La mia recente determinazione a voler approfondire lo studio dell’inglese è stato uno dei principali motivi che mi ha spinto all’acquisto del mio primo
ebook reader, il
Sony PRS 350 (quello da 5 pollici).
Ci sono in giro certamente
readers più economici, più grandi, più veloci, più versatili, ma pochi che abbiano un
dizionario inglese/italiano integrato così semplice e veloce da usare: basta “cliccare” due volte su una parola del testo (col dito o con il pennino in dotazione) per vedere apparire in fondo allo schermo la relativa traduzione.
Non mi interessava avere uno schermo grande, né la possibilità di ascoltare
mp3, né quella di collegarmi a internet, ecc; volevo un
e-reader semplice ma con il dizionario - più la possibilità di sottolineare e prendere appunti, cose che il
Sony fa.
Non ho mai posseduto un
e-reader quindi la mia “recensione” va presa per quello che è, un semplice racconto delle mie prime impressioni.

Il
Sony PRS 350 ha bisogno del collegamento tramite USB a un computer (
Windows o Mac) per poterci caricare i libri (e nello stesso tempo in questo modo si carica la batteria). Una volta collegato
l’e-reader questi attiva l’installazione di un programma che si chiama “
Reader Library”, e che serve per gestire i file da trasferire e sincronizzare (in teoria) con il pc.
Sul forum di
Simplicissimus molti sconsigliavano l’uso di questo programma (che non è obbligatorio) preferendogli ad esempio
Calibre (che oltre che un ottimo convertitore di
ebook in diversi formati è anche un gestore e catalogatore di file, nonché un “trasferitore” dei suddetti file su qualsiasi tipo di
device collegato al computer); dopo un paio di prove di sincronizzazione ho capito il perché dello “sconsiglio”.
In breve: raccomando di togliere la spunta alla sincronizzazione automatica nella “
Reader Library” quando si collega
l’e-reader; a me ad esempio ha cancellato dei libri precedentemente caricati tramite lo stesso programma, non so perché. Piuttosto tutto fila liscio se si trascinano semplicemente i file dalla libreria di
RL (visualizzati a destra in elenco) nella colonna di sinistra dove appare il nome “
Reader” quando questi è collegato. Nella stessa colonna si effettuerà poi lo scollegamento del
reader in maniera sicura.
I file di testo (non solo formato
epub, ma anche
PDF, Word, rtf, txt) possono essere importati in “
Reader Library” andando sul menu “
File” e scegliendo “
Importa file”.

Nella “
Reader Library” c’è anche una sezione
Store su cui ci sono link ai principali siti web che vendono
ebooks:
Ibs, Bol, Feltrinelli, ma questi non sono gli unici siti dove possiamo acquistare e scaricare
ebooks.
Non so per quanto sia valida l’offerta ma acquistando un
e-reader Sony si ha diritto a scaricarsi gratis un
ebook a scelta da tre
Store principali (
Feltrinelli, Bol, Ibs) per il valore di 16 €; bisogna andare sul sito
Sony e seguire link e istruzioni: alla fine riceveremo via mail il codice da inserire al momento dell’acquisto (io ho scelto l’ultimo libro di racconti di
Murakami).
Tra l’altro c’è la possibilità di abbonarsi (e scaricarsi) anche a quotidiani e riviste; in Italia non c’è ancora molto ma c’è da segnalare ad esempio “
La Stampa” che ha pensato a delle versioni apposite per
e-readers e
iPad, e addirittura distinguendo tra
e-readers più grandi e più piccoli (c’è anche la versione per i 5 e 6 pollici).
Per le riviste invece segnalo “
Alfabeta 2” di cui si può fare
l’abbonamento per e-readers o addirittura comprare singoli numeri.

Del problema del prezzo e del formato ho già accennato in precedenti post; molti
ebooks sono limitati dal
DRM Adobe, ma molti altri hanno una licenza
Social DRM o spesso non hanno “lucchetti” ma
watermark, o addirittura si affidano al buon cuore dei lettori, raccomandando di non prestare o copiare la tale copia di quell’
ebook, di solito in formato
epub.
Io ho provato comunque a comprare un paio di libri protetti da
DRM Adobe, in teoria in caso di “smarrimento” o corruzione dell’
ebook ho diritto ad altri 3 download dello stesso: non ho capito se c’è un limite di tempo.
Inoltre al primo acquisto di
ebook protetti da
DRM ci verrà chiesto di “
autorizzare” il dispositivo su cui lo vogliamo leggere (nel mio caso
l’e-reader, ma vale anche per il pc): mi sembra di aver capito che in tutto possono essere 6.
Sempre sul
forum di
Simplicissimus qui se ne parla, ma non so se queste regole valgano per tutte le case editrici.
C’è ancora molto da fare a proposito della gestione e conservazione degli
ebook acquistati: oltre al fatto che non si possono rivendere, regalare e prestare non c’è neanche l’assicurazione che il file possa essere mio a vita (come un libro di carta) perché è lecito sospettare che un giorno cambierò
e-reader (che si può anche rompere), forse più di uno, e lo stesso vale per il computer.
Proprio per questo direi di aspettare prima di fare acquisti di un certo rilievo: certo, non c’è ancora molto da scegliere, ma questo mercato è appena agli inizi. Quando è possibile approfitto di sconti, occasioni, oppure cerco
ebook gratuiti (si trovano moltissimi classici, sia italiani che inglesi).

Primo impatto con
l’e-reader una volta caricato e pronto alla lettura: il fondo della “pagina” mi sembrava alquanto grigino; abituata allo splendore luminoso del mio
iPod (su cui in questo periodo sto leggendo
“I biplani di D’annunzio” di
Luca Masali, acquistato in formato
epub a poco prezzo su
Bookrepublic.it) il confronto sembrava impari, ma dopo poco tempo ho iniziato ad apprezzare la diversa illuminazione, che forzatamente per
l’e-reader deve provenire dall’esterno: più è forte, e meglio si legge.
Una volta iniziata la lettura di un testo è facile essere concentrati su quello e non badare né al fondo, né al “lampo nero” che appare per una frazione di secondo quando si volta la pagina; ad alcuni dà fastidio, io l’ho ignorato fin da subito.
Il
Sony PRS 350 è un
e-reader “touch”, quindi il cambio pagina e le sottolineature si possono effettuare con le dita (se non le avete grosse e se usate una
font abbastanza grande) oppure con il pennino di cui è dotato il
Sony, alloggiato a scomparsa sulla parte destra; in alternativa il cambio pagina si può effettuare tramite i 2 tasti posti in basso a sinistra.

Come si può vedere dalle foto i libri possono essere organizzati in “
collezioni” che possiamo nominare a piacere; su ogni libro (o rivista) possiamo apporre segnalibri, sottolineature e note (queste ultime esportabili in file
rtf se si apre il libro all’interno della “
Reader Library”: basta cliccare il pulsante verde in basso a sinistra).
Nella sezione “
Applicazioni” c’è anche un programma per prendere appunti a parte con la tastiera, e uno per prendere appunti a mano o fare dei semplici disegnini: da tenere in conto che c’è un minimo di ritardo di risposta sia per la digitazione sulla tastiera, sia per il disegno col pennino; se non si deve scrivere a lungo ci si abitua, non è un grosso problema.
Su questo modello di
e-reader si possono caricare anche foto di vari formati, ma la scala di grigi è molto ridotta e le foto si vedono abbastanza male. Sono presenti
12 dizionari integrati, di cui solo uno verso l’italiano, quello in inglese appunto (un
Collins).
Il
Sony legge anche i PDF, ma si sa quanto sia difficile impaginare e adattare questo formato, specie se lo schermo è piccolo. Nonostante ciò ho voluto provare a infilarci dentro una copia di “
Internazionale” (ho l’abbonamento in PDF che scarico dal loro sito ogni settimana) che oltretutto ha un’impaginazione veramente complicata (su tre colonne, con presenza anche di foto a metà pagina, ecc.).
Ho provato a impostare la visualizzazione della pagina “ritagliata” in 6, che non è male, ma funziona a fasi alterne; lasciando la pagina intera ma aumentando la grandezza del carattere si ottengono delle visualizzazioni tutto sommato decenti.
La lettura migliora ulteriormente se i PDF sono a pagina continua e con poche immagini, per cui nonostante la scomodità dello schermo piccolo direi che il
Sony 350 se la cava niente male.

Questo
reader viene venduto “nudo”, senza alcuna copertina o protezione. Ho pensato a diverse alternative per proteggerlo ma alla fine ho scelto di prendere la copertina semirigida ufficiale della
Sony (anche se costosa) perché mi permetteva di risolvere anche un altro problema: quello della luce.
Quando leggo la sera a letto di solito uso quei piccoli faretti a batteria da “appendere” sui libri (ce n’è anche uno simpatico che si mette sull’orecchio, ma la stanghetta in plastica tende a rompersi e le batterie sono quelle a pillola che durano poco e costano tanto), e la custodia
Sony mi permette di avere una superficie su cui “pinzare” il faretto; tra l’altro alla
Feltrinelli ho comprato una lucetta con due spot alimentata con ministilo, scoprendo poi che ha anche un attacco elettrico utilizzabile con un vecchio caricatore per cellulari (e quindi non uso neanche le batterie!).
A proposito di batterie la durata della carica del
Sony e-reader viene calcolata ufficialmente in 2 settimane, non si sa in base a quale tipo di uso (in teoria il semplice cambio pagina costa energicamente molto poco). Sul forum di
Simplicissimus si avvisa che la prima carica dura meno, ma che poi con l’uso si assesterà su durate più lunghe, tenendo conto però che l’uso del dizionario o di altre applicazioni tende a ridurne la durata. In ogni caso niente a che vedere con le ore di durata di un
iPad o di un
iPod Touch, e credo anche con
tablet simili.

Per adesso posso dire che trovo l’esperienza della lettura su un
e-reader molto interessante e anche piacevole (il mio
e-reader essendo piccolo pesa davvero poco – e no, non mi manca l’odore della carta: in caso si può dare un’occhiata a
questo divertente rimedio). Poter leggere libri in inglese senza molte difficoltà per me è davvero una cosa importante, spero di imparare tanto e di divertirmi al tempo stesso.
Seguirò con attenzione l’evolversi del mercato degli
ebook, e sono sempre in attesa dell’apertura di nuovi store e siti da cui attingere (almeno potenzialmente!).