-


Attenzione: NON faccio scambio link e banner - grazie! Vendo tavole originali dei miei lavori bonelliani e realizzo disegni su commissione (per info p.mandanici@gmail.com)



domenica 22 luglio 2012

Diario di viaggio...letterario -3

Qui l'inizio del viaggio

22/7/2012
Da due giorni Milou ha iniziato a grattarsi ogni tanto l'orecchio sinistro, sospettavo quindi un'otite (lei ne è soggetta, l'ultima le è venuta all'orecchio destro un mese e mezzo fa).Oggi poverina il dolore sembrava aumentato, non la smetteva di grattarsi e fare lo sguardo dolente; le ho fatto un po' di massaggi sotto l'orecchio, cosa che gradiva molto, e mi ha fatto molta pena quando mi sollecitava a non smettere con la zampina - il gesto che significa "ancora!".
Per essere sicura che fosse solo otite l'ho portata al pronto soccorso veterinario che in auto è distante 5 minuti; in effetti sembra abbia un'otite leggera, per cui dovrebbero bastare le gocce di Surolan. Mi ha fatto piacere sentire dal veterinario che, a parte l'otite, Milou è in forma.
Al ritorno in auto ho rischiato di investire un ciclista - più precisamente ho rischiato di investire un aspirante suicida, pure stronzo: correva parallelamente a me sul marciapiede, credo, visto che è sbucato improvvisamente all'altezza di un semaforo alla mia destra immettendosi sulla strada, verso di me, per poi raddrizzarsi nel senso normale, il tutto senza rallentare l'andatura e senza degnarmi di uno sguardo. Nel frattempo io istintivamente ho scartato verso sinistra (e meno male che non c'era nessuno a lato), se non l'avessi fatto molto probabilmente l'avrei sfiorato o preso leggermente, ma questo sarebbe bastato per mandarlo per aria malamente.
Dopo essermi ripresa il cuore che mi era balzato fuori dal petto qualche metro dopo ho suonato e gli ho fatto un gestaccio che lui ha visto, ma siccome riteneva di non  aver fatto nulla di anormale mi ha mandato lui a quel paese, come a dire "ma che cavolo suoni?".
Ecco, a tutti i ciclisti che, ritenendosi categoria "debole", vessata dallo strapotere delle macchine assassine e inquinanti, con ciò convinti di essere dispensati dal seguire le regole della strada e del buon senso non posso che augurare di trovare al posto di persone come me dei possessori di Suv che si fanno sicuramente meno problemi.
Non è la prima volta che vedo ciclisti fare delle cose assurde, per non parlare del fatto che molti di loro (a mia esperienza la maggioranza) vanno sui marciapiedi come fossero delle strade, comportandosi esattamente come le auto fanno con loro: con prepotenza.
Attraverso giornalmente il passaggio pedonale che porta al ponticello sul Naviglio, e a memoria non ricordo un ciclista che si sia mai fermato davanti alle strisce con il semaforo rosso acceso.
Anche qui mi sembra che il discorso vada a finire sulla necessità di non parlare per categorie: quando si parla di ciclisti versus automobilisti sembra che gli stronzi siano tutti da una sola parte: non è così. Essendo tutti esseri umani i comportamenti buoni o sbagliati ci sono in tutte e tre le categorie interessate: automobilisti, ciclisti e pedoni.

Il viaggio di oggi: "Io Topolino", autori vari con disegni perlopiù di Floyd Gottfredson

Quando avevo 10/11 anni ho scoperto le bellissime storie del Topolino anni 30 disegnate da Floyd Gottfredson, storie che ancora adesso per me significano magia, mistero e fascino, storie come "Topolino nella casa dei fantasmi", "Topolino e il mistero dellUomo Nuvola", e così via.
Il volume "Io Topolino" su cui lessi quelle storie era gigantesco (almeno ai miei occhi di bambina) e lussuoso, e infatti non lo possedevo: era di un amichetto di famiglia benestante/ricca che me lo lasciava leggere quando andavo a trovarlo a casa sua.
Possedeva anche un bellissimo cartonato del Tarzan di Hogarth, più altri stupendi fumetti che gli regalavano e che lui ammucchiava poi da una parte, annoiandosene dopo un po'; lo ammetto, lo invidiavo tantissimo.

19 commenti:

  1. Quei volumi Disney Mondadori sono senz'altro uno dei cerchi del paradiso dei fumettisti.

    Forse il settimo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Definizione del tutto azzeccata: il paradiso dei fumettisti...Li ricordo così in effetti.

      Elimina
  2. qui in brianza di domenica mattina (statale carate, monticello, besana, barzano'...) andare in macchina e' pericoloso per via di gruppi di ciclisti anche piuttosto maturi che vista la natura di gruppo pensano di occupare careggiate, passare col rosso e mai rispettare i pedoni... se vuoi provare brividi e litigi ontheroad prego, una bella gita domenicale in brianza! :-)

    tuttavia mi son tolto una soddisfazione (e parlo da frequente utilizzatore di bicicletta). ero col pupo di 2 anni (quindi 4 anni fa) e stavo attraversando la strada sulle strisce quando stavano saettando due sessantenni in bici da corsa in lega super leggera, uno dietro l'altro, manco fossero in fuga... visto che ero col passeggino e non accennavo a fermarmi... si sono "spaventati" e il primo ha frenato di colpo... ma aime'... le bici in lega super leggere, sono appunto leggere... e quindi si capitobola che e' una bellezza... il primo sessantenne ha fatto un giro di 360° su se stesso... quello dietro a pecoroni gli e' finito addosso.... un macello.... fortunatamente non si sono fatti molto male.... pero' bici scassate e qualche taglio sanguinolento.... le loro facce erano evidentemente incazzate, tuttavia non hanno potuto dirmi nulla, anche perche' gli ho aiutati a districare l'incastro. L'aspetto positivo e' stato che per la prima volta ho sollevato una bella bici da corsa e devo dire che la leggerezza e' impressionante... forse pesa di piu' un portatile classico. :-)

    ... be', da ciclista spesso distratto, sono finito nel sedere di una golf, rompendole un fanalino... il vigile era perplesso, perche' la mia bici non si e' fatta nulla e la golf si e' ammaccata... e soprattutto il codice della strada non prevede questo tipo di incidente... fatto sta che ho dovuto ripagare il danno , qualcosa come 150 euro.. era colpa mia, del resto.

    il mio primo contatto con i fumetti? topolino da edicola anni 80.
    il mio secondo? un fumetto porno di mio cugino... in cui c'era un uomo che in evidente stato di eccitazione sorpreso dal marito della biondona formosa con cui avrebbe voluto divertirsi, non riusciva a rimettersi i jeans stretti che si usavano all'epoca, nonostante l'aiuto della biondona! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chissà quanto costano quelle bici superleggere! E complimenti per il coraggio :)

      Elimina
  3. Risposte
    1. Stamattina molto meglio, mi sembra che non si gratti più, quindi spero che l'otite sia davvero leggera; la scorsa volta con l'orecchio destro ci ha messo di più a migliorare.

      Elimina
  4. Ciao Patrizia,
    il tuo blog è sempre ottimo!
    E' stato emozionante vedere la copertina di "Io Topolino".
    A me lo regalò una zia, un po' eccentrica, per il mio 4° compleanno: che fortuna, fu la scoperta dei fumetti!
    Topolino e il misterioso "S" flagello dei mari l'ho riletta un milione di volte! :-)
    Naturalmente lo conservo come una reliquia, anche se è un po' scassato.

    A presto!
    Matteo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Scassato o no è davvero una reliquia da tenere con cura, come sarei felice di averlo io quel volume - non le ristampe successive (che a quanto pare hanno escluso alcune storie), ma proprio quello della metà anni settanta...
      Tu hai finito di girare l'Italia per presentare Protecto? :), spero sia andato tutto bene!

      Elimina
    2. Si, proprio una reliquia! Ogni tanto lo legge mio figlio ma ci sto molto attento! :-)
      Si troverà in giro usato, no? Però immagino già la cifra...
      Si, con Protecto tutto ok, solo che non ho girato l'Italia, avrò fatto si e no 4 incontri in tutto. Ma mi ha dato la grande soddisfazione di due premi :-)
      Adesso sono alle prese con la nuova serie colorata a mano. Ci vorrà ancora un po' per vedere il primo volume ma comincerò presto a postare qualcosa sul blog.
      Tu come va? a cosa stai lavorando? Non tante vacanze, mi pare di capire. Neanche io, forse una settimana a inizio settembre.
      Ciao!

      Elimina
    3. Sono molto curiosa di questa serie colorata a mano, allora terrò d'occhio il blog;)
      Sì, niente vacanze per adesso, e poi 4/5 giorni a ottobre - e basta. Sto lavorando su dei Nathan Never che usciranno a maggio/giugno (uno lo sto solo inchiostrando, l'altro lo disegno per intero).

      Elimina
    4. Se ti interessa dare un'occhiata a queste pagine, qui c'è un anteprima sul blog dell'editore: http://www.dargaud.com/le-blog/5-nouveaux-projets-bd-a-decouvrir/
      La mia pagina è la seconda, quella con Venezia.
      Tra l'altro essendo passato da un anno all'Imac ho qualche intoppo causato dal monitor troppo saturo e forse troppo lucido. L'Imac mi sembra una macchina fantastica tranne che per le caratteristiche del monitor. Le pagine acquisite mi sembrano uguali all'originale ma poi stampate dall'editore sono troppo sature e scure.
      Ho scritto qualche giorno fa a proposito di questo a un bravo autore americano, Paolo Rivera, che parla spesso di cose di questo genere. Probabilmente conoscerai il suo blog pieno di "making of", molto bello: http://paolorivera.blogspot.it/
      Buon lavoro, allora! Dev'essere interessante solo inchiostrare, una volta mi piacerebbe provare! :-) A maggio e giugno sarò puntuale in edicola!

      Elimina
    5. Bella la tua tavola, e anche le altre, mi sembra un bel progetto.
      Col Mac non mi è ancora capitato di fare delle cose a colori e passarle poi per la stampa, in generale è vero che quello che si vede a schermo stampato poi è un po' più scuro, ma mi era capitato anche con un pc Windows ai tempi del mio primo Universo Alfa. Bisognerebbe indagare...
      Invece non conoscevo il sito di Paolo Rivera, devo esplorarlo un po', grazie!

      Elimina
    6. Grazie! :-)
      Si, la giungla dei colori al computer...
      Il sito di Rivera è pieno di cose interessanti, buona esplorazione!
      A presto
      Matteo

      Elimina
  5. Risposte
    1. Un commento lapidario...Hai avuto disavventure con loro?

      Elimina
    2. Ti dirò, a differenza di tanta gente, dei miei amici e anche della mia ragazza, io sono un tipo che alla guida non si altera MAI... ma niente mi fa ribollire il sangue come i ciclisti!

      Elimina
    3. Posso immaginare cosa pensi delle bike mob - o come diavolo si chiamano!

      Elimina
    4. Boh?!^^ Io di solito ho problemi solo con i ciclisti che, non ho capito bene il perchè, sfidano apertamente gli automobilisti con inutili tentativi suidida!^^

      Elimina

Attraverso i commenti io vengo a sapere solo il nome che è stato indicato dal commentatore, nient’altro. Se qualcuno vuole che io tolga i propri commenti può scrivere a p.mandanici@gmail.com e provvederò alla loro eliminazione.