passo a cominciare dalle cose più semplici, pensate per i neofiti.
Saranno più delle "pillole" di spiegazioni fornite quando il tempo me lo permetterà. Userò per questi post l'etichetta "Manga Studio" in maniera da poterle trovare riunite in una futura ricerca.

mercoledì 14 ottobre 2009

Legs e il gatto


Diversi mesi fa ho realizzato questo disegno di Legs Weaver a confronto con un gatto: l'originale era in bianco e nero ed è stato regalato alla coppia Davide Castellazzi (esperto di fumetto e cultura giapponese) e Adriana Sola, anche lei invischiata a vario titolo nello strano e multiforme mondo nipponico. Qui e qui i loro blog che sono delle finestre aperte su fumetti, libri, gadgets, robot, società giapponesi.
Dopo tanto tempo sono riuscita a terminare una versione colorata di questo disegno ( Adriana e Davide hanno postato la versione in bianco e nero in un blog gattofilo, molto simpatico).
Il programma usato per colorare è Manga Studio Debut (ne parlo qui), anche se avrei potuto usare la versione completa (la "EX").

lunedì 12 ottobre 2009

Una nuova miniserie: "Greystorm"


E' in edicola il primo numero di una nuova miniserie (12 albi in tutto) targata Bonelli: "Greystorm". Gli autori sono Antonio Serra (uno dei creatori di "Nathan Never") e Gianmauro Cozzi, anche se il soggetto e lo sviluppo delle sceneggiature sono da addebitare per la maggior parte a Serra, essendo Cozzi soprattutto l'autore grafico dei personaggi, degli ambienti e dei veicoli, e il disegnatore delle copertine.
Mesi fa avevo parlato qui dell'esordio di "Caravan", la miniserie di Michele Medda (altro coautore di "Nathan Never") che ha presentato non poche novità rispetto alla tradizione bonelliana; anche in questo caso "Greystorm" si presenta come una miniserie abbastanza originale, con un eroe diverso dal solito, uno sviluppo temporale che ci porterà a seguire lo sviluppo dei personaggi e della trama lungo decenni, e ambientazioni che spaziano in diverse parti del mondo.
"Greystorm" attinge il suo immaginario dal positivismo di fine ottocento e dai romanzi di Jules Verne, ma non solo. Dal sito Bonelli una descrizione della miniserie, che "...narrerà la storia di uno scienziato inglese che, all’alba dello scorso secolo, organizza una spedizione al Polo Sud, all'epoca ancora inesplorato. Le inaspettate scoperte che farà durante quel pericoloso viaggio cambieranno per sempre la sua vita, portandolo a scegliere la via del Male e a creare una spaventosa minaccia per tutto il genere umano. La lunga avventura, ambientata in Inghilterra, al Polo Sud e tra le isole del Pacifico, si svilupperà in un ampio arco narrativo che coprirà più di vent'anni, permettendovi di seguire i personaggi coinvolti nella saga, vedendoli nascere, crescere e persino morire, mentre i malvagi piani di Greystorm si svilupperanno fino a giungere a compimento, ve lo anticipiamo, nell'undicesimo numero della serie. Il dodicesimo albo, più lungo degli altri, racconterà, come in una sorta di "appendice", lati nascosti e sviluppi inaspettati di questa storia. "
Gli stessi autori rispondono a delle FAQ (le domande frequenti) a questo indirizzo, mentre per vedere tavole e disegni in anteprima si può visitare anche questa pagina dal sito di UBCfumetti. Segnalo anche l'ultimo numero di "Scuola di fumetto" (il 69) adesso in edicola in cui "Greystorm" viene presentato in copertina e all'interno in uno speciale.
Tra i disegnatori si ritrovano diverse presenze già note ai legsiani di ferro (Simona Denna e Francesca Palomba, autrici del primo numero, poi Anna Lazzarini, la Vicari, Melissa Zanella; e poi la Corbetta, Alessandro Bignamini, Giardo); alle sceneggiature oltre a Serra ci sono Alberto Ostini e Stefano Vietti.
Consiglio sempre gli interessati a leggere almeno i primi tre numeri per farsi un'idea di una serie a fumetti, e lo faccio ancora per "Greystorm".

giovedì 8 ottobre 2009

Programmi vari


Ritorno a parlare di programmi per chi è interessato a un uso un po' più vario del pc, ovvero non solo ricerche su internet o scaricamento di film...

In un post abbastanza recente parlavo della necessità di salvare i dati anche su hard disk esterni; il passo successivo però è quello di fare dei backup prima di ogni chiusura sessione, e a volte c'è il "problema" che si è lavorato su file diversi e fare il copia e incolla qui e là risulta un po' noioso, a volte porta via tempo.
Esistono diversi programmi detti di backup o sincronizzazione (tra diversi dispositivi) con moltissime funzioni, la maggior parte a pagamento. Il bello della rete però è che c'è sempre qualcuno che mette a disposizione come freeware (cioè "aggratis") almeno qualche programmino simile a quelli a pagamento, a volte dello stesso livello.
Io per il backup e la sincronizzazione ho provato 3-4 programmi, e con Toucan mi sembrava di aver trovato il programma giusto, facile da usare e con una modalità "differenziale" e "incrementale" che permetteva ad esempio di non copiare totalmente una cartella dallo stesso nome, ma solo i file nuovi o modificati (operazioni che vengono svolte automaticamente una volta impostata l'operazione con le proprie opzioni personalizzabili). Questo sulla carta, perchè inspiegabilmente Toucan a me i salvataggi incrementali rifiutava di farli - me lo diceva anche nella finestra in cui viene descritto cosa sta facendo il programma secondo per secondo: "Cambiata l'impostazione in BACKUP COMPLETO", e così ci metteva molto di più a finire la copia.
Dopo svariate prove ho lasciato perdere e ho cercato un altro programma; per chi fosse interessato a Toucan comunque qui c'è anche una breve descrizione delle funzioni del programma.
Adesso uso SyncBack, l'interfaccia è in italiano (ma non la guida e i tutorial online) e mi sembra che tutto funzioni a dovere, il programma è molto personalizzabile e ricco di funzioni. Qui un ottimo articolo di spiegazione, qui altro post che spiega passo passo la prima configurazione per i neofiti.

Cambiamo esigenza: a tutti credo sia capitato di voler fare degli screenshot di pagine web (o parti di pagina) o del proprio desktop.
Anche in questo campo esistono davvero tanti programmi, molti freeware, la maggior parte dotati di funzioni che non userò mai, ma tant'è...
In questo periodo sul mio pc avevo due concorrenti, PickPick e Screenshot Captor, entrambi ricchi di funzioni, molto simili (il secondo però solo in inglese), ma PickPick è decisamente più "carino". Così ho disinstallato Screenshot Captor, ma se un giorno per motivi vari non potessi usare più PickPick e volessi ritrovare quel programma simile ma di cui non ricordassi più il nome?
Da qualche tempo uso un programma di analisi del pc che fa in pratica delle "foto" dello stato del computer in un dato momento in quanto a componenti hardware e software. Il programma si chiama Belarc Advisor e crea una specie di rapporto con l'elenco dei programmi installati, del tipi di driver e codec installati, i nomi e le versioni di componenti hardware, ecc. Dà anche altre informazioni più approfondite, ed è possibile visualizzare la cartella i cui sono inseriti i programmi o i driver.
Ogni tanto avvio il programma (l'analisi è veloce) e salvo la pagina prodotta (naturalmente è indicata la data).





martedì 6 ottobre 2009

Il simpatico asinello Ariol


Ho scoperto da poco questa serie a fumetti del duo francese Guibert-Boutavant che è inserita nel genere detto "per bambini". Contenti i bambini, certo, e secondo me contenti anche molti adulti dalla mente aperta e giovanile che vogliono divertirsi un po' con le avventure quotidiane dell'asinello-bambino Ariol.
Le storielle di Ariol, i suoi compagni di scuola e la sua famiglia sono suddivise in brevi episodi all'interno di questo e altri volumi (in Italia ne sono usciti per adesso due).
Ariol è un bambino come tanti, ricco di immaginazione, devoto al suo eroe televisivo "cavalier Cavallo", complice di piccole birichinate con il suo migliore amico, il maialino Ramono, ma anche facile a divulgare i pregiudizi che girano tra i bambini - che sono diversi l'uno dall'altro (c'è la mosca Bisbiglia, l'anatra Quax, il cavallo Altiero, e così via).
E' facile in trasparenza vedere la metafora della multietnicità propria della società francese, e adesso italiana, ma nelle storie di Ariol non c'è didatticismo o morali da apprendere; le storie sono piene di grazia nonostante i bambini siano rappresentati senza molta indulgenza, e questo grazie alle sceneggiature calibrate di Emmanuel Guibert, già autore affermato nell'ambito del fumetto francese (qui le sue produzioni in italiano, tra cui "La guerra di Alan" e "Il fotografo" in diversi volumi, e anche "Sardina dello spazio" con i disegni di Sfar).
Il segno di Marc Boutavant (molto famoso come illustratore) è semplice ed efficace, espressivo con moderazione, ma soprattutto la gabbia delle tavole, strutturata di solito su una griglia ariosa di 4 vignette uguali su due strisce, è rilassante e perfetta per le avventure "tranquille" di questo bambino come tanti.
Ottima la colorazione, io mi sono davvero divertita a leggere queste storie dotate di una loro trascinante simpatia.
In Francia Ariol deve aver avuto molto successo dato che ne è stata tratta una serie animata di cui qui è possibile vedere un trailer (ma a mio parere non sembra rendere del tutto le atmosfere della serie a fumetti).
A parte su internet forse non è facile trovare nelle librerie i due volumetti usciti finora di Ariol; io a Milano li ho visti presso la Fnac di via Torino.


venerdì 2 ottobre 2009

Modelli 3D per disegnatori

Per disegnatori alle prime armi (ma non solo) la figura umana rappresenta sempre una sfida, specialmente se per esigenze di lavoro (come nel campo del fumetto realistico) bisogna ritrarre i personaggi nelle pose più varie.
Qualche disegnatore fa ampio uso di modelli umani, utilizzati dal vero o fotografati in pose. Chi ha amici pazienti e tempo può utilizzare questo metodo, per alcuni altri esistono ormai diversi siti dove trovare modelli più o meno realistici, realizzati in 3D, che presentano il vantaggio di poter posizionare il nostro modello come vogliamo. Certo, il sito per essere utile deve presentare una varietà di pose molto ampia, e una soluzione è quella di visitarne il più possibile collezionando le pose per noi più utili.
Io ne ho trovato uno in giapponese (posemaniacs.com/blog) che però è visibile anche tramite "Google traduttore", e si trova a questo link. La traduzione è traballante, ma comprensibile, solo che l'utile link alle pose delle mani (sulla colonna di destra in "Strumenti") fatica a caricarsi, cosicchè qui presento il link diretto. Nonostante la presenza del torso umano sulla colonna di destra numerata, dopo il numero 020 sono presenti diverse pose di una mano, del tutto visionabili in 3D.

A proposito di 3D sul web possono essere trovati modelli di qualsiasi cosa: automobili, case, oggetti, aerei, ecc. Google mette a disposizione un programma gratuito - "Google SketchUp" - che permette non solo di costruirsi abbastanza facilmente (per chi ha tempo di impararne le basi) dei disegni in 3D, ma anche di scaricare e visualizzare centinaia e centinaia di modelli che si trovano su questo sito.

Ah, io a dire la verità per adesso non ho mai utilizzato questi modelli 3D per disegnare i miei fumetti, non per bravura ma per semplice pigrizia...

lunedì 28 settembre 2009

Un paio di studi per un personaggio


Anni fa mi ero convinta di poter scrivere una storia lunga - perlomeno di poter disegnarne il layout, e poi piano piano realizzare il fumetto ( a colori oltretutto) dal titolo provvisorio de "Lo straniero".
La storia era di fantascienza, sebbene non fosse presente molta azione, nè astronavi, nè cose bizzarre: tutto era ambientato su un pianeta che non aveva molto di particolare, e l'unico "umano" sarebbe stato il mio protagonista.
Di quel tentativo di storia è rimasto in effetti il layout di quasi un tomo alla francese (come lunghezza), e molti studi di alieni ( il pianeta in questione per ragioni misteriose era stato l'approdo di diversi gruppetti di "razze" aliene). Il mio personaggio umano naturalmente era il più "studiato" di tutti, e qui posto solo un paio di disegni tra le diverse decine in cui mi sono arenata ( e cullata) in quel periodo (2001-2003 circa).
Tra i due "tipi" qui riprodotti quello verso cui mi sono indirizzata è quello a destra, che doveva esprimere nella storia un certo rovello interiore, nelle mie intenzioni...
I disegni sono stati inchiostrati interamente con il GFKPN Brush Pen della Pentel, che allora usavo da poco e mi entusiasmava molto; il mio sogno era poter disegnare il fumetto interamente con quel pennello, cosa che forse sarei riuscita a fare con il tipo di segno più "grafico" che avevo in mente.

giovedì 17 settembre 2009

Quanti bravi disegnatori in giro...

Prima che vada qualche giorno dai "miei" invito a visitare i blog di due disegnatori di cui sapevo (e so) poco, data la mia ignoranza parziale di molti settori del fumetto e dell'illustrazione. Ma per fortuna giro sul web e grazie ai fantastici link mi capita di fare spesso delle belle scoperte.
Qui il blog di Lorenzo De Felici, davvero un bel segno e un bel talento; tramite lui sono finita sul blog di "Tsunami", alias Elisabetta Melaranci, anche lei bravissima. Consiglio sul blog di quest'ultima per trovare subito le sue illustrazioni di usare le etichette (in special modo "Illustrazione", ovvio).
Eh, che fantasia, che vitalità e che bravura, questi giovani...


sabato 12 settembre 2009

Un sito utile per aspiranti disegnatori

Vorrei segnalare un sito davvero completo e pieno di cose utili per aspiranti disegnatori o anche per chi vuole confrontarsi con metodologie diverse (data la vastità degli esempi riportati): Kinart raccoglie diversi tutorial di alcuni professionisti del disegno che svelano il proprio modo di disegnare, colorare, o inchiostrare tavole a fumetti o illustrazioni.
Non solo: ci sono interviste, consigli su quali materiali usare, su come presentarsi agli editori, un forum dove poter chiedere consigli di ogni tipo, esercizi da fare, ecc.
Il sito è davvero meritevole e ben fatto, merita una visita anche per chi lavora già da tempo nel campo del disegno, c'è sempre qualche cosa da imparare!
Dato che ci sono segnalo anche un sito (in inglese) dove trovare dei tutorial su Photoshop - ci sono esempi anche per chi utilizza questo programma per illustrare, e i tutorial che ho visto io erano ben spiegati (esempio).

lunedì 7 settembre 2009

Salvare file on line con Gmail


Mi è successo ultimamente di temere di aver sovrascritto un file sul quale stavo lavorando (una tavola!) a causa di cartelle aventi lo stesso nome - un errore mio dovuto allo spostamento e ridimensionamento frequente di file...
Nonostante io salvi spesso i file a ogni fine sessione (e spesso anche prima) su almeno un paio di chiavette usb (e su dvd ogni 5-6 file terminati) in questo caso il danno sembrava irrimediabile: nessun programma di recupero dati può ripristinare file sovrascritti che abbiano lo stesso nome.
Dopo aver perso mezzo pomeriggio a reinchiostrare un paio di vignette della suddetta tavola ho scoperto che il file "perso" in realtà era finito in un'altra cartella, non so come.

La paura però è stata tanta, e il fatto di lavorare su aleatori file digitali mi inquieta non poco (anche le chiavette e i dvd si possono rovinare...senza parlare della loro longevità come supporti fisici).
Un mio caro amico mi ha suggerito di spedire il mio lavoro come allegati di posta alla mia casella Gmail , che ha uno spazio di diversi Giga gratis a disposizione.
Perchè no?, senza contare il fatto che i file sarebbero sempre disponibili anche da altri computer...
Firefox in questo caso ha un componente aggiuntivo chiamato "Gspace" che oltretutto permette di gestire la propria casella di posta come se avessimo un disco fisso on line , con un'irtefaccia che permette facilmente il trasferimento di file e cartelle direttamente dal nostro computer allo spazio del nostro account di posta.
L'unico limite (mi sembra) è quello che gli allegati in Gmail non possono superare i 20 Mb.
Qui un post di "My neit" spiega l'uso di "Gspace", io l'ho provato e l'ho trovato molto utile e semplice da usare. In questo caso però per usare lo spazio della posta come "deposito" di file on line ho ritenuto più utile aprire un account apposito, anche perchè altrimenti mi ritroverei a scaricare sul computer tutti i file inviati da archiviare on line.
L'uso delle etichette permetterà la gestione comoda di tutti i tipi di file caricati su Gmail (come la posta normale, d'altronde).
Naturalmente si può usare il proprio account di posta per questo particolare scopo di archiviazione anche senza usare "Gspace", spedendo i propri file come allegati, e buonanotte, ma io consiglio di leggere lo stesso il post di "My neit" perchè con questo componente aggiuntivo si possono fare delle cose in più.

Nell'immagine è raffigurata la schermata che si apre cliccando sul menu di Firefox "Strumenti" alla voce "Gspace": a sinistra ci sono le cartelle e sottocartelle del mio computer, a destra lo spazio di Gmail pronto ad accogliere i miei file.