La scorsa settimana sono stata qualche giorno a Roma (la mia città d’adozione, vi ho vissuto per quasi due decenni); come ormai capita da qualche anno i miei ritorni nella capitale sono caratterizzati da una visita alla fumetteria “L’Aventure”. Il locale è situato in una delle zone più centrali di Roma, vicino Piazza del Popolo, in una traversa di Via di Ripetta (quanti ricordi!…).
Il gestore è un francese che capisce senza problemi l’italiano ma lo parla ancora pochino (ma non è un problema); la libreria non è molto grande ma è davvero carina ed è piacevolissimo sfogliare e prendere le ultime novità ammonticchiate su un bancone al centro della stanza.
“L’Aventure” dunque vende fumetti francesi (e belgi), ma è presente anche una sezione di fumetti italiani, di solito una selezione abbastanza ampia e di qualità. Una parte della libreria offre una scelta di ottimi fumetti e libri illustrati per l’infanzia.
Questa mia ultima visita è stata un po’ frettolosa, quindi alla fine ho fatto la scelta di non cercare fumetti degli autori che amo (e di cui magari troverò una traduzione in italiano tra un po’) , ma di andare un po’ a naso e prendere qualcosa di totalmente nuovo.
Alla fine mi sono accorta di aver scelto dei volumi in cui più o meno erano coinvolti autori italiani: segno dei tempi!
Ecco la prima scelta: “Lord of Burger”, progetto curato dall’iperattivo Alessandro Barbucci (che ne disegna la copertina) che ancora una volta propone lo stile “occidental/disneyano/mangoso” ormai affermatosi un po’ dappertutto. Non conoscevo nè sceneggiatori nè disegnatori, ma devo dire che il risultato non è male, anzi, sono curiosa di seguire la storia nel prossimo volume.
Sul sito di Barbucci ci sono altri post con schizzi e disegni di questa serie di ambientazione culinaria.
Altro volume – e qui gli autori sono del tutto italiani, anche abbastanza noti nell’ambiente fumettistico italiano: Bruno Enna e Giovanni Rigano sono i creatori della serie “Coeur de Papier”, di cui però non ho ancora letto il primo volume (“Le salon”); la mia scelta è dovuta al fascino sprigionato dai disegni di Rigano, dallo stile ricco e particolare.
Per leggere una decina di pagine di questo fumetto al link del titolo cliccare poi su “Découvrez quelques pages de cet album”.
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RispondiEliminaEh sì la libreria L'Aventure è davvero molto bella ed è aperta da non molto tempo, ci faccio sempre un salto quando passo da Roma
RispondiEliminaIn quella libreria ho preso 2 stampe di Corto Maltese bellissime.
RispondiEliminaE poi sono andato alla presentazione dei fumetti del mio amico Saverio Tenuta. (Légende des nuées écarlates)
Segnalo il sito , è possibile acquistare on-line.
Ciao ciao.
Molto bravo Saverio Tenuta...
RispondiEliminaIl link alla galleria nel post era inserito nel nome, spero funzionasse.
Scusa sono tonto, non l'avevo visto.
RispondiEliminaUn saluto e buon week-end.
Ciao.
RispondiEliminaFinalmente, un’italiana che compra e legge Coeur de Papier! Sono curioso di sapere che cosa ne pensi. Comunque vada, senza alcun dubbio bastano gli strepitosi disegni di Giovanni a giustificare l’acquisto :-)
A presto!
Bruno
Ciao Bruno, onorata di averti qui sul blog!
RispondiEliminaHo appena letto Coeur de Papier e mi dispiace che non sia disponibile nelle fumetterie italiche, il lavoro è splendido non solo nella parte grafica (super, Rigano ha un immaginario grafico e un talento fuori del comune).
La storia è molto inquietante e piacevole nello stesso tempo, ci sono tantissimi temi magari già trattati in altro modo in altre storie per "ragazzi/adulti" ma qui fuse in una maniera originale, senza indulgenza e con un ritmo preciso e incalzante; i personaggi sono splendidamente ritratti e ci si affeziona subito al protagonista, ai protagonisti.
Gli ambienti e le sensazioni dei bambini mi risultano familiari, tutti abbiamo delle tracce simili nel nostro passato, è una bella discesa nei ricordi, nell'infanzia e nelle nostre paure.
Mi domando quanto di ciò che hai scritto ha ispirato Rigano e viceversa, il mondo che avete costruito è molto caratterizzato e originale, disegni e colori bellissimi.
Patrizia!
RispondiEliminaGrazie davvero per la tua critica, precisa e sentita. L’idea di base di “Coeur” è quella di descrivere un incubo. Come in tutti gli incubi, le cose cambiano e si trasformano in continuazione, assumendo diversi significati. La storia, in origine, avrebbe dovuto avere un respiro unico, ma poi la Soleil ci ha chiesto di dividerla in tre volumi. Credo, quindi, sia necessario leggere tutti e tre gli albi, per capire dove si va a parare realmente...
Le fonti di ispirazione sono quelle che conosci e che, molto probabilmente, hai ravvisato: Alice, Coraline, i racconti di Lemony Snicket, ma anche diverse opere di Miyazaki. Kriss, il protagonista, è un bambino ferito, smarrito, così come lo sono tutti i suoi amici, che descriverò meglio nei racconti allegati agli albi (alla fine di questo primo volume, c’è la storia di Shua). Per quanto riguarda il modo in cui io e Giovanni abbiamo lavorato e lavoriamo... la nostra è una collaborazione totale. Ormai siamo quasi in simbiosi. Io gli propongo delle idee e lui me le “rimpalla”, tirando fuori altre idee. È un modo di lavorare bellissimo, pieno di stimoli e di imprevisti. Giovanni, infatti, è un talentuoso visionario e possiede un’enorme cultura. Inoltre, Barbara Canepa (che cura la splendida collana Metamorphose) ci lascia completa libertà espressiva. E i coloristi, anche loro tutti italiani (studio Blinq), sono bravissimi.
Che altro dire? Ci stiamo divertendo un sacco e speriamo che, prima o poi, l’albo venga pubblicato anche in Italia. Intanto, grazie ancora per averlo letto e aver dedicato un po’ del tuo tempo a parlarne.
A presto!
Bruno