Chi è dalle parti di Roma in questo periodo potrà andare a vedere una mostra credo molto bella sulla nascita e su l'evoluzione dell' Homo sapiens. I curatori sono Luigi Luca Cavalli-Sforza e Telmo Pievani; di quest'ultimo sto leggendo il bel libro "La vita inaspettata. Il fascino di un'evoluzione che non ci aveva previsto"; purtroppo causa il poco tempo disponibile vado avanti a rilento anche se ogni volta che lo riprendo in mano provo quelle splendide sensazioni che mi dà la frequentazione con la scienza in generale e l'evoluzione in particolare.
Il mio primo incontro con l'evoluzione è stato di tipo "paleoantropologico" (la paleoantropologia è la scienza che studia l'evoluzione dell'essere umano attraverso i fossili) e risale al 1981, grazie al libro "Lucy, le origini dell'umanità"; la copertina che vedete qui riprodotta è quella dell'edizione originale edita da Mondadori - Club del Libro (a quei tempi andava molto).
Da ricerche fatte su internet mi pare che questo libro che racconta un po' romanzescamente (in senso letterario-stilistico) ma anche in modo affascinante la scoperta della famosa Lucy (un Australopithecus afarensis, a quei tempi il più antico ominide dalla postura bipede di cui furono trovati resti abbondanti) sia fuori catalogo, anche per le successive riedizioni [ Aggiornamento: qui c'è un podcast di Radio Tre in cui Giorgio Manzi racconta la storia di Lucy].
Certo dagli anni settanta la paleoantropologia si è arricchita di numerosi nuovi e interessanti reperti fossili che hanno cambiato notevolmente la visione della storia della nostra evoluzione da australopitechi a Homo sapiens - ed è anche naturale che con l'avanzare delle conoscenze il puzzle della nostra storia diventi più ricco e da un certo punto di vista più intricato: le cose nella realtà non sono mai semplici, e la nostra apparizione come esseri umani non è stata lineare né scontata (il che dal mio punto di vista la rende ancora più affascinante).
E' un vero peccato (è il minimo che possa dire) che non ci sarò più tra un secolo o due per assistere a nuove scoperte scientifiche, a mirabolanti nuovi ritrovamenti di fossili e prove di ogni genere che porteranno sicuramente ad avere un quadro più chiaro delle nostre intricate origini. In ogni caso ogni giorno ci sono piccoli avanzamenti della conoscenza, tutti molto interessanti (per chi ama l'argomento!): qui ad esempio sul sito de "Le Scienze" (che si è rinnovato e che nella sezione delle news presenta sempre spunti notevoli) si dà notizia di un ritrovamento che retrodata le capacità di pesca dell'essere umano.
Per chi è interessato al tema c'è il sito di Pikaia, che ho già segnalato tempo fa, e per l'argomento "scienza" in generale consiglio l'ottimo podcast della trasmissione "Moebius", e anche quello di Radio3 Scienza.
Credo che se non avessi avuto la propensione per il disegno di certo avrei studiato biologia, e poi non so cosa avrei fatto di preciso - comunque qualcosa nell'ambito scientifico: ci sono tante cose interessanti da sapere e altrettante da scoprire!
E sì, avendo tempo...
RispondiEliminaTelmo è davvero bravo, da leggere tutto di lui.
Alcuni suoi libri li ho letti, pochi, altri me ne mancano - è molto bravo.
RispondiEliminaA proposito di Lucy sul sito di Radio Tre c'è questo podcast in cui Giorgio Manzi ne racconta la storia: http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-0e9b2d8d-4516-42a0-9719-a67fa50e9d9b-podcast.html